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"Nine Lives"(2016, Barry Sonnenfeld, scritto da ben 5 sceneggiatori)è una commedia, al limite "fiabesca"-un proprietario di impresa sta costruendo la torre più alta degli USA(qualche riferimento all'attuale presidente degli States, eletto appunto in quell'anno?)ma 'ìè qualche incombenza, per l'uomo che della famiglia(la sceonda, dopo i divorzio, orami"vecchio",dalla prima moglie, dato che ha una figlia dalla seconda moglie di ormai 11 anni,), si occupa ben poco, prediligendo la cura degli affari(moey money, come nel famoso, bellissimo"Cabaret"di Bob Fosse), la bambina, che compie gli anni -lei vuole un gatto, lui glielo compra in un misterioso"pet.shop", con un ancora pià misterioso pet gestore-e il gatto viene scelto e regalato, ma, per un incidente, occorsogli quando è presso la famosa torre, l'uomo cade, va in coma e si ritrova nel corpo del famoso, "magico"gatto e ci si immagini chee cosa succede... Sonnenfeld, che non sarà un grande autore cinematorgafico, è comunque un ottimo regista, capace di alternare anche scene"di sbieco", laterali, dall'alto, dal basso, per rendere anche la dinamicità del tuttto, a iniziare dai movimenti del graziosissimo felino.. Nessuna "filosofia"à la Deleuze-Guattari(il"divenire animale"), ma la fiaba buona da un lato, con il"padrone"che si "riumanizza "dopo lo shock(lui, nel corpo di un gatto, dopo essere stato un uomo sospettoso di questi animali), dedicandosi a famiglia(famiglie, essendoci anche il figlio grande, avuto dalla prima moglie, quasi trentenne e con il rischio di divenire un"travet"nell'azienda parterna), dall'altro la considerazione non cinica ma realistica della cattiveria di un dipendente arrivista che vuol scavalcare padre e figlio, che è poi esemplificazione di quanto avviene sempre nel capitalismo, non solo negli USA, dove la"guerra per il posto più alto", che vuole dire ricchezza, viene prima di tutto...Godibilissimo, il film lo si può vedere ammirando il gatto(e i gatti al pulrale, nel pet-shop)ma anche facendo attenzione ai livelli connotativi, sopra accennati, in qualche modo. Film funambolico, commedia postiva ma anche critica senza essere cinica;"Nine Lives"mostra il solido professionismo del regista, non nuovo a simili prove, dapprima come direttore della fotografia, poi come regista("Men in Black" 1, 2 e 3, "The Addams Family"i e 2, ma anche altro), come anche la vravura del protagonista Kevin Spacey, da sempre "star"meritatamente, di Christopher Walken come "gattaro magico", di Jenniofer Garner, che è la moglie del protagonista, di Cheryl Hines, la first lady del quasi.magnate, di Robbie Arnell(rispettivamente il figlio)e di Mark COnsuelos(il "vilain"che vuol essere il nuovo dominus dell'azienda9e di altri/e ?ancora, tra cui Malina Weissman, la bambina., che ama , realisticamewnte ma con affetto, papà, mamma e gatti... El Gato
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