“È arrivato il broncio” ci racconta la storia di come si possa credere nei sogni e volare con la fantasia anche non lontano dalla nostra realtà, e lo fa attraverso il viaggio di un ragazzino catapultato in un mondo che lui immaginava potesse esistere solo nelle favole, che si ritroverà, nel tentativo di cercare la strada verso casa, a dover proteggere una vera e propria principessa da un mago imbronciato che vuole rendere tutti tristi.
Il lavoro presenta diverse similitudini con altre opere per ragazzi.
[+]
“È arrivato il broncio” ci racconta la storia di come si possa credere nei sogni e volare con la fantasia anche non lontano dalla nostra realtà, e lo fa attraverso il viaggio di un ragazzino catapultato in un mondo che lui immaginava potesse esistere solo nelle favole, che si ritroverà, nel tentativo di cercare la strada verso casa, a dover proteggere una vera e propria principessa da un mago imbronciato che vuole rendere tutti tristi.
Il lavoro presenta diverse similitudini con altre opere per ragazzi. La ricerca della strada di casa con grandi difficoltà da parte del protagonista ricorda situazioni già affrontate sia ne “Il Mago di Oz”, che in “Alice nel paese delle meraviglie”. Nonostante queste similitudini con altre opere, il film si regge però su un’originalità tutta sua che ha la capacità di renderlo un prodotto godibile e divertente.
Il film sviluppa una sceneggiatura su piani diversi. Il primo dedicato ai più piccoli dove, grazie ad un mix di azione, suoni, colori e personaggi davvero esilaranti il tutto si trasforma in una fiaba adatta ai bambini, il secondo rivolto ad un pubblico più adulto che non può che apprezzare l’umorismo anche un po’ pungente di alcune battute.
“È arrivato il broncio” si presenta come un film adatto alle famiglie, che non regala nulla di trascendentale, ma che avrà sicuramente il merito di togliere il broncio anche al più triste dei bambini per strappargli un bel sorriso.
[-]
twitter
diventa fan
