fabrizio friuli
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lunedì 27 marzo 2023
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un amico che non si deve sposare
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Pio e Amedeo sono amici e colleghi di lavoro, tuttavia, il solitario Amedeo rischia di perdere il suo unico amico perché Pio deve sposarsi con la sua fidanzata Rosa e trasferirsi con lei,er questa ragione gli fa credere che la sua futura sposa sia apparsa in un video porno, rovinando il loro rapporto e I seguito decidono di partire per un viaggio formato da tre distinte tappe : Roma , Milano e Amsterdam. Nel corso del loro viaggio, né capiteranno di tutti i colori e Pio scoprirà il guaio che Amedeo ha fatto, anche se riusciranno a riappacificarsi. Verso la parte conclusiva, Pio riesce a riconquistare la sua fidanzata Rosa anche grazie all' aiuto del suo amico fraterno che riesce ad ingaggiare i Moda' che prendono parte al matrimonio di Pio e Rosa.
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Pio e Amedeo sono amici e colleghi di lavoro, tuttavia, il solitario Amedeo rischia di perdere il suo unico amico perché Pio deve sposarsi con la sua fidanzata Rosa e trasferirsi con lei,er questa ragione gli fa credere che la sua futura sposa sia apparsa in un video porno, rovinando il loro rapporto e I seguito decidono di partire per un viaggio formato da tre distinte tappe : Roma , Milano e Amsterdam. Nel corso del loro viaggio, né capiteranno di tutti i colori e Pio scoprirà il guaio che Amedeo ha fatto, anche se riusciranno a riappacificarsi. Verso la parte conclusiva, Pio riesce a riconquistare la sua fidanzata Rosa anche grazie all' aiuto del suo amico fraterno che riesce ad ingaggiare i Moda' che prendono parte al matrimonio di Pio e Rosa.
La commedia italiana del regista Enrico Lando , con protagonisti Pio e Amedeo ricorda un cinepanettone del 2000, perché anche in questo film i protagonisti sono due come i personaggi tipici dei cinepanettoni ed entrambi si ritrovano coinvolti in situazioni demenziali ( proprio come i personaggi che venivano interpretati da Christian De Sica e Massimo Boldi ) ed ovviamente, non possono non mancare i tipici equivoci onnipresenti nelle commedie italiane di infima qualità o prive di qualsivoglia originalità . Come se non bastasse, Pio e Amedeo ( esattamente come Alessandro Siani scimmiotta Massimo Troisi ) scimmiottano il ben più talentuoso Checco Zalone : infatti entrambi usano la stessa maschera indossata dal celebre comico pugliese ( quella del pugliese o del tipico meridionale italiano " tonto " e " ignorante " ) Pio sembra avere l' apparire del " tonto " invece Amedeo ha perfino l' aspetto del meridionale italiano ignorante : sfoggiando un volgare doppio taglio e un baffo corto da " italiano del sud " e un modo di vestire terribilmente volgare e imbarazzante ( la fela con il cappuccio sotto la giacca di pelle e giù di lì ).Oltre al duo comico pugliese, in questa commedia recitano anche attori noti come Massimo Popolizio e Alessandra Mastronardi, ma anche Maria Di Biase e Mimmo Mancini che impersona la parte di un cravattaro che appare nel film. La sceneggiatura del film è di Gianluca Ansanelli, Pio D' Antini, Amedeo Grieco, Fabio Di Credico e Aldo Augelli , quindi, tra gli sceneggiatori del film, ci sono anche gli interpreti principali del film che comunque, non è certo un gran bel film, perché la commedia appare come una mescolanza tra una commedia on the road , una commedia italiana natalizia di Neri Parenti alla quale è stato aggiunta la recitazione emulativa di Pio e Amedeo che comunque, pur cercando di essere divertenti, non sono in grado di essere divertenti, naturalmente, ciò è dovuto all' originalità inesistente, infatti, il già citato Alessandro Siani, non riesce a far ridere ( o almeno, non è in grado di far ridere chiunque ) per il semplice fatto di non avere una sua personale comicità, lui deve imitare qualcun' altro, e il duo comico pugliese segue il suo esempio, perché nemmeno loro hanno un loro stile, tra l' altro , essi potrebbero anche essere simili ad un altro duo comico italiano : Ficarra e Picone. Chiusa questa parentesi, Amici come Noi è una commedia italiana non abominevole, non ripugnante, non grottesca, non obbrobriosa , essa è semplicemente banale, una commedia italiana, anzi , la tipica o la solita commedia italiana che non fa ridere, formata da personaggi che sono degli stereotipi banali ( soprattutto il personaggio interpretato da Amedeo Grieco ).
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nerazzurro
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martedì 20 ottobre 2015
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poche risate ma...
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Sinceramente lo hanno surclassato di troppe critiche.
Personalmente i patetici ed inutili soliti idioti hanno avuto delle immeritata attenzioni e quindi non vedo perché stroncare questo film che è sicuramente più sincero.
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stefano bruzzone
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lunedì 27 luglio 2015
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osceno
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(di giovanni.)
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ultimoboyscout
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lunedì 9 marzo 2015
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amici come loro.
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Scoperti da Filippo, figlio del noto produttore Pietro Valsecchi, non hanno sicuramente lo stesso impatto di Zalone (anche se lo parafrasano molto come stile) o de I soliti idioti, pur essendo tutti stati notati da Mr. Taodue jr. Pio & Amedeo hanno fatto la gavetta, sono partiti da Telefoggia per poi passare a Telenorba, sono balzati agli onori della cronaca per essere stati Iene mettendo in mostra una comicità grottesca, surreale, goliardica che mescola battute scorrettissime, cori da stadio e parolacce. "Amici come noi" rappresenta il loro esordio al cinema, diretti da Enrico Lando, e parla di due grandi amici molto diversi, Pio è mite e piuttosto razionale (o almeno ci prova ad esserlo), Amedeo è caciarone e ribelle (o almeno vorrebbe esserlo).
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Scoperti da Filippo, figlio del noto produttore Pietro Valsecchi, non hanno sicuramente lo stesso impatto di Zalone (anche se lo parafrasano molto come stile) o de I soliti idioti, pur essendo tutti stati notati da Mr. Taodue jr. Pio & Amedeo hanno fatto la gavetta, sono partiti da Telefoggia per poi passare a Telenorba, sono balzati agli onori della cronaca per essere stati Iene mettendo in mostra una comicità grottesca, surreale, goliardica che mescola battute scorrettissime, cori da stadio e parolacce. "Amici come noi" rappresenta il loro esordio al cinema, diretti da Enrico Lando, e parla di due grandi amici molto diversi, Pio è mite e piuttosto razionale (o almeno ci prova ad esserlo), Amedeo è caciarone e ribelle (o almeno vorrebbe esserlo). Alla vigilia delle proprie nozze con Rosa, Pio scopre in rete un video molto osé della stessa, decide di lasciarla mandando a monte il matrimonio e si lascia convincere dall'amico fraterno a mollare la vita in paese e trasferirsi in città, in un viaggio che li porterà fino ad Amsterdam, passando per Roma e per Milano. Cominciamo col dire che il film non funziona granché, la loro comicità sopra le righe è molto televisiva e poco cinematografica, pur evitando di utilizzare le tanto amate candid camera, il genere on the road non aiuta, il politicamente scorretto è grossolano e tutto è esageratamente al limite dell'assurdo. Il film mescola tanto già visto, da "Cado dalle nubi" per la fuga dal paese verso la città fino a "I soliti idioti" per il viaggio e il matrimonio saltato, gli Ultras dei Vip recitano in maniera approssimativa ma si vede che tra loro c'è alchimia vera, è il film a procedere incerto tra gag poco probabili (qualche risata qua e là comunque la strappano), situazioni prevedibilissime e personaggi macchiettistici spesso e volentieri patetici. Si abusa dei luoghi comuni nazional popolari sugli italiani e si è ben lontani dal poter definire "Amici come noi" un film vero e di senso compiuto, nonostante alle spalle abbia una sceneggiatura vera, senz'altro standard e senza colpi di scena, ma che si attiene a canoni decisamente consolidati. Il meglio della pellicola è quando non si pensa e si ride, evitando gli spunti di riflessione che finiscono per zavorrare in maniera clamorosa ritmo e storia.
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liuk!
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mercoledì 6 agosto 2014
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simpatico
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Gag a raffica, alcune buone ed altre meno, per Pio ed Amedeo che alla fine divertono e ci salutano con un inaspettato finale musicale. Film consigliato.
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postino70
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lunedì 21 aprile 2014
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bocciato
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A volte mi chiedo come e' possibile fare certi film.......forse è' pure colpa nostra che abbiamo il coraggio di andare a vederli
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fabrygianna69
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sabato 12 aprile 2014
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dal trailer non sembrava un granchè invece...bravi
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visto con qualche pregiudizio. invece ho trovato, considerando che stiamo parlando di un'opera prima, un'opera fatta di idee e spunti. si ride e in alcuni punti addirittura ci si commuove. una giovane commedia sicuramente da vedere! battute, sketch e dialoghi. BRAVI! STRACONSIGLIATA!
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achillefg
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giovedì 10 aprile 2014
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soddisfatto
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Le recensioni ed i commenti precedenti sono esageratamente faziosi,il film scorre e i commenti di tutti i presenti con me nella sala sono stati tutti positivi,tanto che alla fine,cosa che mi è accaduta di rado,è scattato un applauso spontaneo in sala.Da vedere assolutamente !!
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achillefg
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giovedì 10 aprile 2014
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si ride
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Essendo l'opera prima dei due ragazzi non si può che parlarne bene.Credo che il film sia stato scritto e recitato con l'intento di far ridere e il risultato credo sia stato raggiunto.
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alexcold83
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domenica 6 aprile 2014
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"ficarra e picone" number 2, la clonazione
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In breve: hanno provato a fare un film sulla falsariga della comicità di Checco Zalone, si vede infatti in molte scene l'impronta netta degli autori dell'ormai celebre pugliese (che collabora anche in due righe di canzone sui foggiani, a sto punto era meglio un cameo), però "sdoppiando" la sua personalità in due parti, appunto quelle interpretate da Pio e Amedeo, uno più serio basato e razionale, l'altro più dinamico scanzonato e villano. Il problema è che una coppia cosi già esiste, sono Ficarra e Picone, per cui l'idea di fondo è un dejavù. La trama è sviluppata sulla forte amicizia fra due ragazzi molto differenti ma uniti dal destino e dalla passione sportiva.
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In breve: hanno provato a fare un film sulla falsariga della comicità di Checco Zalone, si vede infatti in molte scene l'impronta netta degli autori dell'ormai celebre pugliese (che collabora anche in due righe di canzone sui foggiani, a sto punto era meglio un cameo), però "sdoppiando" la sua personalità in due parti, appunto quelle interpretate da Pio e Amedeo, uno più serio basato e razionale, l'altro più dinamico scanzonato e villano. Il problema è che una coppia cosi già esiste, sono Ficarra e Picone, per cui l'idea di fondo è un dejavù. La trama è sviluppata sulla forte amicizia fra due ragazzi molto differenti ma uniti dal destino e dalla passione sportiva. Amicizia che sopravvive anche al colpo di scena, prevedibile, di uno che tenta di far saltare in aria il matrimonio dell'altro pur di non restare solo. Il motivo del contendere è abbastanza labile, molte situazioni sono abbastanza "forzate". A livello di comicità non è cosi "negativo" come scritto nelle recensioni, il film è guardabile e le scene da ridere non mancano. L'unico che dovrebbe lamentarsi è Galliani, in una scena del suo ristorante Giannino l'AD del Milan viene preso grossolanamente in giro fino a un marchiano "ma lui in società non conta più un c***o" per essere sostituito da un solone qualunque. E considerato che il film è "Made in Mediaset", la cosa stupisce assai. Il finale è scontato e prevedibile come molte delle scene del flim, gli ultimi minuti si trasformano in musical sulle note dei Modà vestiti da preti, con un finale "nazional popolare" che nemmeno i film di albano degli anni '80. Sicuramente non un film da cinema (ma con la povertà della programmazione di queste settimane per poter ridere c'era ben poca scelta), ma per una serata spensierata in dvd o ripetuti passaggi alla noia in tv direi che come film va più che bene.
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