Tuo, Simon

Un film che tutti dovrebbero guardare almeno una volta, penso che sia proprio #TuoSimon . È speciale e parla principalmente dell'omosessualità, ma affronta anche tematiche più comuni e, spesso e volentieri, ritenute scontate: il rapporto tra figli e genitori, l'importanza di amici veri che ti supportano (e ti sopportano!), e, a livello più individuale, il coraggio e l'autostima. Uno degli aspetti migliori di questo film è il suo genere: la comicità e l'ironia si mischiano perfettamente con il romanticismo. Infatti, se dovessi scegliere due parole soltanto a rappresentare l'intero film, queste sarebbero 'riflessione' e 'divertimento'. [+]

Un film che tutti dovrebbero guardare almeno una volta, penso che sia proprio #TuoSimon . È speciale e parla principalmente dell'omosessualità, ma affronta anche tematiche più comuni e, spesso e volentieri, ritenute scontate: il rapporto tra figli e genitori, l'importanza di amici veri che ti supportano (e ti sopportano!), e, a livello più individuale, il coraggio e l'autostima. Uno degli aspetti migliori di questo film è il suo genere: la comicità e l'ironia si mischiano perfettamente con il romanticismo. Infatti, se dovessi scegliere due parole soltanto a rappresentare l'intero film, queste sarebbero 'riflessione' e 'divertimento'. Ho amato molto anche il fine educativo di Tuo, Simon: bisogna sempre essere inclusivi, e portare il dovuto rispetto a chi ci troviamo di fronte, chiunque esso sia. Simon non rappresenterà ognuno di noi in tutto e per tutto, ma possiamo prenderlo come spunto da cui partire per poter costruire un mondo migliore, ricco di rispetto e libertà. [-]

Unico, emozionante, sincero..questi sono i tre aggettivi che secondo me descrivono in pieno il film “Tuo, Simon”. Un film di cui innamorarsi dal primo istante! Avendo letto il libro avevo grandi aspettative dal film, che sono state raggiunte e addirittura superate! Il più delle volte i film tendono a modificare la storia del libro, in questo caso no..ho ritrovato il Simon che ho conosciuto nel libro. Un Simon intraprendente, che è pronto a lottare, che ama i suoi amici e la sua famiglia, un Simon che nonostante tutte le difficoltà ha voluto essere se stesso sempre..perché Simon sarà sempre Simon e noi saremo sempre noi, nonostante tutto..e vale la pena di lottare per dimostrare e farsi valere per chi si è veramente. [+]

Unico, emozionante, sincero..questi sono i tre aggettivi che secondo me descrivono in pieno il film “Tuo, Simon”. Un film di cui innamorarsi dal primo istante! Avendo letto il libro avevo grandi aspettative dal film, che sono state raggiunte e addirittura superate! Il più delle volte i film tendono a modificare la storia del libro, in questo caso no..ho ritrovato il Simon che ho conosciuto nel libro. Un Simon intraprendente, che è pronto a lottare, che ama i suoi amici e la sua famiglia, un Simon che nonostante tutte le difficoltà ha voluto essere se stesso sempre..perché Simon sarà sempre Simon e noi saremo sempre noi, nonostante tutto..e vale la pena di lottare per dimostrare e farsi valere per chi si è veramente.
La parte che mi è piaciuta di più è stata quando lui ha avuto il coraggio di mostrarsi per quello che è veramente, facendo coming out, il suo coraggio infatti è stato apprezzato da tutti i suoi amici e non nel film..
Non poteva mancare il lieto fine..chi non vorrebbe un bacio così romantico da far scendere anche qualche lacrima? Era tutto perfetto..il sogno che tutti noi vorremmo che si avverasse, la nostra storia d’amore.

Monica Girone [-]

 Greg Berlanti, regista dal non grandissimo successo, porta al cinema la storia di Simon, adolescente che deve dividersi ormai da qualche anno tra la sua vita apparentemente normale con la famiglia e gli amici ed il segreto che porta dentro di sè e che non riesce a svelare nemmeno alle persone a lui care, che saprebbero sicuramente capirlo come nessun altro. Sarà l’inizio di un rapporto di corrispondenza via mail con un compagno di scuola dall’identità segreta a fargli vivere nel modo più intenso le sue paure e le sue fragilità, ma che lo aiuterà anche ad acquisire consapevolezza di sè ed a diventare grande. [+]

 Greg Berlanti, regista dal non grandissimo successo, porta al cinema la storia di Simon, adolescente che deve dividersi ormai da qualche anno tra la sua vita apparentemente normale con la famiglia e gli amici ed il segreto che porta dentro di sè e che non riesce a svelare nemmeno alle persone a lui care, che saprebbero sicuramente capirlo come nessun altro. Sarà l’inizio di un rapporto di corrispondenza via mail con un compagno di scuola dall’identità segreta a fargli vivere nel modo più intenso le sue paure e le sue fragilità, ma che lo aiuterà anche ad acquisire consapevolezza di sè ed a diventare grande.

L’opera è ben riuscita e, nonostante risulti semplice e rivolta prettamente ad un pubblico adolescenziale, riesce a centrare tutti i suoi obiettivi. Il punto di forza sta nella sceneggiatura, capace di coinvolgere lo spettatore sin dalle prime battute, riuscendo a farlo empatizzare da subito con i diversi personaggi. La vicenda si sviluppa sempre in modo semplice e fresco, regalandoci sia alcuni momenti divertenti, molti di noi adulti si rivedranno nei primi impacci amorosi, ma anche altri più riflessivi che ci permettono di capire come a volte sia veramente difficile essere un ragazzo di quell’età. Il tutto è costruito mantenendo sempre un registro narrativo sobrio e soprattutto privo di quella retorica, di cui sono solitamente farcite opere del genere.

L’impianto cinematografico risulta coerente, lineare e di supporto allo script, che ha anche il merito di costruire tutti i personaggi della vicenda in modo più che convincente, con un cast di giovani attori che non avrà faticato troppo ad immedesimarsi in quel periodo della vita, attraversato solo da pochi anni e comunque bravo a dare dimostrazione di una performance dal buon affiatamento collettivo.

Tuo, Simon è un film per adolescenti ma che riuscirà a far riflettere anche i più adulti, soprattutto quei genitori che, nonostante l’impegno e le attenzioni verso i propri figli in tutte le fasi della loro vita, non sempre riescono a calarsi e ad immergersi nell’interiorità di questi. Non c’è giudizio in questo film, conscio delle difficoltà sia per i ragazzi di vivere le loro vite da adolescenti, sia per i genitori nel comprendere i loro sentimenti ed i loro bisogni, ma c’è sicuramente la volontà di rendere tutti un po’ più consapevoli che i problemi e le fatiche dei grandi non sono poi così più importanti di quelle dei ragazzi.

Il film diretto benissimo da Greg Berlanti,sicuramente il suo prodotto migliore della sua brevissima carriera da regista,racconta la storia di un ragazzo come tanti,in una cittadina degli Stati Uniti,giovane e spensierata,la scuola per i ragazzi è importante soprattutto sotto il profilo sociale,dove nasce una storia d'amore epistolare moderna,fra due coetanei dello stesso sesso,attraverso l'email si raccontano i propri stadi d'animo dovuti alla consapevolezza di nascondere la loro natura per paura di non essere accettati,e questo fa sì che attraverso delle vicissitudini di vita vengono scoperti,e con un finale quasi fiabesco dove tutto ritorna alla normalità e la voglia di vivere con i valori sia della famiglia e soprattutto dell'amicizia trionfano in un mondo libero da tabù nella più bella espressività sociale. [+]

Il film diretto benissimo da Greg Berlanti,sicuramente il suo prodotto migliore della sua brevissima carriera da regista,racconta la storia di un ragazzo come tanti,in una cittadina degli Stati Uniti,giovane e spensierata,la scuola per i ragazzi è importante soprattutto sotto il profilo sociale,dove nasce una storia d'amore epistolare moderna,fra due coetanei dello stesso sesso,attraverso l'email si raccontano i propri stadi d'animo dovuti alla consapevolezza di nascondere la loro natura per paura di non essere accettati,e questo fa sì che attraverso delle vicissitudini di vita vengono scoperti,e con un finale quasi fiabesco dove tutto ritorna alla normalità e la voglia di vivere con i valori sia della famiglia e soprattutto dell'amicizia trionfano in un mondo libero da tabù nella più bella espressività sociale.
Attori bravissimi sono entrati tutti nei vari personaggi come se vivessero realmente  quella esperienza di vita,tematica attualissima,profonda nei sentimenti e severa nei giudizi.
La sceneggiatura sicuramente solida ed efficace,piena sotto il profilo dialettico,brillante per le situazioni,seria  per il contenuto è quasi commovente per la sincerità espressa dai protagonisti,senza dubbio un film scorrevole da vedere.






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"Io lo sapevo Simon, che avevi un segreto, lo tenevi dentro e ti faceva star male, adesso sei libero, sei libero di poter essere chi sei veramente, tu però sei sempre tu Simon, non dimenticarlo mai questo." Queste sono state le parole che più mi hanno colpito del film Tuo Simon, dette dalla madre del ragazzo. La storia racconta le avventure e le vicissitudini di un adolescente gay alle prese con il coming out ma soprattutto con l'accettazione di se stesso. Finché lui non si accetterà e non si amerà davvero per quello che è, non troverà mai il coraggio di dirlo al mondo, all'inizio non lo fa perché ritiene che tutti debbano dichiararsi, anche gli etero, ma non è questo il vero motivo. Semplicemente non aveva il giusto coraggio; coraggio che trova grazie ad un ragazzo, Blue, con cui si scambia delle e-mail e di cui finisce per innamorarsi. [+]

"Io lo sapevo Simon, che avevi un segreto, lo tenevi dentro e ti faceva star male, adesso sei libero, sei libero di poter essere chi sei veramente, tu però sei sempre tu Simon, non dimenticarlo mai questo." Queste sono state le parole che più mi hanno colpito del film Tuo Simon, dette dalla madre del ragazzo. La storia racconta le avventure e le vicissitudini di un adolescente gay alle prese con il coming out ma soprattutto con l'accettazione di se stesso. Finché lui non si accetterà e non si amerà davvero per quello che è, non troverà mai il coraggio di dirlo al mondo, all'inizio non lo fa perché ritiene che tutti debbano dichiararsi, anche gli etero, ma non è questo il vero motivo. Semplicemente non aveva il giusto coraggio; coraggio che trova grazie ad un ragazzo, Blue, con cui si scambia delle e-mail e di cui finisce per innamorarsi. L'amore ci fa trovare il coraggio di accettare noi stessi, di fare quello di cui abbiamo più paura, solo l'amore ci rende migliori. Tra scene ironiche e alcune molto commoventi il film ci fa innamorare di Simon e della sua storia d'amore, ci fa credere nell' impossibile e nel fatto che tutti meritiamo una grande storia d'amore. Simon ci piace perché rappresenta in qualche modo tutti noi. Ognuno di noi può avere un segreto, può avere paura di qualcosa, può non accettarsi per come è , può avere avere degli amici fantastici e altri un po meno. Ma proprio come lui, ognuno di noi può trovare la forza di affrontare le proprie paure, può trovare il coraggio di viversi davvero, può trovare e meritare un grande amore. L'esperienza al cinema è stata molto bella, il pubblico ha risposto positivamente a questo film, abbiamo tutti riso, pianto, sperato e gioito insieme a Simon. [-]

Quattro stelle sono un po' esagerate, è vero: il film è un filmetto alla Disney senza eccezionali pretese di entrare nella storia che con tre astri avrebbe già un generoso pieno, eppure aggiungo il quarto per aver finalmente visto un film a tematica gay del filone "schoolmate" (i film a tematica centrale gay sono ahimè costretti ad affrontare un campo di battaglia: sul lavoro, al collegio religioso, nazi camp, aids... quelli adolescenziali parlano spesso dello sbocciare del problema fra le aule scolastiche e dell'incontro - scontro con i compagni e le compagne etero) questa volta fuori dal consueto format canonico: l'insegnante esuberante e traghettatore-catalizzatore, la palestra con le docce fra uomini e quell'indugiare sulle rosee carni nascoste dai maledetti asciugamani, la sputtanata con  vergogna e alienamento sociale, l'aggresione machista con sangue visibile - sempre alla chiusura dell'armadietto!. [+]

Quattro stelle sono un po' esagerate, è vero: il film è un filmetto alla Disney senza eccezionali pretese di entrare nella storia che con tre astri avrebbe già un generoso pieno, eppure aggiungo il quarto per aver finalmente visto un film a tematica gay del filone "schoolmate" (i film a tematica centrale gay sono ahimè costretti ad affrontare un campo di battaglia: sul lavoro, al collegio religioso, nazi camp, aids... quelli adolescenziali parlano spesso dello sbocciare del problema fra le aule scolastiche e dell'incontro - scontro con i compagni e le compagne etero) questa volta fuori dal consueto format canonico: l'insegnante esuberante e traghettatore-catalizzatore, la palestra con le docce fra uomini e quell'indugiare sulle rosee carni nascoste dai maledetti asciugamani, la sputtanata con  vergogna e alienamento sociale, l'aggresione machista con sangue visibile - sempre alla chiusura dell'armadietto!... poi ecco il ribaltone: la solidarietà delle compagne, il riavvicinamento e compattamento famigliare e la vittoria finale o in alternativa finale drammatico con suicidio e strazio, e coro greco di rimorso e predica che si abbatte sui cattivi e su tutti coloro - peggio ancora - che dovevano vegliare e non hanno vegliato sulla giustizia.
No, niente di tutto questo...o quasi niente. Questo film è onesto oltre che pudicamente "ripulito" delle solite pulsioni da toeletta presenti negli altri clichè: i ragazzi si perdonano e alla fine si sostengono fin troppo, la famiglia non è vittoriana ma sufficientemente moderna per poter essere ormai credibile, le vicende sono figlie delle logiche "social" del nostro tempo e parecchio verosimili, salvo qualche faciloneria romanzesca necessaria a rendere cinema una storia che altrimenti sarebbe troppo piatta e perderebbe i suoi connotati di fiaba educational. Carino: tre stelle più una.
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Tuo, Simon è un film eccezionale, leggero e a contempo educativo, ti lascia con un senso di soddisfazione e gioia nel petto.
Un film che parla di adolescenza, di amicizie, di scoperte, di amore e insegna il grande valore dell'accettazione di se e degli altri, con le loro peculiarità e differenze.
Un film che può ispirare i giovani ed educare gli adulti, senza precludere risate e divertimento.
In pochi minuti vi sentirete parte di questa storia, tornerete a quel momento nella vostra vita in cui avete dovuto fare il conto con le difficoltà adolescenziali, con i genitori che sembrano non capire mai, con i compagni di classe peggiori, perchè infondo in queste cose, siamo tutti come Simon.

Dopo aver letto il libro, un anno fa, ero convinta che nessuna trasposizione cinematografica avrebbe potuto mai rendergli giustizia.
Eppure, "Tuo, Simon" ce l'ha fatta, superando ogni mia aspettativa. Ogni capitolo del romanzo è stato trattato con estrema cura, la storia di ogni personaggio è stata approfondita, e i membri del cast sono stati scelti perfettamente per i loro ruoli.
La trama è sicuramente il punto forte. Far capire che l'omosessualità non è diversa dall'eterosessualità, perchè un orientamento non definisce la persona che siamo. E ciò viene spiegato magnificamente, anche grazie alle persone che, nonostante tutto, supportano Simon e non smettono di trattarlo come hanno sempre fatto. [+]

Dopo aver letto il libro, un anno fa, ero convinta che nessuna trasposizione cinematografica avrebbe potuto mai rendergli giustizia.
Eppure, "Tuo, Simon" ce l'ha fatta, superando ogni mia aspettativa. Ogni capitolo del romanzo è stato trattato con estrema cura, la storia di ogni personaggio è stata approfondita, e i membri del cast sono stati scelti perfettamente per i loro ruoli.
La trama è sicuramente il punto forte. Far capire che l'omosessualità non è diversa dall'eterosessualità, perchè un orientamento non definisce la persona che siamo. E ciò viene spiegato magnificamente, anche grazie alle persone che, nonostante tutto, supportano Simon e non smettono di trattarlo come hanno sempre fatto.
Non sarei potuta uscire dal cinema più felice. [-]