Ho potuto vedere il film due volte ed entrambe le volte sono rimasto colpito dalla profondità del messaggio. Un film equilibrato e profondo che unisce la fiction di una protagonista fittizia, che non essendo una persona reale può trasformarsi in ciascuno di noi, alla realtà di un sogno utopistico che può essere la chiave di svolta in questo periodo storico dove ogni parte del sistema sociale, politico ed economico occidentale sta crollando. I visi delle persone sono quelli di chi ha avuto un sogno, l'ha fatto suo, ci ha creduto e l'ha realizzato. Le scene e la fotografia, con l'intercalare delle riflessioni della protagonista sulle cose che vive, portano lo spettatore ad immergersi in se stesso e fare esperienza. Lo giudico un capolavoro per aver utilizzato quasi tutti attori non professionisti e aver creato una spelndida sinergia equilibrata tra fiction progammata e un po' asettica e la realtà di persone vere che parlano solo di ciò che hanno vissuto.
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