Turbo

Una giovane chiocciola di nome Theo conduce una vita ordinaria insieme a suo fratello e ad altre chiocciole come lui che vivono nasconde in un giardino, evitando gli attacchi dei corvi ed altre minacce differenti. Chiaramente, il giovane Theo sogna u a vita diversa e casualmente, riesce a diventare una chiocciola dotata di una velocità degna di un' auto da corsa, e con molto impegno e con un pizzico di buona sorte, riesce a partecipare ad una gara prestigiosa, conosce altre lumache simili a lui e dovrà fare i conti con il campione delle corse : un talentuoso pilota senza scrupoli che non ha intenzione di perdere, specialmente contro un invertebrato come Theo.

È possibile constatare che il regista di questo film ( David Soren ) non ha avuto niente di meglio da fare, altrimenti,  non avrebbe mai permesso ad uno scempio del genere di apparire nelle sale cinematografiche, ed è giusto approfondire adeguatamente questo scempio : innanzitutto, l' umorismo è inesistente oppure è solo banale : infatti la scena dove Theo cerca di rendere meno tedioso il suo " lavoro",  che consiste nel prendere i pomodori del giardino, non fa ridere perché ogni strano tentativo di prendere i pomodori si rivela un fallimento e più di una volta, le iniziative sgangherate del protagonista gli si ritorcono contro, più o meno come le trappole di Willie Il Coyote, il difetto dominante di questo film è che appare come un' imitazione decisamente mal riuscita di Cars- Motori Ruggenti ( il famoso lungometraggio animato della Pixar ), per giunta, il personaggio negativo del film ( il cattivo o meglio l' antagonista ) può essere u a sorta di alter ego umano dell' antagonista del film Cars : Chick Hicks, perché I due personaggi in questione sono entrambi sleali e privi di scrupoli, ed entrambi vengono sconfitti,  anche se in maniera differente: l' antagonista di Turbo viene sconfitto dal protagonista durante l' ultima gara, Chick Hicks ha vinto slealmente, e pur avendo conquistato il trofeo viene umiliato dal pubblico, quindi, il personaggio che funge da cattivo non ha nessun tipo di caratterizzazione che lo rende un personaggio memorabile ( diversamente da Lord Shen, l' antagonista del film Kung Fu Panda 2 ), nonostante i due film provengono dalla stessa casa di produzione ( La DreamWorks Animation ). [+]

Una giovane chiocciola di nome Theo conduce una vita ordinaria insieme a suo fratello e ad altre chiocciole come lui che vivono nasconde in un giardino, evitando gli attacchi dei corvi ed altre minacce differenti. Chiaramente, il giovane Theo sogna u a vita diversa e casualmente, riesce a diventare una chiocciola dotata di una velocità degna di un' auto da corsa, e con molto impegno e con un pizzico di buona sorte, riesce a partecipare ad una gara prestigiosa, conosce altre lumache simili a lui e dovrà fare i conti con il campione delle corse : un talentuoso pilota senza scrupoli che non ha intenzione di perdere, specialmente contro un invertebrato come Theo.

È possibile constatare che il regista di questo film ( David Soren ) non ha avuto niente di meglio da fare, altrimenti,  non avrebbe mai permesso ad uno scempio del genere di apparire nelle sale cinematografiche, ed è giusto approfondire adeguatamente questo scempio : innanzitutto, l' umorismo è inesistente oppure è solo banale : infatti la scena dove Theo cerca di rendere meno tedioso il suo " lavoro",  che consiste nel prendere i pomodori del giardino, non fa ridere perché ogni strano tentativo di prendere i pomodori si rivela un fallimento e più di una volta, le iniziative sgangherate del protagonista gli si ritorcono contro, più o meno come le trappole di Willie Il Coyote, il difetto dominante di questo film è che appare come un' imitazione decisamente mal riuscita di Cars- Motori Ruggenti ( il famoso lungometraggio animato della Pixar ), per giunta, il personaggio negativo del film ( il cattivo o meglio l' antagonista ) può essere u a sorta di alter ego umano dell' antagonista del film Cars : Chick Hicks, perché I due personaggi in questione sono entrambi sleali e privi di scrupoli, ed entrambi vengono sconfitti,  anche se in maniera differente: l' antagonista di Turbo viene sconfitto dal protagonista durante l' ultima gara, Chick Hicks ha vinto slealmente, e pur avendo conquistato il trofeo viene umiliato dal pubblico, quindi, il personaggio che funge da cattivo non ha nessun tipo di caratterizzazione che lo rende un personaggio memorabile ( diversamente da Lord Shen, l' antagonista del film Kung Fu Panda 2 ), nonostante i due film provengono dalla stessa casa di produzione ( La DreamWorks Animation ). Il protagonista è il tipico sognatore che al principio non viene visto di buon occhio dai membri della sua " comunità " di chiocciole da giardino ed ha un rapporto tesoro con un membrodella sua famiglia( e questo lo rende simile al personaggio principale del film Ratatouille, perché anche Remy ha un sogno che potrebbe metterlo in pericolo, per questo ha un rapporto teso con suo padre ) invece Theo ha un rapporto complicato con suo fratello, gli altri personaggi umani del film sono poco approfonditi ( esclusa la donna anziana che ha la voce di un uomo),  escluse le altre chiocciole da corsa che somigliano tutti alle auto di Fast and Furious, anche se nemmeno le chiocciole da corsa sono dei personaggi eccezionali. Quindi, questo film animato non merita di esistere perché non ha una storia originale, i personaggi sono banali, specialmente il protagonista e l' antagonista, forse potrebbe essere visto e gradito dai bambini, ma è  improbabile, invece,  è probabile che il lungometraggio animato in questione possa essere visto soltanto da qualche cinefilo interessato ai lungometraggi animati, ma sicuramente rimarrà insoddisfatto da questa pellicola di basso livello. 

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Le animazione delle chiocciole sono molto curate, con colori sgargianti. La trama è poco originale ma si distingue nel soggetto, una lumaca campione di velocità è una trovata divertente.

E' un film sicuramente molto originale e simpatico. Comunque si poteva fare di meglio......

LA DREAMWORKS, COME LA DISNEY, HA ORMAI DA TEMPO PERSO IL FASCINO DEI PRIMI CARTONI. L'ULTIMO BUON FILM DELLA DISNEY E' STATO IL RE LEONE, CON QUALCHE PICCOLA ECCEZIONE (UP) MENTRE LA DREAMWORKS, DOPO KUNG FU PANDA, NON HA PIU' BRILLATO. E' QUEST' ULTIMO FILM LO CONFERMA.

Voto 8,5 Prodotto dalla DreamWorks Animation e distribuito da 20th Century Fox, diretto da David Soren(primo film)....bel film mi è piaciuta molto l'originalità della trama anche se mi sono detto tante volte "ma..?? "ma appunto è un film d'animazione quindi và preso per quello che è!! Disegni 8.5 Trama 8.5 sonoro 8.5 Consiglio a tutti di vederlo c: chiudo con la bellissima frase "Nessun sogno è troppo grande e nessun sognatore troppo piccolo!"

La trama è tipica dei film di animazione dedicati agli spettatori più piccoli, in cui il protagonista perseguita nel raggiungimento del suo sogno. Nel complesso il film strappa alcune risate anche agli adulti. Molto valido dal punto di vista grafico.

Escono molti cartoni animati di questo genere negli ultimi anni, turbo non è certo uno dii quelli che ricorderemo 

ben al di sotto delle aspettative, non ci sono scene che fanno ridere come in molti altri cartoni.
cars risulta meraviglioso a confronto, delusione

 Diretto e da David Soren, Turbo racconta la storia di un personaggio nato perdente per natura: una lumaca, animale che rappresenta la lentezza per eccellenza, il cui sogno è quello di vincere una gara di velocità. [+]

 Diretto e da David Soren, Turbo racconta la storia di un personaggio nato perdente per natura: una lumaca, animale che rappresenta la lentezza per eccellenza, il cui sogno è quello di vincere una gara di velocità. A generare la storia di Turbo sono state in maniera curiosa due circostanze che hanno interessato Soren da vicino: la passione del figlio per le auto e il mondo delle corse e un'infestazione da lumache che stava erodendo le piante di pomodoro del giardino del regista.

Il sogno di Theo, lumaca da giardino, è quello di muoversi in maniera super veloce e di diventare qualcosa che è completamente in contrasto con la sua natura. Una trasformazione che si compirà inaspettatamente e con soddisfazione in realtà permettendo a Turbo di partecipare alla indy 500.

Bellissimo film,  che ha indubbiamente (almeno) due chiavi di lettura.
In superficie appare l’ennesimo film dei i buoni sentimenti che hanno la meglio – questa volta addirittura il cattivo è disegnato con caratteristiche più soft della media dei cattivi – e potrebbe sembrare l’ennesima rivincita dei “perdenti per natura”: Turbo è una Lumaca (“da giardino” per la precisione) ….. e il protagonista umano è un Messicano.
La sala cinematografica con una capienza di 400 persone, ne ospitava una ventina. E le recensioni medie gli attribuiscono due stelline su cinque come giudizio. [+]

Bellissimo film,  che ha indubbiamente (almeno) due chiavi di lettura.
In superficie appare l’ennesimo film dei i buoni sentimenti che hanno la meglio – questa volta addirittura il cattivo è disegnato con caratteristiche più soft della media dei cattivi – e potrebbe sembrare l’ennesima rivincita dei “perdenti per natura”: Turbo è una Lumaca (“da giardino” per la precisione) ….. e il protagonista umano è un Messicano.
La sala cinematografica con una capienza di 400 persone, ne ospitava una ventina. E le recensioni medie gli attribuiscono due stelline su cinque come giudizio.
Ma non lasciamoci ingannare! E andiamo oltre.
Ad una ottava più alta è  tutta “una questione di Cuore”! E’ lampante.
Il potere di cambiare la realtà è dentro di noi. I protagonisti – lumaca e uomo – hanno un sogno e rimangono centrati sull’obiettivo come laser. Agiscono di Cuore e ottengono il risultato. Spassosissima (ed incisiva) la creatività del messicano Tito, e degli Amici Lumache.
Il tutto supportato al meglio da un montaggio del film splendido, che ha – finalmente! – la responsabilità di non aver utilizzato alcuna scena “di Cuore” inteso come “il solito” e trito ritrito “motore romantico”. Ci godiamo, invece, una serie veloce di immagini a testimonianza della vera “forza interiore” – presente in ognuno di Noi. Sguardo fisso allo schermo sino alla fine! Gli ultimi secondi ribadiscono il concetto in maniera geniale. Il Cuore è sì amore romantico, ma anche molto di più: è un vero e proprio Fuoco – in questo caso blu nitro! E’ potere dentro di noi che non ci abbandona mai. E il film di animazione Turbo ce lo ricorda alla perfezione, semplicemente.
Buona visione.
Archelinda.
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