Advertisement
La politica degli autori: Jean-Luc Godard

Un autore che è uno e centomila, mai nessuno.
di Mauro Gervasini

In foto il regista Jean-Luc Godard.
Jean-Luc Godard 3 dicembre 1930, Parigi (Francia) - 13 Settembre 2022, Parigi (Francia). Regista del film Adieu Au Langage - Addio al linguaggio.

mercoledì 19 novembre 2014 - Approfondimenti

Gesù, Godard. Che dire d'altro, di più? Non esiste cineasta vivente più venerato di lui, un po' come nel teatro Strehler. Godard è sempre Godard, qualunque cosa faccia, e a sostenere che magari qualche volta ci prende in giro si rischia l'impiccagione culturale, come quando in certi ambienti si tentano rimostranze nei confronti dell'intoccabile Straub. Mi è capitato di vedere di recente con alcuni studenti universitari La cinese (1967), film straordinario. Ma già lì, qualcosa non tornava: la presunta adesione al maoismo dei giovanissimi "dreamers" protagonisti, porta ad accusare di revisionismo filosovietico (!) chi tra loro difende Johnny Guitar. Il giudizio politico doveva far sorridere già allora, non solo oggi. L'ironia è forse la chiave di lettura delle opere recenti di questo burbero signore che compie 84 anni il 3 dicembre (auguri). Come altrimenti interpretare i titoli di testa di For Ever Mozart del 1996 («Un film di GODard con DeparDIEU»)? Ai bordi delle strade per fortuna Dio non è morto, anzi lotta e filma insieme a noi, anche in 3D come in Adieu au langage, dal 20 novembre in qualche coraggiosa sala italiana (dall'11 dicembre sarà disponibile in streaming su MYMOVIESLIVE! e sulle maggiori piattaforme digitali), sperimentazione appunto ironica sulle impervie modalità della visione, le più interessanti.
«Invece di chiamare la sua società "Bande à part" come un mio film, poteva darmi dei soldi» ha detto (o almeno pare abbia detto) Godard di Quentin Tarantino, con il quale è polemico da sempre («Ah sì, quell'americano che fa solo film sui killer»). Forse, freudianamente, è una conferma che se gli opposti si attraggono, i consimili non si amano. Death Proof - A prova di morte è l'unico vero grande film godardiano al di fuori di Godard. Già: ma quale Godard? Parliamo di un autore che è uno e centomila, mai nessuno. Il riferimento qui è ai lampi sull'acqua di nickrayana memoria: Fino all'ultimo respiro, Questa è la mia vita, Il disprezzo, Bande à part, Agente Lemmy Caution, missione Alphaville, Il bandito delle 11, capolavori realizzati in meno di sei anni, dal 1960 al 1965. Il cinema nella battaglia delle idee. Poi l'ideologia ha preso il sopravvento, non senza sussulti geniali perché di questo parliamo: un genio. Ma il velleitarismo di La gaia scienza (che pure dovrebbe essere emanazione di La cinese ma senza ironia), One Plus One (Sympathy for the Devil a parte, ma quella sequenza è un ufo nella storia del cinema e del rock) o Crepa padrone, tutto va bene, ovvero della produzione post sessantottina, oggi appare vecchissimo.
Naturalmente, tutto quel che riguarda Godard va soppesato. Dal suo cinema non si può prescindere, anche solo per metterlo nella giusta prospettiva. Svela nel confronto l'identità dei falsi profeti di oggi. A mettersi di impegno, Histoire(s) du Cinéma, opera video realizzata in dieci anni (1988-1998), è la più alta elaborazione culturale mai fatta sul rapporto tra immagini e Storia, prima che tra cinema e arte e tecnica. A trovare qualcuno nelle università capace di una degna esegesi, andrebbe sottoposto agli studenti tipo cura Ludovico, perché da questa immensa visione/immersione si esce con le ossa rotte e i sensi frastornati, ma con la mente e lo sguardo un po' più liberi. La tecnologia digitale ha cambiato l'immagine, l'ha resa più democratica, a volte demagogica, totalmente accessibile nel suo farsi e consumarsi, ma dai film con la fotografia di Raoul Coutard a Adieu au langage qualcosa è morto, forse proprio il cinema. Il suo massimo profeta, pur consapevole, continua a non arrendersi all'idea.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati