Chi m'ha visto

Mediocre filmetto sulla finta sparizione del talentuoso chitarrista Piccione (Fiorello) organizzata con la complicità dell'amico Peppino (Savino). il fim procede senza particolri slanci creativi tra personaggi stereotipati e da macchietta che ripropongono i classici clichee (la mamma meridionale affezionata ma rimbambita, il barbiere del paese, un allampanato prete sudamericano invadente, la prostituta che, oltre ad essere bellissima, si rivela la classica ragazza che non-puoi-non-innamorarti-di-lei-perchè-anche-se-fa-la-battona-ha-una-laurea-e-un-cuore-d'-oro ed una storia scontata e banale.
 
L'unica idea minimamente originale (che potremmo definire satirica) è lo scimmiottamento di "Chi l'ha visto" ( nel film "Scomparsi") con una conduttrica cinica e arrivista che non si fa scrupoli nel cercare di cavalcare la sparizione di Piccioni per fae audience; un personaggio che richiama alla mente per metà Sciarelli  e per metà Barbara D'Urso.

Piacerà ai tarantini (o più in generale ai pugliesi) perchè potranno identificare e/o identificarsi con personaggi familiari (un po' come Verdone proponeva il "coatto" romano) e ai fan di Savino (vero mattatore con la sua vena istrionica di fatto tiene la scena); tutti gli altri lo troveranno francamente insulso