La forma dell'acqua - The Shape of Water

Acquista su Ibs.it   Dvd La forma dell'acqua - The Shape of Water   Blu-Ray La forma dell'acqua - The Shape of Water  
   
   
   
eugenio lunedì 15 gennaio 2018
la bella e la bestia durante la guerra fredda Valutazione 4 stelle su cinque
72%
No
28%

Stupore, bellezza, orrore e una forte componente drammatica su cui vince l’amore tra diversi, tra ultimi e diversi; così si può riassumere in poche paroleShape of Water, vincitore del Leone d’oro al Festival del Cinema di Venezia quest’anno.
Un film originale, visivamente potente ed emozionalmente legato alle vecchie favole dark del “mostro della laguna nera” cui il regista, Guillermo Del Toro, volutamente si ispira.
Siamo nella Baltimora della metà degli anni cinquanta in piena Guerra Fredda. In un laboratorio scientifico lavora Elisa (Sally Hawkins) con l’afroamericana Zelda (impegnata nei diritti delle donne contro la discriminazione razziale), come donna delle pulizie. [+]

[+] condivido ogni parola. (di giuliacanova)
[+] lo struggimento d'amore e libertà tra diversi (di antoniomontefalcone)
[+] lascia un commento a eugenio »
d'accordo?
writer58 martedì 27 febbraio 2018
πάντα ῥεῖ Valutazione 3 stelle su cinque
79%
No
21%

"The shape of water" è un'opera che si presta a molteplici piani di lettura, anche se  giocata essenzialmente su due aspetti fondanti: una dimensione "realistica" che racconta una vicenda di solidarietà tra esclusi nell'America degli anni '50, durante il periodo paranoico e normativo della guerra fredda e una dimensione simbolica e immaginaria basata sull'irruzione di un archetipo fantastico e mitologico capace di trascendere i confini, di avvicinare mondi diversi, di fonderli nella comunione dei sentimenti.
Queste due articolazioni del racconto dovrebbero presentare un punto di unione, un fattore precipitante, l'amore tra Elisa, giovane donna affetta da mutismo che lavora come addetta alle pulizie in un laboratorio scientifico-militare di Baltimora e una creatura singolare, un uomo-pesce trasportato in segreto dall'Amazzonia. [+]

[+] lascia un commento a writer58 »
d'accordo?
dahlia lunedì 19 febbraio 2018
un buco... nell'acqua? Valutazione 2 stelle su cinque
72%
No
28%

Film esteticamente molto suggestivo. Tecnicamente la forte personalità nonché la professionalità di Del Toro sono evidenti, ma purtroppo per fare di un film un grande film la componente tecnica deve essere supportata da una trama altrettanto solida.
Nonostante io continuassi a ripetermi: "è una fiaba, non deve essere per forza credibile", già nella prima parte del film ho percepito una forte superficialità nella trama: la protagonista vede il ''mostro'' ed ha una sorta di colpo di fulmine... "è una fiaba" okey, ma ciò a mio avviso non giustifica questo innamoramento repentino e trattato con superficialità. [+]

[+] non sono d'accordo (di nevira)
[+] contenuto mediocre con ottima tecnica (di marcobrenni)
[+] lascia un commento a dahlia »
d'accordo?
vanessa zarastro sabato 17 febbraio 2018
un film cinefilo Valutazione 4 stelle su cinque
67%
No
33%

Shape of Water è una favola fantasy in versione grottesca che narra la storia d’amore tra diversi. Siamo a Baltimora nel 1962 in un laboratorio, bunker governativo segreto. Sembrerebbe di conoscere già la storia della “bella e della bestia” ma Del Toro la racconta in un suo modo, con un omaggio al cinema stesso. Sally Hawkins è bravissima nell’interpretare Elisa, una giovane donna delle pulizie muta, una trovatella abbandonata da piccola e cresciuta in orfanatrofio. Lui è un uomo-anfibio, uno strano essere trovato in un fiume in Amazzonia che gli scienziati americani degli anni ’60 pensano di utilizzare per il lancio nello spazio dopo che i Russi avevano manato in orbita la cagnetta Laika. [+]

[+] lascia un commento a vanessa zarastro »
d'accordo?
nargilla lunedì 19 febbraio 2018
tecnicamente impeccabile ma dal contenuto mediocre Valutazione 2 stelle su cinque
66%
No
34%

Per quanto negli ultimi anni abbia imparato a fidarmi sempre meno del giudizio dell’Academy, 13 nomination agli Oscar non passano di certo inosservate. Eppure, una motivazione a tutta questa generica esaltazione fatico a trovarla. 
Il film è un prodotto discreto magistralmente impacchettato in una componente tecnica di notevole spessore. La fotografia e la scenografia ci regalano un’estetica che impatta con audace violenza sullo spettatore, lasciandolo attonito di fronte a colori sgargianti sfumati da giochi di ombre e davanti a micro (e macro) cosmi ricostruiti minuziosamente. Il contenuto, però, non risulta all’altezza di tutto ciò che lo circonda. [+]

[+] acqua scenderà.. (di francesco2)
[+] tecnica senza contenuto (di marcobrenni)
[+] lascia un commento a nargilla »
d'accordo?
maopar domenica 25 febbraio 2018
la forma dell'acqua nel contenitore di del toro... Valutazione 3 stelle su cinque
61%
No
39%

 Tecnicamente nulla da dire ..anzi !  Considero “tecnico”  tutto ..  sceneggiatura bravura degli attori, non solo fotografia ,  riprese  e  ambientazione…    già   dalla prima sequenza,  si percepisce che il regista vuole dare  un  messaggio , con  una surreale sequenza che , considerando  il titolo , sicuramente avrà a che fare con il mondo acquatico..   il “quotidiano” si intreccia con lo  “straordinario”..  prende struttura una fantastica favola d’amore.. superando le diversità  con la  più spontanea   accettazione dell’altro. [+]

[+] lascia un commento a maopar »
d'accordo?
freerider lunedì 5 marzo 2018
molto astuto per essere una favoletta educativa... Valutazione 2 stelle su cinque
80%
No
20%

Ed è così che un’Academy sempre più influenzata da logiche diplomatiche che ben poco hanno a che fare con il valore intrinseco dei film candidati premia come miglior film la favoletta “educativa” dell'astuto Guillermo Del Toro, che riesce persino a battere un altro film da sfondamento premeditato come Tre Manifesti ad Ebbing, Missouri.
 
Capolavoro? Film del tutto sincero? Intanto diciamo che La forma dell’acqua partiva già sulla carta con uno sfacciato vantaggio strategico in termini di tematiche imperanti da cui oggi non si sfugge: la protagonista è diversamente abile ed è oggetto di attenzioni indesiderate da parte del superiore, la collega di colore subisce battute razziste ed è afflitta da un marito maschilista, il vicino di casa è gay, discriminato sul lavoro e infelice sentimentalmente, il cattivone invece è un arrogante e violento molestatore maschio, bianco, etero, anti-comunista (anche questo naturalmente è un difetto) con tendenze fedifraghe, insomma, quale migliore schieramento di forze per mettere pubblico e giurie con le spalle al muro?
 
Il prodotto è tecnicamente buono anche se non particolarmente nuovo, anzi, c’è molto di già visto sia a livello di immagine che di dinamica narrativa e il lascito finale della pellicola, dopo tanti illustri predecessori, risulta ormai innocuo. [+]

[+] favola-polpettone da blockbuster (di marcobrenni)
[+] lascia un commento a freerider »
d'accordo?
fedeslevin martedì 20 febbraio 2018
la forma dell'amore. Valutazione 4 stelle su cinque
68%
No
32%

Elisa, muta inserviente di un laboratorio di ricerca di Baltimora nel pieno della Guerra Fredda, è sola al mondo. Trascorre le sue monotone giornate scandite dall'alienante susseguirsi di gesti automatizzati, tipici di chi aspetta qualcosa per dare un senso alla propria esistenza. Con lei altri due personaggi, un vecchio artista omosessuale in decadenza e una collega di colore dalla vita matrimoniale spenta, completano il quadretto di emarginati dal cuore sensibile della narrazione. Dall'altra parte, un sadico direttore del progetto segreto, un "vincente", un superuomo che legge "pensare positivo" e si nutre di apparenza come tutta l'America di quegli anni. [+]

[+] lascia un commento a fedeslevin »
d'accordo?
peergynt giovedì 31 agosto 2017
poesia e amore in un fumettone anni '50 Valutazione 2 stelle su cinque
55%
No
45%

Film iper-romantico di un cinefilo appassionato che parte dal "Mostro della laguna nera" (Jack Arnold, 1954), lo coniuga con "King Kong" (Schoedsack e Cooper, 1933 e remakes) e con "La bella e la bestia" (varie versioni a partire dal Cocteau del 1946), senza dimenticare "E.T.", "Frankenstein", gli horror americani anni '50, il noir anni '40 e probabilmente anche lo spirito dei fumetti della Marvel. Capace di costruire la sua storia e di mostrarla con uno stile rotondo e avvolgente (solito ampio uso della steadycam), Del Toro dimostra di essere un autore, con uno stile riconoscibile, ma ci consegna anche un film che del già visto fa la sua bandiera e che si dimostra narrativamente tutto prevedibile. [+]

[+] condivido (di deadman)
[+] mi ripeto.. (di francesco2)
[+] ed aggiungo... (di francesco2)
[+] lascia un commento a peergynt »
d'accordo?
samanta martedì 20 febbraio 2018
una fantasia zoppicante Valutazione 3 stelle su cinque
62%
No
38%

Guillermo del Toro è un regista che sebbene non giovanissimo solo nell'ultimi 12  anni ha riscosso i favori di Hollywood (Il labirinto del fauno del e la trilogia dell'Hobbit). In questo film si lancia in una storia fantastica in un certo senso simile a "La bella e la bestia". La protagonista Elisa muta, donna ormai matura e bruttina (interpretata dall'attrice inglese Sally Hawkins) lavora come donna delle pulizie in un centro sperimentale americano segretissimo, dove viene custodita una creatura anfibia un pò uomo e un pò pesce alto almeno due metri. Viene sottoposto a crudeli esperimenti dal cattivo Strickland capo della sicurezza che lo ha catturato in Amazzonia. [+]

[+] lascia un commento a samanta »
d'accordo?
pagina: 1 2 3 4 5 6 7 »
La forma dell'acqua - The Shape of Water | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Marzia Gandolfi
Pubblico (per gradimento)
  1° | eugenio
  2° | writer58
  3° | dahlia
  4° | vanessa zarastro
  5° | nargilla
  6° | maopar
  7° | freerider
  8° | fedeslevin
  9° | peergynt
10° | samanta
11° | angeloumana
12° | marcobrenni
13° | filmicus
14° | elgatoloco
15° | fabio_66
16° |
17° | michelecamero
18° | rmarci 05
19° | alejazz
20° | gabriella
21° | ivanleone
22° | gianniquilici
23° | miguelangeltarditti
24° | zarar
25° | shiva
26° | camillalavazza
27° | carloalberto
28° | l''imbecille
29° | francesco2
30° | francesca meneghetti
31° | federico1977
32° | piergiorgio
33° | domenicoargondizzo
34° | alessiocodi
35° | mauro2067
36° | antoniodetrizio
37° | mauro
38° | elpiezo
39° | claudiafuccio
40° | ralphscott
41° | angeloumana
42° | angeloumana
43° | carlosantoni
44° | enzo70
45° | flyanto
46° | dandy
47° | maumauroma
48° | lollomoso
49° | tmpsvita
50° | epiere
51° | simoalex
52° | giuliacortella
53° | ninoraffa
54° | marianna
55° | alesimoni
56° | mauridal
57° | annelise
58° | playthebluesm
59° | andrea
60° | m.raffy
61° | jayan
62° | ilcirro
63° | maurizio.meres
64° | paolofalcone
65° | paolosalvaro
66° | cinelady
67° | kimkiduk
Writers Guild Awards (1)
Festival di Venezia (1)
SAG Awards (2)
Premio Oscar (17)
Producers Guild (2)
Golden Globes (7)
Critics Choice Award (18)
CDG Awards (2)
BAFTA (15)
AFI Awards (1)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 |
Link esterni
Shop
DVD
Uscita nelle sale
mercoledì 14 febbraio 2018
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità