ma21kimi
|
martedì 13 giugno 2017
|
consigliato a tutti
|
|
|
|
In un periodo in cui i film di supereroi non si contano più (Marvel da ormai 10 anni, DC da pochi anni) quello che conta non è più un’idea originale, dato che quasi tutte le possibili storie sono state esplorate.
[+]
In un periodo in cui i film di supereroi non si contano più (Marvel da ormai 10 anni, DC da pochi anni) quello che conta non è più un’idea originale, dato che quasi tutte le possibili storie sono state esplorate. A rendere buono un film di questo genere diventa quindi il senso di “piacevolezza” che lascia al termine della visione. Wonder Woman fa proprio questo: una storia di per sé non originale (sembra quasi un Captain America in versione femminile, talmente è simile la storia) ma gradevole ed equamente bilanciato tra le sue varie parti. La storia è ambientata durante la Grande Guerra ma i cattivi potrebbero benissimo essere dei nazisti. Gal Gadot si trova molto a suo agio nella sua parte così come Chris Pine. In un periodo in cui sembra contare solamente la distruzione e gli effetti speciali, Wonder Woman non li considera, rendendo il film un ottimo momento di intrattenimento. Consigliato a tutti gli amanti del genere ma anche a coloro che vogliono vedere un film di supereroi con storia quasi completamente autoconclusiva.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ma21kimi »
[ - ] lascia un commento a ma21kimi »
|
|
d'accordo? |
|
my_movies_land
|
venerdì 11 agosto 2017
|
il giusto film per una supereroina da ricordare
|
|
|
|
La DC comics reduce da “Batman vs Superman” e “Suicide Squad”, due film che hanno fatto non poco discutere, torna a produrre , e porta nelle sale cinematografiche “Wonder Woman”. La prima opera cinematografica sulla supereroina ,interpretata dalla bellissima Gal Gadot, creata da William Moulton Marston nel 1941.
La pellicola fino ad adesso è riuscita, a differenza dei suoi due predecessori, a conquistare sia critica che pubblico che,in questi giorni, hanno scritto nei vari siti internet dedicati al cinema numerose recensioni positive.
Nel film “Batman vs Superman” il personaggio che mi aveva convinto di meno era proprio Wonder Woman, dato che era davvero poco caratterizzato (praticamente non si sapeva niente su di essa), difatti non avevo grandi aspettative verso questa pellicola ma, dopo tali recensioni, incuriosito ho deciso di andarlo a vedere.
[+]
La DC comics reduce da “Batman vs Superman” e “Suicide Squad”, due film che hanno fatto non poco discutere, torna a produrre , e porta nelle sale cinematografiche “Wonder Woman”. La prima opera cinematografica sulla supereroina ,interpretata dalla bellissima Gal Gadot, creata da William Moulton Marston nel 1941.
La pellicola fino ad adesso è riuscita, a differenza dei suoi due predecessori, a conquistare sia critica che pubblico che,in questi giorni, hanno scritto nei vari siti internet dedicati al cinema numerose recensioni positive.
Nel film “Batman vs Superman” il personaggio che mi aveva convinto di meno era proprio Wonder Woman, dato che era davvero poco caratterizzato (praticamente non si sapeva niente su di essa), difatti non avevo grandi aspettative verso questa pellicola ma, dopo tali recensioni, incuriosito ho deciso di andarlo a vedere.
La regia è stata affidata questa volta a Patty Jenkins, regista del fortunato “Monster” con Charlize Theron, che si è dimostrata un’ottima regista capace di rendere le scene d’azione sempre chiare e mai confusionarie. Purtroppo penalizzate da effetti speciali che, per la maggiore, non li ho trovati sensazionali soprattutto in alcune scene con il green screen.
Sotto l’aspetto estetico e stilistico, il film, è eccezionale. In particolre ho apprezzato i costumi di Wonder Woman e , stilisticamente, il personaggio interpretato da Chris Spine.
L’opera,che racconta le vicende di Wonder Woman durante la seconda guerra mondiale quando ancora nessun supereroe esisteva, mi è sembrata la versione DC di “Captain America: the first avenger” , ma più realistica e adulta . A differenza di quest’ultima la seconda guerra mondiale viene rappresentata nel modo migliore, mostrando quanto fosse terribile ma senza sfociare nella violenza esplicita. Inoltre nella pellicola ci sono varie gag facendo sì che essa sia visibile ad un pubblico sia di adulti che di ragazzi.
Il film mi ha sorpreso, mi ha divertito ed emozionato come pochi film supereroistici, un’ ottima pellicola che, sicuramente, rilancia la DC comics e che riporta in auge la figura di Wonder Woman.
Voto: 8/10
[-]
|
|
[+] lascia un commento a my_movies_land »
[ - ] lascia un commento a my_movies_land »
|
|
d'accordo? |
|
cinemich
|
mercoledì 7 giugno 2017
|
wonder woman come condottiera dei retti valori
|
|
|
|
Diana Prince è una giovane donna, la quale deve introdursi in un mondo a lei sconosciuto, quello degli uomini. Tutto ciò che le avevano insegnato sull'isola di Themyschira col tempo risultà essere non veritiero, o almeno lei stessa comprenderà la natura dell'uomo nelle sue sfaccettature. Credo che questa sia la storia non solo dell'origine di Wonder Woman che diventa consapevole della propria natura, ma una volta uscita dalla bolla di sapone nella quale era cresciuta, scopre la cruda verità, ed è questo che la porta a maturare e a crescere. Nel film, vi è un forte contrasto tra la cultura delle amazzoni e degli uomini della prima guerra mondiale, come è anche giusto che sia.
[+]
Diana Prince è una giovane donna, la quale deve introdursi in un mondo a lei sconosciuto, quello degli uomini. Tutto ciò che le avevano insegnato sull'isola di Themyschira col tempo risultà essere non veritiero, o almeno lei stessa comprenderà la natura dell'uomo nelle sue sfaccettature. Credo che questa sia la storia non solo dell'origine di Wonder Woman che diventa consapevole della propria natura, ma una volta uscita dalla bolla di sapone nella quale era cresciuta, scopre la cruda verità, ed è questo che la porta a maturare e a crescere. Nel film, vi è un forte contrasto tra la cultura delle amazzoni e degli uomini della prima guerra mondiale, come è anche giusto che sia. Dovrà poi scontrarsi con la durezza della guerra e le atroci scelte cui l'uomo è costretto a compiere. Ciò che mi ha colpito è che, nonostante i numerosi momenti nei quali Diana avrebbe potuto mostrarsi violenta e perdere la strada, il senso di purezza e saggezza nel cuore di Diana continuava a crescere, rendendola la portatrice dei giusti valori del supereroe, in una società odierna dove sembrano venir a mancare. Per quanto riguarda l'azione, è semplicemente spettacolare. In alcuni piccoli punti la computer grafica ha qualche pecche, ma sono irrilevanti a mio parere. Questo lungometraggio supera certamente le mie aspettative, e questo è il vero passo in avanti della DCEU. Mi sento di promuoverlo a pieni voti, perchè per me questo è uno dei migliori film sui supereroi di questi ultimi anni.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a cinemich »
[ - ] lascia un commento a cinemich »
|
|
d'accordo? |
|
nevira
|
mercoledì 14 giugno 2017
|
la warner bros. ce l'ha fatta.
|
|
|
|
Dopo aver visto Superman contro Batman e l'ultimo X-men ero andato al cinema con un senso di fatalità. Invece è stata una sorpresa. Dialoghi non insulsi, verosimiglianza delle psicologie rispettata, recitazione gradevole, ottimi effetti speciali, ed una trama che, pur dovendo aderire al cliché di un finale con scazzottate ed esplosioni, non annoia. Apprezzati i costumi e le scenografie elleniche dell'isola e dell'Europa della prima guerra mondiale, ed una Diana don chisciottesca di un'ingenuità toccante.
Alla fine risulta un film ben bilanciato tra azione, sviluppo dei personaggi, gag e romanticismo, nella cui regia si riconosce il tocco femminile.
[+]
Dopo aver visto Superman contro Batman e l'ultimo X-men ero andato al cinema con un senso di fatalità. Invece è stata una sorpresa. Dialoghi non insulsi, verosimiglianza delle psicologie rispettata, recitazione gradevole, ottimi effetti speciali, ed una trama che, pur dovendo aderire al cliché di un finale con scazzottate ed esplosioni, non annoia. Apprezzati i costumi e le scenografie elleniche dell'isola e dell'Europa della prima guerra mondiale, ed una Diana don chisciottesca di un'ingenuità toccante.
Alla fine risulta un film ben bilanciato tra azione, sviluppo dei personaggi, gag e romanticismo, nella cui regia si riconosce il tocco femminile.
Direi uno dei migliori film di supereroi usciti, decisamente superiore a Captain America: First Avenger.
Forse la trasposizione cinematografica di un personaggio DC più coinvolgente ad oggi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a nevira »
[ - ] lascia un commento a nevira »
|
|
d'accordo? |
|
annalisarco
|
domenica 18 giugno 2017
|
ww: wonder woman nella world war
|
|
|
|
Wonder Woman ha le stesse iniziali di World War (Guerra Mondiale). Perché un dio dell’amore non può non conoscere le arti della guerra, come potrebbe affrontare il male? Niente esiste senza il suo opposto. Non ci sono vie di mezzo, esiste il bene e il male, entrambe convivono dentro ogni essere vivente, la differenza sta nel come decidiamo di usarli. Questa la base di partenza dell’ultimo film DC tutto al femminile, a partire dalla regista Patty Jenkins e dalla protagonista Gal Gadot. Tratto dal fumetto omonimo del 1941, l’idea iniziale era di creare un’eroina forte, bella, intelligente, coraggiosa e soprattutto donna. Tantissimi i supereroi maschili, ma nessuno di loro potrebbe mai incarnare i bei e buoni sentimenti e valori come puó farlo una donna.
[+]
Wonder Woman ha le stesse iniziali di World War (Guerra Mondiale). Perché un dio dell’amore non può non conoscere le arti della guerra, come potrebbe affrontare il male? Niente esiste senza il suo opposto. Non ci sono vie di mezzo, esiste il bene e il male, entrambe convivono dentro ogni essere vivente, la differenza sta nel come decidiamo di usarli. Questa la base di partenza dell’ultimo film DC tutto al femminile, a partire dalla regista Patty Jenkins e dalla protagonista Gal Gadot. Tratto dal fumetto omonimo del 1941, l’idea iniziale era di creare un’eroina forte, bella, intelligente, coraggiosa e soprattutto donna. Tantissimi i supereroi maschili, ma nessuno di loro potrebbe mai incarnare i bei e buoni sentimenti e valori come puó farlo una donna. Diana Prince, amazzone figlia di Ippolita (Connie Nielsen) e iniziata alle armi dalla zia Antiope (Robin Wright) porta sul grande schermo l’ingenuità di chi non ha mai visto di cosa è capace l’essere umano. Tante le storie raccontate, ma difficile credere che gli uomini possano davvero arrivare a tanto e senza nessun reale motivo. Quando la spia britannica Steve Trevor (Chris Pine) sbarca sull’Isola Paradiso, tutto cambia: Diana si trova di fronte all’umanità nel suo peggio, entra in contatto con uno dei periodi più bui della storia, la Seconda Guerra Mondiale. Armi, bombe, gas, tutto progettato con il preciso compito di uccidere. Non sono storie di fantascienza, purtroppo è la realtà ed è la nostra storia. Certo, piacerebbe anche a noi dare tutta la colpa ad Ares – dio della guerra che istiga ad agire nel male – trovarlo e porre fine a tutta la malvagità. Ma come appreso dalla stessa Diana, ogni essere umano ha uno scorcio di tenebra nella sua luce, sta a ognuno di noi scegliere quale delle due strade seguire. Un film che sembrava proiettato verso l’unico intento di dar voce alle donne, di mostrare la loro leadership, la loro saggezza e forza. Ma che alla fine ha fatto molto di più. Ha mostrato che vale la pena combattere per il bene, che l’amore vincerà sempre sull’odio, che non importa se uno soltanto su cento decide di cambiare le cose: il gesto di uno sarà di ispirazione per tutti gli altri. Wonder Woman non bada alle regole, si getta d’istinto contro proiettili e bombe perché in gioco c’è la vita di innocenti. Non si ferma a seguire protocolli o a studiare il piano migliore, agisce guidata dalla sua assoluta lucidità nel sapere cosa è giusto. La vita è giusta, e tanto basta. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, questo film da un esempio grandissimo, porta un messaggio di pace che non poteva essere espresso in modo migliore : se anche una sola persona ha ancora amore nel cuore, vale la pena lottare per l’umanità. In questo caso, è proprio Steve a farglielo – e farcelo – capire. Il capitano coraggioso pronto a rischiare la vita per un bene più grande, consapevole che tra l’indifferenza e il tentare, la seconda scelta è già più vicina alla vittoria. Non si può restare indifferenti, è il nostro mondo e la nostra vita. Ci si aspettava una bandiera femminista in questo film, ma ci si ritrova con un filn rivolto come non mai a tutti. La DC è da sempre più focalizzata rispetto agli altri comics sulle vicende umane; affronta temi strettamente legati alla nostra storia come la corruzione e il potere in Batman, la guerra e la natura umana in Wonder Woman. L’essere umano al centro di tutto, gli dei sono soltanto la personificazione ampliata di ciò che esiste in noi. L’amore, la bontà, la cattiveria fanno parte di noi, a cosa dare maggior peso peró è solo una nostra scelta. Le tecniche grafiche e gli effetti visivi non sono più un motivo di stupore per queste grandi case di produzione che monopolizzano i botteghini già da parecchi anni. Ma con questo film siamo davanti ad un prodotto nettamente superiore rispetto ai precedenti, sia per trama che per girato che per spessore. La fotografia fredda e cruda continua a caratterizzare i film DC che, appunto perché concentrati su fatti reali e non troppo fantasiosi, fanno bene a mantenerla tale. Una nota da fare riguarda l’interpretazione di Chris Pine che – nonostante la bravura degli altri personaggi – oscura decisamente il resto del cast. Pine ha già dato prova in passato di essere un ottimo attore, ma in Wonder Woman riesce a prendere un ruolo secondario e ribaltarlo in primario, convincendo lo spettatore e dando un’interpretazione così profonda da far capire quanto abbia amato questo progetto. Non possiamo biasimarlo: gli intenti positivi pensati per questa storia si vedono tutti e sono pienamente riusciti. Una bella lode al coraggio, che è insito in ognuno di noi: come i compagni di avventura di Diana – magri, grassi, bassi, alti, uomini, donne, di differenti etnie – l’importante è fare del nostro meglio, sempre nel bene.
Altre recensioni su www.annalisarcoblog.wordpress.com
[-]
|
|
[+] lascia un commento a annalisarco »
[ - ] lascia un commento a annalisarco »
|
|
d'accordo? |
|
fede17
|
lunedì 26 giugno 2017
|
il solito blockbuster a cui siamo stati abituati
|
|
|
|
Vedo le recensioni e mi chiedo veramente di quale film si stia realmente parlando... Seriamente, l'unica cosa perfettamente riuscita di questo film è il personaggio principale, l'unica in grado di salvare quantomeno il film. Ad ogni scena stavo sempre di più scivolando dalla poltrona, poi, ogni tanto, con qualche spettacolare scena alla Zack Snyder riesce, diciamo, a risalire. Ma il ritmo della storia è altalenante, poco lineare, personaggi buttati là e poi malamente utilizzati. Una sceneggiatura che sotto molti aspetti non funziona. Il film piace a molti perché, essendo molto femminista e lasciando qualche messaggio pacifista, è stra pompato dalla stampa e dalla critica americana che influenza poi la visione dello spettatore.
[+]
Vedo le recensioni e mi chiedo veramente di quale film si stia realmente parlando... Seriamente, l'unica cosa perfettamente riuscita di questo film è il personaggio principale, l'unica in grado di salvare quantomeno il film. Ad ogni scena stavo sempre di più scivolando dalla poltrona, poi, ogni tanto, con qualche spettacolare scena alla Zack Snyder riesce, diciamo, a risalire. Ma il ritmo della storia è altalenante, poco lineare, personaggi buttati là e poi malamente utilizzati. Una sceneggiatura che sotto molti aspetti non funziona. Il film piace a molti perché, essendo molto femminista e lasciando qualche messaggio pacifista, è stra pompato dalla stampa e dalla critica americana che influenza poi la visione dello spettatore. Tuttavia, se vediamo questa pellicola sotto un occhio più attento e leggermente razionale, è più che evidente che si tratta di un prodotto mediocre, che non ti lascia niente. Né caldo né freddo. Che altro dire: il solito blockbuster a cui siamo stati purtroppo abituati. Non c'è aria di cambiamento. Non c'è innovazione. Naturalmente parliamo di CINEMA...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fede17 »
[ - ] lascia un commento a fede17 »
|
|
d'accordo? |
|
lupo67
|
martedì 25 luglio 2017
|
un cartoon in stile manga
|
|
|
|
Voto: 6,5
Mettiamola così, la sceneggiatura di Wonder Woman è, nella migliore delle definizioni, basica: una bambina, Diana, principessa del popolo delle Amazzoni, cresce in un isola nascosta agli occhi dell’Uomo. Un bel giorno, un umano di nome Steve Trevor (Chris Pine) trova per caso l’isola portando con sé lo spettro della guerra. Siamo nel 1918. Diana (ora cresciuta e interpretata da Gal Gadot) è convinta che dietro a questo conflitto ci sia lo zampino di Ares, arcinemico delle Amazzoni, e parte insieme a Steve per proteggere il mondo e porre fine a questa minaccia.
Potete quindi immaginare che in una trama simile i dialoghi non siano perle di saggezza.
[+]
Voto: 6,5
Mettiamola così, la sceneggiatura di Wonder Woman è, nella migliore delle definizioni, basica: una bambina, Diana, principessa del popolo delle Amazzoni, cresce in un isola nascosta agli occhi dell’Uomo. Un bel giorno, un umano di nome Steve Trevor (Chris Pine) trova per caso l’isola portando con sé lo spettro della guerra. Siamo nel 1918. Diana (ora cresciuta e interpretata da Gal Gadot) è convinta che dietro a questo conflitto ci sia lo zampino di Ares, arcinemico delle Amazzoni, e parte insieme a Steve per proteggere il mondo e porre fine a questa minaccia.
Potete quindi immaginare che in una trama simile i dialoghi non siano perle di saggezza. Non siamo al “Sono troppo vestita” di Cinquanta sfumature di nero, ma poco ci manca. Manco a dirlo, i produttori hanno volutamente confezionato un film per tutti; prova ne sia che mio figlio di otto anni, che di solito non riesce a stare zitto per un minuto intero, non abbia fatto una sola domanda.
Più difficile è capire è il motivo di affiancare al personaggio di Wonder Woman, come compagni di viaggio, il composito gruppo che abbiamo intravisto nella vecchia foto scovata da Bruce Wayne in Batman v Superman. Il quintetto, Diana compresa, sembra essere uscito da un manga di terza serie, dove i personaggi sono caratterizzati più dall’aspetto schizofrenico che da un ruolo funzionale alla storia. Si potrà obiettare che questi siano gregari e servano come belletto alla coppia Diana/Steve, ma allora perché anche personaggi seri e non gregari, gli antagonisti intendo, quelli il cui ruolo è essere cattivi e che dovremmo temere, sono altrettanto sfocati, privi di spessore, ed esistono solo in quanto accessori necessari, come la cintura per un pantalone che altrimenti cadrebbe?
Ci sono vari elementi di pregio, tuttavia. Tutto il compartimento tecnico è di ottima fattura. Costumi, scenografia, effetti speciali. I combattimenti sono ben dettagliati e hanno il pregio di non essere macchie sfocate di corpi in movimento, e proprio per questo, voglio perdonare in blocco le ridicole piroette digitali con le quali sono stati coreografati. L’affrescato racconto delle origini delle delle amazzoni è una bella trovata, molto elegante e gradevole. La colonna sonora si è rivelata inaspettatamente ispirata.
I due protagonisti sono bravi, Gal Gadot sicuramente meglio. Chris Pine fa se stesso e non va oltre il personaggio un po’ spaccone che gli abbiamo già visto fare nel panni di Kirk. Se ad un certo punto vi sentirete sulla Enterprise non vi preoccupate: è successo anche a me.
Altro pregio del film è quello di non volerci fare sorbire un altro pippotto come il poco riuscito Batman v Superman (che, detto per inciso, alla terza visione forzata ho rivalutato un pochettino, ma giusto appena appena). Il film sa essere leggero e luminoso anche nell’ambito della Grande Guerra, il mondo è minacciato da un pericolo che una volta tanto riusciamo a comprendere, e lo scontro finale non prevede apocalissi.
Finora, il migliore di casa DC, forse anche perché rinuncia a prendersi troppo sul serio. Facendo benissimo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lupo67 »
[ - ] lascia un commento a lupo67 »
|
|
d'accordo? |
|
williamd
|
sabato 17 giugno 2017
|
wonder woman !!!
|
|
|
|
Ieri sera sono andato al cinema a vedere “Wonder Woman”. Non sapevo proprio cosa aspettarmi non avendo visto il trailer e non avendo letto o sentito alcuna recensione o commento in merito a tale film. Una volta visto ne sono rimasto assai compiaciuto. Il film è molto leggero, appetibile per tutte le categorie d'età, anche per i più piccolini, ma ciononostante riesce a trasmettere emozioni vere. Dico questo perché recentemente avevo guardato “Logan – The Wolverine” che mi aveva letteralmente elettrizzato per il fatto di essere molto crudo e pieno di scene ricche di sangue, che per me hanno conferito al film un realismo eccezionale. “Wonder Woman”, pur appartenendo allo stesso genere, è l'esatto opposto di Logan: molto più romantico e divertente e privo della benché minima traccia di vera violenza e atrocità.
[+]
Ieri sera sono andato al cinema a vedere “Wonder Woman”. Non sapevo proprio cosa aspettarmi non avendo visto il trailer e non avendo letto o sentito alcuna recensione o commento in merito a tale film. Una volta visto ne sono rimasto assai compiaciuto. Il film è molto leggero, appetibile per tutte le categorie d'età, anche per i più piccolini, ma ciononostante riesce a trasmettere emozioni vere. Dico questo perché recentemente avevo guardato “Logan – The Wolverine” che mi aveva letteralmente elettrizzato per il fatto di essere molto crudo e pieno di scene ricche di sangue, che per me hanno conferito al film un realismo eccezionale. “Wonder Woman”, pur appartenendo allo stesso genere, è l'esatto opposto di Logan: molto più romantico e divertente e privo della benché minima traccia di vera violenza e atrocità. Ma personalmente, essendo rimasto assai colpito da Logan, sono rimasto sorpreso dal fatto che mi sia piaciuto veramente tanto anche “Wonder Woman”, nonostante io prediliga pellicole senza filtri per i più piccoli d'età; questo perché trovo che le immagini visivamente più forte e quindi potenzialmente anche impressionanti per i più sensibili, riescano a creare dei più saldi collegamenti tra il mondo reale ed il film, che quindi non rimane qualcosa di assolutamente astratto e immaginario. Per molti aspetti paragonerei “Wonder Woman” a “Captain America – Il primo Vendicatore”: entrambi adottano lo stesso stile narrativo e sono ambientati ambedue nel periodo storico della seconda guerra mondiale. Per quanto riguarda i punti forti del film che sto recensendo, essi sono sicuramente due. Il primo è il senso umoristico che caratterizza tutta la prima metà della pellicola: quando non indossa l'armatura da supereroina, Wonder Woman è Diana Prince, una donna di mondo, peccato che il mondo che lei conosce è completamente diverso da quello che si vive in una città come Londra, e ciò crea delle situazioni paradossali che fanno quasi scoppiare la risata in sala. Come secondo punto forte del film ci metto il fascino di Gal Gadot, l'attrice che impersona Wonder Woman. Sarà che sono un uomo e mi piacciono le donne, ma non posso negare che una delle ragioni per cui non ho mai tolto gli occhi dallo schermo sia la bellezza disarmante dall'attrice israeliana, che interpretando il ruolo della innocente e fuori luogo Diana risulta ancor di più incantevole. Nel complesso si tratta di un film che valuto assai positivamente, la cui unica nota negativa è forse l'esagerazione della battaglia finale. Come anche in “Batman vs Superman”, lo scontro che si verifica nell'epilogo mi è parso troppo sopra le righe, troppo esagerato rispetto a quanto si era visto in precedenza. Voto 7
[-]
|
|
[+] lascia un commento a williamd »
[ - ] lascia un commento a williamd »
|
|
d'accordo? |
|
seiken77
|
lunedì 18 settembre 2017
|
un concetto d'amore ormai poco credibile
|
|
|
|
Un film piacevole, una storia originale, buoni effetti speciali.
Gli amici della spia, innamorata di Diana non assumono in realtá un ruolo a mio avviso sufficiente, sono presenze di contorno, e tali si mantengono, ma un contorno a volte pressochè inutile senza alcuno spessore. Non ci sono scena cruente, si limitano alla generalitá della guerra pertanto ritengo il film anche adatto a bambini. Lascia un po'di amaro in bocca per via della forzatura, e tale si avverte, nel dover far vincere a tutti i costi la natura dell'essere umano, annientando il Dio della guerra, che poi si rivelerá essere il Dio della veritá. Tale bisogno e filo comune dei film si trascina da decenni e ormai non credo sia un luogo comune di fiducia.
[+]
Un film piacevole, una storia originale, buoni effetti speciali.
Gli amici della spia, innamorata di Diana non assumono in realtá un ruolo a mio avviso sufficiente, sono presenze di contorno, e tali si mantengono, ma un contorno a volte pressochè inutile senza alcuno spessore. Non ci sono scena cruente, si limitano alla generalitá della guerra pertanto ritengo il film anche adatto a bambini. Lascia un po'di amaro in bocca per via della forzatura, e tale si avverte, nel dover far vincere a tutti i costi la natura dell'essere umano, annientando il Dio della guerra, che poi si rivelerá essere il Dio della veritá. Tale bisogno e filo comune dei film si trascina da decenni e ormai non credo sia un luogo comune di fiducia. Avrei preferito la vittoria della veritá e l'illuminazione di Diana verso le parole del suo rivale, o meglio, del rivale dell'essere umano, ma amico del pianeta.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a seiken77 »
[ - ] lascia un commento a seiken77 »
|
|
d'accordo? |
|
hollyver07
|
sabato 15 luglio 2017
|
wonder woman... dunque... no!
|
|
|
|
Ciao. "Niente di nuovo sul fronte occidentale" .... Chissà se a qualcuno suggerirà qualcosa...!? Attesa vana per questo film, almeno credo per coloro i quali, a differenza del sottoscritto, sfortunatamente l'abbiano "sofferta". Come è ovvio che sia... questa è una pellicola d'intrattenimento, punto e basta. Roboante, rutilante, scintillante finchè lo zucchero non vi dia fastidio tanto da farvi stomacare. Qui si propone l'ulteriore riesumazione di un comics (la fantasia è morta...) che in questa rivisitazione cinematografica ci propina l'amazzone per eccellenza, Diana Prince (alias Wonder Woman) qui in caccia del tenebroso nume Ares (ora in veste di fratellastro) impegnato a sobbilar odio nelle menti umane in quel del '14/'18 ecc.
[+]
Ciao. "Niente di nuovo sul fronte occidentale" .... Chissà se a qualcuno suggerirà qualcosa...!? Attesa vana per questo film, almeno credo per coloro i quali, a differenza del sottoscritto, sfortunatamente l'abbiano "sofferta". Come è ovvio che sia... questa è una pellicola d'intrattenimento, punto e basta. Roboante, rutilante, scintillante finchè lo zucchero non vi dia fastidio tanto da farvi stomacare. Qui si propone l'ulteriore riesumazione di un comics (la fantasia è morta...) che in questa rivisitazione cinematografica ci propina l'amazzone per eccellenza, Diana Prince (alias Wonder Woman) qui in caccia del tenebroso nume Ares (ora in veste di fratellastro) impegnato a sobbilar odio nelle menti umane in quel del '14/'18 ecc. ecc.. Comprendo lo sforzo di proporre un antefatto apparentemente più originale di altri - da un fumetto anni 40 ed ovviamente rapidamente riallineato ed asservito al "pensiero comune" americano di quel periodo - ma non vedo l'ombra di particolari "scintille di genio" in un film come questo. La sua funzione è solo l'intrattenimento di massa... compito assolto in maniera che definirei perlomeno egregia. Ma non è altro... non ha la benchè minima sostanza... non è inno di qualsiasi ispirazione... anzi... meno male che Zack Snider non abbia avuto nulla a che vedere con questo film, l'esito sarebbe stato più funesto di "Sucher Punch" (ma non è detto... ci sono sempre i sequel...). Oppure, percepire e trovare la morale nei personaggi...?! Ma vogliamo davvero scherzare e continuare a prenderci in giro sino a sfinirci?! La morale... il "pensare" di quello che è stato proposto nel film è talmente preconfezionato che rischieremo di vedere gli imballaggi al posto dei titoli di coda. Il femminismo che si "respira" in trama e sceneggiatura è da Talk-show pomeridiano ed ai personaggi (tutti inclusi) come copione hanno dato le recensioni di Biancaneve in gita all'isola dei famosi. In definitiva... non critico la qualità del prodotto, visivamente parlando, critico gli pseudo-contenuti (ma quali...!) e critico ferocemente coloro che hanno intravisto un... qualcosa... al di fuori della commercialità di questo film. Per chiudere, film per tutti? Si...naturalmente! Da vedere? Si... perchè no!?...Ma con estrema moderazione ed una bella dose di antistaminici pronta per l'uso
[-]
|
|
[+] lascia un commento a hollyver07 »
[ - ] lascia un commento a hollyver07 »
|
|
d'accordo? |
|
|