Wonder Woman

Film 2017 | Azione, Avventura, Fantasy, 141 min.

Regia di Patty Jenkins. Un film con Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis. Cast completo Titolo originale: Wonder Woman. Genere Azione, Avventura, Fantasy, - USA, 2017, durata 141 minuti. Uscita cinema giovedì 1 giugno 2017 distribuito da Warner Bros Italia. - MYmonetro 2,79 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 8 giugno 2017

Argomenti:  DC Extended Universe Wonder Woman

Decisa a salvare il mondo dalla catastrofe, la principessa delle Amazzoni Diana abbandona la sua terra e si trasforma in Wonder Woman. Il film ha ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, ha vinto un premio ai SAG Awards, ha vinto un premio ai CDG Awards, 1 candidatura a Producers Guild, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Wonder Woman ha incassato 3,5 milioni di euro .

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Consigliato sì!
2,79/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,58
PUBBLICO 3,30
CONSIGLIATO SÌ
Un film-prologo che introduce Diana Prince e la sua mitologia, ma per vedere Wonder Woman occorrerà aspettare.
Recensione di Marianna Cappi
martedì 30 maggio 2017
Recensione di Marianna Cappi
martedì 30 maggio 2017

Diana è l'unica figlia della regina delle Amazzoni, Ippolita. Cresciuta nell'isola paradisiaca offerta al suo popolo da Zeus, sogna di diventare una grande guerriera e si fa addestrare dalla più forte delle Amazzoni, la zia Antiope. Ma la forza di Diana, e il suo potere, superano di gran lunga quelli delle compagne. Il giorno in cui un aereo militare precipita nel loro mare e la giovane, ormai adulta, salva dall'annegamento il maggiore Steve Trevor, nulla e nessuno riuscirà ad impedirle di partire con lui per il fronte, dov'è determinata a sconfiggere Ares e a porre così fine per sempre alla guerra.
Il film diretto da Patty Jenkins trasporta l'azione - che nel fumetto e nelle prima stagione televisiva era ambientata in piena Seconda Guerra Mondiale - verso la fine della Grande Guerra, quella di trincea, dove il combattimento è opportunamente corpo a corpo, ma non fa grande differenza, perché il piano del generale Ludendorff e della Dottoressa Maru, la strega delle bombe chimiche, è già un piano nazista, un progetto di sterminio su larga scala. In questo contesto, Wonder Woman è però ancora di là da venire, non se ne pronuncia il nome e ci si guarda bene dall'associarla alla bandiera a stelle e strisce (l'America resta sconosciuta, "cara" soltanto in quanto patria di Steve), sembra di stare piuttosto dentro Allied, con i due amanti sotto copertura, tra gala ad alto rischio e paesi di campagna ridotti in macerie.

Gli sceneggiatori del cinecomic ci chiedono questa volta qualcosa in più di un paziente ritorno alle origini e al recupero del mito (per ribadire il quale alcune scene sull'isola delle Amazzoni attingono a piene mani dall'addestramento di Achille in Troy): la richiesta, più ardita, è quella di adottare, in qualche modo, l'estrema ingenuità di cui è portatrice il personaggio di Diana e che la allontana diametralmente dal ricordo dell'icona Lynda Carter (che, con le sue smorfie e quel gioco di occhiali, stava se mai più dalle parte della maestrina che dell'allieva senza appigli).

La Wonder Woman di Gal Gadot è una specie di Don Chisciotte, come racconta l'immagine di lei per le strade di Londra in cappotto lancia e scudo, spaesata tra i comuni cittadini, che non condividono la sua visione dell'universo, imbottita delle figure mitologiche con le quali è stata cresciuta e protetta dalla verità e dalla banalità del mondo. Ma non è facile aspettare senza sbuffare che arrivi la sua tardiva presa di coscienza e, con essa, la consapevolezza che la guerra non è un gioco e la vera forza è nell'amore... Il film ci intrattiene ma ci mette anche a dura a prova, riducendo le avventure della più amata delle supereroine femminili ad un romance tra ragazzi ("Aveva ragione mia mamma..."), dove c'è spazio per lo humour malizioso sugli attributi maschili (l'orologio, s'intende) e per le sequenze al ralenti targate Zack Snyder (produttore e patron dell'operazione) ma non c'è ancora posto per ammirare il personaggio nel pieno della sua fioritura e della sua indipendenza.
Per vedere Wonder Woman, insomma, occorrerà attendere il capitolo francese, attraversando, nel frattempo, questo lungo prologo come una terra di nessuno, anche stilisticamente variabile e incerta.

VIDEO RECENSIONE
Le avventure di Wonder Woman, la cui forza è testimoniata dal suo successo praticamente immediato.
Overview di Gabriele Niola

In anni come i nostri, in cui l'eroismo è al centro del cinema di maggiore incasso e in cui gli eroi sono sempre meno uomini e sempre più donne, portatrici di un punto di vista, di un atteggiamento e proprio di un "eroismo" differente, l'arrivo sul grande schermo di Wonder Woman sembra più appropriato che mai. La forza del personaggio è testimoniata dal suo successo praticamente immediato. Già nei suoi primi anni di vita (a partire dal 1941) era presente su quattro diverse testate, di cui solo una portava il suo nome.

Creata da un fervente femminista come William Moulton Marston, le sue storie avevano toni inediti e mostravano atteggiamenti femminili impensabili per l'epoca. Per questo motivo le sue pubblicazioni sono state duramente represse, mutate e anche chiuse almeno fino agli anni '80.

Una vera lotta per fare di quel personaggio qualcosa di diverso. A lungo costretti ad assumere atteggiamenti più "normali" ed "edificanti", i fumetti di Wonder Woman sono tornati ai toni femministi originali solo con le gestioni più moderne, in particolar modo con quella di Perez che ha potuto ricominciare da capo con un nuovo numero 1 e una nuova origine.
È questa la stessa origin story di cui si abbevera il film diretto da Patty Jenkins (la regista di Monster) ma prodotto con la mano fortissima di Zack Snyder, lo stesso che ha diretto L'uomo d'acciaio e Batman v Superman.

Un'eroina che non somiglia agli eroi
La caratteristica principale di Wonder Woman, in origine, è di non somigliare a nessun altro supereroe. Nonostante incorpori caratteristiche simili a molti altri (forte e veloce come Superman, capace di guarire in fretta da ogni ferita ma anche immune dal controllo mentale e capace di "sentire" trappole magiche), la maniera in cui agisce, le motivazioni che la spingono e l'interazione che ha con il mondo è completamente diversa. In questo sta il suo femminismo, nel non agire come un uomo e proporre invece un atteggiamento differente, uno vincente e autonomo.

L'annuncio di un film interamente dedicato a lei e del fatto che sarebbe stata Gal Gadot ad interpretarla ha subito dato via a speculazioni sul fisico dell'attrice, in teoria non adatto (nella pratica invece perfetto). Proprio questo genere di dibattito e di polemica è parte di quella forza che il corpo della donna ancora ha nel discorso sociale e quindi parte del fascino, del successo e dell'importanza di Wonder Woman nella cultura popolare.
Dunque, a prescindere dall'esito del film, è un segno importante che ad occuparsi dell'adattamento (anche se solo in veste di produttore esecutivo) sia proprio Zack Snyder, regista che lungo tutta la sua filmografia ha dimostrato una passione e un occhio non comuni verso il concetto di forza. C'è sempre una forza, morale o fisica, alla base dei personaggi di Snyder, la durezza e la pressione degli oggetti o dei corpi gli uni contro gli altri è il modo in cui i personaggi interagiscono nei suoi film. Uno sparo o uno schiaffo nei suoi film non sanno essere altro che un'affermazione di superiorità odiosa, umiliante o gloriosa e necessaria a seconda di chi la porta. Wonder Woman nasce per essere più forte degli uomini ma anche intelligente e bella, per poter essere tutto a partire da una forza non comune.

Una donna al centro di un film d'azione
Negli ultimi anni, almeno da Hunger Games in poi (ma piccole tracce si trovano anche in film di poco precedenti), Hollywood ha scoperto che è possibile girare film di grandissimo incasso che non partano da presupposti maschili, ma anzi che sfruttino la novità di un arco narrativo che segue tempi e ragionamenti femminili. Film in cui la storia d'amore non sia per forza un obbligo cui ottemperare per accattivarsi anche un pubblico femminile ma parte della definizione del personaggio, in cui la risoluzione non sia solo violenta e finalizzata alla supremazia fisica ma prenda in considerazione percorsi e tattiche diverse.
Mettere una donna al centro di un film d'azione inoltre significa dare un altro senso alla presenza del corpo nel genere. Il cinema d'azione infatti di suo è fondato sull'esposizione e sul movimento del corpo, sia esso asciutto e mobile o grosso e pesante, quello femminile se è trattato come tale e non come una versione più leggera di quello maschile, è anche in grado di dare una diversa forma ad ogni interazione, perché è un terreno di negoziazione di senso, luogo di conflitto e brama da parte degli altri.
Non stupisce quindi che nel film ci sia anche un altro corpo di straordinaria forza come quello di Robin Wright (originariamente la parte doveva andare alla più malleabile e fragile Nicole Kidman), regina Ippolita per questo film ma già incredibile figura di potere in House Of Cards. Nella serie tv la grazia e la potenza di un fisico in perfetta forma ed elegante, inguainato in abiti perfetti ma capace di portare decisioni spietate, usato con garbo ma non di meno "usato" in strategie raffinate, ha rifondato l'immaginario politico e, più in grande, quello legato alla supremazia femminile. In maniera non diversa anche Wonder Woman espone e nasconde il proprio corpo (e per questo i fumetti sono stati combattuti), lo usa e lo tiene a freno, non invade la storia con la sua prepotenza fisica come fa Superman, capace di risolvere tutto con la forza e poco con l'astuzia, ma lo dosa perché esso non sia un'arma contro sé stessa.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 14 settembre 2017
laurence316

Nessuno vuole glorificare per forza eccessivamente i film della Marvel (che hanno i loro bei difetti), ma più la DC persiste in quest’opera di creare un suo proprio universo cinematografico, passo dopo passo invece di migliorare, finisce sempre più per far ristagnare i propri film nella melma amorfa di quei soliti due-tre cliché del genere (e che la protagonista sia una donna [...] Vai alla recensione »

domenica 4 giugno 2017
paolp78

I film sui supereroi presentano alcune criticità: la difficoltà di mettere in scena sequenze acrobatiche straordinarie (appunto da supereroi); la riproduzione nello schermo di location irreali (mondi fantastici, città immaginarie ecc); la necessità di restare fedeli alla storia dei fumetti; la difficoltà di trovare gli interpreti giusti, in grado di incarnare [...] Vai alla recensione »

domenica 4 giugno 2017
tmpsvita

 Wonder Woman è sempre stata una figura supereroistica molto apprezzata ma anche rispettata, soprattutto per il suo spirito "girl Power" (che si sta affermando​ ultimamente in molte pellicole) e non poteva che essere più attuale che mai in questo periodo cinematografico e sociale.  Ma, soffermandoci un attimo, si può subito notare che, oltre alla figura [...] Vai alla recensione »

domenica 17 settembre 2017
Liuk

Come i precedenti film basati su fumetti DC Comics possiamo assistere ad un'avventura epica dove l'eroina è mitizzata e si assiste al consueto scontro finale tra bene e male, più in stile manga che cartoon per la verità. La Gadot è più bella che brava, Pine è sempre il solito scanzonato discreto attore, Robin Wright è una fantastica amazzone [...] Vai alla recensione »

venerdì 1 settembre 2017
GUSTIBUS

Al di la'della bellissima GalGadot l'eroina DC comica di turno,ce'il film giusto per l'uscita estiva ormai agli sgoccioli.Il racconto non e'un capolavoro ma e'certo che non annoia.Due ore che passano e neanche ti accorgi.Precisiamo che Wonder woman vera la si vede negli ultimi dieci minuti finali del film.Prima ce'un lungo prologo.

lunedì 5 giugno 2017
Luca Capaccioli

In seguito alla trilogia di Nolan, la Warner/DC non ha sviluppato pellicole molto interessanti, a eccezione del sottovalutato L'Uomo D'Acciaio (2013), il capitolo d'apertura del cosiddetto DC Extended Universe che, si sa, non aveva ancora avuto modo di decollare. Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad, nonostante ottimi riscontri in termini di incassi, sono stati assai [...] Vai alla recensione »

martedì 8 agosto 2017
Sca

Dopo il dominio Marvel degli ultimi decenni finalmente la DC Comics ottiene la sua rivincita fino ad ora rimandata a causa delle critiche non favorevoli ai reboot di Superman (con l’uomo d’acciaio appunto). Ottiene una rivincita più che meritata introducendo però (e direi finalmente) una supereroina donna, Wonder Woman diretto da Patty Jenkis, è un capolavoro sia a [...] Vai alla recensione »

domenica 25 giugno 2017
Nick16

Da quando il DC cinematic-univers è iniziato, non possiamo dire che siano usciti gran prodotti, facendo sfumare inoltre importanti occassioni per la semplice fretta di "raggiungere" gli avversari Marvel. Tuttavia con Wonder Woman (da cui non mi aspettavo un granché) sono riusciti a fare un lavoro discreto. La trama regge per buona parte del film e mille utenti hanno scritto [...] Vai alla recensione »

sabato 3 giugno 2017
Whitedust_Productions

Un indiano ammette che il suo popolo abbia perso tutto a causa di quello statunitense, il pacifismo esplicito della dea contrariata e straziata nel guardare le vittime della guerra più assurda e priva di senso della storia. Queste sono tematiche che rendono un film di intrattenimento interessante anche per un audience meno adulta e più restia ai cliché dei cosiddetti 'cinecomics' [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 giugno 2017
BntC7

Bel film! Un buon passo in avanti per la DC/Warner, un ottimo film sulle origini. Gal Gadot è semplicemente perfetta, ogni inquadratura ne esalta espressioni, fierezza e bellezza come è giusto che sia per il personaggio che interpreta, un bravo Chris Pine ed  una buona sintonia tra i due, trama semplice con un bel messaggio, forse un po  troppo approssimato sul finale, ritmo [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 agosto 2017
my_movies_land

 La DC comics reduce da “Batman vs Superman” e “Suicide Squad”, due film che hanno fatto non poco discutere, torna a produrre , e porta nelle sale cinematografiche “Wonder Woman”. La prima opera cinematografica sulla supereroina ,interpretata dalla bellissima Gal Gadot, creata da William Moulton Marston nel 1941.

martedì 13 giugno 2017
Ma21Kimi

   In un periodo in cui i film di supereroi non si contano più (Marvel da ormai 10 anni, DC da pochi anni) quello che conta non è più un’idea originale, dato che quasi tutte le possibili storie sono state esplorate. A rendere buono un film di questo genere diventa quindi il senso di “piacevolezza” che lascia al termine della visione.

mercoledì 7 giugno 2017
CineMich

Diana Prince è una giovane donna, la quale deve introdursi in un mondo a lei sconosciuto, quello degli uomini. Tutto ciò che le avevano insegnato sull'isola di Themyschira col tempo risultà essere non veritiero, o almeno lei stessa comprenderà la natura dell'uomo nelle sue sfaccettature. Credo che questa sia la storia non solo dell'origine di Wonder Woman [...] Vai alla recensione »

martedì 25 luglio 2017
Lupo67

Voto: 6,5 Mettiamola così, la sceneggiatura di Wonder Woman è, nella migliore delle definizioni, basica: una bambina, Diana, principessa del popolo delle Amazzoni, cresce in un isola nascosta agli occhi dell’Uomo. Un bel giorno, un umano di nome Steve Trevor (Chris Pine) trova per caso l’isola portando con sé lo spettro della guerra.

lunedì 26 giugno 2017
Fede17

Vedo le recensioni e mi chiedo veramente di quale film si stia realmente parlando... Seriamente, l'unica cosa perfettamente riuscita di questo film è il personaggio principale, l'unica in grado di salvare quantomeno il film. Ad ogni scena stavo sempre di più scivolando dalla poltrona, poi, ogni tanto, con qualche spettacolare scena alla Zack Snyder riesce, diciamo, a risalire. [...] Vai alla recensione »

domenica 18 giugno 2017
annalisarco

Wonder Woman ha le stesse iniziali di World War (Guerra Mondiale). Perché un dio dell’amore non può non conoscere le arti della guerra, come potrebbe affrontare il male? Niente esiste senza il suo opposto. Non ci sono vie di mezzo, esiste il bene e il male, entrambe convivono dentro ogni essere vivente, la differenza sta nel come decidiamo di usarli.

mercoledì 14 giugno 2017
Nevira

Dopo aver visto Superman contro Batman e l'ultimo X-men ero andato al cinema con un senso di fatalità. Invece è stata una sorpresa. Dialoghi non insulsi, verosimiglianza delle psicologie rispettata, recitazione gradevole, ottimi effetti speciali, ed una trama che, pur dovendo aderire al cliché di un finale con scazzottate ed esplosioni, non annoia.

lunedì 18 settembre 2017
Seiken77

Un film piacevole, una storia originale, buoni effetti speciali. Gli amici della spia, innamorata di Diana non assumono in realtá un ruolo a mio avviso sufficiente, sono presenze di contorno, e tali si mantengono, ma un contorno a volte pressochè inutile senza alcuno spessore. Non ci sono scena cruente, si limitano alla generalitá della guerra pertanto ritengo il film anche adatto [...] Vai alla recensione »

sabato 17 giugno 2017
williamd

Ieri sera sono andato al cinema a vedere “Wonder Woman”. Non sapevo proprio cosa aspettarmi non avendo visto il trailer e non avendo letto o sentito alcuna recensione o commento in merito a tale film.Una volta visto ne sono rimasto assai compiaciuto. Il film è molto leggero, appetibile per tutte le categorie d'età, anche per i più piccolini, ma ciononostante riesce a trasmettere emozioni vere.

sabato 15 luglio 2017
hollyver07

Ciao. "Niente di nuovo sul fronte occidentale" ....  Chissà se a qualcuno suggerirà qualcosa...!? Attesa vana per questo film, almeno credo per coloro i quali, a differenza del sottoscritto, sfortunatamente l'abbiano "sofferta". Come è ovvio che sia... questa è una pellicola d'intrattenimento, punto e basta.

martedì 6 giugno 2017
Roberto

Regia: Patty Jenkins Cast: Gal Gadot, Chris Pine, Robin Wright, David Thewlis Durata: 141 min. Genere: Fantastico La prima differenza dalle precedenti pellicole la si scorge nei loghi della produzione. La fantastica idea avuta dai capoccia Dc, consiste nel riprodurre l'omonimo logo con una scenetta che dovrebbe contraddistinguere il filone.

mercoledì 14 marzo 2012
slto2012

SEI BELLISSIMA

venerdì 12 febbraio 2021
Mr.Rizzus

wow

venerdì 10 aprile 2020
Johseph

Mio Dio che storia. Wonder Woman. Probabilmente, oggi, è lei il mio supereroe preferito dopo Superman. Già dalle prime battute sono stato rapito e affascinato da quel modo di combattere. Marziale, atletico. Avevo intravisto qualcosa in Batman Vs Superman e Justice League. Ero indeciso se guardarlo, non volevo si rivelasse l'ennesima delusione.

giovedì 28 febbraio 2019
Fabio

Il film è ben fatto. Ottimi effetti speciali, costumi e scenografie sono di prim'ordine. Piacerà sicuramente ai fans. Tuttavia spero che nel futuro prossimo il personaggio possa essere esplorato in tutte le incredibili potenzialità che possiede.  Un plauso all'attrice Gal Gadot che riesce a dare corpo ad una wonder woman diversa da quella di Linda Carter.

lunedì 5 giugno 2017
opidum

forse perchè entrambi sono ambintati durante la guerra. film più che discreto che ha senso se visto al cinema. unico appunto :  la squadra che appoggia wonder woman in belgio nun se po vedè!!!! un pellerossa  indiano in belgio nel 1917 si nota un pochino. che dite???

giovedì 2 aprile 2020
Onufrio

Film che getta le basi per l'inizio di una saga interamente dedicata a Wonder Woman. Il primo capitolo parte dalle origini di questa eroina dei fumetti, ma la storia non appassiona nè coinvolge, nonostante il prodotto sia stato realizzato in maniera ottimale. Ci si aspetta molto di più a partire già dal secondo capitolo ambientato in un'epoca più vicina alla nostra. [...] Vai alla recensione »

sabato 18 novembre 2017
8morgan8

Anche se la DC si impegna nel fare film simili a quelli Marvel, purtroppo non gli vengono dei veri e propri capolavori,è un film che difficilmente rivedrò,a malincuore dico che come eroina non lascia per niente il segno ,azzeccatissima l attrice,ma qualche scena va rivista tipo quella dentro la trincea.Molto bella la prima parte,e soprattutto la storia di wonder woman con relativo addestramento,avrei [...] Vai alla recensione »

domenica 6 agosto 2017
ralphscott

Interessante film di fantascienza,per adulti. Gal Gadot,,volitiva protagonista dai lineamenti singolarmente volgari,è di fatto un inviato di guerra. La parte più affascinante del film è decisamente quella dove ci mostrano il mondo delle amazzoni: combattenti come Connie Nielsen e R. Wright sono affascinanti bellezze, sebbene sfiorite. Il mondo di Wonder Woman in erba è un'arcadia che fa sognare ad [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 giugno 2017
Leonardo65

Gal Gadot è splendida, migliore addirittura del fumetto ! Le scene d'azione sono sono eccezionali, lei si muove con eleganza ed armonia e spacca (letteralmente) di brutto ! La sua compagnia sembra un po' l'armata Brancaleone ma... basta lei ! Carisma da vendere...

martedì 20 giugno 2017
jlkbest72

Non avevo grandi aspettative da questo film, anzi, vista l'ultima pellicola della DC Batman v Superman: Dawn of Justice dove ad una trama articolata ed una cozzaglia tra buoni e cattivi appesantiscono il film di oltre 2 ore. Dopo questa premessa vado privo di aspettative e per lo più per godermi la meravigliosa Gal. Con sorpresa il film gioca bene sulle trame dell'ingenuità [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 giugno 2017
Ros

La dc è sulla strada giusta finalmente! Bel film, Gal Gadot è semplicemente perfetta, elegante, magnifica ad ogni inquadratura e una potenza quando c'è pestare qualcuno, Chris Pine ottima spalla! Chi si lamenta di alcuni dialoghi, non è capace di capire il  profondo significato che hanno, cosi come alcune scene, ritenute stupide quando in realtà sono l'esatto [...] Vai alla recensione »

lunedì 11 dicembre 2017
davide

Secondo me è il peggior film tratto dal filone DC Comics , lei che esce dall'isola, gli scontri con i tedeschi, con Ares ecc sono veramente pessimi, per me inconcludente, non c'è ritmo e nemmeno senso , il classico film americano patriottico , come rovinare la serie dei film di Christopher Nolan.

domenica 19 novembre 2017
sumotoy

Solitamente i film derivati dai fumetti hanno una marcia in più, sarà che il personaggio è rodato e che la versione cartacea aiuta molto la sceneggiatura, ovviamente non mi aspetto certamente un capolavoro alla Kubrick e in questi casi lo scopo è solo il puro divertimento. Questa volta mi sono annoiato a tal punto che è stato difficile arrivare fino alla fine.

mercoledì 14 giugno 2017
Tom

Io non sono una persona particolarmente legata ai film sui supereroi e di conseguenza a WW ma l'idea che Gal Gadot attrice con una carriera modesta possa interpretare un ruolo cosí difficile mi' spira.

lunedì 5 giugno 2017
citri

Ho seguito Gal Gadot su Facebook, è un ex soldato israeliano. Durante l'attacco di Israele a Gaza nel 2014, ha pubblicato su Facebook un'immagine di lei e sua figlia in preghiera con   la seguente dichiarazione: "Il mio amore e le mie preghiere per i miei amici cittadini israeliani, in particolare per tutti i ragazzi e le ragazze che rischiano la loro vita per proteggere [...] Vai alla recensione »

FOCUS
FOCUS
sabato 3 giugno 2017
Roy Menarini

Alla notizia che sarebbe stata Patty Jenkins a dirigere il costoso blockbuster della Warner, ispirato ai fumetti della DC Comics, gli appassionati si sono distinti in due categorie opposte: quelli che si sono fregati le mani immaginando una lettura particolarmente femminista della super-eroina mitologica e quelli che temevano l'incapacità di una regista "indie" nel governare l'imponente macchina dei film da franchise. Il risultato sembra dare maggior ragione ai secondi, non senza concedere l'onore delle armi all'autrice (alla quale, per tutta franchezza, sembra sovrapporsi l'estetica del produttore Zack Snyder, il vero "showrunner" che presiede all'universo DC).

A 14 anni da Monster, e con una lunga carriera in mezzo di episodi televisivi anch'essi al femminile (il dolente personaggio principale di The Killing ne è esempio indicativo), Patty Jenkins deve modellare la sua Diana - non ancora Wonder Woman - attraverso una origin story abbastanza fedele al fumetto originale.

Il problema è che la sua eroina nata dall'argilla - ma in verità figlia di Zeus e di un'amazzone - e cresciuta in un gineceo di donne combattenti, è sì figura femminile fiera e condottiera (come impone il girl power del cinema spettacolare anni Duemila) ma senza riti di passaggio significativi.
Nella prima parte del film, piuttosto schematico nei suoi tre atti, è ragazzina desiderosa di cimentarsi con le più grandi guerriere del suo popolo, tra cui una spaesata Robin Wright (lontanissima dalla controversa femminilità della first lady di House of Cards). La bambina piccola e rabbiosa ricorda da vicino Arya Stark di Il trono di spade, che pare essere un orizzonte non del tutto sconosciuto anche al modellarsi di Diana, che passa da ingenua a consapevole salvatrice del mondo. In questo caso il riferimento è Daenerys, che però fin dai titoli che recita ("Figlia della tempesta", "Madre dei draghi", ecc.) suscita ben altra empatia. Inoltre, passata attraverso la schiavitù - che le amazzoni progenitrici di Wonder Woman rigettano, sia per censo sia per sesso - Daenerys si è forgiata nella battaglia e ha conquistato sul campo la sua credibilità semi-divina.

CELEBRITIES
giovedì 1 giugno 2017
Letizia Rogolino

Il suo nome in ebraico vuol dire "onda" e dal 1° Giugno 2017 travolgerà le sale italiane con Wonder Woman, il primo cinecomic al femminile che anticipa quello con Brie Larson nei panni di Captain Marvel, che vedremo solo nel 2019. Parliamo di Gal Gadot, l'ex modella israeliana nata a Rosh Ha'ayin nel 1985, che è stata scelta dalla Dc Comics per interpretare l'iconica eroina Amazzone nata negli anni '40 sulle pagine dei fumetti, grazie ad un'idea di William Moulton Marston.

Dopo un breve debutto in Batman V Superman: Dawn of Justice nel 2016, Gal Gadot è la protagonista assoluta di questa nuova avventura diretta da Patty Jenkins, che racconta le origini di Wonder Woman.

Dalla formazione della Principessa Diana Prince sull'Isola Paradiso delle Amazzoni, al centro dell'azione nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, sulle tracce dello spietato Ares. Fino ad oggi il grande pubblico ha identificato Wonder Woman con Lynda Carter, star della celebre serie tv degli anni '70, che ha presentato un personaggio sensuale e coraggioso nel suo costume originale rosso, blu e oro. Ma questa giovane attrice, eletta Miss Israele nel 2004, sembra aver raccolto l'eredità con stile e determinazione, portando sul grande schermo la vera essenza di "una donna comune che si trova a combattere contro un nemico, ma soprattutto con le proprie emozioni e sentimenti". Con lei Wonder Woman diventa il simbolo di un femminismo raffinato e dirompente che prova a cambiare le cose con humour, malizia e un profondo senso etico e morale.

Frasi
Questo è un luogo bellissimo ma più ti avvicini più vedi la grande oscurità che ha dentro…L'ho imparato a mie spese tanto tempo fa!
Una frase di Wonder Woman (Gal Gadot)
dal film Wonder Woman - a cura di MYmovies.it
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 1 giugno 2017
Paolo D'Agostini
La Repubblica

Wonder Woman, popolare creatura della famiglia DC comics, la stessa di Batman e Superman, e rara icona femminista dei fumetti, viene strappata all'isola delle Amazzoni - come è suo destino - quando un pilota americano inseguito dai tedeschi che hanno scoperto in lui un agente nemico infiltrato irrompe in quel paradiso infrangendone l'equilibrio divino.

giovedì 1 giugno 2017
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

A Cannes hanno stigmatizzato, hanno lamentato, hanno perorato tutte. Dalla madrina Monica Bellucci, che spera "in un futuro con più registe" e ha invitato a "non far piangere le donne", a Nicole Kidman, che rileva come "solo il 4% di donne abbia diretto i principali film del 2016. Come donne dobbiamo supportare le registe donne, perché le statistiche parlano chiaro: la situazione non è migliorata". [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 giugno 2017
Francesco Alò
Il Messaggero

Da Monster a Wonder. C'è sempre una donna dietro tutto ciò. La "woman" in questione si chiama Patty Jenkins, geniale in passato per aver imbruttito una magnifica Charlize Theron da Oscar (Monster) e forse ancora più brava, oggi, ad aver diretto come prima regista nella storia del cinema un blockbuster cinecomic da 120 milioni di dollari impegnato a imporre nell'immaginario collettivo una supereroina [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 giugno 2017
Alessandra Levantesi
La Stampa

Dopo la premiazione, la giurata Jessica Chastain ha confessato di aver trovato «molto disturbante» il modo in cui ha visto rappresentate le donne nei film in gara a Cannes: di qui l'auspicio di un parallelo aumento di cineaste e personaggi femminili nei quali riconoscere le vere donne di oggi. In teoria Wonder Woman potrebbe essere una risposta ai voti dell'attrice: figlia della regina delle Amazzoni [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 giugno 2017
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Altro colpo secco, probabilmente, al botteghino dei supereroi del Dceu (media franchise su storie di "universo esteso" della Dc Comics, da Superman a "Suicide Squad"). Qui c'è, se non una marcia in più, quel che fa la differenza: una delle eroine autentiche del femminismo a fumetti anni '40 di W.M. Marston, la guerriera Diana ispirata dall'aviatore dal giubbotto Top Gun a combattere in una Prima mondiale [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 giugno 2017
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Un pilota precipita sull'isola delle Amazzoni, donne create da Zeus per contrastare Ares, dio della guerra. Il militare racconta del conflitto bellico in corso, spingendo la principessa Diana ad andare nel mondo degli uomini per fermare gli orrori. Trasformandosi, man mano, in Wonder Woman. Ci hanno messo 76 anni per fare un film sull'eroina DC Comics; tempo sprecato.

NEWS
INFINITY
martedì 16 ottobre 2018
Alessandro Buttitta

Definire Wonder Woman (guarda la video recensione) non è facile. Il rischio di banalizzare un personaggio come il suo, capace di lanciarsi in battaglie per valori che non sono mai negoziabili, è alto. Così come è alto il rischio di ridurre la sua figura [...]

INFINITY
venerdì 22 dicembre 2017
 

Diana è l'unica figlia della regina delle Amazzoni, Ippolita. Cresciuta nell'isola paradisiaca offerta al suo popolo da Zeus, sogna di diventare una grande guerriera e si fa addestrare dalla più forte delle Amazzoni, la zia Antiope.

BOX OFFICE
martedì 20 giugno 2017
Andrea Chirichelli

Nessun cambiamento sul podio dei film più visti. Un lunedì tutto sommato prevedibile sul fronte degli incassi premia ancora La mummia (Guarda la video recensione), che però non riesce a stare sopra alla soglia dei 100mila euro, fermandosi a 92mila.

BOX OFFICE
lunedì 12 giugno 2017
Andrea Chirichelli

Negli USA Wonder Woman (Guarda la video recensione) stravince il weekend con 57 milioni di dollari e vola a ben 205 milioni complessivi, diventando il quinto miglior incasso americano dell'anno. Esordio passabile ma non eccelso per La mummia, che chiude [...]

VIDEO RECENSIONE
martedì 6 giugno 2017
 

Diana è l'unica figlia della regina delle Amazzoni, Ippolita. Cresciuta nell'isola paradisiaca offerta al suo popolo da Zeus, sogna di diventare una grande guerriera e si fa addestrare dalla più forte delle Amazzoni, la zia Antiope.

BOX OFFICE
lunedì 5 giugno 2017
Andrea Chirichelli

Wonder Woman sbanca il boxoffice americano e riesce nell'impresa di superare, anche se solo per una manciata di dollari, i 100 milioni, dato che rende il film il miglior incasso di sempre per un film diretto da una donna (nella fattispecie, Patty Jenkins, [...]

CINEMA AND DESIGN
lunedì 5 giugno 2017
Houzz

Abbiamo provato a immaginare come arrederebbe la casa Diana, Wonder Woman nel film: tra ispirazioni esotiche, che ricordano l'isola paradisiaca in cui è nata e cresciuta, citazioni Art déco e dettagli inizio secolo.

CELEBRITIES
giovedì 1 giugno 2017
Letizia Rogolino

Il suo nome in ebraico vuol dire "onda" e dal 1° Giugno 2017 travolgerà le sale italiane con Wonder Woman, il primo cinecomic al femminile che anticipa quello con Brie Larson nei panni di Captain Marvel, che vedremo solo nel 2019.

TRAILER
martedì 16 maggio 2017
 

All'inizio era Diana la principessa delle Amazzoni, cresciuta su un'isola paradisiaca ben nascosta e addestrata a diventare una guerriera invincibile. Quando un pilota Americano compie un atterraggio di emergenza sulle sue sponde e racconta di un enorme [...]

BOX OFFICE
martedì 2 maggio 2017
Andrea Chirichelli

Inizia maggio e quindi l'Estate Americana, il periodo storicamente più "caldo" per gli incassi negli States e, per certi versi, anche nei paesi che, a differenza del nostro, riceveranno in day-an-date (cioè nello stesso giorno della distribuzione negli [...]

TRAILER
martedì 14 marzo 2017
 

Il prossimo 1 giugno Wonder Woman arriverà sugli schermi di tutto il mondo e Gal Gadot presterà corpo e voce al ruolo che dà il titolo al film diretto da Patty Jenkins. Prima di diventare Wonder Woman, Diana era la principessa delle Amazzoni, preparata [...]

TRAILER
venerdì 4 novembre 2016
 

Prima ancora d'essere Wonder Woman, lei era Diana, principessa delle Amazzoni, cresciuta su un'isola paradisiaca al riparo dal mondo esterno e allenatasi per diventare una guerriera invincibile. L'arrivo di un pilota americano, schiantatosi sulle coste [...]

winner
miglior film d'azione
Critics Choice Award
2018
winner
premio per i migliori stuntman in un film
SAG Awards
2018
winner
miglior film sci-fi/fantasy
CDG Awards
2018
winner
film dell'anno
AFI Awards
2018
Wonder Woman al cinema e in tv: i film della DC Extended Universe interpretati da Gal Gadot e la serie interpretata da Lynda Carter.
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