Minions

Arrivano i Minions, e sono guai per tutti

Finalmente un film tutto per loro. Gli spettatori che avevano cominciato ad apprezzare i Minions, assistenti del goffo villain di "Cattivissimo me" possono ora godere di un film che li vede protagonisti. I pupazzetti gialli avevano già fatto le prove in qualche cortomerraggio, ma non era certo che potessero reggere un intero film. Invece "Minions" regge ta prova, e non era facile. I minions, infatti, non parlano una lingua comprensibile, ma un grammelot neo- latino, con pezzi che somigliano a spagnolo, francese o italiano, frullati in un esperanto infine comprensibilissimo. E questo film è quasi virtuosistico, essendo in gran parte privo di dialoghi in una lingua comprensibile, seppur aiutato a tratti da una voce narrante. Dunque: pure gag su un canovaccio. Ma chi sono, i Minions? Una invenzione in un certo senso geniale, degna di certi popoli dei «Viaggi di Gulliver" di Swift. Sono l'incarnazione dello spirito gregario allo stato puro: massa anonima, desiderosa di servire un cattivo. Anzi, il più cattivo. Ma ciò che rende irresistibili questi iperbolici anti-eroi è il fatto che la loro goffaggine trascina regolarmente alla rovina il malcapitato malvagìo al cui servizìo essi si mettono. Il primo quarto d'ora del film è un irresistibile conte philosophique. L'eccesso di zelo delle creaturine porterà all'estinzione del T-Rex che cade in un vulcano, alla morte di un faraone schiacciato da una piramide, alla scomparsa del conte Dracula e alla disfatta di Napoleone in Russia. (L'individuo che per Hegel «incarnava lo spirito dei mondo a cavallo» è un super-cattivo anche lui? Certi filosofi diffidenti nei confronti delle filosofie della storia, da Nicola Chiaromonte a Simone Weil, sarebbero stati d'accordo). E mentre i Minions si rifugiano depressi tra i ghiacci, tre di loro partono in cerca di un nuovo padrone. E giungono nella New York del '68. Il grosso del film è dunque una specie di fantasmagoria della controcultura, e dichiara implicitamente la propria discendenza da un certo tipo di grafica e di immaginario underground. Compito dei Minions è aiutare un supercattivo a rubare la corona d'Inghilterra: ed eccoci nella Swinging London. Il risultato è francamente divertente anche per gli adulti, con un ritmo impossibile da trovare in qualunque commedia o film d'azione d'oggi. (In sala dal 27 agosto).
Da L'Espresso, 27 agosto 2015


di Emiliano Morreale, 27 agosto 2015