Papillon

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samanta martedì 3 luglio 2018
l'ansia della libertà Valutazione 2 stelle su cinque
58%
No
42%

Il film del 2017 e sugli schermi in questi giorni è un remake dell'omonimo film del 1973 interpreti Steve Mc Queen e Dustin Hofmann con la regia di Franklin Schaffner buon regista americano (Il pianeta delle scimmie, Patton generale d'acciaio) e con la sceneggiatura di Donald Trumbo (uno dei più noti sceneggiatori di Hollywood: Vacanze romane, Exodus, Spartacus e così via) e così via, chi vede il remake avendo visto il film del 1973, si metta il cuore in pace tra i due film c'è un abisso (ovviamente a favore del primo).
La trama: il film è tratto da una storia vera e raccontata dal protagonista in un libro di successo scritto dopo più di trenta anni. [+]

[+] "sfarfallamento registico." (di giurg 63)
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loland10 sabato 30 giugno 2018
farfalla...in mostra Valutazione 2 stelle su cinque
57%
No
43%

Papillon” (id., 2017) è il quarto lungometraggio del regista danese Michael Noer.
Per togliere ogni dubbio iniziale, almeno per chi scrive, il film per buona parte delude. Qualche sequenza alza l'asticella del medio(cre) e il finale per alcune scritte e musiche che ci fanno ricordare quello che la finzione non fa vedere praticamente mai. A meno che qualcuno si accontenti di qualche pettorale in prima fila, di qualche tatuaggio ben messo e di qualche scazzottatura (molto ordinarie e per niente nuove) allora il film può guardarsi in un pomeriggio di svago. Ma accontentarsi del minimo 'sindacale' per quanto riguarda il modo di affrontare i personaggi. [+]

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taty23 sabato 7 luglio 2018
remake o no? Valutazione 3 stelle su cinque
50%
No
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Dopo la versione del 1973 tratta dal libro omonimo con Steve McQueen e Dustin Hoffman la storia di Papillon viene riportata sul grande schermo per la seconda volta dal regista Michael Noer.

Nella Parigi degli anni 30  il ladro Henri Charrière detto Papillon (Charlie Hunnam) viene  ingiustamente accusato di omicidio e condannato all’ergastolo. Viene mandato a scontare la pena nel penitenziario sull’isola del diavolo nella Guyana Francese.
Intenzionato a fuggire a tutti i costi creerà un’alleanza con il falsario Luis Degas (Rami Malek) che in cambio di protezione finanzierà i vari tentativi di fuga, tra i due nascerà un duraturo legame di amicizia. [+]

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udiego sabato 28 luglio 2018
papillon Valutazione 3 stelle su cinque
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No
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 Tocca al giovane trentottenne Michael Noer, riportare al cinema il remake dell’apprezzato film del 1973. Film ispirato ad uno dei romanzi di più grande successo di tutto il dopo guerra, “Papillon” pubblicato nel 1969. Effettivamente il compito non era facile, visto il grande successo sia del libro che del film, interpretato ai tempi da Steve McQueen e Dustin Hoffmann. Il Papillon di Noer concentra la sua attenzioni sulle condizioni disumane delle carceri francesi di quel periodo, ma anche in questa occasione, l’argomento principale è l’amicizia. L’amicizia tra due uomini che si conoscono perché rinchiusi nella stessa prigione, ma che grazie alla loro forza di volontà ed al loro temperamento riusciranno a non spezzarsi mai e a non rompere l’indissolubile legame nato tra di loro. [+]

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elgatoloco sabato 4 agosto 2018
spettacolare quanto grandguignolesco Valutazione 0 stelle su cinque
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Questo"Papillon"(2017, Michael Boer), che si pretende "remake"dell'originale di Schaffner(1973), rispettando la sceneggiatura di Dalton Trumbo, che allora tornava al cinema dopo la lunga sospensione comminatagli dal maccartismo("COmmissione per le attività antiamericane), ispirato al romanzo autobiografico del vero"Papillon", Henry Charrière, si divide tra una forma di "spettacolarismo classico"(nel senso di poche innovazioni stilistiche, di una narrazione filmica che non diremo"piatta", ma certamente molto tradizionale, senza-quasi-rotture delle continuità narrativa)nella storia dell'ergastolano condannato ingiustamente a un ergastolo da scontare nella Guyana Francese, negli anni Trenta del 1900 e una forma di "grandguignolismo", che accentua i particolari più cruenti della punizione, con il sadismo che vien fuori da ogni poro, per così dire. [+]

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felicity mercoledì 20 marzo 2019
pedissequa ricalcatura (in peggio) del precedente Valutazione 3 stelle su cinque
50%
No
50%

Era veramente necessario un remake di Papillon? La risposta probabilmente è no, ma il film di Michael Noer riesce comunque a salvare il salvabile e a rivelarsi un’opera persino godibile, se approcciata con la mente sgombra da pregiudizi e riottosità.
"Papillon" di Noer conserva gli aspetti peggiori del precedente (prolissità e uniformità dell’intreccio), amputando gli aspetti più seducenti e fascinosi del film di Schaffner (la follia, la parentesi nel villaggio indigeno, la denuncia del sistema carcerario, l’evasione con le noci di cocco). Traspare dietro a quest’operazione il chiaro intento di rimasticare un cult adattandolo al gusto del pubblico giovane. [+]

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lucio di loreto venerdì 28 febbraio 2020
un penoso remake senza anima e cuore Valutazione 1 stelle su cinque
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No
100%

Grottesca e inopportuna la trasposizione di questo remake, affidata al giovane Michael Noer, filmaker 40enne alla prima esperienza d’elite, perciò buttato in pasto da una disordinata produzione a girare la versione di un inarrivabile capolavoro come Papillon. Raggiungere le vette originali era ovviamente impensabile, anche per gli organizzatori di questa pellicola, ma ciò che manca alla base e fa rabbia è la benchè minima presenza di passione e calore, principali caratteristiche da tramandare ai posteri per una storia così tanto drammatica e claustrofobica, dove libertà e vero e proprio ossigeno sono carenti dallo start fino all’epilogo nei protagonisti principali, sebbene l’uno per fisicità e abitudine a delinquere sia più preparato dell’altro, furbo e scaltro ma inadatto a sopportare la ferocia dell’isolamento nella famigerata e ormai iconica “Isola del Diavolo”! La piattezza a dirigere le sequenze migliori (?) è patetica e la macchina da presa si limita a correre dietro ad Hunnam e Malek per tutta la durata, in attesa di un climax che mai ci sarà; tutto ciò sarebbe giustificato se accoppiato ad una recitazione da brividi, o almeno animata da spirito sofferente, relativo a pena e tormento, ma le due star contemporanee falliranno in maniera epocale la loro missione. [+]

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