300 - L'alba di un impero (2014)

(recensione di Andrea Giostra)

Il film è frutto di un intenso ed interessante lavoro di co-partecipazione, co-produzione e co-ideazione di tre grandissimi artisti - Frank Miller, Zack Snyder e Noan Murro – delle arti contemporanee più diffuse e seguite dalle nuove così come dalle vecchie generazioni: la settima e la nona arte contaminate dalle tecniche dei videogame di nuova generazione. In quest’ultima produzione, “300 - L’alba di un impero”, si confondono genialmente e si mischiano con una creatività ed innovatività, già sperimentate con successo nel 2006 con il precedente “300”, ma qui amplificate e a tratti compulsivamente replicate, la narrazione fumettistica con quella cinematografica all’interno di una imponente cornice dominata da atmosfere cupe e dal noir marveliano degli originari comics. [+]

300 - L'alba di un impero (2014)

(recensione di Andrea Giostra)

Il film è frutto di un intenso ed interessante lavoro di co-partecipazione, co-produzione e co-ideazione di tre grandissimi artisti - Frank Miller, Zack Snyder e Noan Murro – delle arti contemporanee più diffuse e seguite dalle nuove così come dalle vecchie generazioni: la settima e la nona arte contaminate dalle tecniche dei videogame di nuova generazione. In quest’ultima produzione, “300 - L’alba di un impero”, si confondono genialmente e si mischiano con una creatività ed innovatività, già sperimentate con successo nel 2006 con il precedente “300”, ma qui amplificate e a tratti compulsivamente replicate, la narrazione fumettistica con quella cinematografica all’interno di una imponente cornice dominata da atmosfere cupe e dal noir marveliano degli originari comics.
La storia narrata - le guerre persiane iniziate nel 499 a.C. - non si configura certamente per lo spettatore come l’elemento attrattivo dominante, ma solo lo strumento più idoneo e prolifico per esaltare straordinariamente la fantasia e l’immaginazione in un film che veste bene i panni di più generi cinematografici: storico, avventura, azione.
Il film è certamente da consigliare a chi ama Marvel e i suoi straordinari racconti.
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[+] sull'altare della spettacolarità (di valentino giorgi) [ - ] sull'altare della spettacolarità

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Brutto.
Ingredienti: prendi dei film di successo e ben fatti: tipo 300, Kill Bill e la serie televisiva Spartacus, scopiazza malamente, trita tutto, copia i dialoghi, cambia qualche faccia, metti qualcuna che invece attiri, storpia la storia, metti qualche scena di sesso e molto sangue ed ecco "L'alba di un impero"
Il film che da una parte è la storia parallela della guerra contro i persiani da parte degli ateniesi e poi prosegue dopo la morte dei 300.
Storicamente meglio stendere un velo pietoso. Serse che figura come un burattino di una matta sanguinaria. Entra da bel ragazzo (cavolo quanto è bello!) in una specie di pozza coperto di bende magiche e ne esce un gigante trans che a parte far ridere quando parla non ha nessuno spessore. [+]

Brutto.
Ingredienti: prendi dei film di successo e ben fatti: tipo 300, Kill Bill e la serie televisiva Spartacus, scopiazza malamente, trita tutto, copia i dialoghi, cambia qualche faccia, metti qualcuna che invece attiri, storpia la storia, metti qualche scena di sesso e molto sangue ed ecco "L'alba di un impero"
Il film che da una parte è la storia parallela della guerra contro i persiani da parte degli ateniesi e poi prosegue dopo la morte dei 300.
Storicamente meglio stendere un velo pietoso. Serse che figura come un burattino di una matta sanguinaria. Entra da bel ragazzo (cavolo quanto è bello!) in una specie di pozza coperto di bende magiche e ne esce un gigante trans che a parte far ridere quando parla non ha nessuno spessore.
Artemisia ha la stessa storia e le stesse immagini della cinese di Kill Bill: che per reazione all'uccisione della famiglia e a degli abusi diventa una sanguinaria assetata di sangue.
Temistocle sembra Fabio Volo e ne ha la stessa capacità espressiva.
Gorgo, la moglie di Leonida, smette di essere Gorgo per trasformarsi in Cercei Lannister, con la stessa follia e dialoghi senza senso.
Gli spartani sembrano un popolo che passa il tempo a massacrarsi per divertimento, con tanto sangue e ossa rotte.
Non capisco poi come mai in 300 gli ateniesi erano una manica di pippe come guerrieri e in questo film improvvisamente sono dei grandi guerrieri. Avranno preso ripetizioni!
Le scene di guerra sono malamente scopiazzate da 300.
Anche alcuni dialoghi, come quello con cui Artemisia convoca a colloquio privato Temistocle (vedere Serse - Leonida).
anche i personaggi sono simili (vedi rapporto padre figlio)
Mettete Enomao di Spartacus che insegna a combattere (questo pover'uomo si vede non ha altre possibilità di ruoli).
Aggiungete un cavallo immortale che salta le barche e non ha paura nè dell'acqua, nè del fuoco.
Il 3D poi fa veramente schifo.
Non so come abbiate potuto dargli 3 o 4 stelle...
Avete visto 300???

 

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[+] condivido al 100 (di cantudario) [ - ] condivido al 100

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sono andato al cinema carico di vedere un film potente come il primo 300 e devo dire che sono rimasto più che soddisfatto di notare che anche se il regista è cambiato il risultato è rimasto invariato. Il film rispecchia(come nel primo) per filo e per segno il fumetto "Xserses",le scene di combattimento hanno mantenuto lo stile di Snyder con ralenty e epicità che grazie anche a un ottima colonna sonora divertono ed emozionano. Ottima l'interpretazione di Eva Green e niente male L'interpretazione di Sullivan Stapleton.
In sostanza chi ha apprezzato il film di Snyder apprezzerà di sicuro questo prequel\sequel molto godibile e scorrevole. [+]

sono andato al cinema carico di vedere un film potente come il primo 300 e devo dire che sono rimasto più che soddisfatto di notare che anche se il regista è cambiato il risultato è rimasto invariato. Il film rispecchia(come nel primo) per filo e per segno il fumetto "Xserses",le scene di combattimento hanno mantenuto lo stile di Snyder con ralenty e epicità che grazie anche a un ottima colonna sonora divertono ed emozionano. Ottima l'interpretazione di Eva Green e niente male L'interpretazione di Sullivan Stapleton.
In sostanza chi ha apprezzato il film di Snyder apprezzerà di sicuro questo prequel\sequel molto godibile e scorrevole.  [-]

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Nonostante il titolo suggerisca erroneamente un sequel dello strabiliante 300 (strabiliante per l'innovatività della messa in scena, la fotografia "artificiale" interamente virata sui toni del seppia, la fedeltà alla meravigliosa omonima graphic novel di Frank Miller, l'epicità degli scontri corpo a corpo enfatizzata da ralenti e frame-freezing), in realtà questo film ne è una sorta di spin-off che narra eventi accaduti prima, durante e dopo la celebre battaglia delle Termopili. Si parte infatti dall'uccisione del re persiano Dario ad opera di Temistocle, per arrivare alla ben nota battaglia navale di Salamina, in occasione della quale gli eserciti riuniti delle polis greche sconfissero clamorosamente i persiani, passando per la deificazione di Serse, figlio di Dario, e la crescente influenza di Artemisia, straordinaria guerriera dalla bellezza mozzafiato e dal terribile passato. [+]

Nonostante il titolo suggerisca erroneamente un sequel dello strabiliante 300 (strabiliante per l'innovatività della messa in scena, la fotografia "artificiale" interamente virata sui toni del seppia, la fedeltà alla meravigliosa omonima graphic novel di Frank Miller, l'epicità degli scontri corpo a corpo enfatizzata da ralenti e frame-freezing), in realtà questo film ne è una sorta di spin-off che narra eventi accaduti prima, durante e dopo la celebre battaglia delle Termopili. Si parte infatti dall'uccisione del re persiano Dario ad opera di Temistocle, per arrivare alla ben nota battaglia navale di Salamina, in occasione della quale gli eserciti riuniti delle polis greche sconfissero clamorosamente i persiani, passando per la deificazione di Serse, figlio di Dario, e la crescente influenza di Artemisia, straordinaria guerriera dalla bellezza mozzafiato e dal terribile passato. Come già accennato, stavolta manca la magia della novità, ambientazioni, personaggi e tecniche registiche sanno tutte di già visto, ralenti e frame-freezing sono ripetuti in maniera eccessiva, tanto da appesantire talvolta le scene belliche, e molte inquadrature (così come l'ostentazione del sangue e della mutilazioni) appaiono clamorosamente mirate alla resa in 3D. Però il film scorre liscio, non annoia anzi appassiona, la morale guerriera rimane attraente nella sua graniticità, gli attori sono tutti pienamente in parte, e alcune scene sono indubbiamente di grandissimo impatto visivo. Splendido sebbene pesantemente romanzato il personaggio di Artemisia, regina guerriera tenuta realmente in gran considerazione da re Serse, al punto da affidarle il comando di alcune triremi in occasione della guerra contro la Grecia. [-]

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300 - L'alba di un impero è un film di qualità anche se non epico. Infatti le battaglie impresse nel rapido montaggio non permettono di cogliere l'epicità dell'evento ma la qualità del prodotto stesso, scaturita anche dalla cupa e grigia atmosfera che perfettamente si coniuga con il contesto, questo sequel rimane pur sempre un film di grande impatto per via di una violenza di notevole entità costantemente presente, ma da una parte non risultano affatto necessarie le continue riprese su braccia e gambe mozzate. D'altro canto le conseguenze di questa violenza per un film del genere risultano obbligatorie, ma queste appaiono chiare e contrastanti anche se si legge un libro di tale calibro come L'iliade di Omero, dove avviene di peggio con battaglie molto più che sanguinarie. [+]

300 - L'alba di un impero è un film di qualità anche se non epico. Infatti le battaglie impresse nel rapido montaggio non permettono di cogliere l'epicità dell'evento ma la qualità del prodotto stesso, scaturita anche dalla cupa e grigia atmosfera che perfettamente si coniuga con il contesto, questo sequel rimane pur sempre un film di grande impatto per via di una violenza di notevole entità costantemente presente, ma da una parte non risultano affatto necessarie le continue riprese su braccia e gambe mozzate. D'altro canto le conseguenze di questa violenza per un film del genere risultano obbligatorie, ma queste appaiono chiare e contrastanti anche se si legge un libro di tale calibro come L'iliade di Omero, dove avviene di peggio con battaglie molto più che sanguinarie. In 300 L'alba di un impero Artemisia, donna che incarna il diavolo in persona interpretata da una straordinaria Eva Green desidera ardentemente la rovina di Atene che si concretizzerà secondo il suo volere nella sparizione della città che così tanto odia ma Temistocle, guida militare degli Ateniesi riuscirà a fronteggiare grazie all'astuzia e alle innovative tecniche di combattimento la forza preponderante della flotta persiana. Ateniesi e Persiani, quindi si fronteggiano in mare e i primi si dimostrano all'altezza dei secondi e ciò spinge Artemisia a convocare Temistocle per una particolare ed intima contrattazione che alla fine non va in porto ma si continua per mare con una battaglia finale che si svolge come le precedenti nonostante il corpo a corpo di Temistocle e Artemisia che vede il prevalere del primo sulla seconda, ma è proprio in questa occasione che arrivano gli Spartani con l'intento di vendicare Leonida e i 300. Il finale è fin troppo aperto ma risulta chiara l'uscita di un nuovo sequel che chiuderà la trilogia, non so se il prossimo film sarà diverso da questo visto che tenderà a svolgersi sulle medesime modalità ma almeno si spera che sia epico e di qualità, la stessa qualità che ha caratterizzato questo sequel che comunque a mio avviso poteva dare molto di più perchè in possesso di tutte le carte per risultare un capolavoro. [-]

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Secondo film di una probabile trilogia che prende spunto dal fumetto dei “300”, questo secondo capito sposta le attenzioni su quello che non è più un fumetto ma la battaglia storica di Salamina avvenuta nel 480 a.c. dove le navi greche inferiori in gran numero (c’è chi parla di un rapporto di uno a tre) riuscirono a sconfiggere la flotta persiana guidata dal Re Serse.
Il film trae spunto da questo fatto storico e dalla presenza di alcuni personaggi realmente vissuti come Artemida, regina guerriera greca di Alicarnasso che amava il mare più di ogni altra cosa e si era unita  ai persiani, per raccontare una storia che solo a tratti è fedele agli avvenimenti storici raccontati dagli scrittori dell’epoca. [+]

Secondo film di una probabile trilogia che prende spunto dal fumetto dei “300”, questo secondo capito sposta le attenzioni su quello che non è più un fumetto ma la battaglia storica di Salamina avvenuta nel 480 a.c. dove le navi greche inferiori in gran numero (c’è chi parla di un rapporto di uno a tre) riuscirono a sconfiggere la flotta persiana guidata dal Re Serse.
Il film trae spunto da questo fatto storico e dalla presenza di alcuni personaggi realmente vissuti come Artemida, regina guerriera greca di Alicarnasso che amava il mare più di ogni altra cosa e si era unita  ai persiani, per raccontare una storia che solo a tratti è fedele agli avvenimenti storici raccontati dagli scrittori dell’epoca.
Così, mentre la figura di Temistocle, comandante della flotta greca che sconfisse i persiani è abbastanza verosimile, quella di Artemisia viene modificata facendone una donna perfida e spietata.
Non sappiamo ovviamente quali fossero i tratti caratteriali della regina greca  che nel film viene magistralmente  dalla bella Eva Green che abbiamo apprezzato in “La Bussola d’oro” e “Dark Shadow” ma sicuramente l’attrice francese 33enne riesce a creare un personaggio tra i più interessanti del film.
Temistocle invece è interpretato da Sullivan Stapleton (Gangster Squad e Animal Kindom) ed è la classica interpretazione dell’eroe senza macchia e senza paura.
Il film, come detto trae spunto da una battaglia realmente accaduta, ma per il regista Noam Murro (Smart People) quella della battaglia sembra solo una scusa per mettere in evidenza alcuni aspetti spettacolari come la capacità di combattere degli ateniesi tutti a torso nudo con muscoli pettorali e addominali ben visibili, tanta azione, sangue che schizza da ogni parte, grandi corpo a corpo con relativi fermo immagine e una battaglia navale in un mare in burrasca in mezzo alla tempesta che francamente è lontano parente di quello che normalmente si vede in Grecia.
Non sappiamo come fossero all’epoca le condizioni meteo della battaglia, ma è evidente che i colori che tendono al grigio, le nubi fosche, il mare in burrasca e tutta una serie di particolare riescono a dare al film un atmosfera dark, buia e strana.
Il film è indubbiamente spettacolare, molto spettacolari con effetti ancora più intensi grazie ad 3D. Una spettacolarità maniacale cercata quasi in modo ossessivo. Il film è indubbiamente spettacolare e merita di essere visto anche se a lungo andare, la continua ricerca della battaglia e degli effetti speciali e spettacolari, rischia persino di stancare. 
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Affermando che è un ottimo film ma non un capolavoro come il primo. Personalmente credo che alcuni film come 300, non debbano avere successioni ed essere replicati in piu episodi. Comunque il regista Noam Murro, è riuscito abbastanza bene a raccontare lo svolgersi dei fatti, ma il lavoro soprattutto per gli amanti del genere non si può definire " epico ". La storia è facile da comprendere anche per chi è a digiuno della Grecia e delle sue città stato. L'interpretazione di Sullivan in Temistocle è magistrale, deludente quella di Eva Green nella cattiva Artemisia. Sembra che ci sia molto piu sangue del primo, e la fotografia è leggermente diversa, meno scura e cupa. [+]

Affermando che è un ottimo film ma non un capolavoro come il primo. Personalmente credo che alcuni film come 300, non debbano avere successioni ed essere replicati in piu episodi. Comunque il regista Noam Murro, è riuscito abbastanza bene a raccontare lo svolgersi dei fatti, ma il lavoro soprattutto per gli amanti del genere non si può definire " epico ". La storia è facile da comprendere anche per chi è a digiuno della Grecia e delle sue città stato. L'interpretazione di Sullivan in Temistocle è magistrale, deludente quella di Eva Green nella cattiva Artemisia. Sembra che ci sia molto piu sangue del primo, e la fotografia è leggermente diversa, meno scura e cupa. E' un film assolutamente da vedere. Credo che la parte che mi ha affascinato maggiormente sia la battaglia navale, l'amore e l'odio fra Artemisia e Temistocle, intorno a questi due personaggi si svolge e si sviscera la storia. Un teaser iniziale, ci riporta dalla morte di Leonida alla genesi/proclamazione come dio di Serse, per opera di Artemisia, la stessa viene introdotta e descritta in alcuni flashback, molto convincenti. Inoltre quello che mi convince di questo sequel, e che sia un film a se, indipendente dal primo; per chiunque non abbia visto la morte dei 300 alle termobili, e veda prima questo, e poi il primo, sarà facile comprendere l'evolversi delle vicende, sanguinarie ma avvincenti e piene di azione. E' un film che affascina e che scorre molto piu velocemente del primo. Consiglio di vedere i due film in seguenza di uscita ed anche al contrario, noterete piu dettagli che vi affascineranno.......

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Leonida intento a combattere la battaglia delle Termopili, lascia l'eroe greco Temistocle da solo nella battaglia navale contro i persiani guidati da Artemisia, una Eva Green in stato di grazia, una battaglia lunga e faticosa piena di sangue, un sangue che schizza da ogni lato che rimane imbrattato sullo schermo, scene forti e crudeli, condite nel mezzo da una scena a dir poco piccante mentre Artemisia prova a far cadere Temistocle nella sua trappola.
300 è inarrivabile per enfasi e per il ruolo che Gerard Butler ricoprì con perfezione assoluta, ma L'Alba di un impero dà vigore se pur in chiave moderna allo stile Peplum che lentamente stava spegniendosi.  

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La morte dei valorosi 300 spartani non comporta né la resa dei Greci né un cambiamento dei piani di Serse (Rodrigo Santoro), intenzionato a proseguire via terra e mare lo sfogo della sua hybris di uomo divinizzato. Ad affiancarlo, la spietata regina Artemisia (Eva Green); a sfidarlo, i prodi ateniesi guidati da Temistocle (Sullivan Stapleton). Uomo calmo e riflessivo, di un carisma diverso rispetto a quello di Leonida (il confronto è ovviamente voluto), il generale ateniese condurrà una battaglia di astuzia e diplomazia. Il resto è storia nota. Sangue, distruzioni, frasi ad effetto e distorsioni storiografiche saranno elargiti con generosità per la gioia di tutti. Bisogna essere tolleranti con questo film, chiamato alla prova improba di fungere da midquel-sequel non necessario al sopravvalutato '300' (2007), con la consapevolezza di non poterne pareggiare l'impatto emotivo sul pubblico di massa. [+]

La morte dei valorosi 300 spartani non comporta né la resa dei Greci né un cambiamento dei piani di Serse (Rodrigo Santoro), intenzionato a proseguire via terra e mare lo sfogo della sua hybris di uomo divinizzato. Ad affiancarlo, la spietata regina Artemisia (Eva Green); a sfidarlo, i prodi ateniesi guidati da Temistocle (Sullivan Stapleton). Uomo calmo e riflessivo, di un carisma diverso rispetto a quello di Leonida (il confronto è ovviamente voluto), il generale ateniese condurrà una battaglia di astuzia e diplomazia. Il resto è storia nota. Sangue, distruzioni, frasi ad effetto e distorsioni storiografiche saranno elargiti con generosità per la gioia di tutti. Bisogna essere tolleranti con questo film, chiamato alla prova improba di fungere da midquel-sequel non necessario al sopravvalutato '300' (2007), con la consapevolezza di non poterne pareggiare l'impatto emotivo sul pubblico di massa. Non ci sono più spartani dalla retorica fascistizzante né troppe concessioni alla fantasia nella rappresentazione di nemici mostruosi e disumani. A dirla tutta, non c'è neanche una storyboard di partenza compiuta, dato che si è furbamente deciso di girare il film prima che Frank Miller ultimasse il romanzo di ispirazione 'Xerxes' (rimasto ancora a metà). Questa deficienza si è rivelata una bella gatta da pelare, data la molta carne che si è voluto mettere al fuoco (ben più della sola battaglia delle Termopili). Snyder s'è ritirato in tempo per apparire 'solo' nelle vesti di sceneggiatore e produttore, con la scusa di doversi occupare del suo nuovo giocattolo, 'L'uomo d'acciaio'. Il povero regista Noam Murro, pressoché esordiente, se la cava comunque in modo molto dignitoso, e mette su un film da popcorn capace da un lato di seguire le orme stilistiche del predecessore, dall'altro di ritagliarsi un piccolo spazio di indipendenza. Quest'ultimo viene realizzato puntando sui personaggi e sulle buone prove attoriali di Stapleton e soprattutto di Eva Green, femme fatale difficile da dimenticare. [-]

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Non entro nel merito storico perchè sarebbe avvilente per un fumettone come questo... unico accenno alla presunta alba imperiale, se si riferiscono ad Alessandro Magno punto primo era Macedone punto secondo sottomise le polis greche e ne agnentò per sempre il signicato... Ma questo è il minimo... torniamo al fumettone!
Anche come film d'azione è BRUTTO!! le battaglie sono confuse ed estremamente in computer grafica.. la scena del cavallo , pr esempio, è fastiodosa non per la sua assurdita ma per la sciatteria con cui è realizzata. La sceneggiatura è misera e cerca di richiamarsi al primo film (che invece ho apprezzato moltissimo), ma il culmine è Temistocle che si fotte pesantemente e senza motivo Artemisia in una lotta/sesso/sadomaso che termina (cioè non termina) con il coito interruptus. [+]

Non entro nel merito storico perchè sarebbe avvilente per un fumettone come questo... unico accenno alla presunta alba imperiale, se si riferiscono ad Alessandro Magno punto primo era Macedone punto secondo sottomise le polis greche e ne agnentò per sempre il signicato... Ma questo è il minimo... torniamo al fumettone!
Anche come film d'azione è BRUTTO!! le battaglie sono confuse ed estremamente in computer grafica.. la scena del cavallo , pr esempio, è fastiodosa non per la sua assurdita ma per la sciatteria con cui è realizzata. La sceneggiatura è misera e cerca di richiamarsi al primo film (che invece ho apprezzato moltissimo), ma il culmine è Temistocle che si fotte pesantemente e senza motivo Artemisia in una lotta/sesso/sadomaso che termina (cioè non termina) con il coito interruptus... Ma dalla serie l'ammore non è bello se non è litigarello.. Negativo dunque il mio giudizio su tutti fronti... alla fine il prodotto è molto brutto... ma presumo che i produttori ne siano riamsti comunque soddisatti per i più di 100 milioni incassati!
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