Teatro alla Scala di Milano: La Cenerentola

La Cenerentola, il celebre racconto popolare di Charles Perrault, immortalato dai fratelli Grimm, nel 1817 venne riadattato ad Opera Lirica dal genio di Gioacchino Rossini come melodramma giocoso, Bontà in trionfo, suddiviso in due atti. Clorinda e Tisbe, figlie di don Magnifico, si pavoneggiano davanti allo specchio vantandosi e glorificandosi. Angelina, figliastra di don Magnifico, canta una malinconica canzone (Una volta c'era un re), quasi presaga dello strano destino che sta per vivere. Le due sorelle la rimbrottano, ma subito entra Alidoro, precettore del principe don Ramiro, mascherato da mendicante, per spiare le tre sorelle. Chiede un po' d'elemosina, ma viene insultato dalle due sorellastre: Angelina di nascosto gli dà del caffè, e Alidoro la ringrazia. Egli tiene d'occhio le tre per segnalare al principe i loro comportamenti: infatti il principe cerca moglie. La messa in scena diretta da Alejo Perez, è innovativa, un po' provocatoria a simboleggiare una forte continuità tra la direzione e le scenografie curate da Emma Dante.