Mazinga Z - Infinity

Torna a 37 anni dalla sua prima uscita televisiva italiana il piu’ famoso robot creato da Go nagai e lo fa con un più che discreto film per il cinema.Ambientato 10 anni dopo la serie tv vede tutti i protagonisti cresciuti e maturati alle prese di nuovo con il Dott.Inferno e la sua squadra tornati per l’occasione da un altra dimensione deciso non tanto a conquistare il mondo quanto ad annientarlo per ricostruirlo ex novo.Tra mondi paralleli,multi universi e pensieri filosofici il film ci delizia con combattimenti spettacolari e con un Mazinga  possente. Se nel insieme il film riesce a ricreare il patos della vecchia serie tv anche grazie ad alcuni momenti comici con Boss robot ,dall’altro forse necessitava di una sceneggiatura meno cervellotica e di elementi più “vintage” nella tecnologia. [+]

Torna a 37 anni dalla sua prima uscita televisiva italiana il piu’ famoso robot creato da Go nagai e lo fa con un più che discreto film per il cinema.Ambientato 10 anni dopo la serie tv vede tutti i protagonisti cresciuti e maturati alle prese di nuovo con il Dott.Inferno e la sua squadra tornati per l’occasione da un altra dimensione deciso non tanto a conquistare il mondo quanto ad annientarlo per ricostruirlo ex novo.Tra mondi paralleli,multi universi e pensieri filosofici il film ci delizia con combattimenti spettacolari e con un Mazinga  possente. Se nel insieme il film riesce a ricreare il patos della vecchia serie tv anche grazie ad alcuni momenti comici con Boss robot ,dall’altro forse necessitava di una sceneggiatura meno cervellotica e di elementi più “vintage” nella tecnologia.Il film infatti è pieno di portatili Vaio,auto Nissan di ultima generazione e tv LCD.un po’ troppo per essere passati in  solo 10 anni da un mondo fatto da monitor a tubo catodico,cabine telefoniche e PC grandi quanto una stanza a quello che si vede nel film.Altra nota negativa è che alcuni punti sono di difficile comprensione a chi è a digiuno con il mondo di Mazinga.Nel complesso però dopo tanti anni di rivisitazioni più o meno riuscite questo film ci riporta il nostro Mazinga nel suo universo con tutti i protagonisti donandoci un pezzo della nostra infanzia vivo e vegeto al cinema. [-]

Di buono ci sono loro, i robottoni che ci hanno entusiasmato tanto da bambini. Non invecchiano mai e il rito si ripete sempre uguale: Il bene contro il male, i buoni contro i cattivi, l'umanità sempre sull'orlo della distruzione, spade diaboliche, pugni atomici ecc. (ma è proprio quello che ci si aspetta).
Stonano un po' troppo certe frasi sessiste e un po' di banalità di troppo.
Apprezzabile l'intento di dare maggiore dignità e spessore ad una creatura, Mazinga Z, che nei vecchi anime soffriva proprio di una scrittura sbrigativa e superficiale.
 

Terzo film "anime" tratto dalla serie manga e anime "Mazinger Z" di Go Nagai e primo lungometraggio.
Si svolge 10 anni dopo la sconfitta dell' impero di Mikene.
Durante scavi sul monte Fuji viene rinvenuto un Mech Mazin (Divinità Demoniaca Infinity).
Koji Kabuto, ora ricercatore scientifico sull' energia fotonica, indaga, dopo aver deposto la guida del suo "robottone".
Il barone Ashura  e I mostri fotonici si rifanno vivi e si scontrano con il Grande Mazinga guidato da Tetsuya Tsunigi. 
Non mancherà nessuno alla reunion: il conte Blocken,  Jun Hono, Sayaka, Shiro, il Dottor Inferno alla guida del Gran Maresciallo del Demonio. [+]

Terzo film "anime" tratto dalla serie manga e anime "Mazinger Z" di Go Nagai e primo lungometraggio.
Si svolge 10 anni dopo la sconfitta dell' impero di Mikene.
Durante scavi sul monte Fuji viene rinvenuto un Mech Mazin (Divinità Demoniaca Infinity).
Koji Kabuto, ora ricercatore scientifico sull' energia fotonica, indaga, dopo aver deposto la guida del suo "robottone".
Il barone Ashura  e I mostri fotonici si rifanno vivi e si scontrano con il Grande Mazinga guidato da Tetsuya Tsunigi. 
Non mancherà nessuno alla reunion: il conte Blocken,  Jun Hono, Sayaka, Shiro, il Dottor Inferno alla guida del Gran Maresciallo del Demonio.
Certo la trama risente di tutte quelle correlazioni con la fine del mondo,vite parallele possibili, ricerca di una identità familiare, che si inseriscono in estetiche scene di combattimenti che qui si risolvono anche troppo frettolosamente,  ma è una caratteristica della serie, che, censurata da tutti i riferimenti agli abusi sessuali, spesso fin troppo espliciti nei manga. Gli autori, scelgono uno stile narrante abbastanza noioso e fuorviante, rispetto agli edulcorati episodi televisivi trasmessi nelle italiote tv  degli anni '70.
Addirittura si dà largo spazio ad un nuovo personaggio,  Lisa (Large Intelligence System  Agents), reale deus ex machina della storia.
Tutto sommato vedibile, ma lontano dai fasti celebrativo di altri film, come ad esempio "Captain Harlock".

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