Nemesi

Acquista su Ibs.it   Dvd Nemesi   Blu-Ray Nemesi  
   
   
   

Mani legate e vendetta Valutazione 3 stelle su cinque

di loland10


Feedback:
domenica 22 ottobre 2017

Nemesi” (The Assignment, 2017) è il ventiduesimo  lungometraggio del regista californiano   Walter Hill.
Ritorno di un regista grande e dimenticato, cinema intriso di vecchio e odorante di classico fatiscente. Cadenze, volti, mala, trasformazioni, fughe e scappatoie: eccoli tutti spalmanti e spettrali, silenziosi nei lineamenti di un fumetto da disegnare. Ha fatto certamente meglio e di livello ma per chi non abdica a certo  ‘stile’ visivo e a un tuffo passato, il film può dire ancora qualcosa (di buono).  Produzione a basso costo e si nota, più persone coinvolte per una pellicola che non guarda al tempo e soprattutto al facile consumo.
Notte, buio, pioggia, periferia, malfamati e luci artificiali. Il cinema di Walter Hill ritorna con un gusto mai perso e un peregrinare tra i suoi luoghi preferiti in uno scontro di ideee, di pensieri bassi e viscerali (Rachel) e di lacerazioni infime (Frank) che ha la mano sempre puntata enza aspettare risposte consolatorie. E' ambientazione viscida, melmosa, sporca e mistica quella del regista con contorni dei visi da fumetto. Il bianco e nero dei segni....sintomo di arrivo e di vanagloria per gli eroi (e antieroi) perdenti.
Entrare nel suo mondo è come scoprire il dietro la vita di tutti i giorni: la violenza notturna, dei posti abbruttiti, della vita rinchiusa, degli alberghi solitari e delle vie bagnate, scolorate, piene di neon e con le auto che si diramano quasi in modo solitario. Il(la) killer  Michelle Rodriguez (Frank Kitchen/Tomboy) si racconta e ci racconta una vita (forse) di redenzione e la sua 'opera' da mastino con un polso fermo e diretto. L'ultimo colpo rimane sempre per la vendetta. La dottoressa Kay aspetta. Si incontreranno mai? Si parleranno una volta? Si odieranno? O semplicemente ognuno per suo conto.
Memore di un cinema riluttante, saporoso, di genere e per nulla scontato, le immagini sono senza commisurate ai personaggi, niente sbavature e gustose ironie, ma soltanto dichiarazioni glaciali, febbrili agguati e silenzi dal vuoto di una città che non conosciamo. I tempi sono avanti e indietro, si gioca sugli spazi miseri e sulle didascalie di mesi, ore e posti. Ognuno rivede se stesso. Niente paura, il guerriero e la guerriera sono all'unisono il gioco dello scaricare il caricatore. E nei sotterranei, nelle schifezze, negli androni e nelle gallerie di palazzi superati dal tempo e dalla morte arriva il segno dell'ultima notizie. E il ricovero in manicomio è il contrappasso per chiunque sperando nelle buone parole e giuste affermazioni
Esercizio filmico che Walter Hill conosce benissimo. Per chi non avesse mai visto un suo film deve tornare ad alcuni lustri addietro per (ri)gustare pellicole di grande efficacia e di grande spolvero narrativo. Con un acume di sguardi e di ripresa che non si sono più visti in pellicole di genere 'hollywoodiano'. Un regista da riscoprire sicuramente: alcuni titoli restano senza fiato di parola come 'I guerrieri della notte', 'Driver l'imprendibile''I guerrieri della palude silenziosa' e 'Strade di fuoco', insieme ad altri.
Sicario  killer e cambio di sesso mentre ogni intima bruttura (im)ponderabile si fa strada in ogni posto malfamato fino a interrogatori risolutori. Il capo-mala  che parla perché la vita è l'ultimo suo appiglio (se resiste) e l'amica infermiera Johnnie (Caitlin Gerard)che si piega al commercio facile e al lauto guadagno. Il tradimento e la vendetta vanno di pari passo. Ritorno vintage per un cinema in disuso ma (quasi) sempre allettante: certo il regista americano conosce tempi e modi del suo girare e non fa certo programmi facili per un film appetibile a tutti.
Istante per istante la pellicola è uno scontro tra due volti e modi opposti: impasticciato e  truculento il killer (Rodriguez),  asettica e monocorde la dottoressa (Weaver) con confessioni mestamente intrise di ogni privazione. Film corrosivo nei modi con dialoghi fermi e ingombranti per dei luoghi insalubri e stagnanti. Un cinema di volti cartoon dove ogni gesto è privo di vera redenzione: la nemesi di ognuno e la storia di ciascun film del regista statunitense. Mette se stesso senza svoltare per convenienze dei tempi.
Da consigliare per chi ha lo sguardo (e oltre) nella filmografia del regista; film non congruo e poco accattivante per chi non ritrova un 'genere' della carriera e dei modi degli anni settanta e ottanta.
Il duo Frank-Rachel regge la storia con la Sigourney Weaver (Rachel Kay) che riempie lo schermo con una recitazione algida priva di sbavature: la bravura non è venuta mai meno con gli anni.
Regia lineare e priva di superfluo (nel suo mondo); sufficientemente godibile.
Voto: 6+/10 (***).

[+] lascia un commento a loland10 »
Sei d'accordo con la recensione di loland10?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
80%
No
20%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
Nemesi | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Emanuele Sacchi
Pubblico (per gradimento)
  1° | andrej
  2° | loland10
  3° | dandy
  4° | g.r.hill
  5° | felicity
Link esterni
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 19 ottobre 2017
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità