The New Mutants

Dani Moonstar è la sola sopravvissuta a una misteriosa catastrofe, in cui ha perso la vita anche suo padre. Quando si risveglia scopre di essere rinchiusa in un Istituto per giovani e problematici mutanti, che hanno bisogno di aiuto per imparare a controllare i propri poteri. Gli altri pazienti sono Illyana che parla con un draghetto di pezza, Berto, che non ama raccontare del proprio potere, Rahne, che è stata maltrattata da un reverendo dopo avergli rivelato il suo potere, e Sam che è vistosamente infortunato dall'uso delle proprie abilità. L'arrivo di Dani scatena disturbi psichici sempre più potenti e gli incubi sembrano diventare realtà, inoltre l'Istituto diretto dalla dottoressa Reyes potrebbe non essere benevolo come vorrebbe sembrare.

Dopo lunghissime attese e molti ripensamenti arriva il più originale e povero dei film legati al mondo degli X-Men, rivisitato in una nuova chiave e con un tono tra horror e romanzo di formazione.

I ragazzi di The New Mutants, e in particolare Rahne, passano il tempo guardando in Tv Buffy l'ammazzavampiri chiarendo subito da che parti siamo. L'orrore è quello di crescere, di superare i primi traumi, la difficoltà di essere onesti con se stessi e le proprie pulsioni oltre ovviamente al rapporto con gli adulti e con il nostro lato oscuro. È letteralmente da qui che arrivano i mostri e poco importa che non sia la magia di Buffy bensì i superpoteri mutanti a scatenare il sovrannaturale.

Come un episodio di una serie Tv di vent'anni fa è anche tutto relativamente cheap, limitato a un solo ambiente sinistro e con una situazione che richiede una certa sospensione dell'incredulità: la dottoressa Reyes è il solo adulto che frequenta l'istituto e fa da direttrice, psicologa, guardiano e per le pulizie si affida ai ragazzi stessi. Promette loro che quando saranno guariti potranno essere trasferiti in un nuovo e più sereno Istituto, gestito dal suo capo, che i ragazzi credono essere Charles Xavier. I suoi suoi metodi sono però piuttosto diversi da quelli del leader degli X-Men, anche perché Reyes non usa la telepatia per aiutare i giovani e il suo potere è la capacità di emettere campi di forza, che usa per tenere i ragazzi sotto controllo.

Con il procedere del film i traumi dei giovani vengono a galla e sono in effetti davvero spaventosi, tanto che è impossibile non empatizzare con loro, inoltre il cast è convincente (su tutti Anya Taylor-Joy) e Josh Boone conferma di saper dirigere attori di questa età. È notevole la reinvenzione delle storie di diversi personaggi, in un amalgama tematicamente più compatto di quanto non fosse nel fumetto originale di Chris Claremont e Bob McLeod. Una serie che ingranava con l'arrivo del disegnatore pittorico Bill Sienkiewicz ed è infatti al suo più celebre arco narrativo che il film si ispira maggiormente.

Il demone orso ideato da Sienkiewicz è anche sullo schermo una visione impressionante - anche se alla fine un po' deludente nel suo essere in fondo piuttosto prosaico - e gli incubi dei ragazzi che prendono vita hanno il tono giusto per un horror adolescenziale, sulla scia anche di Nightmare 3 - I guerrieri del sogno, dove i protagonisti si armavano di fantastiche capacità per combattere gli incubi.

Quello che manca a The New Mutants è però di fare un passo in più e arrivare a momenti che davvero lascino il segno: Boone non riesce a stupire e tra mostri psichici e superpoteri non trova una sequenza memorabile nella messa in scena, né dal punto di vista degli effetti speciali né per i movimenti di macchina. Nonostante la collaborazione del direttore della fotografia di David Lynch, il veterano dell'horror Peter Deming, e del musicista di The X-Files Mark Snow, Boone sembra essersi accontentato di trovare l'atmosfera e il tono. Può anche bastare così, ma visto che era il primo film di supereroi a tentare questa strada servivano maggiore fantasia e convinzione.

The New Mutants nasce dall'amore del regista per il materiale di partenza e per i romanzi di Stephen King, un affetto che si sente e salva in fondo il progetto dai propri limiti tecnici, senza però riuscire a elevarlo. Non a caso rimarrà molto probabilmente senza seguito nonostante fosse pensato come l'inizio di una trilogia. Ultimo titolo dei mutanti dell'era Fox, è comunque un significativo passo avanti rispetto ai due conclusivi capitoli degli X-Men cinematografici: The New Mutants è un epilogo godibile che mostra quel che poteva essere ma senza lasciare troppi rimpianti per quel che non continuerà. 

Un multietnico gruppo di giovani, che con l'arrivo della pubertà scopre di avere poteri mutanti, è rinchiuso in una struttura segreta, una sorta di istituto psichiatrico da cui cercheranno di fuggire. Anche perché qualcosa dentro la clinica è fuori controllo e causa eventi sempre più inquietanti, cui si aggiungono i problemi dei protagonisti nell'accettare i propri poteri, in particolare quelli di Rahne, scozzese e di educazione strettamente cristiana che teme di essere preda di una forza demoniaca. Al suo fianco ci sono la nativa americana Danielle, il brasiliano Roberto, Sam del Kentucky e la russa Illyana, sorella dell'X-Man Colosso.

Sono molto fiero di quello che ha fatto Josh Boone su New Mutants, è un film molto potente e ci abbiamo messo tutti passione e talento. Ed è molto diverso dai precedenti, che è la cosa divertente di fare questi film: esplorare tonalità differenti. Logan era un western, Deadpool era una commedia per adulti e New Mutants è un horror. Ed è davvero innovativo perché è la prima volta che un film di supereroi abbraccia questo genere.
Simon Kinberg

Ambientato ai giorni nostri e quindi nella stessa linea temporale di Deadpool, con cui infatti c'è un tenue legame per via della sorella di Colosso, New Mutants è un film dalla lavorazione, produzione e distribuzione a dir poco tormentata, che segnerà la parola fine nella gestione Fox dei personaggi mutanti. O per lo meno la fine di un ciclo, visto che non è chiaro come la Disney utilizzerà in futuro queste proprietà, anche considerato che Kevin Feige ritiene il loro eventuale ingresso nell'Universo Marvel cinematografico ancora lontano, visto che là si lavora pianificando molti film in anticipo e sui mutanti invece non si poteva mettere mano fino alla buona riuscita dell'acquisizione di Fox da parte di Disney.

Il primo trailer del film risale ormai al 2017 e i suoi toni horror erano sembrati anche troppo efficaci: visto il successo di It della Warner, nonostante i buoni risultati dei test screening di New Mutants, alla Fox decisero di aumentare il tasso di terrore e sangue del film.

Il regista Josh Boone e lo sceneggiatore Knate Lee del resto avevano da subito concepito il film con questo obiettivo: avevano proposto allo studio il progetto di New Mutants come un trilogia di film, dove in ogni capitolo i superpoteri si sarebbero sposati a un diverso filone del cinema horror.

Sembrava quindi che sarebbero stati necessari numerosi giorni di nuove riprese per rafforzare gli elementi spaventosi di New Mutants, ma ancora lo scorso marzo questo nuovo girato non aveva avuto luogo e il film era finito in una sorta di limbo, tanto che persino le attrici Maisie Williams e Anya Taylor-Joy dicevano di non avere idea delle sorti del film. Girava persino voce che Disney l'avrebbe dirottato sulla piattaforma Hulu, senza nemmeno farlo uscire in sala.

Alla fine sembra invece che vedremo più o meno la versione inizialmente passata per i test screening, con Josh Boone che ha cercato di aggiustare il tono solo nella fase di post-produzione - in cui era impegnato ancora a gennaio. Tutto questo di solito non promette bene per la organicità di un film, ma qui il drastico ripensamento previsto alla fine non è avvenuto e la versione che vedremo sarà simile a quella che in fondo era già stata approvata con soddisfazione dallo studio e dal pubblico di prova.

Gli New Mutants sono il primo spin-off fumettistico degli X-Men, lanciati da Chris Claremont per la Marvel nel 1982, diedero il via alla successiva moltiplicazione di testate mutanti. New Mutants è una serie a fumetti nota per aver a un certo punto intrapreso una strada innovativa, grazie soprattutto a un artista del tutto fuori dagli schemi come Bill Sienkiewicz, il cui gusto antinaturalistico ed espressionista ispirava anche lo sceneggiatore Claremont verso storie davvero uniche. In particolare è celebre la sua saga del Demone Orso, nemico ancestrale di Danielle Moonstar e che tormenta i Nuovi mutanti in modo implacabile e inquietante. Sembrava che proprio questa saga sarebbe stata adattata al cinema, ma in realtà Boone, che pure la ama, si è limitato a prenderne ispirazione per creare una storia diversa.

Tra i protagonisti ci sono sia nuove leve sia attori già relativamente affermati, come la Maise Williams del Trono di Spade, Anya Taylor-Joy già vista in The VVitch, Split e Glass, e Charlie Heaton di Stranger Things, rispettivamente nei panni della mutaforma Rahne Sinclair, della strega e teleporta Illyana e del "ragazzo cannone" Sam Guthrie.
Sono invece quasi nuove leve Blu Hunt, passata in TV per la serie The Originals, e Henry Zaga, visto in poche puntate di Tredici, che interpretano l'illusionista Danielle Moonstar e il ragazzo che immagazzina la forza del sole Roberto da Costa. Nel ruolo della dottoressa che si cura di loro, Cecilia Reyes a sua volta dotata di superpoteri, troviamo la brasiliana Alice Braga, protagonista in Tv di Queen of the South.

Alla regia Josh Boone, lanciato da Colpa delle stelle, si cimenta per la prima volta con l'horror e, anche se il film non è ancora uscito, Hollywood ha già deciso che questo è il suo destino anche per il futuro. È infatti coinvolto in ben tre adattamenti in corso da Stephen King: la versione Tv di L'ombra dello scorpione e il film La storia di Lisey e - solo come sceneggiatore - un altro film da Il talismano di King e Peter Straub.

Come nato da una costola della serie di film sugli X-Men, I Nuovi Mutanti sarà un piccolo passo in una sorta di sotto-universo condiviso. Nel già coerente e ben strutturato mondo dei cinefumetti Marvel infatti, i film degli X-Men stanno creando un loro quartiere, una sottoserie di film che si dividono tra quelli della serie principale, Deadpool e i prossimi X-Force e I Nuovi Mutanti, tutti capaci di dialogare tra di loro condividendo personaggi e sottotrame. In particolare quello di I Nuovi Mutanti sarà un capitolo stilisticamente a sé, introdotto dalla partecipazione di molti volti noti (lo Xavier di James MacAvoy e il Magneto di Fassbender non mancheranno) ma tarato sui toni dei film young adult, storie di adolescenti in contesti fantastici, con una punta di paura anni '80 in stile Stephen King.

Al timone del resto c'è Josh Boone, già regista del successo adolescenzial-lacrimoso Colpa delle stelle, il che è un forte indizio su come lo studio vorrà trattare quella che poi a tutti gli effetti è una storia di ragazzi. I Nuovi Mutanti infatti sono un gruppo di giovani aspiranti X-Men, allievi della scuola Xavier che sulla carta si sono guadagnati una serie regolare dopo l'apparizione di una graphic novel e che ora al cinema cercano di fare altrettanto.

Dalle molte formazioni viste sulla carta il film prenderà diversi personaggi. In particolare è certo che si vedranno la strega Magik (interpretata da Anya Taylor Joy), la licantropa Wolfsbane (interpretata da Maise Williams), Dani Moonstar (interpretata da Blu Hunt), il piromane Sunspot (interpretato da Henry Zaga), Cannonball (interpretato da Charlie Heaton), Warlock, Lockheed e Cecilia Reyes (interpretata da Rosario Dawson). Per quanto riguarda la storia invece, Josh Boone si è lasciato sfuggire l'idea di basare il film su un piccolo spin-off della serie a fumetti che coinvolge il villain Demon Bear, sempre scritto dal classico Chris Claremont e disegnato da Bill Sienkiewicz. Demon Bear è un gigantesco orso con il potere di catalizzare le emozioni negative, dunque tutto sembra perfettamente in tono con lo stile da Stephen King incontra John Hughes che è stato annunciato.