Django |
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Un film di Etienne Comar.
Con Reda Kateb, Cécile De France, Maximilien Poullein, Ulrich Brandhoff.
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Titolo originale Django.
Biografico,
Ratings: Kids+13,
durata 117 min.
- Francia 2017.
- Good Films
MYMONETRO
Django
valutazione media:
2,75
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Alla Berlinale il jazz di Django per abbattere tutti i muri
di Arianna Finos Il Venerdì di Repubblica
Quest'anno l'impegno politico - criterio distintivo della Berlinale - arriva sulle note jazz di Django. L'apertura del festival tedesco, ieri, è stata affidata al biopic sul leggendario chitarrista gitano (già raccontato da Woody Allen in Accordi e disaccordi). Ma il francese Etienne Comar, esordiente 52enne, si focalizza su una pagina meno conosciuta della vita di Reinhardt: nella Parigi occupata del 1943 il musicista (Reda Kateb), al culmine della fama, viene ingaggiato dalla macchina della propaganda nazista per un tour in Germania. Al rifiuto dell'artista, consapevole delio sterminio degli zingari in tutta Europa, partono le minacce e le persecuzioni. Reinhardt ripara con la famiglia vicino al confine con la Svizzera, aiutato da un'amica eroina della Resistenza (Cecile De France). Accolto con un tiepido applauso in sala affronta in modo diverso (e con altri risultati) quel tema dei migranti che lo scorso anno ha portato all'Orso d'oro Fuocoammare: «Volevo ritrarre un musicista all'interno di un complesso periodo storico, solo poi ho realizzato i tanti parallelismi con la situazione dei rifugiati oggi, nel modo in cui a masse di persone viene impedito di viaggiare». La musica nei momenti storici più cupi è un baluardo di libertà «perché le arti sono le prime cose sotto attacco nei regimi. Non è un segreto che la propaganda nazista tentava di imporre regole al jazz proprio perché è un miscuglio di culture differenti».
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