onufrio
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sabato 11 aprile 2020
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s come speranza
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Zack Snyder dietro la macchina da presa con i suoi inconfondibili filtrini dirige le origini di Superman, raccontando la storia sin dalla nascita e la relativa fine del pianeta natio. Il suo pianeta diventerà la Terra, e a distanza di 30 anni Kal-El capirà qual'è il suo vero scopo in questa vita e da che parte schierarsi. La seconda parte del film cade in un vortice di effetti speciali senza sosta, sicuramente piacevoli alla visione, e accompagnati da una sceneggiatura che comunque tiene e rimane valida.
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johseph
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sabato 4 aprile 2020
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toccare la madre di superman, incoscienti.
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Quando ho visto Zod scaraventare la madre di Superman a terra ho pensato tra me e me; ma qesto è impazzito? Ha sbattutto la mamma di Superman a terra. Capisci? La mamma di Superman, mica una mamma cosi!! Infatti la reazione dell'uomo criptoniano l'abbiamo vista tutti. Ha lasciato una situazione quasi post apocalittica alla fine. Il Superman che tutti immaginavamo. Combattimenti duri, sentiti dallo spettatore attraverso l'inerzia dei colpi. L'emozione che restituisce quando si spara via nel volo è difficile da spiegare. Se lo uniamo poi ad una velocità supersonica che rompe le barriere del suono, senza limiti, allora pissiamo dire che questo film è il punto di riferimento di Superman.
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Quando ho visto Zod scaraventare la madre di Superman a terra ho pensato tra me e me; ma qesto è impazzito? Ha sbattutto la mamma di Superman a terra. Capisci? La mamma di Superman, mica una mamma cosi!! Infatti la reazione dell'uomo criptoniano l'abbiamo vista tutti. Ha lasciato una situazione quasi post apocalittica alla fine. Il Superman che tutti immaginavamo. Combattimenti duri, sentiti dallo spettatore attraverso l'inerzia dei colpi. L'emozione che restituisce quando si spara via nel volo è difficile da spiegare. Se lo uniamo poi ad una velocità supersonica che rompe le barriere del suono, senza limiti, allora pissiamo dire che questo film è il punto di riferimento di Superman. La storia del suo pianeta e della nascita, regge bene. Russel Crowe e Kevin Costner nei panni dei rispettivi padri hanno funzionato. Ho trovato un po superficiale la morte di Zod. Gli ha tirato contro di tutto, auto, camion lo ha scaraventato tra edifici, e poi lo finisce con la rottura del collo. Questo non me lo so spiegare. Comunque il combattimento in aria tra i due a suon di pugni è storia. Imperdibile.
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sugark
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martedì 18 settembre 2018
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man of steel
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La figura di Superma riesce ancora oggi, ad affascinare nel mondo dei fumetti e del cinema. Sul fatto che un kryptoniano di nome Kal-El viene mandato nel pianeta Terra, per poi venire adottato dai genitori umani. Nel percorso del suo cammino cercherà di scoprire, su chi è lui veramente, da dove viene e qual’è il suo scopo di essere stato mandato nel pianeta Terra. Una volta aver trovato delle risposte che cercava, utilizzerà i suoi superpoteri per salvare le persone dal pericolo. Dovendo comunque mascherare la sua identità da Clark Kent, come un giornalista della Daily Planet che racconterà notizie che accadono attorno a lui. La Warner Bros. Pictures si è interessata a elaborare, un reboot su uno dei importanti supereroi della DC.
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La figura di Superma riesce ancora oggi, ad affascinare nel mondo dei fumetti e del cinema. Sul fatto che un kryptoniano di nome Kal-El viene mandato nel pianeta Terra, per poi venire adottato dai genitori umani. Nel percorso del suo cammino cercherà di scoprire, su chi è lui veramente, da dove viene e qual’è il suo scopo di essere stato mandato nel pianeta Terra. Una volta aver trovato delle risposte che cercava, utilizzerà i suoi superpoteri per salvare le persone dal pericolo. Dovendo comunque mascherare la sua identità da Clark Kent, come un giornalista della Daily Planet che racconterà notizie che accadono attorno a lui. La Warner Bros. Pictures si è interessata a elaborare, un reboot su uno dei importanti supereroi della DC. David S. Goyer e Christopher Nolan si sono messi a lavorare insieme, un script su Superman assumendo il regista Zack Snyder per girare il progetto. Facendo uscire nel 2013 Man of Steel di Zack Snyder, con protagonisti Henry Cavill da Clark Kent/Kal-El, Amy Adams da Lois Lane e Michael Shannon da General Zod. In questo film il neonato Kal-El viene mandato in salvo attraverso una navicella spaziale, nel pianeta Terra dalla distruzione del pianeta da cui proviene ovvero Krypton. Una volta arrivato nel pianeta Terra verrà adottato, dai genitori umani per poi essere chiamato Clark Kent. Dopo aver trovato delle risposte che cercava nel percorso del suo cammino, dovrà salvare il mondo in cui è cresciuto da General Zod. Uno degli ultimi kryptoniani che cercherà a ogni costo, di far rinascere Krypton distruggendo il pianeta Terra. Man of Steel si presenta dall’inizio fino alla fine come un film epico, con simbolismi che fanno riferimenti sulla passione di Cristo. Per quanto Superman farà dei grandi sacrifici, cercando di portare speranza alle persone sul Pianeta Terra. Una delle parti interessanti del film è il rapporto tra Superman e i suoi 2 padri, ovvero il padre umano Jonathan Kent e il padre kryptoniano Jor-El. Jonathan Kent interpretato da Kevin Costner si presenta, come un personaggio protettivo da avvertire a Clark Kent di fare attenzione. Se le persone scoprirebbero sulle sue capacità, lo rifiuterebbero come un mostro più che accettarlo da eroe. Ma allo stesso tempo Jonathan Kent crede che prima o poi, le persone saranno pronte a vedere le straordinarie capacità di suo figlio. Jor-El interpretato da Russell Crowe si presenta invece, come un personaggio che riesce rispondere alle domande di Kal-El. Facendolo comprendere che la ragione di cui è stato portato in salvo nel pianeta Terra, è di portare speranza alle persone per non ripetere gli errori commessi dai kryptoniani. In Man of Steel i kryptoniani vengono rappresentati come un popolo, che riesce a mantenere l’ordine solo attraverso degli scopi che vengono stabiliti dalla nascita. Senza dare al popolo la possibilità, di prendere le proprie scelte liberamente. Infatti Michael Shannon riesce a rappresentare accuratamente General Zod, come un personaggio che sa solo seguire il suo scopo. Senza avere alcuna pietà, con chiunque si troverà nella sua strada. È stata una buona scelta di avere Amy Adams nella parte di Lois Lane, come una giornalista che scoprirà il segreto di Clark Kent. Attraverso le interviste sulle testimonianze, delle persone che hanno conosciuto Clark Kent. Alcune testimonianze lo descrivono come un angelo custode, altri invece non saprebbero che cosa dire su di lui. Nel percorso della storia Lois Lane prenderà decisioni con coraggio, senza farsi intimidire da nulla affinché lei possa trovare delle risposte che cercherà. Infine Henry Cavill è riuscito a rappresentare Clark Kent/Kal-El come un personaggio, che riesce a compiere meraviglie attraverso i suoi straordinari poteri. Purché il personaggio sia di un altro mondo, ha una grande sensibilità umana. Per quanto Clark Kent/Kal-El vorrebbe aiutare le persone, è comunque cosciente di poter correre grandi rischi. L’atmosfera di Man of Steel è pieno di sfumature che le immagini sembrano uscite, dalle rappresentazioni mitologiche che ancora adesso influenzano nel mondo del cinema e della letteratura. Rendendo il film epico pieno di scene emozionanti che riescono, a sorprendere lo spettatore senza storcere la narrazione della storia. La colonna sonora di Hans Zimmer riesce ad accompagnare la narrazione del film, da rendere le scene musicalmente e visivamente epiche. Man of Steel è uno dei migliori film di supereroi, che ha fatto partire l’universo della DC.
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alessiocamducci
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martedì 23 gennaio 2018
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è un film spettacolare. superman non mi è mai piaciuto molto e tuttora non mi fa impazzire, ma questo film io lo adoro!!! non so come abbia fatto zack snyder a fare ciò che ha fatto ma è incredibile. riguardo più e più volte questo film e sempre rimango stupefatto. Non ha buchi di trama, azione spettacolare e godibile, effetti speciali ottimi ed una colonna sonora che SPACCA!!!!!!!
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roberto
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mercoledì 10 gennaio 2018
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il kryptoniano è convincente e d'impatto
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Regia: Zack Snyder
Cast: Henry Cavill, Russell Crowe, Kevin Costner, Amy Adams
Genere: Azione, Supereroistico
Durata:143 min.
L'ammetto, in primis prima d'ogni opininione sul lungometraggio, adoro Snyder, ma nonostante ciò, non rientro in quella categoria di persone le quali, non hanno parere oggettivo e difendono a spada tratta le opere dei loro artisti preferiti.
I lavori di questi regista mi affascinano, sarà per la loro intensa fotografia o per la loro profondità di trama, faccio questa premessa per invitare il lettore a guardare i suoi film con aria leggera, per poi ritrovarsi a poter riflettere sulle morali che offrono, assolutamente non banali ed originali.
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Regia: Zack Snyder
Cast: Henry Cavill, Russell Crowe, Kevin Costner, Amy Adams
Genere: Azione, Supereroistico
Durata:143 min.
L'ammetto, in primis prima d'ogni opininione sul lungometraggio, adoro Snyder, ma nonostante ciò, non rientro in quella categoria di persone le quali, non hanno parere oggettivo e difendono a spada tratta le opere dei loro artisti preferiti.
I lavori di questi regista mi affascinano, sarà per la loro intensa fotografia o per la loro profondità di trama, faccio questa premessa per invitare il lettore a guardare i suoi film con aria leggera, per poi ritrovarsi a poter riflettere sulle morali che offrono, assolutamente non banali ed originali.
Ma passiamo alla recensione di questo film.
L'opera dell'uomo d'acciao, è tratta dall'omonimo fumetto pubblicato dalla Dc Comics, narrando per l'appunto la nascita ed il prologo del supereroe più conosciuto,forse, di tutti i tempi ovvero Superman.
Per la prima parte della pellicola, infatti, ci troveremo davanti ad una piacevolmente scorrevole presentazione del personaggio, come accade per ogni primo capitolo di film supereroistici, mostrandoci un lato molto introspettivo di Clark Kent, facendo leva sull'amore e l'affetto ricevuto dai propri genitori e da quelli adottivi. Nel nostro paneta Kal El incombe in molte difficoltà non solo in tenera età, ma anche da cresciutello, tra cui quella di relazionarsi con gli altri oppure adeguarsi difficilmente alle condizioni della Terra, completamente differenti da quelle di Krypton, il suo pianeta natale.
La seconda parte, invece, ci fa entrare nel vivo dell'action puro, con effetti visivi davvero ben realizzati e combattimenti ben assortiti con cambi di ritmo anche registici.
Tornando a parlare, appunto, di regia, il tema steampunk che ha voluto dare Snyder è forte, ed i movimenti di macchina calibrati a dovere, anche se ho trovato ripetitivo e fastidioso il repentino ingradimento e riducimento dell'immagine, durante le fasi di combattimento, ma nel complesso è buona.
Il cast è costellato da nomi importanti e le loro interpretazione sono appena buone, menzione lodevole per Russell Crowe, anche se da tali attori mi sarei aspettato qualcosa di più almeno in espressività dove certo non si esaltano.
Un punto fermo del film è la fotografia, il montaggio ed il come al solito ottimo lavoro di Zimmer, che anche grazie alle sue musiche la pellicola tiene botta senza mai stancare nemmeno nelle scene di ponte tra il dialogo e l'azione.
La famiglia, come detto, ed in particolar modo il legame è il tema principale della pellicola, che raffigura questi elementi in modo non scontati e banali, ma con una originalità ed una profondità davvero interessante, visto anche il personaggio di cui si va a trattare. Questo Superman ha del potenzioale incredibile, insomma, il primo passo è a mio avviso buono,bisogna solo stare attenti a non fare il passo più lungo della gamba.
E non a caso la S sul petto, tradotto dal kryptoniano, significa speranza.
Voto: 3,3/5
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laurence316
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martedì 26 settembre 2017
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man of sloppiness
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A seguito del più che dimenticabile tentativo di rivitalizzare il personaggio con Superman Returns, la DC decide di affidarsi ancora una volta al suo personaggio di punta, stavolta per dare avvio ad un progetto ambizioso: il DC Extended Universe, risposta al già ben noto Marvel Cinematic Universe. Lo fa per mezzo di questo ennesimo reboot, che ritorna a narrare addirittura delle origini di Superman, storia ben più che risaputa, scontata.
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A seguito del più che dimenticabile tentativo di rivitalizzare il personaggio con Superman Returns, la DC decide di affidarsi ancora una volta al suo personaggio di punta, stavolta per dare avvio ad un progetto ambizioso: il DC Extended Universe, risposta al già ben noto Marvel Cinematic Universe. Lo fa per mezzo di questo ennesimo reboot, che ritorna a narrare addirittura delle origini di Superman, storia ben più che risaputa, scontata.
L'uomo d'acciaio è un film che parte con l'ambizione di fare le cose in grande, ma purtroppo come troppo spesso accade con tanti film dello stesso genere, non sul piano della trama, ma bensì sul piano degli effetti speciali, certamente sempre più impressionanti ma che da soli, non ci si dovrebbe mai stancare di dirlo, non bastano a fare un film.
Lo script, infatti, è scialbo, poco originale e inutilmente intricato, e consegna allo spettatore una sfilza di personaggi, compresi i protagonisti, del tutto privi di simpatia e ironia, interpretati, tra l'altro, da attori non sempre eccezionali (a non voler infierire).
Il film è inoltre tremendamente prolisso, in particolare nella prima parte e getta al vento alcune buone trovate che indubbiamente ci sono.
Nella seconda parte, scade invece negli stereotipi più abusati, in un film di supereroi del tutto convenzionale, con buona dose di combattimenti, distruzioni e devastazioni, ed overdose di effetti speciali.
Ben lontano dalle vette del genere, conferma ancora una volta l'incapacità che troppo spesso si riscontra nel trasporre degnamente il personaggio sullo schermo.
Nonostante il nome di Nolan (anche produttore) è un film scontato e prevedibile, la cui unica nota positiva, oltre all'ottimo utilizzo della CGI, risiede probabilmente nella colonna sonora di Hans Zimmer. Spropositato dispiego di mezzi (ben 225 milioni di budget) per un film che non lo merita. E con il seguito Batman v Superman: Dawn of Justice si riuscirà addirittura a far di peggio. Incredibile!
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renato c.
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sabato 4 febbraio 2017
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superman versione "dark"
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Volevo mettere più di 3 stelle, ma dal momento che ne ho date 3 al "Superman" di Richar Donner, questo mi sembra egualmemnte ben fatto ma non superiore! Ho scritto "Superman" versione dark" perchè come nei fumetti c'è stata la versione originale: il "Nembo Kid" edito da Mondadori e più tardi la versione dark, così il primo Superman si ispirava proprio ai fumetti Mondadori mentre questo più alla versone dark!Comunque anche qui gli attori sono ottimi: Henry Cavill da a Superman un volto a volte cattivo, piuttosto che quello bonario di Christopher Reeve; Russel Crowe mi sembra superi Marlon Brando nel ruolo di Jor-El; e gli altri più o meno si equivalgono! Lois Lane è un po' più ragazzina
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Volevo mettere più di 3 stelle, ma dal momento che ne ho date 3 al "Superman" di Richar Donner, questo mi sembra egualmemnte ben fatto ma non superiore! Ho scritto "Superman" versione dark" perchè come nei fumetti c'è stata la versione originale: il "Nembo Kid" edito da Mondadori e più tardi la versione dark, così il primo Superman si ispirava proprio ai fumetti Mondadori mentre questo più alla versone dark!Comunque anche qui gli attori sono ottimi: Henry Cavill da a Superman un volto a volte cattivo, piuttosto che quello bonario di Christopher Reeve; Russel Crowe mi sembra superi Marlon Brando nel ruolo di Jor-El; e gli altri più o meno si equivalgono! Lois Lane è un po' più ragazzina dell'esuberante Margot Kidder, comunque la più bella Lois Lane che io ricordi e la bellissima Erica Durance della serie televisiva "Smallville"! Con eccezione della prima parte in cui la storia è più o meno uguale al "Superman" di Donner ed ai fumetti, il resto del film varia: non appare Lex Luthor, il "cattivo" è invece Zod con Faora-Ul e gli altri complici che sono i personaggi "cattivi" di "Superman II"; non appare la kriptonite, Superman viene raramente chiamato così ed assume l'identità segreta del giornalista Clark Kent solo alla fine del film, e l'unica a conoscere la sua vera identità è Lois Lane, esattamente il contrario degli altri films e dei fumetti! Nei films precedenti e nei fumetti mi pare che Superman non uccida mai nessuno, qui invece è costretto ad uccidere Zod per salvare diversi terrestri ma poi si dispera di averlo fatto! Il modo in cui il Superman adulto appare sulla terra è poi piuttosto strano: con barba e baffi, marinaio tra marinai! Comunque trovo bella sia questa serie che la precedente!
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fabrizio noledi
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giovedì 24 marzo 2016
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il miglior superman di sempre!
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Pur avendo ammirato Christopher Reeve e il suo Superman, non mi sono mai sentito, come dire, in sintonia con questo eroe. Sempre sopra le righe, sempre lontano da quello che poteva essere un vero rapporto tra personaggio e spettatore, il Superman che conoscevo sino ad ora veniva percepito effettivamente come un estraneo, come l'alieno che rappresenta. Dopo aver visto la pellicola di Snyder, tutte queste considerazioni sono nettamente cambiate!
Regia impeccabile, che trasforma completamente il personaggio, lo rende nuovo, più vicino allo spettatore.
Sono rimasto profondamente ammirato da questo film; effetti speciali maestosi, realistici al massimo grado, usati con incredibile frequenza e spettacolarità, ma mai fuori luogo.
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Pur avendo ammirato Christopher Reeve e il suo Superman, non mi sono mai sentito, come dire, in sintonia con questo eroe. Sempre sopra le righe, sempre lontano da quello che poteva essere un vero rapporto tra personaggio e spettatore, il Superman che conoscevo sino ad ora veniva percepito effettivamente come un estraneo, come l'alieno che rappresenta. Dopo aver visto la pellicola di Snyder, tutte queste considerazioni sono nettamente cambiate!
Regia impeccabile, che trasforma completamente il personaggio, lo rende nuovo, più vicino allo spettatore.
Sono rimasto profondamente ammirato da questo film; effetti speciali maestosi, realistici al massimo grado, usati con incredibile frequenza e spettacolarità, ma mai fuori luogo. Personaggi (buoni e cattivi) con un vero senso, con uno spessore e un'introspezione maggiore della stra grande maggioranza di quelli che si incontrano in questo genere di film.
Abile e vincente scelta quella di descrivere il cammino psicologico dell'eroe tramite flash back graduali, scoprendo poco per volta il personaggio e, così facendo, in un certo senso renderci più partecipi ancora, più disposti ad affezionarci.
Degno di rispetto è l'aver conferito il giusto spessore anche ai personaggi secondari, senza cadere nella trappola di seguire solo il protagonista, posizionando chi gli sta intorno quasi come mero ornamento; la scelta di collocare in questi ruoli attori di spicco come Russell Crowe, Diane Lane e Kevin Costner perfeziona ulteriormente il quadro. Ottima scelta quella di Amy Adams per incarnare l'intramontabile Lois Lane, in una sua versione molto accattivante.
Dalla scenografia alla regia alle musiche (altro grande successo per Hans Zimmer, un uomo che non tradisce mai le aspettative), tutto rende questo film una delle migliori trasposizioni cinematografiche che abbia mai visto in questo ambito.
Veramente eccezionale, spettacolo per gli occhi, e non solo!
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revine1995
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lunedì 30 novembre 2015
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superman si rilancia grazie a zack snyder
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L’uomo d’acciaio è il film che rilancia Superman, personaggio del mondo del fumetto che non ha mai riscosso un grande successo, grazie alle abilità di Zack Snyder, che riesce ad unire insieme i vari aspetti che contraddistinguono Clark Kent: emarginazione e onnipotenza. È forse proprio questa seconda caratteristica che non ha mai permesso al personaggio della DC di “sfondare”: chi può amare un superuomo che non ha punti deboli (se non una pietra rarissima)?Però in questa caso la pellicola, con protagonista Henry Cavill (più spesso che mai), riesce ad entusiasmare il pubblico grazie anche, ad una colonna sonora magistrale (Hans Zimmer) e effetti speciali perfetti.
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L’uomo d’acciaio è il film che rilancia Superman, personaggio del mondo del fumetto che non ha mai riscosso un grande successo, grazie alle abilità di Zack Snyder, che riesce ad unire insieme i vari aspetti che contraddistinguono Clark Kent: emarginazione e onnipotenza. È forse proprio questa seconda caratteristica che non ha mai permesso al personaggio della DC di “sfondare”: chi può amare un superuomo che non ha punti deboli (se non una pietra rarissima)?Però in questa caso la pellicola, con protagonista Henry Cavill (più spesso che mai), riesce ad entusiasmare il pubblico grazie anche, ad una colonna sonora magistrale (Hans Zimmer) e effetti speciali perfetti.La storia del figlio orfano di Kripton è anche ben sorretta da altri punti chiave del personaggio: il padre biologico, Jor El (Russel Crowe), il padre terrestre, Jonathan (Kevin Costener), la madre terrestre, Martha (Diane Lane), la giornalista e futura ragazza, Lois (Amy Adams).Un film che non può competere con l’altro genito della DC, Batman, ma che si posizione al primo posto per quanto riguarda tutti i film di Superman, rilanciando una saga che vedrà molti altri film.
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poldino
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giovedì 15 ottobre 2015
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superman: "un razzo senza meta"
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Il regista Zack Snyder, poteva evitare di bruciare milioni di dollari per girare un film inutile.
Una rilettura cinematografica molto deludente del famosissimo super eroe. Utilizzo poco coerente dei flashback, che interrompono la già scarsa fluidità dello script. La prima parte è fiacca e noiosa (si rischia di addormentarsi), la seconda, invece, è molto più fracassona e satura di effetti digitali e botti a ripetizione. A cosa serve un film del genere?
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