Minions

"Minions" costituisce l' antefatto, si può dire, dei precedenti films animati "Cattivissimo Me", 1 e 2, in cui gli "esserini gialli" si adoperano in ogni modo al fine di trovare un padrone crudele e dispettoso che li governi. Infatti tali personaggi, e precisamente tre di nome Kevin, Stuart e Bob, decidono dalla loro lontana terra polare di muoversi alla volta di New York per trovare un capo che li comandi e di cui essi sono ormai rimasti senza. Da New York le avventure in cui i tre personaggi incapperanno li condurranno ad Orlando, in Florida, e poi a Londra dove, dopo altre numerose esperienze riusciranno a trovare finalmente il proprio capo cattivo da servire (il suddetto "cattivissimo" Gru). [+]

"Minions" costituisce l' antefatto, si può dire, dei precedenti films animati "Cattivissimo Me", 1 e 2, in cui gli "esserini gialli" si adoperano in ogni modo al fine di trovare un padrone crudele e dispettoso che li governi. Infatti tali personaggi, e precisamente tre di nome Kevin, Stuart e Bob, decidono dalla loro lontana terra polare di muoversi alla volta di New York per trovare un capo che li comandi e di cui essi sono ormai rimasti senza. Da New York le avventure in cui i tre personaggi incapperanno li condurranno ad Orlando, in Florida, e poi a Londra dove, dopo altre numerose esperienze riusciranno a trovare finalmente il proprio capo cattivo da servire (il suddetto "cattivissimo" Gru). Al di là della trama, divertente e propriamente indirizzata ad un pubblico infantile, il valore ed il conseguente e giustamente meritato successo di "Minions" poggia tutto sulla creazione e sul disegno quanto mai originale e simpatico di questi esserini gialli (che nella pellicola vengono denominati "pinoli") i quali riescono a conquistare pienamente grandi e piccini. Originali anche per ciò che concerne il loro linguaggio, per lo più incomprensibile ma alquanto buffo per il timbro di voce, simpatici e di incontro nella loro tozza forma fisica coperta da salopette di jeans, i Minions non possono che non riscuotere successo sia tra i piccoli che tra i grandi stessi. Inoltre, il film oltre ad essere un'opera ben ideata e ben assemblata in tutte le sue parti, si avvale di una colonna sonora di tutto rispetto, composta dai maggiori successi degli anni '60 (dai Beatles, ai Doors, agli Who, ai Rolling Stones e molti altri ancora...) che vale già di per sè e che sicuramente ha poco richiamo sui bambini per chiare motivazioni anagrafiche, ma non sui genitori e sul pubblico di adulti che se ne ricordano e che apprezzano moltissimo. Insomma, un cartone animato del tutto consigliabile a piccoli e grandi, divertente e molto avvincente. [-]

Quello che era un potenziale sconsiderato, un fenomeno destinato a diventare cult, ora sembra essere tornato ad essere un qualcosa di più ridimensionato ...
Spin-off della saga Cattivissimo Me, che come in altri casi, finisce poi per lanciare con maggior successo personaggi diversi dai protagonisti dichiarati, narra le vicende dei piccoli ometti gialli (che poi ometti non sono ...) prima dell'incontro con Gru. Un prequel che si prende l'intento di dipingere maggiormente la personalità buffa e caciarona di queste icone pop degli ultimi anni ...
Questo capitolo stand-alonesi presenta come una sorta di spy-story (e in questo c'è una sorta di riferimento ai Pinguini di Madagascar), alterna momenti d'azione infarciti di gag comiche e cerca di dipingere più a fondo il carattere del Minion. [+]

Quello che era un potenziale sconsiderato, un fenomeno destinato a diventare cult, ora sembra essere tornato ad essere un qualcosa di più ridimensionato ...
Spin-off della saga Cattivissimo Me, che come in altri casi, finisce poi per lanciare con maggior successo personaggi diversi dai protagonisti dichiarati, narra le vicende dei piccoli ometti gialli (che poi ometti non sono ...) prima dell'incontro con Gru. Un prequel che si prende l'intento di dipingere maggiormente la personalità buffa e caciarona di queste icone pop degli ultimi anni ...
Questo capitolo stand-alonesi presenta come una sorta di spy-story (e in questo c'è una sorta di riferimento ai Pinguini di Madagascar), alterna momenti d'azione infarciti di gag comiche e cerca di dipingere più a fondo il carattere del Minion. Se su questo piano lo sforzo risulta apprezzabile e in un certo senso necessario (per non ridurre i Minions a semplice e ripetitiva macchietta gialla ...), purtroppo il film non eccelle su quei piani che avrebbero dovuto essere il must di questi personaggi, su ciò che, più che essere aspettativa, in quanto ormai a fama e gloria accumulata, per il pubblico era già certezza: la spiazzante vena tenero-comica dei Minions !!
La vicenda risulta lievemente improbabile e dissonante con il carattere dei personaggi, uno sforzo di ricercatezza eccessivo. 
Uscendo dalla sala si ha la sensazione che si, la simpatia dei simpatici gialli non venga deturpata, ma comunque un po'ridimensionata, tanto da far perdere un po'di interesse e dire "si bello ... ma mi aspettavo di più".
Perchè se vai a vedere un film sui Minions, sei quasi certo di finire la visione con le guance che fanno male ... beh cos' non è !!
Minions è il classico esempio di film devastante negli incassi principalmente per la rendita goduta dalla fama dei suoi personaggi a botte di peluche&merchandising vario

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Dare una stella ad un film così brutto è già tanto. A parte i 6 minuti iniziali, film è un'accozzaglia di immagini violente,poco originali, a tratti volgari, con una trama decisamente banale. È il solito film d'animazione che viene spacciato per bambini ma, in realtà, è per adulti che amano pellicole d'azione e la violenza gratuita perpetrata per tutto il film. Ma decisamente non adatto a bambini che, poverini, ignari della pochezza che stanno guardando, subiscono passivamente questo sfoggio di mediocrità. E poveri anche i Minions che avevano del potenziale vista la loro simpatia ma, in questo film, purtroppo, hanno strappato a malapena un qualche sorriso (forse più di compassione che altro). [+]

Dare una stella ad un film così brutto è già tanto. A parte i 6 minuti iniziali, film è un'accozzaglia di immagini violente,poco originali, a tratti volgari, con una trama decisamente banale. È il solito film d'animazione che viene spacciato per bambini ma, in realtà, è per adulti che amano pellicole d'azione e la violenza gratuita perpetrata per tutto il film. Ma decisamente non adatto a bambini che, poverini, ignari della pochezza che stanno guardando, subiscono passivamente questo sfoggio di mediocrità. E poveri anche i Minions che avevano del potenziale vista la loro simpatia ma, in questo film, purtroppo, hanno strappato a malapena un qualche sorriso (forse più di compassione che altro). [-]

PIZZI MOVIE RECENSIONI: “MINIONS”. Anticipato da un'insistente campagna pubblicitaria rafforzata tra l'altro da una vera e propria campagna commerciale, arriva il lungometraggio interamente dedicato ai Minions. Una sorta di spinoff interamente dedicato ai simpatici esserini gialli impegnati nella scatenata ricerca di un capo estremamente cattivo per alleviare una devastante e collettiva crisi depressiva (fantastica la sequenza animata in questione). Dopo un promettente inizio il film però si perde nel furore di una moltitudine di colori e azioni esplosive scivolando nel consueto sdolcinato finale degno di ogni cartone animato che si rispetti ma senza lasciare quella piacevole traccia indelebile che certi riuscitissimi film di animazione riescono ad imprimere soprattutto nella mente del pubblico adulto. [+]

PIZZI MOVIE RECENSIONI: “MINIONS”. Anticipato da un'insistente campagna pubblicitaria rafforzata tra l'altro da una vera e propria campagna commerciale, arriva il lungometraggio interamente dedicato ai Minions. Una sorta di spinoff interamente dedicato ai simpatici esserini gialli impegnati nella scatenata ricerca di un capo estremamente cattivo per alleviare una devastante e collettiva crisi depressiva (fantastica la sequenza animata in questione). Dopo un promettente inizio il film però si perde nel furore di una moltitudine di colori e azioni esplosive scivolando nel consueto sdolcinato finale degno di ogni cartone animato che si rispetti ma senza lasciare quella piacevole traccia indelebile che certi riuscitissimi film di animazione riescono ad imprimere soprattutto nella mente del pubblico adulto. [-]

Di una cosa si può esser certi: il giallo è uno di quei colori che non passano mai di moda. A partire dall' ormai celebre carnagione dei Simpson, passando per Spongebob, l' occhio umano è sempre in festa a cospetto della tonalità tipica della banana, la quale è uno dei temi principali di questo fortunato Minions (USA, 2015), nato come costola del celebberimo Cattivissimo me, un film animato dalla più elementare ragione che scatena un' idea di Cinema, ovvero l' intrattenimento. Riuscire a tenere incollato sulla poltrona per 1 ora e mezza un individuo di 37 anni non è mai cosa facile, farlo con trovate divertenti e musica di livello (Doors, Hendrix), utilizzando personaggi a forma di fagiolo, senza naso, dalla "marcata itterizia" e che parlano un linguaggio che è una sorta di esperanto ridicolizzato, risulta davvero azzeccato. [+]

Di una cosa si può esser certi: il giallo è uno di quei colori che non passano mai di moda. A partire dall' ormai celebre carnagione dei Simpson, passando per Spongebob, l' occhio umano è sempre in festa a cospetto della tonalità tipica della banana, la quale è uno dei temi principali di questo fortunato Minions (USA, 2015), nato come costola del celebberimo Cattivissimo me, un film animato dalla più elementare ragione che scatena un' idea di Cinema, ovvero l' intrattenimento. Riuscire a tenere incollato sulla poltrona per 1 ora e mezza un individuo di 37 anni non è mai cosa facile, farlo con trovate divertenti e musica di livello (Doors, Hendrix), utilizzando personaggi a forma di fagiolo, senza naso, dalla "marcata itterizia" e che parlano un linguaggio che è una sorta di esperanto ridicolizzato, risulta davvero azzeccato.

Pur non essendoci spunti riflessivi (a parte il finto allunaggio sulla Luna interrotto dai nostri eroi, sequenza che da sola vale il prezzo del biglietto), risulta simpatica l' idea di una rivisitazione dell' evoluzione della vita sulla Terra, partendo dai dinosauri (e da uno spassosissimo T-Rex rocambolescamente fatto precipitare nella bocca di un vulcano), passando per l' Uomo di Neanderthal fino ai giorni nostri, con la costante presenza di tali ominidi che non conoscono trasformazioni nè mutamenti genetici e con in mente il solo ed unico scopo di servire il cattivo del momento. Napoleone e Dracula saranno tra i villains che ci rimetteranno le penne a causa di questi simpatici mostrini che, nel 1968, saranno catapultati nella Londra della Regina e della corona da rubare ad ogni costo, tra le usanze tipiche del paese (il thè dev' essere consumato anche da un poliziotto nel pieno di un inseguimento) e le tipiche icone made in UK,come la passeggiata sulle strisce pedonali dei Fab Four (presenti anche nella splendida già citata OST), la Spada nella Roccia (incredibilmente divelta) e i guardiani delle reali prigioni sotterranee che nascondono, previa ipnotizzazione, un' insospettabile interiorità da Village People (scena dal devastante divertimento).
I tre protagonisti Kevin, Bob e Stuart fanno passare in secondo piano la coppia di cattivi Scarlet-Herb, tale è la loro facile tendenza a trovarsi nei guai. Nota dolente, il cast di doppiatori italiani: mentre ho molto apprezzato la scelta del divulgatore Alberto Angela, prestatosi simpaticamente al ruolo di voce narrante, il resto è un miscuglio incomprensibile formato dall' isopportabile coppia che conduce da anni una trasmissione televisiva del week-end su RAI3, e da altri personaggi senza curriculum specifico per poter fare questo lavoro, segno che spesso le case distributive non amano, per i film d' animazione, professionismo e meritocrazia (che in Italia abbondano), ma preferiscono questo o quel personaggio che secondo loro possa fare audience (vedi anche Kung-fu Panda). 

Per finire, devo ammettere che su una scala da 1 a 10, ci sono stati cartoon-movie molto più sbellicanti, come i vari Madagascar (e relativi spin-off dei Pinguini) o la serie de L' era glaciale, ma l' inaspettato successo dei Minions va accreditato al regista francese Pierre Coffin, autore anche dei due Despicable Me e al produttore Chris Meledandri il quale, sulle orme Pixar, ha generato un altro universo cui aggrapparsi quando ci si vuole prendere una sana e consigliata pausa di evasione pura.

Voto: 7

Ho visto il film ieri; devo dire molto carino e divertente, ha diversi momenti esilaranti e strappa molte risate. In definitiva itiva da vedere ?

molto bello soprattutto seconda parte, io lo visto in 2d ma in tre d immagino che sia un capolavoro.

Meno brillante dei primi due film sopratutto per nella parte iniziale che sembra più un collage di ottimi sketc che un vero e proprio film. Quando poi la storia inizia il film risulta essere carino. Quello che personalmente ho trovato veramente pessimo è il doppiaggio, in certi momenti mi ha fatto dubitare che sia stato affidato a professionisti piuttosto che a qualche improvvisato trovato per strada.

Pur non amando particolarmente l'animazione digitale sono andato a vedere i Minions spinto da mio figlio come immagino sia successo ad una bella fetta di quel enorme platea che fino ad oggi ha fatto di questo film probabilmente il miglior incasso della stagione.Dopo "Cattivissimo me" e il suo seguito l'aspettativa di vedere questi esserini gialli in proprio era alta e non solo per il pubblico dei bambini.Qui si vede come sono nati ed evoluti attraverso i secoli fino quasi ai giorni nostri.Il film infatti è ambientato alla fine degli anni 60 dove tra una ricostruzione del periodo maniacale (stupenda la scena del centro commerciale) e una colonna sonora formata dai grandi classici del periodo (si va dai Beatles a Hendrix) i nostri troveranno finalmente una cattiva da servire. [+]

Pur non amando particolarmente l'animazione digitale sono andato a vedere i Minions spinto da mio figlio come immagino sia successo ad una bella fetta di quel enorme platea che fino ad oggi ha fatto di questo film probabilmente il miglior incasso della stagione.Dopo "Cattivissimo me" e il suo seguito l'aspettativa di vedere questi esserini gialli in proprio era alta e non solo per il pubblico dei bambini.Qui si vede come sono nati ed evoluti attraverso i secoli fino quasi ai giorni nostri.Il film infatti è ambientato alla fine degli anni 60 dove tra una ricostruzione del periodo maniacale (stupenda la scena del centro commerciale) e una colonna sonora formata dai grandi classici del periodo (si va dai Beatles a Hendrix) i nostri troveranno finalmente una cattiva da servire.La trama ovviamente è semplice e i tempi comici non sempre azzeccati,la storia però si lascia seguire anche da chi come il sottoscritto,non ha visto i due "cattivissimo" e tutto sommato nell'insieme un film gradevole con delle scene simpatiche tanto per i bimbi che per gli adulti.Quello che secondo me è azzeccato sono proprio i protagonisti :Non sono i classici cattivi che ti rimangono simpatici perché sono sfortunati tipici di tanti cartoni Usa.No,loro sono sostanzialmente dei buoni che non sanno di esserlo,sono servili con i potenti perché loro sono innocui,sono quasi una metafora di tutte quelle persone che si piegano al cospetto di qualche "mega direttore " credendo magari di fare qualcosa.Dei minions forse vediamo una metafora del nostro mondo ecco perché risultano tanto simpatici.Se vostro figlio insiste portatecelo,vedrete che sotto sotto qualcosa di questi minions vi piacerà [-]

I Minions fanno irruzione al cinema e conquistano il botteghino, già il film ha superato la soglia del miliardo e la Universal già avrà stappato le bottiglie di spumante. Un film senza dubbio necessario, era fondamentale capire l'origine di queste simpaticissime creaturine gialle. Un prequel a tutti gli effetti, il quale si erge su delle solide fondamenta con tanto di premessa annessa: I Minions sono alla ricerca di un cattivo da servire e in base a questa si sviluppa la storia. Quest'ultima accoglie le numerose gag dei minions, i quali non fanno altro che trasmetterti allegria ( sono irresistibili nel parlare il minionese) e oltre al fatto che appare originale si prospetta come la portatrice di un valore aggiunto che si concretizza nella dinamica avente lo scopo di coinvolgere intensamente uno spettatore già rapito dai Minion. [+]

I Minions fanno irruzione al cinema e conquistano il botteghino, già il film ha superato la soglia del miliardo e la Universal già avrà stappato le bottiglie di spumante. Un film senza dubbio necessario, era fondamentale capire l'origine di queste simpaticissime creaturine gialle. Un prequel a tutti gli effetti, il quale si erge su delle solide fondamenta con tanto di premessa annessa: I Minions sono alla ricerca di un cattivo da servire e in base a questa si sviluppa la storia. Quest'ultima accoglie le numerose gag dei minions, i quali non fanno altro che trasmetterti allegria ( sono irresistibili nel parlare il minionese) e oltre al fatto che appare originale si prospetta come la portatrice di un valore aggiunto che si concretizza nella dinamica avente lo scopo di coinvolgere intensamente uno spettatore già rapito dai Minion. Scarlett Sterminator si rivela alla fine un personaggio pieno di sorprese e Luciana Littizzetto le ha saputo dare in maniera encomiabile le tipiche sfaccettature ( stessa cosa dicasi per Fabio Fazio, doppiatore di Herb ) della cattiva di turno. Un'antagonista all'altezza della situazione, evolutasi nel corso di un'avvincente vicenda, di certo eravamo in attesa del gru giovane alla fine appagata dalla sua bella entrata in scena. Questo prequel ha lasciato senza ombra di dubbio il segno sopratutto nei bambini intenti a enunciare già solo all'intervello Bananaaaa con una perfetta imitazione dei Minion, il film lascia proprio felici e ora possiamo dire di aspettare con ansia Cattivissimo me 3 e di conseguenza il ritorno dei fantastici omini gialli. [-]