fabrizio friuli
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mercoledì 3 gennaio 2024
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salvate la maestra paola befana.
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La famosa Befana nasconde un segreto che ( ovviamente ) nessuno conosce : lei è una maestra di scuola elementare di nome Paola che, nonostante sia stressata dal suo lavoro e dalla sua identità segreta, lei ama rendere felici i bambini, purtroppo,,non è riuscita a donare il sorriso ad un bambino appartenente ad una famiglia complicata che in futuro, è diventato il direttore di una fabbrica dedita alla costruzione dei giocattoli che rapisce proprio La Befana per sbarazzarsi di lei per vendetta e divenire lui stesso uno dei personaggi più amati dai bambini. Tuttavia, egli deve fare i conti con un gruppo di bambini che ha scoperto cosa è successo alla loro maestra, per giunta, hanno anche scoperto il suo segreto.
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La famosa Befana nasconde un segreto che ( ovviamente ) nessuno conosce : lei è una maestra di scuola elementare di nome Paola che, nonostante sia stressata dal suo lavoro e dalla sua identità segreta, lei ama rendere felici i bambini, purtroppo,,non è riuscita a donare il sorriso ad un bambino appartenente ad una famiglia complicata che in futuro, è diventato il direttore di una fabbrica dedita alla costruzione dei giocattoli che rapisce proprio La Befana per sbarazzarsi di lei per vendetta e divenire lui stesso uno dei personaggi più amati dai bambini. Tuttavia, egli deve fare i conti con un gruppo di bambini che ha scoperto cosa è successo alla loro maestra, per giunta, hanno anche scoperto il suo segreto.
Pur volendo realizzare una pellicola italiana diversa dalle solite pellicole italiane attuali ( ossia le commedie con gli equivoci, le pellicole incentrate sulla mafia italiana e giù di lì ) il regista del film che è Michele Soavi non ha permesso l' esistenza di un film degno di lode, specialmente per come sono stati creati i personaggi dei bambini, perché sono simili ai soliti personaggi visti con frequenza nei film per famiglie americani : il primo bambino è il personaggio schivo innamorato di una sua coetanea, la bambina è l' ex fidanzatina del bulletto della scuola, e il bulletto verso la fine del film cambia in meglio, poi ci sono l' amica del cuore, il bambino in sovrappeso che adora mangiare e il piccolo cervellone che viene interpretato da un bambino orientale, quindi, questi bambini non sono affatto dei personaggi originali, ma sono simili ai tipici ragazzini o adolescenti visti e rivisti nelle commedie americane, l' antagonista del film ( interpretato da Stefano Fresi ) ricorda l' antagonista del film di animazione Gli Incredibili ( perché entrambi sono stati feriti dal personaggio centrale ed hanno lo scopo di vendicarsi di loro , naturalmente, i personaggi negativi sono completamente diversi ) e pur volendo sembrare un malvagio intimidatorio, riesce solo ad apparire buffo, e i suoi sgherri più fidati sono simili ai ladri Harry e Marv ( gli antagonisti principali dei film di Mamma Ho perso L' Aereo e Mamma Ho perso L'aereo - Mi sono smarrito a New York ) poi hanno aggiunto il personaggio dello spasimante di Paola che appare solamente in alcune scene e si rivela essere un personaggio di scarsa utilità. Proprio perché i personaggi e la storia sono eccessivamente simili alle storie e ai personaggi delle commedie per famiglie americane, questo film , pur essendo un film italiano diverso, non può essere riconosciuto come un film di qualità, gli effetti speciali, pur essendo relativamente pochi , sono ben realizzati, e proprio gli effetti speciali sono i soli elementi decenti del film per famiglie italiano che scimmiotta i film per famiglie che vengono realizzati in America. Ovviamente, non serve commentare la bravura dell' attrice Paola Cortellesi, perché lei riuscirebbe ad interpretare egregiamente ipun attaccapanni, anche se non ha dato il meglio di sé nel film Qualcosa Di Nuovo ( un altro film italiano con l' equivoco e giù di lì ) ed anche quella dell' altrettanto talentuoso attore Stefano Fresi che ha indossato gli eccentrici panni dell' antagonista del film, mentre i bambini scelti hanno recitato in maniera insoddisfacente, ma è probabile che sia stata la loro prima esperienza cinematografica.
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eugen
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sabato 7 gennaio 2023
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certo si muove entro limiti precisi
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"La Befana vine di notte"(MIchale Soavi, scritto da Nicola Guaglianone, 2018)racconta , in manieraq certo convenzionale(ma e'destinata anche ai bambini, questa pellicola)di una maestra elementare che, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, si trasforma nellea Befana. non nell'espressione che si usa per defjinire una btrutta vecchiaccia, come si precisa, ma nella vera >Befana, che porta i doni., Ecco allora che, quando si accinge al'"opera"divene rapita da un ex.bambino(lei ha piu'di 4 secoli!)cui non aveva portato il dono richiestro-. Tortture, priigionia, richiestws"estorsiva"di comunicare le lettere dellanno in corso(era il 201()ma a salvarla saranno i suoi bambini(ossia quelli a cui insegna)e il suo fidanzato, che, anch0egli, era ignaro dlela sua vera"natura".
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"La Befana vine di notte"(MIchale Soavi, scritto da Nicola Guaglianone, 2018)racconta , in manieraq certo convenzionale(ma e'destinata anche ai bambini, questa pellicola)di una maestra elementare che, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, si trasforma nellea Befana. non nell'espressione che si usa per defjinire una btrutta vecchiaccia, come si precisa, ma nella vera >Befana, che porta i doni., Ecco allora che, quando si accinge al'"opera"divene rapita da un ex.bambino(lei ha piu'di 4 secoli!)cui non aveva portato il dono richiestro-. Tortture, priigionia, richiestws"estorsiva"di comunicare le lettere dellanno in corso(era il 201()ma a salvarla saranno i suoi bambini(ossia quelli a cui insegna)e il suo fidanzato, che, anch0egli, era ignaro dlela sua vera"natura". Tutto bene alla fine, anche se rimane un po'di amaro in boca.... Della Befana e della sua natura in Italia si sa tutto, dunque molte"variazioni sul tema"non sono possibili, salvo che si voglia uttare la suesceeitibaita'di qualcuno o di tutti. Dunque diversamente non sarebbe stato possibile fare, salvo appunto disturbare, sconcertare o urtare qualcuno/a. Complessivamente Michele Soavi, in genere regista di film -trhiller per non dire"grotteschi-horror"(ma ha diretto anche il filmT V su Olivetti, per dire...)riuesce a inseire opputunamente le sequenze "thriller"o meglio d'azione con elmenti thriller, ma l'essenza del film rimane leaga al tema benfanesco, in pieno. Paola Cortellesi e'protagonista adatta, complessivamente in linea con quanto, evidentmenete, richiesto e cio0vale anche per Stefano Fresi, che 'interpreta il "vilain", anche se"giustificato"della storia. El Gato-Eugen
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xerox
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sabato 12 marzo 2022
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amiamo troppo.....
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... Paola Cortellesi e Stefano Fresi per commentare questo film. Avranno avuto i loro motivi per farlo. Facciamo che noi non li abbiamo visti in questo film, ok?
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eccome!
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domenica 10 gennaio 2021
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a me e mia figlia è piaciuto!
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Mia figlia ha 8 anni, forse è un po' infantile, ma ride alle gag pagliaccesche (scivolata su buccia di banana) e si è divertita.
La trama è come quella dei best seller del secolo scorso, di Enid Blyton: assolutamente semplice e prevedibile, con i bambini che combattono contro dei cattivi, con semplicitià, ma un certo spirito di avventura.
E' un film adatto ai bambini di 7-8 anni, anche se in effetti c'è qualche parolaccia, per l'età, ma quelle che si dicono i bambini fra di loro.
L'unico VERO difetto ENORME del film è di presentare un bambino bullo (co-protagonista con tutti e cinque) che è l'incarnazione di tutti i reati che l'ideologia antimaschile e schifo-femminista del momento vuole far passare come DISTORTA ED IRREALE IMMAGINE DEL MASCHILE e quindi per questo è un indottrinamento schifoso che cerca di insegnare ai bambini che i maschi sono quei mostri lì, quando NON E' AFFATTO VERO ed è anzi un modello che non esiste se non in rarissime e sfortunatissime occasioni, infatti il bambino di 8 anni:
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Mia figlia ha 8 anni, forse è un po' infantile, ma ride alle gag pagliaccesche (scivolata su buccia di banana) e si è divertita.
La trama è come quella dei best seller del secolo scorso, di Enid Blyton: assolutamente semplice e prevedibile, con i bambini che combattono contro dei cattivi, con semplicitià, ma un certo spirito di avventura.
E' un film adatto ai bambini di 7-8 anni, anche se in effetti c'è qualche parolaccia, per l'età, ma quelle che si dicono i bambini fra di loro.
L'unico VERO difetto ENORME del film è di presentare un bambino bullo (co-protagonista con tutti e cinque) che è l'incarnazione di tutti i reati che l'ideologia antimaschile e schifo-femminista del momento vuole far passare come DISTORTA ED IRREALE IMMAGINE DEL MASCHILE e quindi per questo è un indottrinamento schifoso che cerca di insegnare ai bambini che i maschi sono quei mostri lì, quando NON E' AFFATTO VERO ed è anzi un modello che non esiste se non in rarissime e sfortunatissime occasioni, infatti il bambino di 8 anni:
1. non accetta di essere lasciato dalla fidanzatina (a quell'età?!) e fa, letteralmente, lo stalker, minacciandola fisicamente e dicendo frasi come "non ti lascerò mai", "sarai sempre mia" che sono del tutto irreali e fasulle, fra ragazzini
2. fa il bullo e picchia il bambino che fa il bravo ragazzo (violenza fisica vera e propria)
3. è quasi macchiettistico, nella cattiveria, tanto da non sembrare reale (invece, essendo protagonista, dovrebbe essere reale)
Inspiegabilmente, quel mostro poi diventa normale e tutti lo accettano, non si sa perché.
Ma il punto è che mostro non era.
Da vedere, pur di dire ai propri figli che NESSUN bambino è così con le bambine e che non capite come mai lo rappresentino così.
Indottrinamento, se non spiegate la cosa a i figli.
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felicity
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mercoledì 29 gennaio 2020
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una storia che non appassiona
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La Befana vien di notte si rivela datato se messo in rapporto con la cinematografia internazionale e la fruizione che il pubblico ha ormai consumato.
Un film che sembra aver viaggiato in una macchina del tempo ed essere uscito fuori nel periodo errato, troppo in là rispetto a ciò che il cinema ci ha già offerto dagli anni ’70 e ’80.
Troviamo anche qualche piccolo merito – un ottimo lavoro di trucco, i suoi attori, gli effetti speciali - ma purtroppo non così predominante da poter sovrastare la fattura che fa de La Befana vien di notte un lavoro da non poter sostenere.
Ci dispiace per l’idea alla base e la sua intenzione, ma la storia non appassiona.
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La Befana vien di notte si rivela datato se messo in rapporto con la cinematografia internazionale e la fruizione che il pubblico ha ormai consumato.
Un film che sembra aver viaggiato in una macchina del tempo ed essere uscito fuori nel periodo errato, troppo in là rispetto a ciò che il cinema ci ha già offerto dagli anni ’70 e ’80.
Troviamo anche qualche piccolo merito – un ottimo lavoro di trucco, i suoi attori, gli effetti speciali - ma purtroppo non così predominante da poter sovrastare la fattura che fa de La Befana vien di notte un lavoro da non poter sostenere.
Ci dispiace per l’idea alla base e la sua intenzione, ma la storia non appassiona.
Fresi come cattivo è solo irritante e dalla penna di Nicola Guaglianone ci si aspettava di meglio.
Sicuramente questa super eroina che sposa elementi della tradizione in una veste più moderna è qualcosa di insolito nel panorama del cinema italiano, ma la realizzazione purtroppo non convince.
Speriamo che prima o poi la Befana possa farci trovare nella calza un nuovo film d’avventura, stavolta unico e innovativo.
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stig
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domenica 20 gennaio 2019
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ni
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buona l'idea di un film ispirato a pellicole per ragazzi anni 80-90. Qualche lacuna nella trama che a mio avviso poteva essere fatta meglio. Nel complesso un film che può essere guardato nel periodo festivo per passare un pomeriggio al cinema,adatto a un pubblico da circa 8 anni in su
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martedì 15 gennaio 2019
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la befana viene di notte
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Deludente , mi dispiace le prerogative per una bella novità c'erano ma la realizzazione e di bassissimo livello, peccato e stato usato il nome della CORTELLESI per poter vendere ,peccato per lei meritava una sceneggiatura e attori migliori
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fulvio
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martedì 15 gennaio 2019
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film decisamente deludente
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Una vera delusione eppure dal trailer sembrava carino...
Regia, fotografia e recitazione a dir poco scandalose.
Probabilmente gli allievi del corso di cinematografia avrebbero fatto di meglio.
Peccato per Paola Cortellesi che solitamente fa film migliori
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domenica 13 gennaio 2019
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terribile
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Grandi aspettative per un film che vuole riportarci agli anni '80(goonies?),ma invece dopo i primi 5 minuti si capisce che sia la recitazione scolastica che i dialoghi ci faranno annoiare a morte;spiace tanto per la Cortellesi,che abbiamo sempre apprezzato!Pessimo tutto tranne i paesaggi,le scenografie e i costumi,ne per bambini,ne per adulti,da evitare.
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