Un poliziotto ancora in prova

La strana coppia di sbirri è piena di stereotipi

Riproposta del vecchio buddy-movie poliziesco che negli anni 90. mandava in solluchero i fan di Eddie Murphy. Poliziotto in prova è stato uno dei successi americani di due anni fa. Messo subito in cantiere, questo seguito non si sforza di rinfrescare gli ingredienti ma li replica pari pari. C'è la strana coppia di sbirri, composta dall' inesperto e fifone Ben e dal navigato James, che sta per diventarne il cognato. Poco prima del matrimonio tra Ben e Angela, i due poliziotti vanno a Miami per indagare su un traffico di droga. Considerato l'erede di Murphy, Kevin Hart si dimena dalla prima all'ultima scena lanciando gridolini; roba da far apparire sobri Eddìe e Chris Rock. Oltre a essere farcito di stereotipi appartenenti al filone (per non parlare dell'immaginario sulle donne, piuttosto umiliante), Un poliziotto ancora in prova si segnala per la totale assenza di situazioni comiche e per le gag grossolane e pesanti, inscritte in una regia banale. C'è solo da sperare che non ci riprovi per la terza volta.
Da La Repubblica, 12 maggio 2016


di Roberto Nepoti, 12 maggio 2016