fabio 3121
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sabato 2 maggio 2020
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grande prova d'attore per john lithow e a. molina
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Bel film che narra in modo molto sensibile il rapporto tra 2 sessantenni gay e la problematica che emerge quando uno dei due perde il lavoro dopo il loro matrimonio. I due protagonisti di questa storia sono interpretati magitraslmente da John Lithgow e Alfred Molina. Alcune scene, dove ai silenzi prevale la colonna sonora di pezzi classici al pianoforte, sono davvero belle. Consigliata la visione.
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elguapo
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mercoledì 13 aprile 2016
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la vita è questa.
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Film pazzesco, da godere dal primo all'all'ultimo secondo. Attori straordinari capaci di interpretare ma soprattutto comunicare sia le emozioni in maniera realistica sia il significato profondo delle relazioni umane. Senza MAI essere affettati o cadere in stereotipi qui si parla di Amore, Amore di coppia, Amore in Famiglia, Amore tra gli Amici, senza sdolcinature, ma anzi asciutto e realistico. Ciò non esclude allo spettatore di riconoscere la Verità. L'Amore osteggiato da una religione secolare che castra e demolisce una splendida Famiglia che ha per ambizione s o l a m e n t e vivere la Bellezza della Vita.
Questa vita espressa attraverso questo cinema è Cultura, questa è la Conoscenza, questa è la Bellezza.
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Film pazzesco, da godere dal primo all'all'ultimo secondo. Attori straordinari capaci di interpretare ma soprattutto comunicare sia le emozioni in maniera realistica sia il significato profondo delle relazioni umane. Senza MAI essere affettati o cadere in stereotipi qui si parla di Amore, Amore di coppia, Amore in Famiglia, Amore tra gli Amici, senza sdolcinature, ma anzi asciutto e realistico. Ciò non esclude allo spettatore di riconoscere la Verità. L'Amore osteggiato da una religione secolare che castra e demolisce una splendida Famiglia che ha per ambizione s o l a m e n t e vivere la Bellezza della Vita.
Questa vita espressa attraverso questo cinema è Cultura, questa è la Conoscenza, questa è la Bellezza. Senza intellettualismi p narcisismi cinematografici. Guardatevelo distratti o concentrati e mettetevi in discussione, crescete, migliorate come persone! Questo film è come "un briefing" sull'essenziale della vita. Vi fa capire che non solo il mondo non è piatto ma rotondo! ma vi fa capire quali sono i valori più autentici. I "cliché" le etichette fattele usare a chi vende per comprarvi! E difendevi dalle manipolazioni quando non vi arricchiscono e realizzano come un vero Amore...qualsiasi tipo di Amore!!!
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elguapo
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mercoledì 13 aprile 2016
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la vita è questa.
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Film pazzesco, da godere dal primo all'all'ultimo secondo. Attori straordinari capaci di interpretare ma soprattutto comunicare sia le emozioni in maniera realistica. Senza essere affettati o cadere in stereotipi qui si parla di Amore, Amore di coppia, Amore in Famiglia, Amore tra gli Amici, senza sdolcinature, ma anzi asciutto e realistico. Ciò non esclude allo spettatore di riconoscere la Verità. L'Amore osteggiato da un religione secolare che castra e demolisce una splendida Famiglia che ha per ambizione s o l a m e n t e vivere la Bellezza della Vita.
Questa è cultura, questa è conoscenza, questa è bellezza. Guardatevelo e mettetevi in discussione e crescete. Il mondo è rotondo!
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rampante
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venerdì 27 novembre 2015
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un amore
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Un'opera di rara delicatezza e sensibilità che fa riflettere su argomenti riguardanti la vita di tutti.
In questo film Ira SAchs cerca di raccontare la vita come è, non come vorremmo che fosse
La coppia Ben e George, dopo 39 anni di vita insieme, approfittando delle nuove leggi sul matrimonio gay, finalmente si sposa.
Celebrano il loro matrimonio tra parenti e amici in armonia ma, il passo costerà caro a George poichè subito dopo perderà il suo posto di direttore di un coro e senza lavoro tutto cambia nella loro vita. Saranno costretti a vendere l'appartamento a Manhattan, dovranno separarsi e affrontare una nuova vita ospiti di parenti e amici.
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Un'opera di rara delicatezza e sensibilità che fa riflettere su argomenti riguardanti la vita di tutti.
In questo film Ira SAchs cerca di raccontare la vita come è, non come vorremmo che fosse
La coppia Ben e George, dopo 39 anni di vita insieme, approfittando delle nuove leggi sul matrimonio gay, finalmente si sposa.
Celebrano il loro matrimonio tra parenti e amici in armonia ma, il passo costerà caro a George poichè subito dopo perderà il suo posto di direttore di un coro e senza lavoro tutto cambia nella loro vita. Saranno costretti a vendere l'appartamento a Manhattan, dovranno separarsi e affrontare una nuova vita ospiti di parenti e amici.
Che pasticcio le nozze gay, non più una vita tranquilla ma l'inizio di una serie di piccole umiliazioni quotidiane; musica e pittura attutiscono la mancanza della tranquillità , cercare di parlare con gli altri, aiutarli, aiuta un poco a sdrammatizzare la situazione ma è difficile perdere in un attimo le proprie certezze. Il regista Sachs non condanna nessuno ma con delicatezza ci mostra quanto sia difficile ricominciare
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[+] bravo
(di elguapo)
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angela peano
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mercoledì 3 dicembre 2014
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mi dispiace ma è stata noia.
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Sono d'accordo con la bella recensione di Casella, però io l'ho trovato estremamente noioso, è una normalità conosciuta e mancano i passaggi di vita, muore il
pittore e non ne sappiamo niente, il disagio di vite prima unite e poi divise da fattori contingenti è normale.
Vi ringrazio per esserci.
[+] un bel tacer
(di paolorol)
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ralphscott
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sabato 29 novembre 2014
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l'ultimo piano sequenza
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Mi resta in mente l'ultima bellissima sequenza dove l'introverso adolescente si libera a fianco di un amica verso un futuro tutto da fantasticare. Un immagine di grande poesia in un film che pur essendo lodevole nell'affrontare un argomento tabù non beneficia dell'eccesso di quotidianità,dei troppi piccoli ostacoli che minano lo scorrere delle giornate in un microcosmo forzato e tediano un po' lo spettatore. L'attenzione e la cura nel descrivere i sentimenti di Ben e George meritava forse una sceneggiatura di più ampio respiro. Resta il fatto che l'amore omo di questa anziana coppia é descritto con tale sensibilità che quasi passa in secondo piano la loro appartenenza allo stesso genere,non fosse che tutto ha luogo dall'ingerenza della Chiesa nella loro vita privata.
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Mi resta in mente l'ultima bellissima sequenza dove l'introverso adolescente si libera a fianco di un amica verso un futuro tutto da fantasticare. Un immagine di grande poesia in un film che pur essendo lodevole nell'affrontare un argomento tabù non beneficia dell'eccesso di quotidianità,dei troppi piccoli ostacoli che minano lo scorrere delle giornate in un microcosmo forzato e tediano un po' lo spettatore. L'attenzione e la cura nel descrivere i sentimenti di Ben e George meritava forse una sceneggiatura di più ampio respiro. Resta il fatto che l'amore omo di questa anziana coppia é descritto con tale sensibilità che quasi passa in secondo piano la loro appartenenza allo stesso genere,non fosse che tutto ha luogo dall'ingerenza della Chiesa nella loro vita privata.
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flyanto
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venerdì 28 novembre 2014
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quanto è difficile vivere un rapporto omosessuale
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Film in cui si racconta di una coppia anziana gay, ormai consolidata nel proprio rapporto da circa 20 anni, che decide di sposarsi e dunque regolarizzare finalmente la propria unione. Nei giorni a seguire la funzione uno dei due (Alfred Molina), che è un professore di musica presso una scuola cattolica, viene licenziato improvvisamente e pertanto per i due coniugi non è più possibile vivere insieme in quanto con uno stipendio in meno essi non si possono permettere l'affitto elevato dell'appartamento dove per tanti anni hanno convissuto. Come conseguenza ognuno di loro andrà a vivere ospite, uno presso la famiglia di un nipote, l'altro presso un'altra coppia gay più giovane, ma la lontananza non gioverà affatto alla loro esistenza .
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Film in cui si racconta di una coppia anziana gay, ormai consolidata nel proprio rapporto da circa 20 anni, che decide di sposarsi e dunque regolarizzare finalmente la propria unione. Nei giorni a seguire la funzione uno dei due (Alfred Molina), che è un professore di musica presso una scuola cattolica, viene licenziato improvvisamente e pertanto per i due coniugi non è più possibile vivere insieme in quanto con uno stipendio in meno essi non si possono permettere l'affitto elevato dell'appartamento dove per tanti anni hanno convissuto. Come conseguenza ognuno di loro andrà a vivere ospite, uno presso la famiglia di un nipote, l'altro presso un'altra coppia gay più giovane, ma la lontananza non gioverà affatto alla loro esistenza ....
Questa pellicola è molto delicata ed affronta il problema delle unioni omosessuali in una maniera molto differente da quella delle pellicole che solitamente trattano argomenti concernenti tali tipi di rapporti. Infatti essa riflette non solo la problematica di quanto realmente siano più o meno accettate le unioni omosessuali dalla società o, più precisamente come in questo film, da certi ambienti bigotti e chiusi nella propria ristrettezza mentale, persino in una città all'avanguardia come New York dove la vicenda si svolge, ma soprattutto evidenzia quanto le relazioni amorose, qualunque esse siano, contino e siano importanti a prescindere dalla loro tipologia. Ed infatti la relazione dei due protagonisti , peraltro ottimamente interpretati da Alfred Molina e John Lithgow, ormai privati di una propria casa ed impiego ad un'età più che avanzata, nulla ha da rimarcare di diverso da quella tra un uomo ed una donna in quanto i sentimenti e la loro sincerità, nonchè profondità, sono ugualmente validi e pertanto rispettabili. E così, tra diversi ed eccellenti brani di musica classica e jazz, la vicenda si sviluppa con un andamento lento e delicato, come ormai è scandito il ritmo del rapporto ormai più che consolidato dei due ormai anziani protagonisti.
Un piccolo gioiello di film.
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melania
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giovedì 20 novembre 2014
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delicato,profondo
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film delicato,profondo,con una velatura di malinconia che lo accompagna fino alla fine,assieme ai notturni di Chopin.Il film è lento proprio per il tema che tratta,ma non stanca e si segue con attenzione e con partecipazione.Davvero un ottimo film che tocca i sentimenti dello spettatore.Consigliabile.
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