Dunkirk di Nolan racconta una storia vera di un fatto realmente accaduto nella seconda guerra mondiale ovvero una resa, una ritirata delle truppe anglo francesi e il tentativo di riportarli in patria prima che i tedeschi invadano la città. Comincio con il dire che questo film non è per tutti e anzi è un war-movie completamente spiazzante, lo è già nella scelta di raccontare non la grande guerra ma una storia minore che in pochi conoscono ma lo è ancora di più nei contenuti, infatti questo film non ha una trama associata un fatto realmente accaduto come la maggior parte dei film di guerra ma vive di azioni ed eventi e cosa ancora più spiazzante è che non ci sono protagonisti, gli attori che vediamo in scena non interpretano personaggi costruiti a puntino ma "persone" e questo lasciatemelo dire è una delle cose più belle del film! perchè è un ritorno a cinema puro dove si andava in sala e non si andava a vedere una storia super orchestrata per emozionare ma andavi a vedere gli spettacoli di Melies che emozionavano e stupivano per quei trucchi impossibili senza raccontare, senza dire nulla ma stupendo grazie alla forza del immagine, questo film infatti fa della forza del immagine e della messa in scena il suo cuore e qui Nolan da il meglio di sè, le scene di terrore puro dei soldati le vivi anche in sala grazie al gran lavoro che è stato svolto sul suono, quando vedrete e sentirete arrivare un aereo Stuka abbasserete anche voi la testa come facevano quei soldati, la regia è fantastica e il fatto che è stato girato in 70 mm IMAX rende questo film veramente avvolgente ma sopratutto "vero" e puro rispetto al ormai imponente digitale che sta prendendo sempre più piede. gli attori svolgono tutti un lavoro eccezionale in particolare Tom Hardy che qui interpreta un soldato del aviazione inglese recitando praticamente solo con gli occhi in quanto avrà sempre il volto coperto dalla maschera da pilota e questa è stata una gran scelta eprchè Hardy riesce a trasmettere tutto solo con i suoi occhi, unica nota dolente è che se in questo cast ci sono si volti conosciuti ma che ben si prestano al contesto bellico tra questi cè anche il cantante degli One Direction Harry Styles, che non è stato malvagio anzi, riesce stranamente a reggere la scena peccato che il suo viso è troppo da modello pulito e perfettino , non da l'impressione di un ragazzo qualsiasi preso come soldato , senza contare che in alcune occasioni carica la sua recitazione e le espressioni facendo perdere un pò di credibilità ma è stato comunque diretto bene e solo in futuro vedremo se avrà modo di migliorare la sua recitazione che qui tutto sommato è accettabile. Un altro nota che sporca un pelino il film è la frammentazione temporale, Nolan è maniaco di queste cose ed è un suo stile riconoscibilissimo in tutti i suoi film ma qui a volte si perde il filo di cosa sta succedendo in quanto salta correttamente dai 3 contesti in maniera efficace, questo ilm si divide in terra, acqua e cielo dove vengono inseriti i vari personaggi, ma quando salta dal personaggio che guida l'aereo ed è giorno ad un avvenimento con lo stesso personaggio avvenuto di notte qualche ora prima per poi passare ad un altro personaggio di giorno, in alcuni momenti questi passaggi non sono chiari per lo spettatore ma non sporca un montaggio praticamente impeccabile a queste piccolissime sbavature, in fine una colonna sonora di Hans Zimmer, ormai stretto collaboratore di Nolan, che è un puro CAPOLAVORO, i temi musicali sono da pelle d'oca ed enfatizzano i momenti in maniera fantastica con questo ticchettio di orologio perenne che mantiene sempre la tensione alta e questi picchi sinistri che sottolineano l'avvicinamento del nemico. in conclusione questo sarà un film che di nuovo dividerà in due critica e pubblico, lo spettatore che vuole essere più "imboccato" criticherà questo film perchè secondo lui non parla di nulla mentre il pubblico amante del vero cinema e del cinema inteso come emozione e spettacolarità di tecnica e immagine ne rimarrà entusiasta, perchè questo è ciò che è il cinema ed è ciò che Hollywood e il pubblico sta perdendo sempre di più, ossia produrre e vedere Cinema che sa emozionare e dare qualcosa di più della battuta facile e dei cazzottoni dei cinecomics , un Cinema che non ha bisogno di una grande e cervellotica storia per emozionare perchè ricordiamocelo il cinema è "immagini in movimento" questa è MAGIA.
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