Buongiorno,
sono un detenuto ai domiciliari per reati contro il patrimonio ma non ho mai trovato una frase che esprime meglio il mio sentimento: "vacui sentimenti di angoscia che la solitudine ha trasformato in rapporti patologici con il mondo". Non era facile. La mia angoscia è grande, continua e mi rendo conto che mi allontana in modo costante, metodico dal mondo inteso come simili. Non ho mai fatto né farò violenza fisica a nessuno ma questa "cosa" mi porta ad allontanarmi da un mondo di cui sento di non fare più parte a causa della mia "macchia". Mi scusi la filippica e complimenti per la sua analisi.