La cena di Natale

Due stellette e mezza per una commedia leggera, sequel di altra commedia leggera, che non delude le aspettative ma di certo non impressiona.
Come nel primo episodio, l'allegra banda di villici di Polignano si cimenta in gelosie, corna, pettegolezzi, battutacce e chi più ne ha più ne metta. Nonostante questo non si tratta di un cinepanettone vanziniano ma comunque di una pellicola studiata e discretamente recitata.
Si può vedere.

Mi sembra la fotocopia del primo “io che amo solo te”, e siccome il primo non e’ il meglio che la piazza offre, perche’ ripetersi? Non si ride non ci si commuove e c’e’ pure la lavagna che stride! Insomma stride tutto il film.

Sono andata a vederlo abbastanza prevenuta, dopo aver letto le critiche degli altri spettatori. Invece sono rimasta piacevolmente sorpresa. Un po' più sotto tono che Io che amo solo te, ma d'altronde rispecchia il libro da cui ë stato tratto. Il fil fila liscio, diverte e non annoia. Per una piacevole serata, senza troppe pretese.

 Sequel del film "Io che Amo Solo Te", "La Cena id Natale" con tutti gli stessi interpreti  racconta ancora una volta le vicende degli abitanti di Polignano a Mare, in particolare della coppia composta da Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio che ora aspettano un bambino. Come si evince dal titolo della pellicola, la storia si svolge nel periodo immediatamente prima del Natale e di tutti i preparativi della cena della vigilia. La coppia di sposi in dolce attesa sta attraversando qualche problema in quanto,  il protagonista non si sente ancora pronto ad affrontare la realtà di divenire padre con tute le responsabilità che questo ruolo comporta e pertanto si concede svariate avventure sessuali con altre donne. [+]

 Sequel del film "Io che Amo Solo Te", "La Cena id Natale" con tutti gli stessi interpreti  racconta ancora una volta le vicende degli abitanti di Polignano a Mare, in particolare della coppia composta da Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio che ora aspettano un bambino. Come si evince dal titolo della pellicola, la storia si svolge nel periodo immediatamente prima del Natale e di tutti i preparativi della cena della vigilia. La coppia di sposi in dolce attesa sta attraversando qualche problema in quanto,  il protagonista non si sente ancora pronto ad affrontare la realtà di divenire padre con tute le responsabilità che questo ruolo comporta e pertanto si concede svariate avventure sessuali con altre donne. Nel frattempo si assiste anche alle vicende sentimentali che riguardano i consuoceri (Michele Placido e Maria Pia Calzone) ed il fratello gay dello sposo. Insomma, tutti gli equilibri sembrano scoppiare e precipitare proprio nel corso della fatidica cena della viglia natalizia ma la nascita improvvisa della  figlia della coppia li ristabilisce recando una nuova armonia presso le varie famiglie.

Non si può fare un film così! Sceneggiatura inesistente, recitazione da brividi, attori fuori parte, svogliati e incapaci di dare un minimo spessore ai personaggi. La Chiatti e Scamarcio sono al capolina d anche Placido, sicuramente migliore, sfiora ormai il macchiettismo ( ben vissuto dalla Pivetti ). Non ho trovato nessuna differenza con i cinepanettoni che drammaticamente ci stanno per invadere. Film da dimenticare  e da togliere immediatamente dalle sale.