Titolo originale | Baby Bump |
Anno | 2015 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Polonia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Kuba Czekaj |
Attori | Kacper Olszewski, Agnieszka Podsiadlik, Caryl Swift, Sebastian Lach, Weronika Wachowska Andrzej Szeremeta, Andrzej Mastalerz, Boguslawa Jantos, Anna Podolak, Halina Rasiakówna, Rafal Mackowiak, Dagmara Krasowska, Christian Kaminski, Konrad Szymanski, Nicole Bogdanowicz, Wiktoria Gasiewska, Pawel Gryko, Pawel Gorka, Marta Wardynska, Kasia Koleczek. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,05 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 8 settembre 2015
Il film, una produzione polacca, fa parte della selezione Biennale College della 72. Mostra del Cinema di Venezia.
CONSIGLIATO SÌ
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Mickey House ha undici anni. Non si sente più bambino ma neppure adulto. E' maschio o è femmina? La vita a scuola non è delle migliori visto che ogni giorno si deve passare sotto il metal detector. Anche quella con la mamma non è delle più facili perché Mickey fatica a comprenderne la vita relazionale e sessuale. Se poi a tutto ciò si aggiunge un personaggio dell'animazione televisiva che sembra guidarne gli atteggiamenti tutto finisce con il complicarsi ulteriormente.
Di opere cinematografiche che trattano il passaggio dall'infanzia alla pubertà, sia sul versante maschile che su quello femminile, è ricchissima la filmografia di moltissimi Paesi. Kuba Czekaj ne è pienamente consapevole e ha quindi deciso di muoversi su un terreno praticamente inesplorato. Racconta così tra irrealtà e surrealismo la fase di passaggio del giovanissimo protagonista aderendo in più di un'occasione alle modalità narrative del fumetto.
E' un film, questo, saturo di escrezioni, di colla, di foruncoli che debbono essere schiacciati ma tutto avviene con la leggerezza di un cartoon con esseri umani in cui la fatica di crescere si concentra sul corpo e sulle sue molteplici modalità d espressione della gioia o del disagio. Se mamma chatta con un tipo che si masturba in giacca e cravatta e a scuola la sua urina è richiesta come 'pulita' a Mickey non resta che sperare di comprendere se il suo futuro preveda la presenza di un pene o di un seno o addirittura di un ventre gravido. Magari anche di enormi orecchie che lo assimilino alla voce guida disegnata da cui forse sarebbe bene liberarsi. Perché comprendere chi si è e quali siano le pulsioni e le tendenze che finiamo con il sentire come nostre è un lavoro complesso che si finisce con il compiere da soli. Czekaj ce lo racconta con uno stile a cui non difetta l'originalità.
Quello di Biennale College e’ un progetto interessante che merita un piccolo approfondimento: da qualche anno a questa parte, la Biennale di Venezia seleziona dodici progetti per la realizzazione di altrettanti lungometraggi, e apre le porte ai talenti dietro a questi progetti per un vero e proprio college in cui svilupparli. Al termine, tre di questi film saranno realizzati e prodotti dalla stessa [...] Vai alla recensione »
Un'opera infima, volgare, questo non è cinema, questa è la depravazione più totale. Dal trailer ho pensato che potesse essere un'opera interessante e originale, beh, il regista ha esagerato con l'originalità e ha composto un' "opera", se così si può chiamare, che mixa scene in cui rivela una grande attenzione alla composizione del [...] Vai alla recensione »