Un nuovo giorno

Ho avuto la fortuna di poter vedere il film, la nuova fatica del regista STEFANO CALVAGNA.

Un film che non ha nulla a che vedere, neanche lontanamente con DANISH GIRL, chi conosce e apprezza il regista, sa che parliamo di un film forte, vero, tratta di tematiche attuali a tratti scottanti per i benpensanti e di certo non adatto a menti " ottuse e a senso unico".

Il regista già noto per titoli importanti come IL PESO DELL'ARIA, L'UOMO SPEZZATO, si è voluto cimentare scrivendo la sceneggiatura e dirigendo il film con lo stesso spirito "di pancia" con grande emozione e sensibilità, per render noto, realtà vissute di gente comune, i suoi sono film di coraggio pieni di emozioni e verità. Credo che fare luce su storie come questa non sia da tutti, oggi c'è mancanza di realismo nel cinema, UN NUOVO GIORNO porta alla ribalta una realtà che non fa sconti a nessuno, in primis alla protagonista SVEVA CARDINALE, che vive male la sua identità, nata in un corpo sbagliato con un'anima da donna, il dolore per la mancanza di accettazione di chi le è accanto istituzione e chiesa comprese,  per le paure fanno crescere il piccolo Giulio ma che ci tiene a farsi chiamare Giulia, porta negli anni con se il peso di questa esistenza fino a che non trova la forza di cambiare sesso. Nel film non mancano note negative, ma è stata proprio sapiente scelta del regista portarle a galla, in fondo la vita di Sveva fino a quel momento è stata un continuo dolore, sarà poi lei stessa a proporsi per essere la protagonista del film, proprio per esorcizzare qualsiasi tipo di paura, non è stata credo una scelta facile per Sveva, già colma di dolore e mancanza di accettazione dal suo passato rivivere nuovamente il suo percorso

Molti e bravi attori presente nel cast Franco Oppini, Imma Piro, Paola Lavini, Danilo Brugia, Davide Paganini oltre a Niccolò Calvagna un enfant prodige, peraltro figlio del regista.