Nessun Uomo è un'Isola

Gli agricoltori della cooperativa Galline Felici in Sicilia, gli architetti, gli artigiani e i rappresentanti eletti delle Alpi svizzere e Voralberg in Austria. Sono solo alcuni di coloro che, in Europa, fanno, del loro lavoro, una questione politica e pensano a se stessi come a un destino comune. Il locale è l'ultimo territorio dell'utopia?

Quando il monaco Thomas Merton coniò la frase "Nessun uomo è un'isola, in sé completa: ognuno è un pezzo di un continente, una parte di un tutto" pensava sicuramente alla spiritualità ma non dimenticava le cose di questo mondo.

È quindi giusto che Dominique Marchais utilizzi il concetto per dare il titolo a questo interessante documentario che ci ricorda che un mondo diverso non solo è auspicabile o magari sognabile ma anche possibile. Lo fa andando a incontrare di persona coloro che lo stanno già realizzando non in comunità esoteriche o in angoli sperduti della Terra.

Le persone con cui viene in contatto sono in relazione con la realtà economica circostante ma hanno saputo conservare non solo una loro identità ma anche e soprattutto una loro etica. Il ciclo di affreschi del Lorenzetti sul 'Buono e sul Cattivo Governo" che aprono e chiudono questa indagine stanno lì a ricordarci che il tema è ricorrente e che la Storia purtroppo sembra insegnare ben poco. Non a tutti però perché quando un agricoltore di un consorzio (dove davvero ognuno partecipa alle decisioni) ricorda che, essendo in crisi di liquidità, hanno provato a chiedere ai clienti di anticipare i pagamenti prima della spedizione dei prodotti richiesti e che in brevissimo tempo hanno superato il fabbisogno, possiamo comprendere che non tutto è perduto.

Se in Sicilia, in Svizzera, in Austria ci sono comunità che riescono a guadagnare e contemporaneamente a garantirsi una qualità di vita diversa e migliore rispetto a quella che a molti offre l'urbanizzazione significa che un seme è stato gettato. Resta emblematica la realtà delle 'Galline felici'. C'è chi recupera galline allevate in batteria e fisicamente molto provate, le immette in un ambito agreste e nel giro di un mese ne recupera una gran parte. Perché ad essere felici devono essere solo le galline? 