Terminator Genisys

Il film parte male, con una qualità di recitazione scadente (non so quanto il doppiaggio influisca) e tutto un preambolo dimenticabile che sembra volerla fare breve e pertanto risulta un po' forzato e senza anima: sconfiggere finalmente il nemico dopo decenni di lotte, scoprire una macchina del tempo e offrirsi come volontario per viaggiare nel passato sembra una situazione ordinaria.
Il ritorno al 1984 ricalca le scene del primo film quindi nulla di nuovo per chi già lo conosce. Il film comincia a diventare interessante quando si scopre il T1000 ma ci mette ancora un po' a decollare. Troppe situazioni sono date per scontate, in particolare il personaggio di Reese sembra già sapere molte più cose di quelle che in realtà dovrebbe sapere. [+]

Il film parte male, con una qualità di recitazione scadente (non so quanto il doppiaggio influisca) e tutto un preambolo dimenticabile che sembra volerla fare breve e pertanto risulta un po' forzato e senza anima: sconfiggere finalmente il nemico dopo decenni di lotte, scoprire una macchina del tempo e offrirsi come volontario per viaggiare nel passato sembra una situazione ordinaria.
Il ritorno al 1984 ricalca le scene del primo film quindi nulla di nuovo per chi già lo conosce. Il film comincia a diventare interessante quando si scopre il T1000 ma ci mette ancora un po' a decollare. Troppe situazioni sono date per scontate, in particolare il personaggio di Reese sembra già sapere molte più cose di quelle che in realtà dovrebbe sapere.
Per fortuna che ci sono un po' di colpi di scena che danno un po' di brio ad una trama altrimenti contorta e poco credibile.
In un modo o nell'altro il film incuriosisce e vuoi vedere come va a finire anche se resta il peggiore della saga.
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Può stufare, ma la storia è troppo ghiotta per essere troncata. La linea narrativa delle macchine terminatrici è come un pozzo petrolifero ancora non esaurito, e di questi tempi il petrolio (come i soggetti cinematografici) sono un bene prezioso. Qualcuno storce il naso perchè Swarzy mostra un pò di "pellecchia" per dirla alla napoletana, ma secondo voi, ci sarà mai in futuro qualcuno che potrà prendere il suo posto nei sequel dei suoi film? ci hanno provato, ma si sono ciofechizzati o sono stati costretti a cambiare luogo mondo e storia. W Scwarzy e anche se i terminator io li terminerei, plaudo al film e alla costanza e coraggio di chi crede fino in fondo ai propri mezzi. [+]

Può stufare, ma la storia è troppo ghiotta per essere troncata. La linea narrativa delle macchine terminatrici è come un pozzo petrolifero ancora non esaurito, e di questi tempi il petrolio (come i soggetti cinematografici) sono un bene prezioso. Qualcuno storce il naso perchè Swarzy mostra un pò di "pellecchia" per dirla alla napoletana, ma secondo voi, ci sarà mai in futuro qualcuno che potrà prendere il suo posto nei sequel dei suoi film? ci hanno provato, ma si sono ciofechizzati o sono stati costretti a cambiare luogo mondo e storia. W Scwarzy e anche se i terminator io li terminerei, plaudo al film e alla costanza e coraggio di chi crede fino in fondo ai propri mezzi. Ho visto quello che mi aspettavo e nessuno mi ha obbligato a farlo, quindi sono soddisfatto.
lo rivedrò se capita, non lo comprerò perchè nessuno mi obbliga.
da vedere con Zio Tony, perchè dalla fronte fino alla punta del naso somiglia a Swarzy, dal resto in giù all'omino della Michelin, ma gli piacciono i film di azione e spettacolari, i bambini no, perchè non sono figli di sara Connor.
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Quando si decide di portare avanti quello che tecnicamente è un franchising cinematografico bisogna tenere presente che non è sufficiente riprenderne personaggi e filone narrativo, perché la cosa più importante è mantenerne i toni e le atmosfere. Il primo Terminator ha reso Schwarzenegger un'icona, nonostante le doti recitative non eccelse, perché era un capolavoro in tutto nonostante un budget risicato. Il secondo era già una delusione, ma per lo meno aveva una storia di forte impatto. Gli altri capitoli sono stati sicuramente dimenticabili, quest'ultimo introduce anche quella vena di comicità che domina i film d'azione dell'ultimo periodo tradendo completamente l'idea originale. L'interpretazione della Clarke, pur non essendo eccelsa, è sicuramente discreta. [+]

Quando si decide di portare avanti quello che tecnicamente è un franchising cinematografico bisogna tenere presente che non è sufficiente riprenderne personaggi e filone narrativo, perché la cosa più importante è mantenerne i toni e le atmosfere. Il primo Terminator ha reso Schwarzenegger un'icona, nonostante le doti recitative non eccelse, perché era un capolavoro in tutto nonostante un budget risicato. Il secondo era già una delusione, ma per lo meno aveva una storia di forte impatto. Gli altri capitoli sono stati sicuramente dimenticabili, quest'ultimo introduce anche quella vena di comicità che domina i film d'azione dell'ultimo periodo tradendo completamente l'idea originale. L'interpretazione della Clarke, pur non essendo eccelsa, è sicuramente discreta. Nel suo piccolo anche J.K. Simmons fa un ottimo lavoro. Per il resto tutto cade a pezzi: Courtney e Clarke sono completamente privi di qualsiasi carisma, e per limiti evidenti personali e per una costruzione del personaggio inadeguata. Considerati i ruoli chiave che hanno nel film, lo minano dalle fondamenta. Ma non si può certo imputare loro la responsabilità del fallimento di questo film. La sceneggiatura è piena di buchi; molto spesso gli eventi si evolvono per puro caso, semplicemente perché è più comodo per condurre la storia. I personaggi non si evolvono in alcun modo, semplicemente prendono alcune decisioni per partito preso che influenzano il loro comportamento, senza aver modo di covare nulla (o, per lo meno, senza che la pellicola sia in grado di dimostrarlo). Il tentativo di riambientare la storia in un periodo storico vicino alla diffusione del film suona forzoso; sia perché di fatto non viene spiegato in alcun modo come e perché questo debba avvenire (non solo, senza neanche che se ne possa intuire la presenza di una motivazione), sia perché Terminator è una storia degli anni '80, fortemente caratterizzata da quel periodo, e non hanno saputo ricontestualizzarne lo spirito. Cosa difficile, per carità, ma necessaria se ci si imbarca in un lavoro del genere. I paradossi del viaggio nel tempo che da sempre caratterizzano la saga non sono più un motore per la storia, ma un tentativo di coprirne i buchi, passando da pregio a difetto in maniera straordinariamente veloce. Persino le scene d'azione perdono completamente la tensione a favore di una spettacolarità assolutamente sprecata, incapace di tenere lo spettatore incollato alla sedia ma solo di riempirne gli occhi. Infine, la parte peggiore: il personaggio di Schwarzenegger, il temuto T-800, il protagonista indiscusso di Terminator. Che perde qualsiasi senso non tanto per il ruolo che occupa negli eventi, ma per il modo in cui lo fa (con giustificazioni per l'aspetto attuale dell'interprete a dir poco ridicole). Ammiccamenti, battutine, empatia e sentimenti; "hasta la vista" era già un fondamentale tradimento al personaggio nel secondo capitolo, ma era capace di creare un picco emotivo efficace, genuino. Qui semplicemente non si capisce per quale motivo una macchina dovrebbe provare sentimenti che non è in grado di provare; non per una sorta di evoluzione come in altri prodotti, ma semplicemente per strizzare l'occhio al pubblico. Sarebbe stato un brutto film anche se non avessero cercato di agganciarlo alla saga madre; certo, c'è di peggio, ma l'aver rovinato un'icona è un peccato imperdonabile. [-]

Il primo 'Terminator' è stato (e continua ad essere) un film sensazionale, originale e visionario. Il secondo è il perfezionamento del primo. Il terzo è un buon sequel, senza troppe pretese, ma comunque più che sufficiente. Il quarto è molto inferiore rispetto agli altri sotto ogni punto di vista. Aspettavo con ansia di vedere il quinto capitolo di questa saga, sperando in un buon prodotto e in un ritorno alle origini. Terminator genisys si rivela invece un pessimo film con una regia mal fatta, brutte interpretazioni e una sceneggiatura confusa. Non mi voglio addentrare nei dettagli ma lo sconsiglio a tutti.

Il primo 'Terminator' è stato (e continua ad essere) un film sensazionale, originale e visionario. Il secondo è il perfezionamento del primo. Il terzo è un buon sequel, senza troppe pretese, ma comunque più che sufficiente. Il quarto è molto inferiore rispetto agli altri sotto ogni punto di vista. Aspettavo con ansia di vedere il quinto capitolo di questa saga, sperando in un buon prodotto e in un ritorno alle origini. Terminator genisys si rivela invece un pessimo film con una regia mal fatta, brutte interpretazioni e una sceneggiatura confusa. Non mi voglio addentrare nei dettagli ma lo sconsiglio a tutti.

E' una chiara parodia della saga dei terminator. Il film in sè si lascia guardare, anche se superficiale, con parecchi compromessi per fare apparire accettabile la storia temporale descritta. Non è un capolavoro, e non vuole esserlo.

A un certo momento e penso che questo sia arrivato,Il nostro ex governatore dovrebbe avere il buon gusto e la voglia di mandare in pensione un personaggio decisamente anacronistico,qualcuno ha detto obsoleto e io concordo pienamente,con tutto il rispetto per una saga che soprattutto nei primi capitoli ha offerto al pubblico dignitosi e divertenti film di buona fantascienza,ma in questo ultimo lavoro il copione e la sceneggiatura  sono veramente poca cosa.Rumoroso,rutilante ma privo di idee,con un protagonista pronto per l'ospizio e patetico in un ruolo non più adatto a lui..Si sta raschiando il fondo del  barile per motivi chiaramente commerciali,ma ormai il filone si è esaurito.

Va bene la prima volta, ma rivedere per l'ennesima volta Schwarzenegger che si inginocchia sul centrifugone della macchina del tempo per andare a salvare Sarah Connor... 'nse pò!!! Basta! Dal limone non esce più una goccia... Stacco la spina dalla saga....

Come leggere questi tentativo del regista Alan Taylor? Un'eresia perchè ha provato a stravolgere un cult anni '80 quale Terminator oppure un azzardo da promuovere per il coraggio? Ai posteri l'ardua sentenza. Gli stessi che un domani dovranno combattere le macchine di Skynet. Anzi no. O forse.
Questo quinto episodio - e speriamo ultimo, per non ritrovarsi Schwarzenegger a recitare con un bastone - rimescola i primi quattro e li riscrive. Quando Kyle Reeves va nel passato per difendere Sarah Connor dal T-4 e concepire il capo della rivolta John Connor, scopre che tutto è cambiato. Si ritrova come alleato un T-4, come nemici ben due Terminator, Sarah Connor non è ignara di tutto ma ben addestrata per combattere e, dulcis in fundo, lo stesso John è diventato un nemico. [+]

Come leggere questi tentativo del regista Alan Taylor? Un'eresia perchè ha provato a stravolgere un cult anni '80 quale Terminator oppure un azzardo da promuovere per il coraggio? Ai posteri l'ardua sentenza. Gli stessi che un domani dovranno combattere le macchine di Skynet. Anzi no. O forse.
Questo quinto episodio - e speriamo ultimo, per non ritrovarsi Schwarzenegger a recitare con un bastone - rimescola i primi quattro e li riscrive. Quando Kyle Reeves va nel passato per difendere Sarah Connor dal T-4 e concepire il capo della rivolta John Connor, scopre che tutto è cambiato. Si ritrova come alleato un T-4, come nemici ben due Terminator, Sarah Connor non è ignara di tutto ma ben addestrata per combattere e, dulcis in fundo, lo stesso John è diventato un nemico. Viene poi spedito nel 2017 quando era bambino, per fermare una volta per tutte Skynet, distruggendo il server che lo comanda: Genisys.
In questa trama intricata e contorta si muovono comunque bene gli attori protagonisti. Tra i quali l'invecchiato Arnold e fa un certo effetto sentirlo chiamare "papà" da Sarah. La quale è interpretata dalla bella Emilia Clarke che rievoca un pò Tomb Raider. Sebbene i trentenni e i quarantenni ricorderanno con nostalgia la Sarah Connor di Linda Hamilton.
A farcire il tutto tanti effetti speciali, i quali, rispetto ad oltre trent'anni fa, non stupiscono più di tanto. Nonché qualche spazio in più rispetto ai precedenti a ironia e sentimenti.
Insomma, nonostante gli immancabili confronti col primo indimenticabile film e una trama non facile da seguire che introduce sempre nuovi elementi, la pellicola regge ed è abbastanza credibile. In qualche modo bisognava chiudere la serie. Skynet permettendo... [-]

Terminator Genesys è il classico esempio di come non si dovrebbero toccare certi classici,o se devi farlo prendi esempio da George Miller che si è tenuto ben salda la sua creatura e ha girato quel capolavoro che è Mad Max Fury Road,invece,forti di un budget di milioni,la produzione da questo progetto su cui si puntava moltissimo ad un cane come Alan Taylor,un regista che nel suo curriculum ha Thor The Dark World,uno dei peggiori film degli ultimi quarant'anni e sicuramente uno degli aborti più sgradevoli di mamma Marvel e qual'è il risultato? Un film indecente,girato come un pilota di una serie tv poco interessante,per un film come Terminator ci vorrebbe un regista con una mano decisamente più ferma,Taylor invece sballotta lo spettatore di qua e di là da una linea temporale all'altra andando a distruggere tutto ciò che era stato detto nei due sommi capolavori di James Cameron,tuttavia poteva essere un'idea interessante invece come al solito è stata sfruttata malamente,ribaltando sì tutto ciò che è stato fatto fino ad ora ma nel peggiore dei modi,la trama è scritta da cani,raffazzonata,incompleta,inconclusiva e che lascia molte domande irrisolte facendo il marveliano ragionamento che se incassa,facciamo il seguito e ve lo diciamo,espediente che io detesto quando è così smaccato,Terminator Genesys è un film che prende per il culo lo spettatore che alla fine si accorge solamente delle sparatorie,dell'azione improbabile e del culo della protagonista. [+]

Terminator Genesys è il classico esempio di come non si dovrebbero toccare certi classici,o se devi farlo prendi esempio da George Miller che si è tenuto ben salda la sua creatura e ha girato quel capolavoro che è Mad Max Fury Road,invece,forti di un budget di milioni,la produzione da questo progetto su cui si puntava moltissimo ad un cane come Alan Taylor,un regista che nel suo curriculum ha Thor The Dark World,uno dei peggiori film degli ultimi quarant'anni e sicuramente uno degli aborti più sgradevoli di mamma Marvel e qual'è il risultato? Un film indecente,girato come un pilota di una serie tv poco interessante,per un film come Terminator ci vorrebbe un regista con una mano decisamente più ferma,Taylor invece sballotta lo spettatore di qua e di là da una linea temporale all'altra andando a distruggere tutto ciò che era stato detto nei due sommi capolavori di James Cameron,tuttavia poteva essere un'idea interessante invece come al solito è stata sfruttata malamente,ribaltando sì tutto ciò che è stato fatto fino ad ora ma nel peggiore dei modi,la trama è scritta da cani,raffazzonata,incompleta,inconclusiva e che lascia molte domande irrisolte facendo il marveliano ragionamento che se incassa,facciamo il seguito e ve lo diciamo,espediente che io detesto quando è così smaccato,Terminator Genesys è un film che prende per il culo lo spettatore che alla fine si accorge solamente delle sparatorie,dell'azione improbabile e del culo della protagonista........la protagonista......ce l'avete presente Sarah Connor? Una donna guerriera,una vera e propria macchina per uccidere che non si fermava davanti a nulla,sempre sporca,sudata,con le braccia muscolose,con le vene bene in risalto....ecco,dimentichiamocela,perchè al suo posto c'è Emilia Clarke,una delle attrici peggiori della sua generazione,che non è in nessun momento adatta al ruolo,scelta solamente per la sua presenza in Game of Thrones,serie televisiva a tratti bella a tratti merdosa ma che di sicuro non spicca per l'interpretazione di questa attrice che non è inespressiva è antiespressiva,ad ogni contrazione facciale,ad ogni sorriso,ad ogni pianto sembra che non sappia mai cosa deve fare,Jai Courtney che è un bisteccone di due metri buono a una sega che dovrebbe sostituire il Michael Biehn grandioso del primo Terminator,l'unico che funziona è Jason Clarke,che in mezzo a tutta questa monnezza attoriale è riuscito a farmi tremare le vene dei polsi con pochi sguardi e qualche frase qua e là,un attorone da tenere d'occhio,Matthew Smith da Doctor Who che è una serie imbarazzante che compare pochi secondi e fa tutto meno che recitare,inoltre,il doppiaggio italiano è pessimo e privo di profondità e la fotografia è talmente sparata a ventimila all'ora che fa venire voglia di vomitare,il problema più grosso di questo film è che la cattiveria e la forte violenza che permeava i primi due film,qui non esiste,è un film Marveliano,con battute inserite quando non ci devono essere,dialoghi stupidi oltre l'inverosimile,regia televisiva adatta forse a Game of Thrones ma non all'arte,al cinema vero,come erano i primi due film. Terminator Genesys è un film leggerissimo,che potrebbe risultare divertente ma che alla fine ciò che lascia è il vuoto cosmico,e chi ha detto che è migliore o all'altezza dei primi due farebbe meglio ad andarsi a smanettare su Game of Thrones e Doctor Who,perchè il cinema non è cosa per lui.
Voto 2/10

P.S.Arnold Shwarzenegger dovrebbe andarsi a chiudere in un bunker antiatomico e restarci,in questo film poi è più insopportabile che mai.
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