Three Stories of Love

Film 2015 | Drammatico 140 min.

Titolo originaleKoibitotachi
Titolo internazionaleLovers
Anno2015
GenereDrammatico
ProduzioneGiappone
Durata140 minuti
Regia diRyosuke Hashiguchi
AttoriTamae Ando, Lily Franky, Ryô Ikeda, Hana Kino, Daisuke Kuroda, Ken Mitsuishi Tôko Narushima, Atsushi Shinohara, Chika Uchida, Sô Yamanaka, Takashi Yamanaka.
MYmonetro 3,11 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Ryosuke Hashiguchi. Un film con Tamae Ando, Lily Franky, Ryô Ikeda, Hana Kino, Daisuke Kuroda, Ken Mitsuishi. Cast completo Titolo originale: Koibitotachi. Titolo internazionale: Lovers. Genere Drammatico - Giappone, 2015, durata 140 minuti. - MYmonetro 3,11 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Three Stories of Love tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento domenica 1 maggio 2016

Il film, suddiviso in tre storie differenti, racconta le diverse accezioni dell'amore. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Asian Film Awards,

Consigliato sì!
3,11/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 3,22
CONSIGLIATO SÌ
Un dramma dal passo disteso, capace di alcuni momenti di notevole empatia nonostante il suo nichilismo di fondo.
Recensione di Leonardo Capanni - Redazione Scrivere di Cinema
Recensione di Leonardo Capanni - Redazione Scrivere di Cinema

Atsushi è un ragazzo mite e grassottello, dallo sguardo distante, che sembra in procinto di perdere il controllo sulla propria vita. Parla a malapena, ha smesso di cucinare e di curare il suo aspetto, butta ogni genere di cartacce direttamente sul pavimento di casa sua. Insieme a un superiore con un braccio solo e a un operaio un po' tonto, lavora su una piccola barca come ispettore alla sicurezza dei ponti: è in grado di sentire la presenza di una crepa qualsiasi col semplice ausilio di un martelletto e del suo finissimo udito. Un dono che non cambia certo la vita, ma che almeno gli permette un impiego sicuro e una parvenza di dignità. Atsushi non riesce però a staccarsi dal ricordo dell'amata moglie, scomparsa tre anni prima per mano di un folle durante una passeggiata. Incapace di voltare pagina, sta spendendo tutti i soldi che aveva messo da parte in costosi avvocati, prontissimi nel compiangerlo ma totalmente incapaci di ottenere giustizia per la terribile perdita.
Toko è invece una casalinga che dell'amore sembra essersi dimenticata da un bel po'. Vive in un minuscolo appartamento insieme al marito e alla suocera, pieno di oggetti di cui non sa che farsene, come i rimbrotti di lei e le misere attenzioni di lui. Nei pochi momenti che riesce a dedicare a se stessa, guarda continuamente il video in cui assieme a delle amiche era riuscita a intravedere la bellissima Masako, giovane esponente della famiglia reale. Un'altra principessa sarà poi la protagonista del romanzo che tiene nascosto nel cassetto, di cui ha già scritto una quindicina di capitoli ma che non vuole far leggere a nessuno. Tranne a un uomo conosciuto per caso, un buffo truffatore intento a rifilarle acqua in bottiglia dai poteri cosmetici (etichetta "Divine") mentre le promette di cambiare vita, grazie a un investimento in un allevamento di polli. Un poco di buono e un approfittatore, non c'è dubbio, che però è anche l'unico in grado di farle tornare il sorriso, la voglia di piacere a se stessa e la forza di credere in qualcosa che vada al di là delle faccende domestiche.
Da ultimo c'è Shinomiya, un giovane e ben vestito avvocato dallo sguardo ambiguo, a prima vista lontano dalla confusione materiale e sentimentale delle due storie precedenti. Personaggio a metà strada tra vittima e carnefice, pur essendo il meno sviluppato dei tre, lo seguiamo alle prese con i segreti della sua condizione di omosessuale, non facile da accettare nemmeno sullo sfondo di una metropoli come Tokyo. L'abito attillato sembra nascondere un desiderio d'amore che non può trovare il suo oggetto, il sorriso beffardo riesce soltanto a sfogare le sue frustrazioni su chi è più debole. Tutto come fosse deciso in anticipo, quasi da una spinta anonima: quella che getta Shinomiya giù da una rampa di scale - senza apparente motivo - in una delle scene iniziali.
Rysuke Hashiguchi, autore giapponese premiato per film come Hush! (2001) e All Around Us (2008), racconta da vicino tre piccole storie molto diverse ma in qualche modo legate tra loro, sulla paura di essere sommersi da un mondo indifferente, incomprensibile e ormai "stufo di tutto". Otto mesi di lavoro sulla sceneggiatura, insieme a un cast di non professionisti selezionato tramite provini, garantiscono lo sguardo autentico di questo dramma dal passo disteso (oltre 140 minuti), capace di alcuni momenti di notevole empatia nonostante il suo nichilismo di fondo.
Certo, non tutto funziona al suo meglio, e alcuni passaggi indugiano forse troppo sui silenzi e sui rimpianti dei tre protagonisti, sugli ambienti chiusi e sui colori scuri che spesso li accompagnano; mentre altri trasmettono la sensazione della ricerca di un tono poetico che non sempre viene raggiunto. Ma alla fine si è costretti a ricordarci delle brevi scene di speranza, dell'affetto che abbiamo provato per la normalità di queste vite e per le strategie che ognuna di esse cerca di mettere in pratica. Tutte più o meno incapaci di risolvere i propri problemi, tutte alla fine un po' "idiote" a modo loro. Ma consapevoli che soltanto rinunciando ad amare si può mantenere il controllo totale sulla propria vita.

Sei d'accordo con Leonardo Capanni - Redazione Scrivere di Cinema?
Powered by  
NEWS
ASIAN FILM AWARDS
venerdì 11 marzo 2016
Emanuele Sacchi

NatI come celebrazione di un anno di film asiatici in apertura dell'Hong Kong International Film Festival ed evolutisi in una manifestazione di rilevanza internazionale sul modello degli Academy Awards, gli Asian Film Awards arrivano al giro di boa [...]

FAR EAST FILM FESTIVAL
giovedì 10 marzo 2016
 

Dopo aver annunciato The Inerasable, la splendida ghost story di Nakamura Yoshihiro, il Far East Film Festival di Udine (22-30 aprile) anticipa un altro gioiello della diciottesima line-up: restiamo sempre in Giappone, una delle patrie più fertili del [...]

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati