Big Game - Caccia al Presidente |
||||||||||||
Un film di Jalmari Helander.
Con Samuel L. Jackson, Onni Tommila, Ray Stevenson, Victor Garber, Felicity Huffman.
continua»
Titolo originale Big Game.
Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 90 min.
- USA 2015.
- Eagle Pictures
uscita giovedì 25 giugno 2015.
MYMONETRO
Big Game - Caccia al Presidente
valutazione media:
2,75
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un ragazzino finnico tiene testa alla star di Tarantino
di Roberto Nepoti La Repubblica
C'è chi va al cinema per trovarci esattamente quel che si aspetta e chi, invece, ci va in cerca di sorprese. Al secondo tipo di spettatore dovrebbe piacere Big Game-Caccia al Presidente : non un capolavoro, ma uno dei film più bizzarri e inaspettati approdati sui nostri schermi in questo scorcio di stagione. A cominciare dal soggetto: firmato dallo stesso regista, il finlandese Jalmari Helander. Da qualche parte della Scandinavia il tredicenne Oskari deve superare una prova iniziatica impostagli dalle usanze locali e dal padre, rude cacciatore che alla sua età aveva portato via la pelle a un orso: passare un giorno da solo nella tundra ostile procurandosi un trofeo animale da esibire agli occhi della comunità. Il che lo renderà "uomo". Il ragazzino, che non è uno spaccone, non ne ha la minima voglia ed è anche abbastanza spaventato. Frattanto l'Air Force One presidenziale, sorvola la zona per una missione a Helsinki con a bordo William Alan Moore, Presidente in carica degli Stati Uniti. Quando il grande velivolo viene abbattuto da un missile, il Presidente è eiettato in una capsula di salvataggio e cade proprio nel bel mezzo dell'accampamento di Oskari. E poiché l'uomo più potente della Terra è al centro di una duplice minaccia , sarà proprio il ragazzino dei boschi, armato di un arco che non riesce neppure a tendere, a doverne prendere le difese. Se l'idea su cui si basa il film è molto gustosa, questa strana co-produzione tra Finlandia, Gran Bretagna e Germania non mantiene poi appieno le promesse, lasciandosi - a un certo punto - prendere la mano dalla teoria della cospirazione (che mescola un po' troppe piste) e virando verso lo stile "blockbuster" all'americana, tra inseguimenti, ghiacciaie volanti, aeroplani inabissati, corpi a corpo ed esplosioni. Però è molto divertente vedere come la star americana Samuel Jackson cede la scena al ragazzino finnico, facendo anche a botte ma senza i risultati del suo predecessore Harrison Ford in Air Force One (anzi, quando tenta di battersi col suo capo-scorta fellone le prende di santa ragione) e mostrandosi, al caso, assai meno coraggioso del suo piccolo, ma impavido campione. E ok, è improbabile che un tredicenne boschivo padroneggi così bene l'inglese e che, da un momento all'altro, l'imbranato minorenne dell'inizio prenda in mano la situazione o tenda l'arco dimostrando una mira eccezionale. Non è certo la verosimiglianza, però, che si richiede a un film diquesto genere, mix tra racconto di formazione e actioner di spionaggio da vedere con tutta la famiglia, ma che cerca soprattutto negli adolescenti il suo pubblico naturale. Non è chiaro in ogni momento, del resto, se il film sia così divertente perché realizza le intenzioni del regista - che comunque non si prende mai troppo sul serio - o per l'alto tasso d'ingenuità che contiene. Comunque scene d'azione ed effetti speciali non hanno nulla da invidiare alle grosse produzioni hollywoodiane. E vale la pena di osservare con quale disinvoltura un attore- ragazzino di un Paese ai confini del mondo riesca a tener testa alla star di culto del cinema di Quentin Tarantino.
|
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|
Link esterni
|