Bumblebee

 Fuori Micheal Bay e dentro Travis Knight, il risultato? Un transformers totalmente diverso da quelli usciti in precedenza, meno serietà ridondante, esplosioni inutili, incoerenze narrative e presunzione fuori luogo ma anche un po' meno divertimento, quel divertimento trash figlio del so bad it's so good, un intrattenimento ignorante, leggero e quasi demenziale ma piacevole che comunque ho sempre trovato nella saga targata Bay; d'altronde però qui abbiamo più qualità tecnica, una regia molto intelligente che sfrutta ogni strumento a sua disposizione per trarne dei vantaggi (come l'ambientazione anni '80 dalla quale scaturiscono numerose citazioni, omaggi e easter egg estremamente gradevoli e uno spirito vintage, scanzonato e infantile molto più vicino a quello dei transformers originali). [+]

 Fuori Micheal Bay e dentro Travis Knight, il risultato? Un transformers totalmente diverso da quelli usciti in precedenza, meno serietà ridondante, esplosioni inutili, incoerenze narrative e presunzione fuori luogo ma anche un po' meno divertimento, quel divertimento trash figlio del so bad it's so good, un intrattenimento ignorante, leggero e quasi demenziale ma piacevole che comunque ho sempre trovato nella saga targata Bay; d'altronde però qui abbiamo più qualità tecnica, una regia molto intelligente che sfrutta ogni strumento a sua disposizione per trarne dei vantaggi (come l'ambientazione anni '80 dalla quale scaturiscono numerose citazioni, omaggi e easter egg estremamente gradevoli e uno spirito vintage, scanzonato e infantile molto più vicino a quello dei transformers originali). 

Un film che parla ai giovani con un linguaggio a loro facilmente comprensibile senza però dimenticarsi dei più maturi dando loro il gusto della nostalgia e del ritmo di un cinema passato che qui viene ben amalgamato e riprogrammato.
Bumblebee funziona soprattutto nel non cercare di esagerare in una serietà che non gli appartiene perché innaturale per lui, ma anzi si accontenta di un intrattenimento leggero che sfrutta poi per arrivare a dei fini anche più profondi ma mai troppo invasivi o espliciti. Qui si concentra per rappresentare al meglio il rapporto tra i due personaggi principali, un rapporto che si fa vero protagonista dell'intero racconto tanto da sovrastare l'azione e i personaggi stessi, forse entrambi eccessivamente messi da parte; sovrasto che gli permette però di aggiungere un animo alla pellicola, un qualcosa che riesce a rimanere dopo la visione, altrimenti alquanto facilmente dimenticabile, e che riesce anche a trasmettere qualche emozione e dare due o tre morali, senza risultare moralista, che ai più piccoli fanno sempre bene.
Quindi più trama, soprattutto sottotrama, ma meno azione, meno intrattenimento medio che, per quanto in ogni caso presente e più che ben realizzato (ottimi effetti speciali e sequenze perfettamente girate), diminuisce un poco il divertimento rischiando di rendere la pellicola più pesante di quanto dovrebbe, pericolo infine sventato grazie alla durata piuttosto contenuta e alla colonna sonora che con il suo ritmo pop accende il film di una carica sempre positiva.
Insomma Bumblebee stupirà senz'altro chi non ha apprezzato i precedenti film (tranquillamente evitabili per vedere questo visto che non sono collegati) e darà modo di godere di un diverso approccio a chi invece gli altri sono piaciuti, in entrambi casi però farà sperare in un futuro roseo per una saga che obbiettivamente sembrava star morendo.

Voto: 7,5/10

Rispetto a quella trashata della serie di Bay: esplosioni. a caso, combattimenti si epici ma non ci si capisce nulla, telecamera sempre in movimento, troppo contrasto di cromatura, design dei robot troppo complesso che li fanno sembrare ammassi di ferraglia, il loro comportamento da bimbiminkia adolescenti cosi come gli umani solo per dare divertimento trash ma sempre piacevole, fanservice con donne mercificate, robot scemi, 3/4 di film dove la gente parla di roba seria per farlo risaltare piu "interessante e serio" e ti viene una noia mortale infatti i film durano tanto e i robot si vedono poco. A causa di voler fare un film trash non si riesce ad entrare in empatia con nessun personaggio. [+]

Rispetto a quella trashata della serie di Bay: esplosioni. a caso, combattimenti si epici ma non ci si capisce nulla, telecamera sempre in movimento, troppo contrasto di cromatura, design dei robot troppo complesso che li fanno sembrare ammassi di ferraglia, il loro comportamento da bimbiminkia adolescenti cosi come gli umani solo per dare divertimento trash ma sempre piacevole, fanservice con donne mercificate, robot scemi, 3/4 di film dove la gente parla di roba seria per farlo risaltare piu "interessante e serio" e ti viene una noia mortale infatti i film durano tanto e i robot si vedono poco. A causa di voler fare un film trash non si riesce ad entrare in empatia con nessun personaggio. 5 film da vedere solo per gasarti durante qualche scena. Bumblebee dove tutto ciò che ho elencato sopra è assente è un film che non brilla di originalità e non intriga troppo semmai durante la scena su cybertron e durante i combattimenti ti intriga ma è proprio per la bella regia, personaggi, atmosfera (ho 17 anni non sono nata negli anni 70 e non ho mai visto i vecchi transformers quindi non adoro il film per gli anni 80, si anche ma perchè rispetto a quella merda di Bay è bello sia come film fantascientifico, come film sui transformers e come film in generale), scorrevolezza della trama, design dei personaggi, dialoghi, drammaticità che spicca alla fine del film e ti fa provare pena per la guerra su cybertron e quando gli autobot subiscono torture e dolori. Secondo voi si rincontreranno? Spero che il prossimo film sia più intrigante, spieghi più cose ma che non manchi l'empatia e tanti elementi di Bumblebee. [-]

Bumblebee arriva con la voglia di portare aria nuova nel franchise dei Transformers.
La saga dei Transformers si era adagiata soprattutto sullo spettacolo ipercinetico, massicciamente compresso in territorio action, sembrava che l'unica chiave di lettura possibile per questi robottoni fosse l'azione martellante, scandita da scontri più o meno simili tra loro e infarcita di battute e teorie complottistiche strampalate.
Con Bumblebee risulta evidente come la chiave di lettura produttiva dello spin-off sia una profonda volontà di distacco da quanto fatto finora, al grido di semplicità.
Intimità, azione, emozione e divertimento: sono questi i quattro pilastri portanti di Bumblebee, che segna l'inizio di un nuovo e diverso corso: l'ipertrofia visiva e il cinema ipercinetico vengono ammansiti, riposizionando l'azione in secondo piano pur lasciandola attiva, e cercando un focus sul rapporto di aiuto e amicizia inter-specie. [+]

Bumblebee arriva con la voglia di portare aria nuova nel franchise dei Transformers.
La saga dei Transformers si era adagiata soprattutto sullo spettacolo ipercinetico, massicciamente compresso in territorio action, sembrava che l'unica chiave di lettura possibile per questi robottoni fosse l'azione martellante, scandita da scontri più o meno simili tra loro e infarcita di battute e teorie complottistiche strampalate.
Con Bumblebee risulta evidente come la chiave di lettura produttiva dello spin-off sia una profonda volontà di distacco da quanto fatto finora, al grido di semplicità.
Intimità, azione, emozione e divertimento: sono questi i quattro pilastri portanti di Bumblebee, che segna l'inizio di un nuovo e diverso corso: l'ipertrofia visiva e il cinema ipercinetico vengono ammansiti, riposizionando l'azione in secondo piano pur lasciandola attiva, e cercando un focus sul rapporto di aiuto e amicizia inter-specie. Il risultato è un film che scalda il cuore in fase narrativa ed entusiasma e avvince per grammatica dell'azione, senza dimenticarsi mai di essere un'opera sui Transformers. [-]

Tra citazioni\plagi di E.T l'extraterrestre, Il Gigante di Ferro, Herbie- Il super maggiolino, ecc... della sceneggiatura resta ben poco se non nulla di originale. Tutto gia visto e rivisto, compresa l'ennesima eroina un po' femminista con annesso ragazzotto impacciato e inutile ai fini della narrazione. Nessuna idea valida se non, forse, l'ambientazione negli anni '80 e l'aria retrò del Robot. Per il resto un film di una noia mortale, scontato. Se non si hanno meno di dieci anni, da evitare con cura.