marcloud
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martedì 28 aprile 2020
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from sacramento with love
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La liceale che sogna New York e vuole scappare da una vita che considera mediocre. Un film convincente e con un finale equilibrato.
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lionardo
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mercoledì 1 aprile 2020
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film ben strutturato ed emotivamente intenso
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Film molto più complesso di quanto ad una prima vista possa sembrare.
Mi lascia perplesso il fatto che molti dei commenti lasciati associano il film al tema dell'adolescenza e lo accomunano ad altri teen movies.
Non perchè questo tema non venga toccato dalla regista/sceneggiatrice, ma per il fatto che c'è molto altro in questo film.
Mi riferisco ad una tonalità emotiva che rimane costante di decandenza, malinconia e incomprensioni tra le varie persone che prendono parte al film. Tonalità emotiva da cui ci si difende facilmente e che necessita di rispetto per poter essere tollerata.
Inoltre viene trattato il tema della paura nelle sue diverse sfaccettature.
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Film molto più complesso di quanto ad una prima vista possa sembrare.
Mi lascia perplesso il fatto che molti dei commenti lasciati associano il film al tema dell'adolescenza e lo accomunano ad altri teen movies.
Non perchè questo tema non venga toccato dalla regista/sceneggiatrice, ma per il fatto che c'è molto altro in questo film.
Mi riferisco ad una tonalità emotiva che rimane costante di decandenza, malinconia e incomprensioni tra le varie persone che prendono parte al film. Tonalità emotiva da cui ci si difende facilmente e che necessita di rispetto per poter essere tollerata.
Inoltre viene trattato il tema della paura nelle sue diverse sfaccettature. Paura di non essere accettate, paura di non essere all'altezza, paura che la famiglia non sia "giusta", paura di non avere tanti soldi ecc. Queste tematiche vengono trattate con tatto ed equilibrio, con una etica direi e non si tratta di semplicità/sincerità che è ben altro.
Questa tenzione permane per quasi tutto il film, la registra in conclusione trova il modo di farci vivere della speranza e a volte è tutto quello che ci serve (dall'arte per lo meno).
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psicosara
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lunedì 23 marzo 2020
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una commedia romanticamente indie
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𝑳𝒂𝒅𝒚 𝑩𝒊𝒓𝒅 (2017)
Scritto e diretto da: Greta Gerwig.
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𝑳𝒂𝒅𝒚 𝑩𝒊𝒓𝒅 (2017)
Scritto e diretto da: Greta Gerwig.
Christine “Lady Bird” McPherson è un'adolescente di Sacramento all'ultimo anno prima del college.
La città di Sacramento è una prigione provinciale e inadeguata da cui non resta soluzione se non la fuga, verso la East Coast, naturalmente, verso New York.
Realistico, tagliente e sufficientemente indie.
Ci piace!
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great steven
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martedì 26 novembre 2019
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lady bird, vivi la freschezza della gioventù!
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LADY BIRD (USA, 2017) diretto da GRETA GERWIG. Interpretato da SAOIRSE RONAN, LAURIE METCALF, TRACY LETTS, LUCAS HEDGES, TIMOTHéE CHALAMET, BEANIE FELDSTEIN, LOIS SMITH, STEPHEN HENDERSON
Nonostante i proclami, i romanzi e le canzoni, dell’amore gli adolescenti non sanno cosa farsene. «Sì, ma ti piaccio?», ribatte implorante Lady Bird alla madre che le ha appena dichiarato, come ogni genitore, amore eterno. E il silenzio che segue resta sospeso in un’aura di plumbea tragedia. Quando gli esseri umani sono ancora acerbi, inesorabilmente egoisti, sempre alla ricerca di sé negli occhi degli altri, diventare adulti è una spola perpetua fra emulazione ed emancipazione, un viaggio epico e al tempo stesso ridicolo, oppure, con sintesi geniale ed esilarante, "spostarsi da un parcheggio all’altro".
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LADY BIRD (USA, 2017) diretto da GRETA GERWIG. Interpretato da SAOIRSE RONAN, LAURIE METCALF, TRACY LETTS, LUCAS HEDGES, TIMOTHéE CHALAMET, BEANIE FELDSTEIN, LOIS SMITH, STEPHEN HENDERSON
Nonostante i proclami, i romanzi e le canzoni, dell’amore gli adolescenti non sanno cosa farsene. «Sì, ma ti piaccio?», ribatte implorante Lady Bird alla madre che le ha appena dichiarato, come ogni genitore, amore eterno. E il silenzio che segue resta sospeso in un’aura di plumbea tragedia. Quando gli esseri umani sono ancora acerbi, inesorabilmente egoisti, sempre alla ricerca di sé negli occhi degli altri, diventare adulti è una spola perpetua fra emulazione ed emancipazione, un viaggio epico e al tempo stesso ridicolo, oppure, con sintesi geniale ed esilarante, "spostarsi da un parcheggio all’altro". Che vale anche a Sacramento per Christine "Lady Bird" McPherson, al suo ultimo anno di liceo, il cui itinerario verso la maturità assomiglia sempre di più a una schizofrenia: un andamento erratico, un racconto aneddotico, che procede per tentativi e sbagli. Attrice e sceneggiatrice, Gerwig, nel suo debutto come regista, fa rilucere i suoi talenti: nella direzione degli interpreti e soprattutto in una scrittura precisa, sovrappone battute taglienti e situazioni d’implacabile autenticità, e si dimostra capace di saltare dal riso alle lacrime nello spazio dello stesso botta-e-risposta. Individua nelle relazioni femminili le love stories più dolorose e intense. Si muove, come la sua protagonista, nei territori iper-codificati del teen drama (nei suoi topoi, nei suoi spazi) per riappropriarsene, per riconsegnarli alla verità e all’universalità che avevano prima di diventare un genere da ignobile esportazione: come nel lancinante finale, sono le stesse strade di sempre, è vero, ma irrimediabilmente differenti. Ronan, già ammirevole ai tempi di Ember – Il mistero della città di luce e poi consacrata con altre poderose prove quali quelle offerte in Amabili resti e Hanna, si conferma animale cinematografico di razza dando voce e anima alla sua ambiziosa studentessa che mira ad ottenere riconoscimenti dal mondo dell’arte perché i primi riconoscimenti che pretende di ricevere sono, sopra ad ogni cosa, quelli spirituali; e la sua determinazione è pari alla sua involontaria sbadataggine. Al suo fianco, L. Metcalf è l’altra interprete del cast a svettare grazie al suo quieto istrionismo. Due Golden Globes: miglior film commedia o musicale, migliore attrice in un film commedia o musicale. Candidata al premio anche l’energica sceneggiatura di Gerwig.
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onufrio
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sabato 27 aprile 2019
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chi si accontenta gode.. così così
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Christine, ragazza liceale di Sacramento con grandi aspettative per il suo futuro, aspettative costantemente abbassate, o meglio, rese più reali e possibili dai genitori della ragazza che si fa chiamare LAdy Bird. Una famiglia che giornalmente fa i conti con le spese, il famoso rientrare a fine mese. Una commedia che racconta uno spaccato di America, senza lustrini nè eccessi, vissuto nella normalità di una famiglia alle prese con classici problemi quotidiani e con quel pizzico di sana follia giovanile che ravviva la storia.
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felicity
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mercoledì 20 marzo 2019
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opera agrodolce ma saoirse ronan da applausi
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Saoirse Ronan – bravissima – è la perfetta incarnazione dell’adolescenza, quella vera, ancora lontana dall’intossicazione da smartphone e social, sospesa tra l’amore familiare e la voglia di emanciparsi.
Tipico film del cinema americano indipendente contemporaneo, quello in cui i protagonisti sono le voci dissonanti del coro, isolati dalla massa e da cui cercano in ogni modo di divincolarsi nonostante il mondo prema per l’omologazione.
Ogni dettaglio in Lady Bird grida questo messaggio ormai metabolizzato dal pubblico, dal gesso in mano, fino ai capelli rossi, al carattere insoddisfatto e alle amicizie poco convenzionali.
Ogni gesto grida il desiderio di definire il personaggio come migliore degli altri perché diverso e non omologato.
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Saoirse Ronan – bravissima – è la perfetta incarnazione dell’adolescenza, quella vera, ancora lontana dall’intossicazione da smartphone e social, sospesa tra l’amore familiare e la voglia di emanciparsi.
Tipico film del cinema americano indipendente contemporaneo, quello in cui i protagonisti sono le voci dissonanti del coro, isolati dalla massa e da cui cercano in ogni modo di divincolarsi nonostante il mondo prema per l’omologazione.
Ogni dettaglio in Lady Bird grida questo messaggio ormai metabolizzato dal pubblico, dal gesso in mano, fino ai capelli rossi, al carattere insoddisfatto e alle amicizie poco convenzionali.
Ogni gesto grida il desiderio di definire il personaggio come migliore degli altri perché diverso e non omologato.
Certo, non basta costruire una storia in cui far vivere una protagonista atipica, una ragazza dominata da un’ansia di controllo a cui fa riscontro una cosciente inadeguatezza, una persona in fieri, preda degli umori individualisti di un’età, perché poi si gridi, come si è fatto, al miracolo.
Lady Bird rimane un’opera agrodolce che possiede una sua grazia, ma che accosta situazioni in modo piuttosto semplicistico, complicandole appena e spargendoci sopra col contagocce qualche battuta intelligente da snocciolare al momento giusto.
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cristina
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sabato 10 novembre 2018
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se non hai speranze, agisci. e' questa lady bird
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Ho trovato ''Lady bird'' molto sottile e delicato, accurato anche nella cura dei protagonisti in quanto su ognuno di loro va dedicata una scena del film. In quanti film succede questo?
Dal punto di vista emozionale, personalmente mi ha commosso molto. Sarà forse che ho 21 anni e dunque ogni giovane ragazzo/a si può immedesimare nella protagonista.
Non la solita adolscente ribelle che non rispetta le regole per fare la figa. Una ragazza di carattere.
E' un film non di speranza, non di riflessione, è un film che ti porta a reagire nella dura e triste realtà. Voto 8/10
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gbavila
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giovedì 8 novembre 2018
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che fatica riconoscersi
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Ho pensato a Madame Bovary mentre vedevo la fanciulla che si aggrappava a una sua immagine desiderata, sceta, indipendente dalle origini familiari. Il destino sembra ineluttabile, già scritto e la madre che ha raggiunto il famoso "senso pratico" glielo ricorda a ogni occasione di dialogo sempre più raro. E di sconfitta in sconfitta cresce la solitudine e il vortice della sua esistenza appare schiaccinte al punto che immaginiamo una tragedia ineluttabile... ma non avviene, lo spiraglio di luce non si chiude e si allarga, ma sembra che tocchi agli altri, almeno altri due (amori giovanili) lottano nlle stesse acque con minori speranze e immersi nelle loro bugie esistenziali irrisolte.
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Ho pensato a Madame Bovary mentre vedevo la fanciulla che si aggrappava a una sua immagine desiderata, sceta, indipendente dalle origini familiari. Il destino sembra ineluttabile, già scritto e la madre che ha raggiunto il famoso "senso pratico" glielo ricorda a ogni occasione di dialogo sempre più raro. E di sconfitta in sconfitta cresce la solitudine e il vortice della sua esistenza appare schiaccinte al punto che immaginiamo una tragedia ineluttabile... ma non avviene, lo spiraglio di luce non si chiude e si allarga, ma sembra che tocchi agli altri, almeno altri due (amori giovanili) lottano nlle stesse acque con minori speranze e immersi nelle loro bugie esistenziali irrisolte. E' solo una tregua per Lady Bovary/Madame Bird? Flaubert aveva sentenziato la sua identità col suo personaggio, anch'io con Lady Bird che mi ha raccontato molto ma credo abbia raccontato di molti di noi.
Giuliano Bavila
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winchester_94
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mercoledì 26 settembre 2018
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il viaggio dell'adolescenza verso la maturità
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“Lady Bird”: così si firma Christine (S.Ronan), ai provini di teatro della scuola. Una ragazza anarchica, decisa a staccarsi da tutto ciò che è ordinario, anche dalla sua città, ma oltre a questo il sogno: New York. Miglior film e miglior regia per Greta Gerwing, candidato all’ Oscar. Dopo diversi film mamblecore, narra qui la vicenda di un’adolescente, cresciuta a Sacramento (California), dove frequenta l’ultimo anno di liceo. La sua “occasione”, però, sarà iscriversi dopo gli studi, in un prestigioso college nell’ East Cost, dove il corso di teatro della scuola permetterà a lei, anarchica e sognatrice, di evadere da una madre critica ed impossibile.
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“Lady Bird”: così si firma Christine (S.Ronan), ai provini di teatro della scuola. Una ragazza anarchica, decisa a staccarsi da tutto ciò che è ordinario, anche dalla sua città, ma oltre a questo il sogno: New York. Miglior film e miglior regia per Greta Gerwing, candidato all’ Oscar. Dopo diversi film mamblecore, narra qui la vicenda di un’adolescente, cresciuta a Sacramento (California), dove frequenta l’ultimo anno di liceo. La sua “occasione”, però, sarà iscriversi dopo gli studi, in un prestigioso college nell’ East Cost, dove il corso di teatro della scuola permetterà a lei, anarchica e sognatrice, di evadere da una madre critica ed impossibile. Qui saggia le fresche esperienze adolescenziali e i nuovi amori, prima di inseguire il suo sogno.
Nel film della Gerwing, “tutto si spegne e tutto si riaccende” (Danza Macabra - A. Margheriti): l’adolescenza è una candela, che si sta pian piano spegnendo, facendo posto alla maturità, fiamma, che nelle fasi finali del film travolgerà la protagonista.
La Ronan- che rappresenta l’adolescenza – spaventata da un futuro nebuloso - si sente incompresa dalle persone che la circondano.
Odia Sacramento e il comportamento conformista della madre, la quale vorrebbe una vita ordinaria per la figlia, assumendo due maschere, quella di un genitore ipercritico e severo, ma anche affettuoso e amorevole. L’elemento cardine della pellicola sono i rapporti, in continuo mutamento: la convivenza genitori-figli, incarnato dalla madre e Christine; l’intesa a due tra lei e Julia, sua amica, messa a dura prova dal desiderio di Lady Bird, invece, di nuove conoscenze; le prime esperienze amorose, la relazione tra Christine e Kyle, interpretato da Thimothèe Shalamet, già apprezzato in “Chiamami con il tuo nome” di Luca Guadagnino; la crisi economica all’interno di una famiglia, secondo il punto di vista di un’adolescente e la depressione, per la perdita del lavoro, del padre di lei, unico ad appoggiare la figlia . La Gerwing mette a fuoco i rapporti, con la macchina da presa, prediligendo, delle inquadrature, che seguono i personaggi e, in particolar modo, la protagonista. Le relazioni vengono adattate e modellate ai ruoli, dando vita ad un rapporto di causa effetto tra loro e la trama, rendendoli i punti di forza della pellicola, comprese le interpretazioni degli attori, in particolare di Saoirse Ronan e Laurie Metcalf. Il Film presenta tinte tenui e indiè, senza mai spingersi in momenti tragici. In sintesi “Lady Bird” è un film generazionale con tematiche universali, che toccano tutti gli spettatori, poiché ci si identifica con l’animo ribelle e sognatore dell’adolescenza, in questo caso della nostra Lady Bird.
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fabio
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giovedì 6 settembre 2018
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nulla di nuovo
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A tratti strappa qualche sorriso ma nel complesso annoia. Tutto già visto: l'adolescenza, il rapporto con il mondo degli adulti, il college e gli amorazzi (ancora il ballo di fine anno?!)
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