Anno | 2013 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 96 minuti |
Regia di | Simone Contu |
Attori | Roberto Marci, Cristiano Laconi, Armando Contu, Pierpaolo Piludu, Massimo De Lorenzo Giulia Mombelli, Marco Cau, Daniela Boi, Sergio Boi, Gianni Loi, Lia Careddu. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 22 maggio 2013
CONSIGLIATO N.D.
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Film costituito da due episodi. Nel primo episodio, ogni mattina Conca Niedda, la capretta di Efisio, sveglia i genitori e infastidisce i vicini con i suoi belati. Maestro Trudu, il papà del bimbo, nonostante le insistenze della moglie, non ha il coraggio di confessare a Efisio la dura verità: il destino di Conca Niedda è segnato e l'amata capretta diverrà il loro pranzo di Natale. Un brutto giorno Efisio scopre, nel peggiore dei modi, la terribile realtà. Si chiude in camera e non vuole più andare a scuola. Maestro Trudu, incapace di parlare al bimbo con sincerità, continua a prender tempo e raccontargli frottole. Le bugie però hanno le gambe corte... Ed Efisio, complice anche l'involontario aiuto di due strambi poliziotti dall'accento milanese, in un finale beffardo, riuscirà a prendersi la sua personale rivincita sul cinico mondo degli adulti.
Nel secondo episodio Vincenzo e i suoi genitori adottivi si trasferiscono da Roma in Sardegna, poiché al papà Marco è stata assegnata una cattedra come insegnante nella scuola media di un paesino di montagna. Fin da subito il bimbo ha un turbolento incontro con una banda di monelli, con i quali scommette che si presenterà a scuola in groppa ad un bellissimo cavallo bianco. Dopo aver inutilmente cercato di ottenerne uno dai genitori, una notte, la vecchia tzia Antona gli racconta la storia di Oramala: un diavolo che esaudisce qualsiasi desiderio a chiunque gli riporterà l'asino magico rubatogli dalle anime dei bambini morti. Quella notte presenze misteriose abitano la stanza di Vincenzo e lo attirano fuori di casa. Due beffardi e irriverenti nanetti, Brulla e Bellu, si offrono di accompagnarlo a recuperare l'asino magico. Con il loro aiuto Vincenzo affronterà il periglioso viaggio per portare a termine la sua missione e riacquisterà al contempo un diritto inalienabile: quello di sognare e sentire il mondo col suo cuore di bambino.
In Sardegna vigono regole, sebbene mai scritte, anche se valevoli solo per i "grandi"! Quante volte da bambina, ho avuto difficoltà a comprenderle ed accettarle proprio come Efisio per la sua capretta... E la seconda storia vista con gli occhi di un altro bambino, Vincenzo, che seguendo il gatto e la volpe come pinocchio, ha superato i muri della paura che gli adulti incutevano ai bambini con le loro [...] Vai alla recensione »