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si dice che un tocco di follia abbia nei secoli alimentato il genio di pittori,scultori,scrittori,scienziati. secondo questo buon film di Maya Forbes forse rende anche migliori i padri.Cam e' affetto da disturbo bipolare. entra e esce da case di cura. non riesce a trovare un lavoro perche' subito si fa licenziare per le sue intemperanze. viene accuratamente evitato dai suoi ricchissimi parenti ( siamo nella aristocratica e borghese Boston degli anni 70 ) come soggetto socialmente e economicamente " diverso ".ha una moglie che con la scusa di cercare lavoro evita per quanto possibile di confrontarsi con un marito " difficile".non puo' fare a meno di assumere giornalmente pasticche di litio per controllare la sua mente.eppure Cam riesce a far crescere ed educare da solo le sue figlie,due deliziose bambine. tra irresistibili atti di dolcezza e momenti di disagio nel suo equilibrio mentale,nella loro modesta casa con un tenore di vita ai limiti della poverta'. tra lui e le figlie si instaura uno stupendo rapporto di aiuto reciproco e saranno le bimbe a dare un senso alla sua sfortunata vita.straordinaria interpretazione di Mark Ruffalo e delle due bambine,la maggiore delle quali e' figlia della regista.molto bella la colonna sonora vintage.forse al film (cosa rara in questi tempi di lungaggini) avrebbe giovato qualche minuto in piu' per delineare ancora meglio il rapporto tra il padre e le figlie.
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