Il cliente

Film 2016 | Drammatico, +13 124 min.

Regia di Asghar Farhadi. Un film Da vedere 2016 con Shahab Hosseini, Taraneh Alidoosti, Babak Karimi, Farid Sajadi Hosseini. Cast completo Titolo originale: Forushande. Titolo internazionale: The Salesman. Genere Drammatico, - Iran, Francia, 2016, durata 124 minuti. Uscita cinema giovedì 5 gennaio 2017 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,49 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 5 gennaio 2017

Una coppia deve trasferirsi, ma la nuova destinazione non gli assicura tranquillità. Ha vinto un premio ai Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA, ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Il cliente ha incassato 1 milioni di euro .

Il cliente è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
3,49/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,67
PUBBLICO 3,31
CONSIGLIATO SÌ
Il racconto di una vicenda in cui azione teatrale e quotidianità si ritrovano in una specularità significante.
Recensione di Giancarlo Zappoli
sabato 21 maggio 2016
Recensione di Giancarlo Zappoli
sabato 21 maggio 2016

Emad e Rana sono due coniugi costretti ad abbandonare il proprio appartamento a causa di un cedimento strutturale dell'edificio. Si trovano così a dover cercare una nuova abitazione e vengono aiutati nella ricerca da un collega della compagnia teatrale in cui i due recitano da protagonisti di "Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller. La nuova casa era abitata da una donna di non buona reputazione e un giorno Rana, essendo sola, apre la porta (convinta che si tratti del marito) a uno dei clienti della donna il quale la aggredisce. Da quel momento per Emad inizia una ricerca dell'uomo in cui non vuole coinvolgere la polizia.

Asghar Farhadi torna a Teheran per proporre una vicenda in cui azione teatrale e quotidianità finiscono con il ritrovarsi in una specularità significante. Il regista fa sì che sin dall'inizio questa dimensione venga sottolineata facendo diretto riferimento alla messa in scena. Ci ricorda cioè la nostra posizione di spettatori invitandoci a leggere la duplice finzione (teatrale e cinematografica) e ad individuarne gli scambi.

Chi conosce il testo di Arthur Miller sa che seppe descrivere un momento di svolta nella dimensione sociale degli States attraverso le vicende familiari del suo protagonista. È quello che anche Farhadi vuole fare, individuando in questa fase storica dell'Iran una trasformazione così veloce dal finire con lo schiacciare chi non è pronto per adattarvisi. Questa lettura sociologica viene filtrata attraverso quella che per il regista è la cartina al tornasole delle dinamiche umane: la coppia. Emad (che è anche insegnante) e Rana sono una coppia affiatata sia nel privato che sulla scena ma nella loro vita irrompe l'atto violento che ne modifica profondamente le coordinate esistenziali. Se nella donna si insinua un senso di instabilità e di paura prima ignoto, nel marito si fa strada un desiderio di fare giustizia misto ad un atavico senso di onore perduto. Finiranno con il trovarsi anch'essi dinanzi a un 'venditore' del quale dovranno decidere la sorte. Sarà proprio in questa occasione che la tenuta della loro coppia verrà messa alla prova.

In tutto ciò, anche se en passant, Farhadi non si astiene dal ricordarci che in Iran la censura è ancora attiva e può decidere sulla messa in scena o meno di uno spettacolo. Come a dire che molto sta cambiando in quella società ma che alcuni vincoli sono ancora ben presenti.


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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 14 febbraio 2017
Writer58

Nelle ultime settimane, ho visto una pluralità di film che non mi hanno invogliato a recensire. Da "Allied" (un omaggio a "Casablanca" poco ispirato e poco trascinante, a eccezione della prima mezz'ora ambientata in un  Marocco "di maniera" ma, tutto sommato, avvincente) ad "American Pastoral" (un dramma famigliare in cui la psicologia dei personaggi [...] Vai alla recensione »

venerdì 6 gennaio 2017
vanessa zarastro

Il cliente è un film molto intenso, duro, ben interpretato e ben diretto. Attraverso la metafora della disgregazione della coppia il film narra la disgregazione urbana e sociale della realtà iraniana a cavallo tra modernità e retrogradi retaggi culturali. Emad (il bravissimo Shahab Hosseini) e Rana (la dolcissima Taraneh Alidoosti) sono due attori di teatro, affiatati sulla scena [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 novembre 2016
maurizio d

La lezione dei grandi tragici greci sta sicuramente alla base di questo film, di straordinaria profondità nello scavo dei caratteri e di intenso spessore umano. I fattori che legano il regista ai caratteri della tragedia greca sono a moi avviso tre: il ritmo , la fatalità , la catarsi. La vicenda parte da una situazione di quasi normalità e via via si fa sempre più incalzante , assumendo toni [...] Vai alla recensione »

giovedì 12 gennaio 2017
angelo umana

 Se la vendetta vada consumata fredda o calda non è ben chiaro, ma sicuramente chi si vendica non trova soddisfazione. Potrebbe anche uscirne annullato, senza più forze, svuotato quando invece prima di compierla pensava di placare la rabbia e l’umiliazione. Così succede ad uno dei protagonisti di questo film (Shahab Hosseini): giovane professore nel lontano Iran, un [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 febbraio 2017
enrico danelli

Trasuda denuncie politiche questo film iraniano ricorrendo ovviamente alle allegorie per i noti problemi di censura presenti in quel paese. Allegorie che noi occidentali possiamo cogliere solo in parte per la distanza culturale che ancora ci separa. La principale allegoria è però talmente evidente da dare senso a tutto il film.

domenica 15 gennaio 2017
Maurizio.Meres

Film coinvolgente che non lascia un attimo di pausa allo spettatore,con una sceneggiatura forte,che può sembrare illogica, l'aggressione è una stupro si domanda il publico,assolutamente no,volutamente secondo il mio punto di vista diventa solo una condizione della religione mussulmana di offendere la donna vedendola nuda,con ripercussione sociale e l'imbarazzo del marito,il quale vuole e deve sapere [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 gennaio 2017
catcarlo

Dopo la trasferta francese de ‘Il passato’, Farhadi torna nelle caotiche strade di Teheran ambientandovi un complesso meccanismo narrativo che viene messo in immagini con la consueta maestria: a causa di qualche minuto di troppo, ‘Una separazione’ si fa ancora preferire, ma l’accurato studio dell’animo umano raccontato senza generare un attimo di noia testimonia [...] Vai alla recensione »

giovedì 12 gennaio 2017
Flyanto

Ritorna felicemente nelle sale cinematografiche Asghar Farhadi con la sua ultima pellicola intitolata "Il Cliente". Si narra la storia di una giovane coppia che è costretta a cambiare appartamento in quanto quello in cui hanno vissuto sino al momento presente sta per crollare. Grazie ad un collega-amico che lavora con loro come attore in teatro, essi ne trovano uno in cui si stabiliscono in breve tempo, [...] Vai alla recensione »

martedì 10 gennaio 2017
Filippo Catani

Una giovane coppia trasloca in un nuovo appartamento che era abitato da una donna la cui reputazione non era esattamente impeccabile. Una sera la moglie lascia socchiusa la porta di casa pensando che il marito stia rientrando ma in realtà viene aggredita da uno sconosciuto. Farhadi confeziona un altro ottimo film che gioca sulla vicenda dei due protagonisti ma che offre come sempre spunti interessan [...] Vai alla recensione »

venerdì 9 aprile 2021
Fabio Silvestre

il film iraniano racconta la storia di una coppia di attori Emad e Raana, marito e moglie, che stanno provando con la loro compagnia teatrale "Morte di un commesso viaggiatore". Costretti a lasciare l'appartamento dove abitano per  il pericolo di crollo del fabbricato, il collega attore Babak offre loro una sistemazione temporanea in un una casa la cui inqulina è da poco andata [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 aprile 2021
Paola Allegrini

 Una giovane coppia di Teheran in cerca di una nuova casa trova una nuova abitazione grazie alla segnalazione di un amico. L'ex inquilina però non ha ancora sgombrato tutte le sue cose dall'abitazione e questo disguido provoca delle tensioni tra la coppia e l'amico che cerca in qualche modo di giustificarla. Un giorno la donna in casa da sola, in procinto di fare una doccia, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 24 marzo 2021
Felicity

Il Cliente esplicita il suo procedimento estetico inserendo il binario parallelo dello svelamento reiterato delle quinte di un allestimento teatrale di Morte di un commesso viaggiatore, che si fa dichiarata esplorazione morale del labirinto nascosto dietro la scena, “recita” che coinvolge questa coppia di coniugi e i loro amici, alle prese con le conseguenze di un’aggressione domestica [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 gennaio 2017
FabioFeli

Una ruspa sbanca il terreno per una nuova costruzione a Teheran e un cedimento lesiona un edificio lì accanto, che deve essere sgomberato. In uno degli appartamenti della casa che rischia di crollare abitano un insegnante, Emad (Shahab Hosseini) e sua moglie Rana (Taraneh Alidoosh). I due stanno mettendo in scena Morte di un commesso viaggiatore, il noto dramma di Arthur Miller e non avendo [...] Vai alla recensione »

venerdì 6 gennaio 2017
LBavassano

Delude, chi di Farhadi ha amato la capacità di raccontare con forza, ma senza forzature, il quotidiano ("Una separazione", "Il passato"), delude "Il cliente", per le troppe inverosimiglianze della trama, che si infittiscono nel finale, e comunque per il non aver saputo, o voluto, scioglierne le contraddizioni. Delude ancor più per l'inutile dilatarsi [...] Vai alla recensione »

domenica 12 marzo 2017
giorgio

Lascio i commenti a quelli che l'hanno già fatto, d'altra parte il film mi è anche piaciuto, e però: perchè il cliente si è tolto i calzini? Si è ferito il piede come? Perchè ha lasciato dei soldi? Se ha lasciato delle tracce di sangue nel pavimento e nelle scale è scappato scalzo? E perchè avrebbe lasciato il furgone e dimenticato [...] Vai alla recensione »

domenica 29 gennaio 2017
lamoreaitempidelcolera

La scena iniziale del palazzo che sta cedendo è l'allegoria che anticipa un altro cedimento, quello della coppia. Emad e Rana sono legati e affini, ma solo fino a quando la violenza non entra nella loro casa e stravolge le loro vite. A quel punto, ognuno dei due si rivela a se stesso, senza più la maschera della complicità, dell'intesa, della parità.

giovedì 12 gennaio 2017
goldy

Trovo il film troppo identico nella forma all’epocale “Una separazione.” Uno sforzo del regista sul piano piano formale –creativo forse sarebbe auspicabile. Lento, faticoso e poco credibile nella prima parte, recupera un bel ritmo narrativo nella seconda ma per parlare alle coscienze del popolo iraniano che si trova a vivere un momento di grandi cambiamenti di difficile affermazione [...] Vai alla recensione »

venerdì 20 gennaio 2017
ANTONIO RUGGIERO

"Il cliente" del titolo del film è un pensionato iraniano - molto somigliante al nostro bravo Saro Urzì - che muore di crepacuore. Il colpevole morale della morte del nostro povero pensionato, è un bel professore iraniano, culturalmente impegnato.... fa anche l'attore ( Sharab Hosseini che lo interpreta ha ricevuto il premio per la migliore recitazione al Festival [...] Vai alla recensione »

domenica 22 gennaio 2017
Vincenzo Ambriola

Lei fa la doccia, lui entra, lei si spaventa e si fa male, lui scappa. Il marito di lei cerca lui e, dopo averlo trovato lo accusa. Lui sta male. La trama di questo film si riassume in una riga. Il resto è il mondo di Teheran, la vita di lei e del suo marito, il solito teatro che non ci sta male (Morte di un commesso viaggiatore), la censura iraniana.

domenica 29 gennaio 2017
dodix2013

Il film mi é piaciuto molto. Forse un po' lunghetto. Si poteva raccontare bene la stessa storia tagliando qualcosa qui a là. Una mezz'oretta in meno. Detto ciò, un appunto, che può sembrare fuori luogo, ma lo faccio ugualmente: I CONGIUNTIVI!!!!! Il film, soprattutto nella prima parte, é disseminato di frasi del tipo: "vuoi che lo faccio io?" [...] Vai alla recensione »

sabato 28 gennaio 2017
Ale bologna

I primi trenta minuti del film sono un po' lenti ma il film poi decolla e avvince.

domenica 20 agosto 2017
eccofe

Salve, un aiuto. Non ricordo il titolo di un film in cui era presente una scena di un corso prematrimoniale e a poco a poco la sala si svuotava sino a rimanere solo poche coppie.. Mentre succedeva questo la faccia del sacerdote diventava sempre più felice.  Grazie in anticipo 

lunedì 17 luglio 2017
Joker83

Voglio andare controcorrente per un film che ho sponsorizzato e aspettato in gloria...il regista parte bene stacca il gruppo ma alultimo giro casca rovinosamente per non rialzarsi più..con questa metafora sportiva voglio far capire come un film con molto potenziale si perda moltissimo nel finale..devo dire che è in ottima compagnia negli ultimi tempi.

lunedì 23 gennaio 2017
MIDA

L'atmosfera è suggestiva La capacità di cogliere le emozioni è decisamente eccellente nonostante un film semplice, costruito con pochi mezzi tecnici Ti prende dall'inzio e non ti delude

mercoledì 11 gennaio 2017
Flaw54

Farhadi questa volta delude con un film minimalista basato su u na storia piuttosto debole e talvolta poco credibild. Propone indubbiamente le solite riflessioni sull' amore, la vendetta, l'amicizia, ma il tutto appare questa volta più artificioso e costruito del solito. Inoltre le scene sono spesso ripetitive, ma questa iterazione sembra più legata ad una mancanza di idee che [...] Vai alla recensione »

sabato 14 gennaio 2017
Miguel Angel Tarditti

 EL CLIENTE, di Asghar Farhadi Film Irani-Frances 2016   Cuando el reparar o perdonar es materia de lo imposible   El director, premio Oscar al mejor film extranjero 2016, por “Una separación”,  Asghar Farhadi, nos petrifica en la butaca con su nuevo film “El cliente”. La densidad dramática de este thriller psicológico, temáticame [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 gennaio 2017
cinemawatcher

Film profondo, profondo, profondo. Farhadi riesce a trovare il perfetto equilibrio tra regia e recitazione. Emad e Rana vivono in un condominio da cui sono costretti a lasciare a a causa delle riparazioni. Trovano temporale appoggio in un appartamento fornito da un amico di teatro, un giorno però quando entra in casa dei due un malintenzionato mentre Emad non c'è e abusa di Rana. [...] Vai alla recensione »

lunedì 16 gennaio 2017
AlbertoBartolomeo

Il cliente non ha la potenza di Una separazione che ha vinto l'Oscar come miglior film straniero qualche anno fa, ma è una pellicola che inchioda alla poltrona e ci costringe a confrontarci con situazioni emotive estreme e sentimenti forti mantenendo una sospensione narrativa degna dei migliori cineasti.

lunedì 16 gennaio 2017
carlaz

Non mi é piaciuto, film privo di colpi di scena.Finale mozzafiato peró

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 5 gennaio 2017
Alessandra Levantesi
La Stampa

Dopo la parentesi francese di Il passato, il quarantacinquenne Asghar Farhadi torna a girare in patria, realizzando un altro di quei firmatissimi drammi intimisti che, da About Elly in poi, lo hanno consacrato fra i grandi del cinema internazionale. Protagonisti di Il cliente - premiato per la sceneggiatura e l'interprete maschile a Cannes, e attualmente in corsa come miglior film straniero per i Golden [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 gennaio 2017
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Nel cinema iraniano al alto tasso di realismo Farhadi è l'analista della coppia, una sorta di Cassavetes di Teheran, in una cultura diversa mai svincolata dalla superiorità recriminatoria, di fondo "machista", dell'uomo. Nel gusto di darci un'impressione forte, d'immersione, nella contingenza di marito e moglie in temporaneo trasloco per ristrutturazione della casa, ci mette un bel po' ad accendere [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 gennaio 2017
Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Come restare un regista iraniano anche dopo aver vinto l'Oscar. Diventando di colpo uno dei nomi più "esportabili" di un paese sinonimo di chiusura, oscurantismo, dittatura religiosa. Anche se a Teheran le cose stanno cambiando più in fretta di quanto non si percepisca in Occidente. La parabola di Ashgar Farhadi, già Oscar per il magnifico Una separazione, riassume con la chiarezza di un cristallo [...] Vai alla recensione »

NEWS
GALLERY
domenica 22 maggio 2016
 

Ribaltando i pronostici della vigilia, I, Daniel Blake è il vincitore della 69esima edizione del Festival di Cannes. Diretto con maestria da Ken Loach, il film è una tranche de vie carica di uno sguardo profondamente umano che provoca commozione senza [...]

GALLERY
domenica 22 maggio 2016
 

In attesa di conoscere i vincitori della 69esima edizione del Festival, ieri sono stati presentati gli ultimi film in concorso a Cannes. Protagonisti della giornata sono stati Asghar Farhadi con The Salesman, e Paul Verhoeven con Elle.

winner
miglior film straniero
Premio Oscar
2017
winner
miglior attore
Festival di Cannes
2016
winner
miglior scenegg.ra
Festival di Cannes
2016
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