Sulla spiaggia di Gaza, vite quotidiane oltre il conflitto
di Giona A. Nazzaro Il Manifesto
Un evento inspiegabile: centinaia di mante si arenano sulla spiaggia di Gaza. Come una manna dal mare. Quel mare che per i palestinesi non è libero. Con i pescatori che sovente sono costretti a spostarsi in acque egiziane per non tornare a casa con le reti vuote. Questa pesca miracolosa, che sembra offrirsi come un dono inatteso, una boccata d'aria in una situazione difficilissima, scatena i pescatori che si contendono le mante e le fanno a pezzi per venderle al mercato. Come incipit del proprio film il collettivo Teleimmagini non poteva scegliere immagini più potenti e aperte. [...]
di Giona A. Nazzaro, articolo completo (4739 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 15 gennaio 2015