mauro@lanari
|
venerdì 24 novembre 2017
|
il manfredi che non conoscevo
|
|
|
|
Anno Domini 2017: il cinema è ai suoi minimi storici, si "crossmedializza" (?!) con la tv ed è un abbraccio mortale, le web fiction yankee, I mean Netflix & HBO, sono pure peggio coi loro low budget e zero idee di plot, script, dialoghi, recitazione, fotografia, montaggio, soundtrack, scenografia, costumi e chissà cos'altro. La serialità spadroneggia per garantirsi franchise e fidelizzazione, il target è sempre più giovanile: cinecomics o cinegames, poch'eccezioni e maldestre. Poi t'arrivano, improvvisi e imprevedibilissimi, fiim-tv italiani come questo oppure come, nel 2015, "Lea" di Giordana, costellati d'imperfezioni ma credibili, palpitanti, genuini: "Per grazia ricevuta" (1971).
[+]
Anno Domini 2017: il cinema è ai suoi minimi storici, si "crossmedializza" (?!) con la tv ed è un abbraccio mortale, le web fiction yankee, I mean Netflix & HBO, sono pure peggio coi loro low budget e zero idee di plot, script, dialoghi, recitazione, fotografia, montaggio, soundtrack, scenografia, costumi e chissà cos'altro. La serialità spadroneggia per garantirsi franchise e fidelizzazione, il target è sempre più giovanile: cinecomics o cinegames, poch'eccezioni e maldestre. Poi t'arrivano, improvvisi e imprevedibilissimi, fiim-tv italiani come questo oppure come, nel 2015, "Lea" di Giordana, costellati d'imperfezioni ma credibili, palpitanti, genuini: "Per grazia ricevuta" (1971). Il figlio Luca raccont'il padre col tono ch'avrebb'usato egli stesso per raccontarsi ormai canuto e pervaso di malinconica bonomìa, seguendo la collana d'aneddoti commossi su Fellini inanellata dallo Scola di "Che strano chiamarsi Federico" (2013). Però uno Scola e un Manfredi ancora rampanti avrebbero evidenziato anche la loro vena critica, tagliente, sarcastica, drammatica, "brutta, sporca e cattiva" (1976), e la prova interpretativa di Germano sarebbe stata meno leziosa.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mauro@lanari »
[ - ] lascia un commento a mauro@lanari »
|
|
d'accordo? |
|
zak
|
martedì 26 settembre 2017
|
deluso
|
|
|
|
Ieri sera ho visto questa fiction. Sarà forse stata colpa delle aspettative che nutrivo, ma sono rimasto davvero molto deluso. Probabilmente il regista (benché figlio del protagonista) è stato contingentato dai tempi dettati da un film per la tv, ma, da profano, ho trovato lo sviluppo narrativo del tutto inadeguato: molto tempo (rispetto alla durata complessiva del film) dedicato al periodo del sanatorio e agli inizi incerti della carriera artistica di Manfredi e pochissimo spazio dato alla fase in cui l'attore inizia ad affermarsi nel settore. Lascio un giovane Nino (privo di qualsivoglia prospettiva lavorativa) ed Erminia sul greto di un fiume ad uno dei loro primi appuntamenti e li ritrovo sposati, in una bella casa con i figli Luca e Roberta che piccoli girano per casa, quando arriva una telefonata con la quale comunicano a Nino, un uomo più maturo che lavora nel proprio studiolo, che è stato scritturato per Canzonissima.
[+]
Ieri sera ho visto questa fiction. Sarà forse stata colpa delle aspettative che nutrivo, ma sono rimasto davvero molto deluso. Probabilmente il regista (benché figlio del protagonista) è stato contingentato dai tempi dettati da un film per la tv, ma, da profano, ho trovato lo sviluppo narrativo del tutto inadeguato: molto tempo (rispetto alla durata complessiva del film) dedicato al periodo del sanatorio e agli inizi incerti della carriera artistica di Manfredi e pochissimo spazio dato alla fase in cui l'attore inizia ad affermarsi nel settore. Lascio un giovane Nino (privo di qualsivoglia prospettiva lavorativa) ed Erminia sul greto di un fiume ad uno dei loro primi appuntamenti e li ritrovo sposati, in una bella casa con i figli Luca e Roberta che piccoli girano per casa, quando arriva una telefonata con la quale comunicano a Nino, un uomo più maturo che lavora nel proprio studiolo, che è stato scritturato per Canzonissima. Tutto troppo brusco. Probabilmente il regista voleva raccontare quello che ha raccontato, ma io mi aspettavo di "conoscere" la storia di Nino. Anche l'interpretazione di Germano l'ho trovata stucchevole, con un uso eccessivo delle caratteristiche movenze di Nino che hanno conferito al personaggio un che di caricaturale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a zak »
[ - ] lascia un commento a zak »
|
|
d'accordo? |
|
andrea quaranta
|
mercoledì 21 dicembre 2016
|
grazie di tutto" in cui diresse il padre. sono ri
|
|
|
|
Come figlio di gestore del cinema Comunale di Vallo della lucania ho curato la mia passione attraverso la raccolta di critiche cinematografiche che ho raccolte in volumi: sono arrivato al 60°. Tra le monografie "montate", con i ritafli di articoli da quotidiani e riviste, c'è quella di Nino Manfredi (più di cento pagine) che mostrai alla figlia Roberta, ospite al Salerno film,festival, che volle farsene una copia. Conobbi in seguito la madre Erminia allordchè andai a ritirare l'originale e fui accolto nella sua abitazione all'Aventino con tutti gli onori Conobbi anche Luca e mi intrattenni con lui congratulandomi per la regia del suo film "GRAZIE DI TUTTO" in cui diresse il padre.
[+]
Come figlio di gestore del cinema Comunale di Vallo della lucania ho curato la mia passione attraverso la raccolta di critiche cinematografiche che ho raccolte in volumi: sono arrivato al 60°. Tra le monografie "montate", con i ritafli di articoli da quotidiani e riviste, c'è quella di Nino Manfredi (più di cento pagine) che mostrai alla figlia Roberta, ospite al Salerno film,festival, che volle farsene una copia. Conobbi in seguito la madre Erminia allordchè andai a ritirare l'originale e fui accolto nella sua abitazione all'Aventino con tutti gli onori Conobbi anche Luca e mi intrattenni con lui congratulandomi per la regia del suo film "GRAZIE DI TUTTO" in cui diresse il padre. Sono rimasto piacevolmente sorpreso nell'apprendere della realizzazione del film tv "IN ARTE NINO" dello stesso Luca e resto in attesa di poterlo vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea quaranta »
[ - ] lascia un commento a andrea quaranta »
|
|
d'accordo? |
|
|