La La Land

Film 2016 | Commedia, Drammatico, Musical, +13 126 min.

Titolo originaleLa La Land
Anno2016
GenereCommedia, Drammatico, Musical,
ProduzioneUSA
Durata126 minuti
Regia diDamien Chazelle
AttoriRyan Gosling, Emma Stone, J.K. Simmons, Finn Wittrock, Sandra Rosko, Sonoya Mizuno John Legend, Callie Hernandez, Hemky Madera, Ana Flavia Gavlak.
Uscitagiovedì 26 gennaio 2017
TagDa vedere 2016
Distribuzione01 Distribution
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,46 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Damien Chazelle. Un film Da vedere 2016 con Ryan Gosling, Emma Stone, J.K. Simmons, Finn Wittrock, Sandra Rosko, Sonoya Mizuno. Cast completo Titolo originale: La La Land. Genere Commedia, Drammatico, Musical, - USA, 2016, durata 126 minuti. Uscita cinema giovedì 26 gennaio 2017 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,46 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi La La Land tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento venerdì 29 novembre 2019

Una moderna versione della classica storia d'amore ambientata a Hollywood, resa più intensa da numeri spettacolari di canto e danza. Il film ha ottenuto 13 candidature e vinto 6 Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, ha vinto 7 Golden Globes, 11 candidature e vinto 5 BAFTA, 4 candidature e vinto un premio ai London Critics, 11 candidature e vinto 8 Critics Choice Award, 2 candidature e vinto un premio ai SAG Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office La La Land ha incassato 8,3 milioni di euro .

La La Land è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD e Blu-Ray su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato sì!
3,46/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA 4,39
PUBBLICO 3,45
CONSIGLIATO SÌ
Chazelle sorprende e convince. Un accurato mix di musica e immagini garantisce al film la leggerezza necessaria e un commovente sottofondo di malinconia.
Recensione di Giancarlo Zappoli
mercoledì 31 agosto 2016
Recensione di Giancarlo Zappoli
mercoledì 31 agosto 2016

Los Angeles. Mia sogna di poter recitare ma intanto, mentre passa da un provino all'altro, serve caffè e cappuccini alle star. Sebastian è un musicista jazz che si guadagna da vivere suonando nei piano bar in cui nessuno si interessa a ciò che propone. I due si scontrano e si incontrano fino a quando nasce un rapporto che è cementato anche dalla comune volontà di realizzare i propri sogni e quindi dal sostegno reciproco. Il successo arriverà ma, insieme ad esso, gli ostacoli che porrà sul percorso della loro relazione.

Damien Chazelle ci aveva lasciato con uno scontro a due su un palcoscenico con in mezzo una batteria su cui grondavano copiose le gocce di sudore. Lo ritroviamo ora in un mondo (quello del musical) dove nessuno suda davvero e in cui tutto avviene con magica fluidità.

Woody Allen in Tutti dicono I Love You fa dire a uno dei personaggi che se si vuole raccontare una storia con la massima libertà creativa il genere da utilizzare è appunto quello del musical. Infatti, così come Woody e Goldie Hawn volavano sulla Senna in quel film, lo stesso fanno Ryan Gosling ed Emma Stone (che Allen lo conosce bene). Con questo però non si deve pensare che Chazelle si limiti a realizzare un film nostalgico o citazionista perché in realtà sa come andare ben oltre i parametri del classico e lo dichiara sin dallo straordinario piano sequenza iniziale.

Un regista che aveva vinto un Oscar per un montaggio a tratti frenetico spiazza tutti compiendo una scelta stilistica in netto contrasto in apertura. Perché Chazelle è assolutamente padrone della macchina cinema e non esita a riproporre il proprio amore per il jazz sotto una forma espressiva per lui nuova ma di cui mostra di conoscere ogni regola e strategia comunicativa. Ci racconta ancora una volta di solitudini che cercano di realizzare sogni che finiscono con il non poter essere condivisibili con nessuno. Neanche con colei o colui che ne aveva sostenuto il conseguimento. Lo fa con la leggerezza necessaria ma anche con quel sottofondo di malinconia che nasce da un accurato mix di musica e immagini. Se poi si va a leggere la data di nascita del regista ci si trova dinanzi a un'ulteriore sorpresa: Chazelle ha 31 anni e dimostra di saper innervare quella che avrebbe potuto risultare una semplice esibizione di conoscenze filologicamente corrette, con un senso dello scorrere del tempo da anziano saggio. Sa cioè come farci entrare in una storia d'amore di cui possiamo anche immaginare gli sviluppi, regalandoci al contempo un mood del tutto personale in grado di far sorridere ma anche di commuovere fino ad invitarci a un invito che finisce con il rinviare alla classicità: suonala ancora Seb!

Sei d'accordo con Giancarlo Zappoli?
VIDEO RECENSIONE

LA LA LAND disponibile in DVD o BluRay

DVD

BLU-RAY
€9,99 €12,99
€9,99 -
Powered by  
PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 29 gennaio 2017
Writer58

Spoler alert: nella recensione vi sono anticipazioni sulla trama e il finale del film. Dopo aver visto l'ottimo "Whiplash", avevo aspettative discretamente alte nei confronti di "La La Land". La sequenza iniziale, in effetti, mi è parsa molto promettente: una gigantesca coda di vetture bloccata su un'autostrada che costeggia Los Angeles  diventa lo scenario [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 febbraio 2017
samanta

Ho rivisto il film e ritengo necessaria un'integrazione al mio precedente commento (I sogni si possono realizzare) esprimendo alcune considerazioni più approfondite. Confermo quelli che sono punti critici (che non invalidano la bellezza del film) ad esempio un certo appesantimento nella seconda parte: eliminerei la scena superflua del matrimonio della sorella di Seb e  alleggerirei [...] Vai alla recensione »

domenica 29 gennaio 2017
LBavassano

Dove eccelle il film di Damien Chazelle? Perché sicuramente in qualcosa deve eccellere un film capace di fare il tutto esaurito fin dal primo spettacolo pomeridiano, come da molti anni non vedevo. In quasi tutto deve eccellere un film destinato a fare incetta dei massimi premi della cinematografia mondiale, e già molto ben avviato su tale strada.

venerdì 24 febbraio 2017
Fabio_66

Il film fu ideato da un Chazelle ancora studente; prima di Wiplash trovò un produttore, che poneva dei limiti cui rifiutò. Dopo il successo di Wiplash ottiene un buon budget per La La Land, dove per un imprescrutabile disegno si ritrova la storia dello stesso regista, ed anche direi del suo compagno di studi Hurwitz, che da solo incassa tre candidature agli Oscar.

mercoledì 1 febbraio 2017
Filippo Catani

Los Angeles. Una giovane ragazza cerca di sfondare nel mondo del cinema mentre un ragazzo cerca di farlo nel mondo della musica e del jazz in particolare. Un giorno i due si incontreranno. Solo la prima sequenza con il primo balletto sull'autostrada e sulle macchine fa strabuzzare gli occhi per ritmo, vivacità, musica e colori. La pellicola vola nel corso delle due ore alternando sapientemente [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 febbraio 2017
DeborahM

*****SPOILER***** La La Land è il nuovo film diretto e scritto da Damien Chazelle, un musical che mette in scena commedia e dramma talmente bene da lasciarci piacevolmente spiazzati per tutto il corso dei 128 minuti. Il film riceve quattordici candidature agli Academy Awards 2017 e ad oggi risulta già vincitore di sette Golden Globe su sette candidature.

sabato 4 febbraio 2017
tomdoniphon

Los Angeles: Sebastian (Ryan Gosling) è un pianista innamorato della musica jazz. Mia (Emma Stone) è un’aspirante attrice che lavora alla caffetteria degli studi Warner (di fronte alla finestra dove Bogard disse addio alla Bergman in Casabalanca). Si incontreranno e si innamoreranno, ma i propri rispettivi sogni alla fine li allontaneranno.

lunedì 30 gennaio 2017
kimkiduk

Innanzitutto segno 5 stelle anche se non è un capolavoro ... la parola capolavoro è solo per pochi, ma quattro sono poche nel panorama di oggi. Faccio questa precisazione adesso per spiegare il titolo che ho dato. Sebastian "Gosling" cerca di salvare il jazz; Chazelle cerca di salvare il musical. Ma Chazelle fa dire nel film che tutto ha il proprio tempo, il jazz quello vero [...] Vai alla recensione »

domenica 29 gennaio 2017
NERONE BIANCHI

La storia è una di quelle che nel cinema è stata raccontata decine e decine di volte: due si conoscono, si promettono amore eterno, sono felici, poi la vita divide le strade, si perdono, si ritrovano, lei è sposta con un altro ed ha anche un figlio, si rivedono per caso e nei loro occhi si legge l'amarezza per il dono che non hanno saputo cogliere.

domenica 29 gennaio 2017
Maurizio.Meres

Vedere questo film è chiudere gli occhi e sognare,due giovani,ognuno crede in un qualcosa d importante,l'uno sprona l'altro,credono in un sogno irrealizzabile,lei spera un giorno di diventare attrice,lui di crescere musicalmente in ciò che crede il jazz,sospinti dal grande entusiasmo della giovinezza riescono nello scopo,l'amore che nasce si nasconde dietro un euforia sfrenata [...] Vai alla recensione »

mercoledì 8 febbraio 2017
catcarlo

Un film che è un omaggio al cinema degli anni ruggenti, quella che, almeno per due ore, faceva indossare un paio di occhiali rosa capaci di obliare pagine tristi dell’esistenza:che si chiamavano grande depressione o seconda guerra mondiale: un compito nel quale si distinguevano i musical, dai classici della coppia Astaire/Rogers alla visione più moderna incarnata da Gene Kelly. Vai alla recensione »

venerdì 17 febbraio 2017
Step666

 Basterebbero i primi 5 minuti per definirlo capolavoro, in un piano sequenza che ricorda il buon vecchio orson welles in "L'infernale quinlan"..senza anticipare niente il film è costruito proprio su piani sequenza con movimenti di macchina coreografici coerenti con tutto il film..il montaggio impeccabile come pure la recitazione dei protagonisti, tante sono le citazioni del [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 febbraio 2017
DebraB

In una Los Angeles da cartolina, che fa rimpiangere i bei tempi andati, si muove la vicenda (banalissima peraltro) dell'amore tra i nostri due sognatori. Mia e Sebastian, novelli Ginger Rogers e Fred Astaire, si muovono in un contesto ricco di citazioni dal passato che rendono questo film un immenso tributo al grande cinema della "classic hollywood".

lunedì 30 gennaio 2017
lorenzo_bottaparandera

Questo film è decisamente oro.  Sono entrato al cinema colmo di aspettative ed entusiasmo ma con il timore che La La Land potesse rivelarsi un fiasco. Invece Chazelle non solo non delude le aspettative ma, anzi, si dimostra in grado di esibire un'opera eccezionale sotto ogni punto di vista.  Dopo una prima mezz'ora un tantino a rilento (forse l'unico difetto), la pellicola [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 gennaio 2017
Dahlia

 Premetto di far parte di quella schiera di persone non amanti del musical, ma sinceramente che cos'è un genere se non una semplice etichetta quando ci si trova dinnanzi ad una regia di certi livelli? Questo film è composto da elementi che messi insieme danno vita ad una storia semplice, reale ma circondata da un'aura di magia grazie soprattutto alla chimica tra i protagonisti [...] Vai alla recensione »

sabato 28 gennaio 2017
valeverte

Già guardando il trailer ero entusiasta di andarlo a vedere, e direi di non essermi sbagliata. La regia ed il montaggio funzionano, sono dinamici, riescono a portare lo spettatore all'interno della storia dal punto di vista dei personaggi, come i dialoghi spontanei e reali, anche se spesso peccano di passionalità. È un musical per sognatori.

lunedì 20 febbraio 2017
Francesca

 Mia,Emma Stone,  è un’aspirante attrice che si mantiene lavorando in un bar  mentre cerca di sfondare a Hollywood. Un giorno conosce Sebastian ,Ryan Gosling, un pianista Jazz che si guadagna da vivere suonando nei bar mentre vorrebbe aprire un suo locale. I due si innamorano e  condividono le loro passioni cercando il successo che tanto desiderano.

martedì 7 febbraio 2017
joecondor

Questo film è impeccabile ,non piacerà a tutti ma tecnicamente perfetto ...una semplice storia d'amore creata con VERO CINEMA....dalle scenografie...alla musica specialmente City of Stairs cantata da Gosling....coreografie bellissime....interpreti fantastici...regia strepitosa ....danno al film La magia del vero SPETTACOLO.....che dire un sogno Vero cinema.

martedì 7 febbraio 2017
LorenzoFerraro

Di recente tutti abbiamo sentito parlare di "La La Land", pubblicizzato come capolavoro in ogni dove, "il film più bello dell'ultimo decennio", capace di vincere 7 Golden Globe su 7 nomination, per non parlare dei premi di Toronto, Venezia e così tanti altri fino ad arrivare alle roboanti 14 nomination agli Oscar 2017, mettendosi al fianco di film che hanno fatto la storia come Titanic ed Eva contro [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 gennaio 2017
Mike26

Mia (aspirante attrice) e Sebastian (aspirante jazzista) sono due Ragazzi in cerca di fortuna in una Los Angeles come ce la immaginiamo tutti, sfarzosa, magica, incantevole e intrisa di cinema in ogni angolo, qui i due si incontrano e scontrano, si innamorano e si supportano a vicenda nel realizzare i propri sogni andando incontro a rinunce e incomprensioni.

domenica 14 maggio 2017
lgiulianini

Avendo giurato di non mettere più piede in una sala cinematografica  fino al bando totale dei cellulari, cosa che mai accadrà, soddisfo il mio bisogno di cinema tramite l'home video, arrivo tardi ma arrivo, e posso vedere un film con l'attenzione che si deve ad un opera d'arte, senza quadrupedi messaggianti di lato.

sabato 11 marzo 2017
Save

 In primo luogo vorrei segnalare un errore nel calcolo del mymometro; la media tra 4,00, 4,39 e 3,56 infatti è 3,98 e non 3,49. Valore decisamente più appropriato per uno dei film più belli dell'anno; un'opera che ti rimane dentro, non solo per le splendide musiche che non puoi fare a meno di canticchiare, anche dopo molti giorni dalla visione, o per le meravigliose [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 marzo 2017
TRILLO98

Dopo la spettacolare scena iniziale sull'autostrada il film sembra faticare a decollare.  Ma poi si comincia ad essere risucchiati dai due protagonisti alternativamente, nei loro alti e bassi della vita, come se uno specchio girasse continuamente tra di loro: un momento sono lui, un momento sono lei. Le luci roteanti, i colori contrastanti, il volo nel planetario, i fuochi artificiali sono [...] Vai alla recensione »

giovedì 16 febbraio 2017
Valerio

Los Angeles. Una strada durante l’ora di punta. Una bellissima e alquanto dinamica ripresa in sequenza unica dà inizio a questo meraviglioso omaggio al musical degli anni ’50. Da un auto all’altra si diffonde musica, si mescolano danza e parole, si respira felicità. Siamo subito rapiti da quel ritmo incalzante che non ci lascerà più per tutta la durata [...] Vai alla recensione »

domenica 5 febbraio 2017
AlbertoBartolomeo

Quello che sorprende di più di LA LA LAND è l'età del regista Damien Chazelle: 31 anni! E' incredibile che sia coì giovane e così abile con il mezzo cinematografico. Probabilmente otterrà molti Oscar (ha fatto razzia di Golden Globe!) ma uno, meritatissimo, andrebbe alla sua regia agile, rapida e mai banale. E banale non è nemmeno il musical qui proposto, genere che spesso scade nella giostra di belle [...] Vai alla recensione »

sabato 4 febbraio 2017
annalisarco

La la land, ovvero la terra dei sogni,Hollywood, meta indiscussa di artisti e sognatori, di chi della realtà poco gli importa perché, alla fine, l’unica realtà in cui vive è quella nella sua testa. La storia vede protagonista un’aspirante attrice, Mia (Emma Stone), affrontare innunerevoli provini senza mai ottenere la parte. E Sebastian (Ryan Gosling), un amante della musica jazz combattuto tra il [...] Vai alla recensione »

mercoledì 31 agosto 2016
Peer Gynt

Gustosa commedia romantica che rivitalizza il musical con un occhio evidente ai classici MGM prodotti da Arthur Freed. Lui, un patito di jazz, è costretto a strimpellare motivetti natalizi o a fare il tastierista di un gruppo pop molto strombazzante, lei che vorrebbe recitare teatro impegnato e cinema importante fa la cameriera in un bar e viene bocciata continuamente a qualsiasi audizione. Vai alla recensione »

sabato 1 aprile 2017
Cinecristian

Parlando con diverse persone mi sono accorto che La La Land a molti non è arrivato; "odio i musical", "le scene dove cantano e ballano sono noiose" e via dicendo...  Secondo me, invece, il film è già nella storia, non solo per il record di nominations e per gli oscar vinti, ma perchè Damian Chazelle ci ha messo dentro passione, vuole condividere [...] Vai alla recensione »

martedì 31 gennaio 2017
CG1995

A soli 31 anni, Chazelle si cimenta in uno dei generi più sottovalutati e meno apprezzati dal grande pubblico, il musical. Nel fare ciò riesce a tirar fuori un film fresco e innovativo nonostante i vari omaggi ai vecchi musical come singin'in the rain o Moulin rouge(ad esempio nella scena dell'osservatorio). La fotografia è fantastica e riesce a coronare ed incorniciare [...] Vai alla recensione »

domenica 5 febbraio 2017
loland10

“La La Land” (id., 2016) è il terzo lungometraggio del regista  di Providence Damien Chazelle. Eccolo. Siamo al film di cui si parla dopo premi a iosa (7 Golden Globe) e le quattordici candidature (record) ai prossimi Oscar. Un film da vedere come dicono gli incassi oltreoceano e dalle lusinghe di molti con voti mediamente alti.

lunedì 30 gennaio 2017
Cinefilorosso

     Felice...incantato...meravigliosamente colpito...amareggiato e Commosso...perdutamente innamorato.   Sono proprio queste le sensazioni che si sono fatte spazio nel mio animo durante i titoli di coda di la la land. I sogni,vale la pena inseguirli?è giusto mettere in gioco tutto ciò che si ha pur di non rinunciarvi? La risposta arriva attraverso fluttuanti [...] Vai alla recensione »

sabato 11 febbraio 2017
samanta

Come giustamente rilevato da Pino Farinotti LA LA LAND è un ritorno alla commedia musicale di Hollywood anni '50. Siamo per intenderci al tempo di "un americano a Parigi" (6  Oscar), "Cantando sotto la pioggia" (2 nomination), "Spettacolo di Varietà" (3 Nomination).Film musicali che si evolveranno poi con West Side Story, My Fair Lady e così [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 febbraio 2017
Fede17

Damien Chazelle dipinge con leggerezza e nostalgia un capolavoro artistico dall'alta qualità cinematografica. Il film ricorda il cinema spensierato dell'età d'oro di Hollywood in una versione più moderna, in un mondo più frenetico e complicato. Il piano sequenza iniziale è di una bellezza artistica e cinematrografica straordinaria, che non può che far innamorare sin dal primo minuto i sognatori e gli [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 marzo 2017
Save

Vi vorrei segnalare un errore nel calcolo del mymometro; la media tra 4,00, 4,39 e 3,56 fa 3,98 e non 3,49.Il film è molto bello e, una volta visto ti rimane dentro; non solo le musiche che ti restano in testa ma anche le immagini meravigliose e quella malinconia che, almeno a me, ha lasciato il finale.Proprio il finale secondo me, eleva questo film di livello; un lieto fine scontato l'avrebbe fatto [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 febbraio 2017
l'ultimo spettacolo

Se non accettate l'idea di andare a vedere una sophisticated comedy d'antan non alzatevi nemmeno dal divano. Sprechereste il vostro tempo e i vostri denari.Quella che vi propongo è una serata di assoluta delizia in un'atmosfera delicata, elegante e leggiadra. Una storia d'amore dai toni sfumati e permeati di un sentimento struggente di nostalgia.Le musiche, superlative e giustamente premiatissime ai [...] Vai alla recensione »

sabato 11 febbraio 2017
Righa Pincher

Dovendo scegliere tra un grande amore e la realizzazione del proprio genio personale, cosa scegliere? Il grande amore, direte voi, che vi credete romantici. La risposta di Chazelle è -giustamente?- no. Il vero amore è fatto anche dello spronarsi reciproco a realizzare il proprio genio e se non solo di questo, di certo non ha nulla a che fare con i punti fermi, o i punti di riferimento destinati a esserci [...] Vai alla recensione »

sabato 28 gennaio 2017
vanessa zarastro

Un film decisamente carino. Si è scritto talmente tanto, e ancora si scriverà, su questo film che è difficile dire qualcosa che non sia già stato detto, scritto e letto. L’ubicazione è Los Angeles ai tempi d’oggi, anche se alcune scene, specialmente le prime, fanno pensare ai musicals anni’50 o ’60 (comeGrease?)con i vestiti a palloncino e [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 gennaio 2017
A.I.9lli

Per prima cosa: l'incipit. Un cielo chiaro, azzurro, limpido, poi l'inquadratura su una fila di macchine in coda in un'assolata los Angeles, una ragazza vestita di giallo esce dalla macchina e comincia a cantare: "Another day of sun", ed è subito musical. La portata di Lalaland si capisce dalla prima sequenza, da questo numero cantato e ballato spettacolare, dove i colori [...] Vai alla recensione »

lunedì 7 agosto 2017
laurence316

A seguito dell’exploit con Whiplash, le aspettative intorno a questo nuovo film del regista erano conseguentemente piuttosto elevate e, sarà per questo motivo, sarà per il fatto che è stato fin troppo elogiato dalla gran parte della critica negli Stati Uniti come in Italia, il risultato finale risulta proporzionalmente alquanto deludente.

domenica 19 febbraio 2017
Andrea Diatribe

Damien Chazelle con la musica ci sa proprio fare: ritorna al cinema con La la land, due anni dopo la rivelazione di Whiplash.   La storia è ambientata nella Los Angeles dei giorni nostri, luogo in cui i sogni hanno la speranza di spiccare il volo e di morire allo stesso tempo. Nella città due giovani tentano di intraprendere una carriera artistica: Mia (Emma Stone), che serve caffè [...] Vai alla recensione »

domenica 19 febbraio 2017
SergioFi

La scelta del musical per raccontare quanto costa inseguire e realizzare il proprio sogno personale si dimostra quanto mai azzeccata. Soprattutto quando un tema e un genere così sfruttati dal cinema, ma sempre benvenuti quando il prodotto finale viene confezionato in modo impeccabile, sono trattati con amabile leggerezza. Alzi la mano chi si aspettava una scelta simile proprio da un regista [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 febbraio 2017
FabioFeli

L’esplosivo balletto degli autisti in coda nella strada per Los Angeles è una gioia di colori e di invenzioni acrobatiche, un incipit che ci tuffa subito nella storia narrata: c’è la tensione di un bisticcio tra Mia e Sebastian (Emma Stone e Ryan Gosling), un clacson suonato a distesa da parte di lui e il gesto “vai a quel paese” da parte di lei.

domenica 5 febbraio 2017
Stellamarina11

Ho visto La la Land ieri e non c'è che dire, penso che si possa solo o amare o odiare, e io l'ho amato e lo amo... Ho passato tutta ieri sera dopo il film a canticchiare alcune delle canzoni della colonna sonora (City of stars, Audition, per non parlare del motivo di Mia e Sebastian) tant'è che alla fine acquistato la colonna sonora e oggi l'ho ascoltata e riascoltata [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 maggio 2017
alberto

 Non un film coraggioso, ma neanche un film convenzionale, senza dubbio un capolavoro. Già la prima scena è magica: un banale scenario di ingorgo stradale, introdotto dalla scritta "Presentato in Cinemascope", si trasforma in una festa, una specie di inno al sole che muta i quotidiani brontoloni e dita medie in allegri ballerini e passi coinvolgenti (anche sopra le macchine). [...] Vai alla recensione »

martedì 14 febbraio 2017
LuiRoss

Buona la fotografia ( molte scene sono state girate fra le 18 e le 19 ) bellissima la colonna sonora, temi orecchiabili e molto dolci e tristi, la regia tecnicamente vicina alla perfezione. loro non sono due cantanti ma cantano, cantano cme potremmo fare noi sono felici e lo esprimono canatando eballando. La sceneggatura si è semplice ma non lo altrettanto il messaggio che vuole trasmettere, [...] Vai alla recensione »

martedì 7 febbraio 2017
giannies

Do le cinque stelle non solo perché il film se lo merita, ma anche per contribuire a far salire la valutazione di questo lavoro che, a mio parere, sta vergognosamente calando a causa di persone che giudicano soggettivamente un film non proprio adatto a tutti. Non capisco come mai molte persone, prima di andare a vedere questo film, non abbiano prima dato un'occhiata alla locandina che recita [...] Vai alla recensione »

sabato 28 gennaio 2017
Alessandro Guatti

Ciò che rende La La Land un film assai poco superficiale è l’asservimento di grandi apparati tecnici (basta la strabiliante sequenza d’apertura a farci capire le potenzialità del mezzo cinematografico) a un discorso molto profondo sulla generazione dei precari, dei giovani sognatori che vogliono vivere d’arte e devono continuamente scontrarsi con le sconfitte, [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 gennaio 2017
Mario Nitti

Alla fine della prima scena La La Land già verrebbe da alzarsi ed applaudire; c’è tutto ciò che fa bello il cinema: una regia fantastica, colori, musica, ritmo. Poi si continua così nella seconda, con riprese originali e colori sfavillanti e le idee continuano in quelle successive. Dopo un inizio folgorante il film non poteva che rallentare e questo, specialmente nel [...] Vai alla recensione »

lunedì 16 gennaio 2017
markwillis

Ho avuto modo di vedere LA LA LAND durante una recente visita negli States. Considerato il successo di Whiplash avevo molte aspettative da quest'ultima opera di Chazelle ma, già dai primi trailer l'entusiasmo era cominciato a svanire. Poi, in seguito ai Golden Globes ho pensato "Forse mi sbaglio, magari il film ha qualcosa che centinaia di musical americani non hanno e con degli [...] Vai alla recensione »

domenica 25 giugno 2017
Liuk

Non sono un amante del jazz e detesto i musical, con queste premesse mi sono seduto a vedere La La Land, incuriosito dall'Oscar alla sempre bravissima Emma Stone ed ancor più incuriosito dal mancato Oscar come miglior film, andato ad un filmetto di serie B come Moonlight. Già dopo pochi minuti ho percepito l'immensità dell'opera, una potenza visiva grandiosa che fondeva [...] Vai alla recensione »

FOCUS
FOCUS
lunedì 6 febbraio 2017
Pino Farinotti

La La land, di cui ho già scritto, si sta rivelando un vero fenomeno. Per cominciare l'accoglienza: tutte le testate e tutte le firme più importanti della critica gli hanno attribuito le cinque stelle, il voto del capolavoro. Anch'io l'ho definito tale. Ragionandoci in prospettiva emerge un dato, non proprio positivo rispetto al cinema contemporaneo. Il film di Damien Chazelle è, di fatto, un film degli Anni Cinquanta. È come se pubblico e critica non vedessero l'ora di... respirare un po' d'aria pura. La mia posizione, in quel senso, credo sia nota, raccontata più volte. "Passatista" è quasi sempre un aggettivo negativo. E, ribadisco, è triste doversi rifare al passato. Ma in questo caso il dato e il sentimento sono condivisi. Quel cinema - parlo di America, ma il concetto può essere allargato - era migliore di questo, e non solo.
Nel mio libro "Storia 'poconormale' del cinema" ho scritto: "I Cinquanta sono un decennio fondamentale del cinema. Evoluzione dei contenuti e della tecnica, "assestamento" dei generi. Hollywood diventa sempre più leader, guida del cinema, per spettacolo, qualità e mercato. Niente di assoluto naturalmente, ci sono altri paesi e altre correnti, ma il cinema americano, figlio del dopoguerra, diventa un fenomeno che propaga nel mondo caratteri ed esempi di sentimento, di estetica e di marketing. Quel decennio è davvero l'età dell'oro del cinema."

La La land, qualche momento: lei vuole fare l'attrice, lui suonare il piano secondo la propria cultura. Hanno talento. Provano e riprovano, alla fine ce la fanno. Quante volte i film hanno raccontato questa vicenda? Le loro mani si toccano in un cinema - e dove altrimenti - al buio. Poi si baciano. E tutto si ferma lì. Niente nudo e niente letto.

Lei è con amici banali, a una cena, ma ecco il raptus, scappa e va da lui. Certo cliché, ma belli. Le citazioni le lascio ai cinefili, il ballo: Astaire-Rogers e Gene Kelly. Gli scenari da Cantando sotto la pioggia a Un americano a Parigi. Con l'immancabile sequenza sulla Senna. Tutti "Anni Cinquanta" dunque. Chazelle rinuncia persino all'immancabile momento omosessuale obbligatorio e strategico in tutti i film di adesso.

FOCUS
lunedì 30 gennaio 2017
Pino Farinotti

Lo scorso anno, mesi prima della notte delle stelle scrissi che Leonardo DiCaprio aveva vinto l'Oscar. Non posseggo virtù divinatorie, stava semplicemente nell'ordine delle cose. Su La La Land, a suo tempo, cadrà una pioggia di Oscar, sta nell'ordine delle cose, per molte ragioni. La prima è semplice: è un capolavoro, un titolo da 5 stelle. Un'altra ragione è la premessa felice dei tanti Golden Globe che ha ottenuto. E poi... c'è l'arte. Più avanti spiegherò. Ormai è un dato accreditato da tutti coloro che hanno raccontato il film di Damien Chazelle: si rifà, per vicenda e stile, ai grandi classici dell'età dell'oro. Dico che il genere è molto importante, perché rappresenta, anzi, sublima, quella che è la prima opzione del cinema, l'evasione. I musical hanno trasmesso la gioia di vivere in epoche in cui, nella vita reale, ce n'era poca. Il concetto è stato recentemente ribadito da Steven Spielberg che, parlando del suo Il GGG - Il Grande Gigante Gentile ha rilevato come sia utile agli americani una proposta felice in vista degli anni, difficili, magari pericolosi, che si vanno profilando. Non è difficile immaginare a chi si riferisse il cineasta.

La La Land, il soggetto: lei sogna di fare l'attrice, lui il musicista, la strada sarà impervia. Il canovaccio è conosciuto, così come i cliché, ma il racconto è irresistibile.

Emma Stone, già vincitrice del Golden Gobe, non sarà una bellezza disegnata chirurgicamente alla Kidman o alla Theron, ma è un dono ti talento e di freschezza, una bella ragazza vera, con quelle iridi grandi e affettuose. Non c'è una come lei.
Un inciso: mi arrabbierei molto se la Streep, icona eterna e ormai stucchevole nella sua bravura, mai-stata-bella, e straprotetta dal sistema, le sfilasse il premio. Ryan Gosling è complementare alla Stone. Non ballano come Kelly e Charisse ma sono una gran bella coppia. Ci si affeziona.

FOCUS
sabato 28 gennaio 2017
Roy Menarini

Per i meno cinefili, bisogna ricordare che il musical è da ormai vari decenni considerato il genere più legato alla Hollywood classica, nel senso però di prodotto totalmente identificato con quell'esperienza spettacolare e spettatoriale, incapace di superare davvero il suo tempo. Non è un caso infatti che già negli anni Sessanta Jacques Demy con Les Parapluies de Cherbourg si appropriasse della tradizione americana per trasportarla di peso dentro la canzone e la musica francesi. Ne percepiva il tramonto. Se Demy, con il suo romanticismo malinconico, è certamente uno dei modelli di La La Land, ci si chiede quanto la nostalgia verso l'arte e i media del passato sia divenuta ormai un tratto distintivo del film da Oscar.

Già con Birdman si poteva individuare un inno al teatro che fu, prima ancora grazie al Discorso del re si è riscoperto il potere affabulatorio della radio, poi certamente il cinema, quello muto con The Artist, quello artigianale degli anni Settanta con Argo e ora appunto il musical con il film di Damien Chazelle - che non si fa mancare al contempo anche una riflessione sulle vecchie sale che chiudono e sul jazz che non è più quello di una volta.

Ma, appunto, il musical è nostalgia di per sé. Di qualcosa che si è perduto, come di qualcosa che non si può raggiungere se non attraverso la sublimazione del ballo - forse un po' forzata, la teoria secondo la quale Hollywood alludeva all'atto sessuale attraverso il ballo non è campata in aria. Proprio per questo, filmare i corpi che danzano necessita di una precisa scelta di campo.

Frasi
"Onore a chi è un po' folle, a chi ama osare, a chi ama sognare."
Una frase di Mia (Emma Stone)
dal film La La Land
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 27 gennaio 2017
Roberto Nepoti
La Repubblica

Basta la prima sequenza - una danza tra gli automobilisti imbottigliati sul raccordo anulare di Los Angeles - a far sì che il fan più esigente del musical si ritrovi subito a casa propria. E si emozioni. Perché negli ultimi vent'anni anche i film musicali di enorme successo (Moulin Rouge!, Mamma mia!) gli raccontavano, in fondo, che il suo genere favorito non c'era più.

Emiliano Morreale
L'Espresso

Come già era avvenuto nel 2013 con Gravity e nel 2014 con Birdman, il direttore Alberto Barbera imbrocca il film d'apertura della Mostra. E se i due titoli citati erano poi finiti entrambi vincitori agli Oscar (come l'anno scorso Il caso Spotlight), gli osservatori danno buone chanches anche a questo La La Land. Che, al di là di tutto, è comunque un film d'apertura ideale, bilanciato tra spettacolarità [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 gennaio 2017
Valerio Caprara
Il Mattino

Sarà un limite? La La Land sta bruciando tutte le tappe della gloria cinematografica, ma forse piacerà davvero solo gli spettatori innamorati. A tutti gli altri in condizioni meno propizie, però, il nuovo exploit del trentunenne americano Chazelle (il cui padre è un eminente matematico francese che attualmente insegna a Princeton ), già autore dell'eccellente Whiplash, procurerà in linea di massima [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 gennaio 2017
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Lui pianista per un jazz puro, lei attrice per la verità in scena, vivono sulle strade di Los Angeles, invece che "cantando sotto la pioggia" negli Studios, l'amore contro la carriera, secondo mito e rito. Neo-musical affiatato e inventivo, classico e aggiornato, dove si perdona agli attori di saper poco ballare e poco cantare perché ormai Ginger&Fred, Kelly & Charisse siamo noi.

giovedì 1 settembre 2016
Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Nostalgia contro nostalgia. E prima vittoria del Lido. Cannes quest'anno ha aperto con Café Society di Woody Allen? Venezia risponde con lo strepitoso La La Land di Damien Chazelle. La cosa curiosa è che entrambi i film trasudano amore e rimpianto per il cinema (e il jazz) della golden era, a cui rendono omaggio in tutti i modi possibili. La cosa decisiva sarà il numero di candidature e poi di statuette [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 gennaio 2017
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Sarà questo La La Land, forte anche dei sette Golden Globes recentemente vinti (mai nessuno aveva fatto meglio, nemmeno Qualcuno volò sopra il nido del cuculo, fermatosi a sei) il trionfatore nella prossima notte degli Oscar (record di 14 candidature)? La logica e, soprattutto, la bellezza di questo film, farebbero propendere per il sì. Difficile che qualcuno possa far meglio di un musical che, almeno [...] Vai alla recensione »

Chiara Nicoletti
Il Dubbio

Se è vero che la Mostra del Cinema di Venezia è la manifestazione cinematografica più importante per determinare dove ci porteranno gli Oscar il prossimo anno, stando a quanto affermato dalla rivista internazionale The Hollywood Reporter pochi giorni fa, Damien Chazelle può dormire sonni tranquilli, anzi può sognare sulle note dei classici musical ed il puro jazz.

venerdì 27 gennaio 2017
Alessandra Levantesi
La Stampa

Svolta sull'arco di quattro stagioni più un epilogo cinque anni dopo, La La Land è una commedia romantica dolce amara (viene in mente un Woody Allen senza le gag) che si immerge leggiadra nelle acque del musical, avvolgendosi su sei motivi che rappresentano passaggi chiave della vicenda: per cui questo terzo film di Damien Chazelle - candidato a 14 Oscar dopo aver sbancato ai Golden Globe - si può [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 gennaio 2017
Anna Maria Pasetti
Il Fatto Quotidiano

Del film-fenomeno della stagione manca solo una cosa, la più importante: la risposta del grande pubblico, della gente comune che finalmente da oggi, anche in Italia, potrà dire la sua. Lontano dai tappeti rossi di Venezia, Toronto e Hollywood, la storia d'amore & musica di Sebastian e Mia illuminerà circa 350 schermi italiani con la speranza da parte di 01 Distribution di "fare il botto".

NEWS
CELEBRITIES
martedì 9 gennaio 2024
Marzia Gandolfi

Meravigliosa anomalia hollywoodiana, l'attrice rischia in un modo che poche attrici oserebbero. Dal 25 gennaio la vedremo in Povere creature!, per il quale ha appena vinto il Golden Globe. Vai all'articolo » 

TIMVISION
domenica 26 maggio 2019
 

Mia (Emma Stone) è un'aspirante attrice che, tra un provino e l'altro, serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian (Ryan Gosling) è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Dopo alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian [...]

CELEBRITIES
martedì 10 ottobre 2017
Marzia Gandolfi

Prima di Drive, Ryan Gosling era un volto familiare soltanto agli appassionati di cinema indipendente americano. Animale da palcoscenico rivelato all'istante in una manciata di film (The Believer, Half Nelson, Blue Valentine), il giovane attore restava [...]

VIDEO RECENSIONE
domenica 26 maggio 2019
 

Los Angeles. Mia sogna di poter recitare ma intanto, mentre passa da un provino all'altro, serve caffè e cappuccini alle star. Sebastian è un musicista jazz che si guadagna da vivere suonando nei piano bar in cui nessuno si interessa a ciò che propone. [...]

OSCAR
lunedì 27 febbraio 2017
 

La La Land di Damien Chazelle, porta a casa sei statuette: poco meno della metà delle 14 nomination che potevano consegnarlo alla storia. Ma nella storia resterà comunque, per il clamoroso errore dell'annuncio della settima statuetta per la migliore regia, [...]

GALLERY
lunedì 13 febbraio 2017
 

La La Land trionfa agli 'Oscar britannici' del cinema, ottenendo i premi più prestigiosi. Il musical hollywoodiano, che aveva ottenuto 11 nomination, ha ricevuto il premio per il Miglior Film, Miglior Regista (Damien Chazelle), attrice protagonista (Emma [...]

BOX OFFICE
martedì 7 febbraio 2017
Andrea Chirichelli

Lunedì standard al box office italiano, dove nessun film, nemmeno La La Land, che resta in prima posizione, riesce a stare sopra la soglia dei 100mila euro. Il podio è così tutto straniero, con Split e La battaglia di Hacksaw Ridge che salgono scalzando [...]

BOX OFFICE
domenica 5 febbraio 2017
Andrea Chirichelli

La La Land resta saldamente in testa al box office nostrano con poco più di 600mila euro e respinge l'assalto sia di Split, secondo con mezzo milione di euro, che di Smetto quando voglio - Masterclass, che non riesce a sfondare e deve accontentarsi della [...]

BOX OFFICE
giovedì 2 febbraio 2017
Andrea Chirichelli

In Italia La La Land comincia a ingranare davvero, spinto anche dal fatto che se ne parla anche su media non solo "di settore" e resta in testa alla top ten con 280mila euro e un totale di 2,6 milioni di euro dopo una settimana di programmazione.

BOX OFFICE
mercoledì 1 febbraio 2017
Andrea Chirichelli

La staffetta a tre, che sta andando avanti da giovedì scorso, ha portato ieri La La Land per la prima volta a trionfare al box office italiano. 200mila euro sono entrati nelle casse del musical con Emma Stone e Ryan Gosling, che hanno staccato Split, [...]

GALLERY
lunedì 30 gennaio 2017
 

Proprio quando era diventata un'abitudine pensare che La La Land avrebbe vinto tutto ai prossimi Oscar, sono arrivati i Sag Awards, i premi del sindacato degli attori, a sparigliare le carte. Hidden Figures di Theodore Melfi, tradotto in Italia con il [...]

BOX OFFICE
sabato 28 gennaio 2017
Andrea Chirichelli

Testa a testa incredibile al boxoffice italiano, con tre film sul podio separati da una manciata di euro e di spettatori. Ieri ha vinto La La Land, con 312mila euro, davanti a Split, con 305mila e L'ora legale, terzo con 298mila, ma è stato ancora quest'ulti [...]

CINEMA AND DESIGN
venerdì 27 gennaio 2017
Houzz

Los Angeles. Mia sogna di poter recitare ma intanto, mentre passa da un provino all'altro, serve caffè e cappuccini alle star. Sebastian è un musicista jazz che si guadagna da vivere suonando nei piano bar in cui nessuno si interessa a ciò che propone. [...]

PREMI
martedì 10 gennaio 2017
 

Subito dopo la consegna dei Golden Globes, è tempo di nomination per i BAFTA (Orange British Academy Film Awards), i premi assegnati dalla British Adacemy of Film and Television Arts considerati gli "Oscar inglesi".

PREMI
lunedì 9 gennaio 2017
 

Il musical La La Land del giovane Damien Chazelle conquista sette premi su sette nomination (miglior regista, miglior commedia, miglior sceneggiatura, miglior attore e miglior attrice in un film commedia o musicale, miglior canzone originale e miglior [...]

PREMI
martedì 3 gennaio 2017
 

La La Land di Damien Chazelle è il 'Miglior Film dell'Anno' alla 21esima edizione del Festival 'Capri, Hollywood'. Il musical della Lionsgate (distribuito in Italia da Leone Film Group e Rai Cinema) ha inaugurato il 2017 sull'Isola azzurra raccogliendo [...]

PREMI
venerdì 30 dicembre 2016
 

Michael Keaton per The Founder di John Lee Hancock, Andrew Garfield per La battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson (ex aequo) e Emma Stone per La La Land di Damien Chazelle, sono i 'migliori attori protagonisti' alla 21esima edizione di Capri, Hollywood. [...]

TRAILER
mercoledì 14 dicembre 2016
 

Los Angeles, Mia sogngna di poter recitare ma intanto, mentre passa da un provino all'altro, serve caffè e cappuccini alle star. Sebastian è un musicista jazz che si guadagna da vivere suonando nei piano bar in cui nessuno si interessa a ciò che propone. [...]

TRAILER
giovedì 14 luglio 2016
 

La storia di due sognatori che tentano di arrivare a fine mese, inseguendo le loro passioni in una città celebre per distruggere le speranze e infrangere i cuori. Mia, aspirante attrice, serve cappuccini alle star del cinema fra un'audizione e l'altra. [...]

MOSTRA DI VENEZIA
venerdì 17 giugno 2016
 

La La Land, scritto e diretto da Damien Chazelle (Whiplash) e interpretato da Emma Stone, Ryan Gosling, John Legend e J. K. Simmons (premio Oscar come migliore attore non protagonista per Whiplash), è il film d'apertura, in Concorso, della 73.

winner
miglior regia
Premio Oscar
2017
winner
miglior attrice
Premio Oscar
2017
winner
miglior fotografia
Premio Oscar
2017
winner
miglior colonna sonora originale
Premio Oscar
2017
winner
miglior canzone
Premio Oscar
2017
winner
miglior scenogr.
Premio Oscar
2017
winner
coppa volpi migliore int. femminile
Festival di Venezia
2016
winner
miglior regia
Golden Globes
2017
winner
miglior scenegg.ra
Golden Globes
2017
winner
miglior colonna sonora
Golden Globes
2017
winner
miglior canzone
Golden Globes
2017
winner
miglior attrice in un film brillante
Golden Globes
2017
winner
miglior film brillante
Golden Globes
2017
winner
miglior attore in un film brillante
Golden Globes
2017
winner
miglior film
BAFTA
2017
winner
miglior regia
BAFTA
2017
winner
miglior attrice
BAFTA
2017
winner
miglior fotografia
BAFTA
2017
winner
miglior colonna sonora
BAFTA
2017
winner
miglior film
London Critics
2017
winner
miglior film
Critics Choice Award
2017
winner
miglior regia
Critics Choice Award
2017
winner
miglior scenegg.ra originale
Critics Choice Award
2017
winner
miglior fotografia
Critics Choice Award
2017
winner
miglior colonna sonora
Critics Choice Award
2017
winner
miglior canzone
Critics Choice Award
2017
winner
miglior scenogr.
Critics Choice Award
2017
winner
miglior montaggio
Critics Choice Award
2017
winner
miglior attrice
SAG Awards
2017
winner
film dell'anno
AFI Awards
2017
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati