Avengers: Infinity War

Recensione SENZA SPOILER.

Avengers: Infinity War è un film girato dai fratelli Russo. Una chiusura di un franchise durato 10 anni, cominciato con il primo Iron Man (2008).
La Marvel già aveva vari programmi per il futuro, infatti nel giro di pochi anni hanno chiuso la prima fase di film con Avengers, che ha guadagnato circa un miliardo e mezzo di dollari. Uno degli incassi più alti di sempre, frutto di impegno, voglia di sfondare e soprattutto voglia di fare BENE le cose. Tutto calcolato, tutti i personaggi sono stati perfetti, grazie anche ad un casting perfetto, ed è così nata con loro una piccola, grande famiglia, perché sono nati tanti fan, ancora fedeli dopo tanti anni al franchise.
Infatti la Marvel ha continuato il suo percorso dopo il primo Avengers, sfornando una serie di film dopo l’altro, facendo affezionare sempre di più i fan. Io, personalmente, sono cresciuto con il franchise, con questi supereroi, sognando ad occhi aperti e adesso sono qui, dopo tanti anni, a sognare più di prima.
La casa delle idee inoltre ha saputo introdurre nuovi personaggi... esempi lampanti sono Doctor Strange, Spider-Man, che sono stati introdotti perfettamente in un universo già sviluppati.
Siamo arrivati così ad aprile 2018. Tutti questi eroi che hanno vissuto con noi, si trovano ad affrontare un male troppo grande per le loro capacità: Thanos.
Tanta è l'attesa e la curiosità, che il primo trailer ufficiale ha superato ogni record di visualizzazione, arrivando a 180 milioni di visualizzazioni attualmente.
Si respira paura, perché il villain pare estremamente cattivo, quindi c'è la paura da parte di tutti di vedere un personaggio a cui ci siamo tanto affezionati morire.
L'attesa è stata infinita, ma ora il momento è arrivato: il 25 aprile, due giorni prima dell'uscita nelle sale americane, gli Avengers hanno invaso le sale, ed allo stesso modo i fan.
3 milioni con un solo giorno di programmazione. Praticamente è il miglior esordio per un cinecomic. Un successone dopo l'ultimo personaggio introdotto: Black Panther.
Metto subito in chiaro che questa è una recensione SENZA spoiler, quindi potete leggere tranquilli.
Quindi, com'è questo film? Era all'altezza delle aspettative? Per me si, forse è ancor meglio di quel che mi aspettavo. E sinceramente mi aspettavo TANTO.
Ci sono tante, tantissime scene di combattimento, girate perfettamente. In molte scene ci sono tanti personaggi in un contesto solo, ma l'azione è seguita in modo magistrale e vediamo perfettamente ogni azione: lode ai Russo.
Ma non è solo un film di azione, in quanto c'è tanto sentimento: lo spirito di squadra si sente e quei personaggi che abbiamo visto per dieci anni saranno più vivi che mai. La loro psicologia è approfondita ed è fantastico vedere questi personaggi interagire, in quanto diversi fra loro per pensiero e carattere. I guardiani della galassia mantengono il loro spirito: infatti le loro scene sono state seguite personalmente da James Gunn, così da rendere le loro personalità perfettamente.
Le battute, infatti, ci sono ma sono perfettamente contestualizzate alle scene in cui sono state inserite. Infatti la paura primaria, per molti fan, era trovarsi di fronte un film eccessivamente divertente, in vista del recentissimo Thor: Ragnarok, che era parecchio divertente.
Invece no, Avengers: Infinity War è un film cupo, veramente dark, dove il pericolo si percepisce costantemente. Dall'inizio alla fine si avverte una sensazione negativa nell'aria, che mozza il respiro. Un tono veramente diverso da quello a cui i Marvel Studios ci aveva abituato negli anni. Tono fortunatamente spezzato dalle (poche), ma funzionali battute.
Anche la fotografia è piuttosto cupa, non è tutto luminoso come ci avevano abituato, ma tutto è sotto una lente cupa, per avvertirci ancor di più: questo non è un film leggero e divertente.
Veramente spettacolare la colonna sonora di Alan Silvestri, che aveva già curato il primo Avengers e Captain America: il primo vendicatore, oltre le famose soundtrack di Ritorno al futuro e Forrest Gump. Nel film la musica è estremamente epoca nei momenti di battaglia, causano nello spettatore un’adrenalina assurda, ma allo stesso tempo incupisce l’animo dello stesso con musiche drammatiche, in cui si respira aria di morte e disperazione. Soundtrack così, molto funzionale. In un momento del film ha saputo alternare musica e silenzi assordanti per creare un mix assurdo, quasi surreale. Vedrete.
Nonostante ci fossero tantissimi personaggi sono stati amalgamati benissimo fra di loro, e la colonna sonora si è completamente adagiata su ogni aspetto del loro carattere, creando così una colonna sonora molto ritmica, che cambia (quasi), per ogni personaggio.
Ma il protagonista assoluto del film è assolutamente il Villain: Thanos. Un personaggio veramente titanico per l’aspetto, ma soprattutto per quanto riguarda il suo animo.
Personaggio veramente approfondito, di cui noi capiamo le sue intenzioni e ci immedesimiamo estremamente in lui.
Ma allo stesso tempo è veramente minaccioso e fa paura. Molto. Non è il solito Villain convenzionale che ha voglia di conquistare il mondo. No, è molto di più. Ma non voglio assolutamente dire qualcosa per non rovinarvi la sorpresa: sarà qualcosa di unico entrare nella sua psicologia lentamente, facendosi travolgere dalla sua pazzia. Lui è il vero protagonista, infatti viene visto per circa 3/4 del film. Preparatevi.
Personalmente posso dire che a circa metà film non ne potevo più, tanta era l’ansia. Avevo paura di ciò che potesse accadere, respiravo ansia, pericolo e non riuscivo a fare altro che rimanere attaccato alla mia poltrona, quasi sprofondando, per tentare di ricevere un pò di sicurezza in quel mio piccolo spazio.
Il cattivo è così dettagliato che si entra irrimediabilmente nella sua psicologia per poi sprofondare e tremare al pensiero di ciò che potrebbe fare. Le sue frasi, i suoi pensieri, danno i brividi.
Tanta epicità, spettacolare pathos, per il capitolo finale dedicato ai nostri eroi.
Assolutamente il miglior cinecomic per quanto riguarda l’MCU o forse il migliore assoluto. Un grande esercizio di stile, che si distacca COMPLETAMENTE dai prodotti Marvel fatti fino ad ora. Penso sia un capolavoro del suo genere, pieno di scene davvero memorabili e molte altre di una drammaticità ed epicità assurda.
Insomma, dopo 10 anni di storie, anche in età adulta, la Marvel ha saputo farmi emozionare e sognare ad occhi aperti. Grazie Marvel.