Holmes and Watson

Una delle coppie più celebri della storia del crimine sta per tornare sul grande schermo. Sherlock Holmes e John Watson riprendono le loro vesti da investigatori in un'avventura inaspettatamente comica. Ispiratosi ai celebri dodici racconti del 1892 di Arthur Conan Doyle, il regista e sceneggiatore Etan Cohen ha infatti trasformato le cupe atmosfere londinesi in un palcoscenico di esilaranti vicende, aventi protagonisti proprio i due di Baker Street. Gli investigatori dovranno lavorare per conto della Regina ma sulla loro strada troveranno un noto nemico: il malvagio professor Moriarty, appena uscito da prigione, renderà il loro compito più difficile del previsto. 

Il duo comico Will Ferrell e John C. Reilly si riunisce, dopo aver lavorato insieme dieci anni fa in Fratellastri a 40 anni, sotto la direzione di Cohen.

Il regista è già celebre nel mondo della commedia per aver girato Duri si diventa nel 2015, ma soprattutto per aver scritto film diventati cult come Tropic Thunder, Madagascar 2 e Men in Black 3. A disposizione di questo Holmes and Watson ci saranno anche nomi del calibro di Hugh Laurie, Kelly Macdonald, Rebecca Hall, Pam Ferris e Ralph Fiennes nei panni dell'antagonista. 

Questa trasposizione si va ad aggiungere alle numerose incursioni cinematografiche dei personaggi letterari nati dalla penna di Conan Doyle. Le ultime sono quelle che vedevano protagonisti Robert Downey Jr. e Jude Law e quelle, forse ancora più celebri, sul piccolo schermo di Benedict Cumberbatch e Martin Freeman nella serie tv di successo Sherlock.

Proprio quest'ultima coppia aveva reso le investigazioni pregne di cinismo e ambienti cupi, lasciando ampio spazio alle patologie di Watson ed alle dipendenze di Holmes. Ferrell e Reilly avranno dunque il compito di sostituirsi nell'immaginario comune a questi personaggi tenebrosi ed imporre il loro gusto per il comico.

D'altronde non è la prima volta che si sceglie la via della commedia per raccontare la celebre saga di crimini: già nel 1988 il regista Thom Eberhardt aveva percorso la stessa via scegliendo come protagonisti Michael Caine e Ben Kingsley. In quel caso si distruggeva la figura di Holmes rendendolo un ubriacone ed un donnaiolo, i cui successi erano debitori esclusivamente delle intuizioni del fido compagno. Sebbene questo riferimento precedente sarà sicuramente di ispirazione per Cohen, i suoi personaggi manterranno lo status originale di investigatori del crimine, solo leggermente più impacciati rispetto a come siamo abituati ad immaginarli. 