Cosa dirà la gente

Acquista su Ibs.it   Dvd Cosa dirà la gente   Blu-Ray Cosa dirà la gente  
   
   
   
vanessa zarastro giovedì 3 maggio 2018
difficoltà multiculturali Valutazione 3 stelle su cinque
94%
No
6%

What Will People Say” – titolo originale - mostra l’educazione repressiva all’interno di una famiglia pakistana emigrata in Norvegia ai tempi d’oggi. Nisha (una bravissima ed emergente Maria Mozhdah) è una sedicenne che vive a Oslo che, come i suoi coetanei, studia, ascolta musica, manda messaggini con lo smartphone e si diverte a giocare a pallacanestro sulla neve. Un’età la sua dove non si è ancora adulti ma non si è neanche più bambini e si hanno, quindi, ingenuità e stupidità adolescenziali commiste a desideri, scatenati dagli ormoni, non ancora maturi. Come la generazione occidentale di mezzo secolo fa, Nisha dice bugie e tende a fare piccole cose di nascosto perché l’educazione genitoriale è molto severa. [+]

[+] lascia un commento a vanessa zarastro »
d'accordo?
francesca meneghetti giovedì 3 maggio 2018
non portate il mitra al cinema!
100%
No
0%

Chi va a vedere, minimamente informato, “Cosa dirà la gente” si aspetta un film problematico, anche drammatico, e attuale. Voglio dire che non ci va per ridere. Se poi legge che “il difficile tema del conflitto interculturale è affrontato evitando la tentazione manichea”, spera che un briciolo di luce illumini le disgrazie umane. Ma il film è come un coltello affondato nella piaga: cupo, angoscioso, inquietante e nichilista. In chi assiste al calvario della povera Nisha, cresciuta ad Oslo, con la prospettiva di diventare un medico, dati gli ottimi voti, ma poi stritolata in un meccanismo sadico, perverso e “fascista” (per usare un rmine obsoleto rispetto all’accezione che esso aveva negli anni ’70), in cui le donne sono ancora più perverse degli uomini nel perpetuare la schiavitù alla dittatura della famiglia e del controllo sociale della comunità pakistana, sorge solo la voglia di prendere un mitra e sterminare tutti coloro che, magari per sola vigliaccheria, fanno soffrire Nisha, ragazza innocente ma affatto stupida. [+]

[+] c'è femminicidio e femminicidio (di cardclau)
[+] lascia un commento a francesca meneghetti »
d'accordo?
angeloumana mercoledì 9 maggio 2018
"il comune senso del pudore" Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

 Un tema facile da capire e chiaramente esposto dalla regista-sceneggiatrice pachistana Iram Haq, che vive all'estero e che ha vissuto direttamente la brutta esperienza della protagonista Nisha (Maria Mozdah) quella di essere riportata in Pakistan dall'”amorevole” padre Mirza (Adil Hussain), dalla Norvegia dove la famiglia vive, ed essere affidata alla nonna e alla zia perché la proteggano e la allevino in modo pachistano. Nello Stato europeo la ragazza si stava prendendo certe libertà, quelle che sono “innocenti evasioni” di ogni ragazzo occidentale. Nella realtà, e proprio nell'italianissima Brescia, è accaduto che per il “voler vivere all'occidentale” e scegliersi il fidanzato che voleva, una ragazza sia stata uccisa dal padre e dal fratello. [+]

[+] è successo davvero ... (di angeloumana)
[+] lascia un commento a angeloumana »
d'accordo?
maurizio.meres domenica 6 maggio 2018
voleva solo vivere la sua vita Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
0%

Ottima ricostruzione di un dramma realmente accaduto direttamente dalla stessa regista,il cinema tecnicamente parlando lascia la parola ad una difficoltà socioculturale d'integrazione di tutte quelle persone,integralisti Mussulmani con un ottica di assoluta fede Coranica,che pur vivendo in un occidente libero culturalmente ma soprattutto aperto,vive quotidianamente tutte le difficoltà ,rifiutando tutto ciò che può offendere la loro dignità.
La tematica del film rispecchia apertamente ciò che in alcuni paesi Mussulmani realmente accade,premetto il mio pieno rispetto alla loro fede,in alcuni passi coranici le similitudini con la religione cristiana interpretandole nella loro essenza diventano simili,le differenze sostanziali così come vengono rimarcate nel film sono soprattutto di rispetto sociale in una vergogna di non aver rispettato le sacre scritture,sappiamo tutti il valore esistenziale che un Mussulmano dà alla sua fede,che in alcuni casi diventa quasi un fanatismo,ma la crudeltà vista nel film verso una ragazza che voleva solo vivere la sua vita,perché cresciuta in paese libero soprattutto nel pensiero,diventa un offesa alla vita e alla stessa religione perché chi crede qualunque fede sia non può pensare di far soffrire il prossimo e soprattutto una figlia,ritengo che in alcune scene ci sia stata una fortissima rabbia da parte dello spettatore di non poter far nulla. [+]

[+] lascia un commento a maurizio.meres »
d'accordo?
cardclau mercoledì 9 maggio 2018
non un ritorno a sane tradizioni bucoliche Valutazione 4 stelle su cinque
50%
No
50%

Secondo film di Iram Haq sull'argomento. Il primo "I am yours", in svedese-norvegese, con sottotitoli in inglese, non è maI arrivato in Italia, me lo son fatto spedire da Amazon.uk. Il ritorno alle tradizioni pachistane è un viaggio liberticida, angoscioso, infernale, in una cultutra dove la donna è fondamentalemente schiava, sempre colpevole di quello che succede (anche nel caso che venga stuprata), inerentemente prostituta. la cosa impressionante è che le donne mature risultano le più accanite nel difendere lo status quo della tradizione femminicida, hanno totalmente rimosso la loro sofferenza adolescenziale/giovanile, hanno definivamente chinato la testa e si vendicano sulla gioventù con indecente sadismo. [+]

[+] lascia un commento a cardclau »
d'accordo?
flyanto giovedì 10 maggio 2018
l?importanza dell'opinione altrui Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
0%

"Cosa Dirà la Gente" è il titolo emblematico di questo film che affronta il delicato ed importante tema dell'insediamento culturale da parte di comunità straniere in terre differenti e lontane da quelle di origine. Qui viene presentata la comunità pakistana emigrata in Norvegia, e precisamente ad Oslo, dove le nuove generazioni, come quella della giovane protagonista di nome Nisha, si sono perfettamente integrate nella comunità a differenza di quelle più anziane, di cui fanno parte i suoi genitori, che invece continuano ad essere legate alle proprie tradizioni reputando persino disdicevole il comportamento di armonica adesione agli usi e costumi occidentali che adottano invece i loro figli. [+]

[+] lascia un commento a flyanto »
d'accordo?
gbavila giovedì 27 settembre 2018
e' solo vendetta, come all'inquisizione. Valutazione 2 stelle su cinque
0%
No
100%

La banalizzazione è eccesiva e mostra contraddizioni forzate e poco credibili per un contesto familiare che si è consolidato: il lavoro, la scuola, le aspettative miranti, guarda guarda, alla medicina, al successo a tutti i costi. Come possano coesistere con tanta chiusura mentale claustrofobica? Si attinge a fenomeni culturali veri solo in casi di recete inserimento in culture che non si conoscono o non si vuole conoscere, e non è il caso dell'autobiografico racconto che mira esclusivamente allo stomaco dello spettatore per stimolare una condanna totale. Inverosimile l'istigazione al suicidio (poteva passare una furia omicida) e altrettanto incredbile l'insipienza delle assistenti sociali che si accontentano di banali dichiarazioni. [+]

[+] lascia un commento a gbavila »
d'accordo?
Cosa dirà la gente | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | vanessa zarastro
  2° | angeloumana
  3° | francesca meneghetti
  4° | cardclau
  5° | flyanto
  6° | maurizio.meres
  7° | gbavila
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Link esterni
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 3 maggio 2018
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità