Spaghetti Story

Film 2013 | Commedia, 83 min.

Anno2013
GenereCommedia,
ProduzioneItalia
Durata83 minuti
Regia diCiro De Caro
AttoriValerio Di Benedetto, Cristian Di Sante, Sara Tosti, Rossella d'Andrea, Deng Xueying, Tsang Wei Min .
Uscitagiovedì 19 dicembre 2013
TagDa vedere 2013
DistribuzioneDistribuzione Indipendente
MYmonetro 3,48 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Ciro De Caro. Un film Da vedere 2013 con Valerio Di Benedetto, Cristian Di Sante, Sara Tosti, Rossella d'Andrea, Deng Xueying, Tsang Wei Min. Genere Commedia, - Italia, 2013, durata 83 minuti. Uscita cinema giovedì 19 dicembre 2013 distribuito da Distribuzione Indipendente. - MYmonetro 3,48 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 25 novembre 2015

L'opera prima di Ciro De Caro è un affresco generazionale che ha come basi l'amicizia e la voglia di indipendenza.

Spaghetti Story è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
3,48/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA
PUBBLICO 3,45
CONSIGLIATO SÌ
Piccolo film coraggioso e indipendente: un ottimo esordio.
Recensione di Paola Casella
lunedì 9 dicembre 2013
Recensione di Paola Casella
lunedì 9 dicembre 2013

Valerio è un aspirante attore ventinovenne che non riesce a sbarcare il lunario e nei momenti di sconforto fissa il suo trenino elettrico. L'amico d'infanzia Christian è un pusher (ma lui precisa: "rivenditore al dettaglio") che fa affari con la mala cinese. Valerio vive con Serena, che persegue un dottorato grazie ad una borsa di studio e comincia a sentir ticchettare l'orologio biologico. Christian invece vive con la nonna che ha visioni della Madonna e aggredisce chiunque entri in casa. Infine Giovanna, sorella di Valerio, fa la fisioterapista e mantiene il fratello, invitandolo ripetutamente a crescere e a prendersi le sue responsabilità nei confronti di Serena. Cosa che, a modo suo, fa anche il pragmatico Christian, convinto che le donne non vadano capite ma protette.
Nel panorama della commedia italiana contemporanea, in cui hanno la meglio (produttivamente e distributivamente parlando) le messinscene paratelevisive popolate da giovani gaudenti e senza un problema al mondo, l'esordiente trentenne Ciro De Caro racconta il mondo dei suoi coetanei in modo totalmente realistico, a cominciare dai dettagli di ambiente e dalla descrizione della realtà (non) lavorativa dei giovani.
De Caro descrive con precisione anatomica il mix di umiliazione e apatia che la crisi economica genera nella sua generazione, e che ha per corollario l'immobilismo sognatore (Valerio) o il pragmatismo bieco (Christian), nessuno dei due intrinseco alla personalità del singolo, ma conseguenza di una situazione surreale e straniante per tutto un Paese. Perché Valerio e Christian, come Serena e Giovanna, sono persone perbene che reagiscono come possono all'iniquità delle loro circostanze.
La cura che De Caro mette nella messinscena non è solo nella scrittura ma anche nelle scelte di ambientazione, nelle inquadrature sempre ingombre e spesso bloccate alla vista, nell'attenzione alle luci (anche quelle naturali), nell'utilizzo del fuori fuoco, e in un montaggio creativo e brusco che velocizza la narrazione o, in alternativa, simula il tempo intercorso senza riprodurne la noia (e la fatica produttiva). Ad aiutare il regista-sceneggiatore nella costruzione di una commedia autentica e autenticamente divertente (si ride davvero qui, e amaro, come nella miglior tradizione italiana) è un cast perfetto capitanato da Valerio Di Benedetto e Christian Di Sante che hanno tempi comici impeccabili, l'uno nelle vesti di prim'attore, l'altro in quelle di caratterista, entrambi uniti dalla capacità di inserire al momento giusto una dose di umanità riconoscibile nei rispettivi personaggi. Perfette anche Sara Tosti e Rossella D'Andrea, che del film è cosceneggiatrice: e si sente, perché Spaghetti Story ha il pregio di raccontare le donne di oggi in modo altrettanto credibile degli uomini, cosa ancor più rara nel cinema italiano contemporaneo. Il che permette di gettare luce su quella che è la dimensione veramente originale di questa commedia: il racconto di come la crisi economica metta alla prova la virilità di maschi catapultati fuori dal loro ruolo di capofamiglia, mentre le loro donne - nonne, sorelle, fidanzate - si rimboccano le maniche con concretezza tutta femminile e fanno ciò che serve per portare avanti un progetto di vita, e magari anche di famiglia.
Nessuno in Spaghetti Story ha totalmente ragione perché tutti procedono a tentoni, il che riflette esattamente la situazione della maggior parte degli italiani di fronte alla crisi. Ma l'età dei protagonisti rende più drammatico il loro vagare senza prospettive, perché, come ricorda Valerio, "mio padre a 29 anni aveva già due figli e un lavoro sicuro". Due sole pecche per questo ottimo esordio: il titolo del film, che non ha nulla a che vedere con la trama e ne sminuisce il valore in termini di critica sociale, e il finale, che non riveliamo ma che, pur mantenendo giustamente il registro della vaghezza, perde l'occasione di assestare un calcio in corner di quelli per cui la grande commedia all'italiana è famosa nel mondo (vedi la scena conclusiva di Divorzio all'italiana).
Ma sono osservazioni minori davanti a questo piccolo film coraggioso e veramente indipendente che verrà distribuito attraverso un circuito di sale costruito con il Lego e si promuoverà attraverso i social network. Gli auguriamo lunga vita, e molte altre occasioni a tutta la sua squadra.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 5 settembre 2013
aldolatt

Spaghetti Story rilancia il cinema italiano verso una nuova direzione: è un film puro, innocente, a tratti ingenuo in maniera positiva, e allo stesso tempo maturo. Triste e comico, in un equilibrio riuscito che non scade mai nella commedia volgare, o nel dramma melenso. Ho avuto modo di vedere Spaghetti Story al festival del cinema di Mosca, e nei primi minuti ero incuriosito e compiaciuto dalla [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 dicembre 2013
Giorgio1979

E' raro vedere in Italia un film così! Una di quelle commedie un po' amare che sapevamo fare noi italiani in passato e che non sappiamo fare più. Sembra quasi di assistere ad uno di quei bei film americani dove ridi da morire però alla fine ti fanno scendere una lacrimuccia. A volte capisco la sfiducia verso il cinema italiano e soprattutto verso il cinema indipendente, ma questo non è un pippone, [...] Vai alla recensione »

sabato 4 gennaio 2014
Riccardo Tavani

Si sentiva il bisogno di una simile ventata di aria fresca nel cinema italiano. È la vera sorpresa del nostro cinema non solo dell’anno appena apparso ma anche di quelli indietro per almeno una decina abbondante di anni a questa parte. Girato con una manciata di spiccioli (quindicimila euro), di giornate di ripresa (undici) e con una Canon 5D da discount dell’elettronica, ottiene un risultato di forma, [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 dicembre 2013
andre62

Un budget di 15000 Euro per un film realizzato in meno di due settimane, parole del regista apparso durante la proiezione. Commedia godibilissima che vale 1000 cinepanettoni, specie considerando il costo, ma anche in assoluto siamo a ottimo livello. Ci si diverte, anche se non si e' romani come i protagonisti del film. Girato con obbiettivo fisso 50 mm ma ottimamente, anche tecnicamente non ci sono [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 dicembre 2013
laertex

Tutti i protagonisti di questa storia, all'inizio del film, sono soli, completamente abbandonati alle loro paure e problematiche. Ma sono paure dettate dalla incertezza della società in cui viviamo, problematiche di chi ha imparato a vivere con l'obbiettivo di avere e non di essere, sono paure nate dalla incapacità di vedere la felicità dietro l'angolo.

domenica 26 gennaio 2014
Melvin II

 Spaghetti story è un film di Ciro De Caro. Con Valerio Di Benedetto, Cristian Di Sante, Sara Tosti, Rossella d’Andrea, Deng Xueying. E’ il caso cinematografico dell’anno in Italia. Costato “solo” quindicimila euro, apprezzato in vari festival e dal pubblico , è snobbato dalla grande distribuzione.

martedì 25 febbraio 2014
Wild Joe

Guardando Spaghetti Story devo dire che ho trovato esattamente ciò che mi aspettavo dal trailer, e forse anche qualcosa di più. Una commedia "amara" che parte da una sceneggiatura semplice ma ben strutturata, con la capacità di toccare diversi argomenti sociali e morali (la crisi economica, i rapporti umani e di coppia, il perseguimento dei propri obiettivi, lo sfruttamento della prostituzione) dei [...] Vai alla recensione »

lunedì 24 marzo 2014
Melvin II

 Tutta colpa di Freud è un film italiano uscito nel gennaio 2014 e diretto e sceneggiato da Paolo Genovese, con: Marco Giallini, Anna Foglietta Vittoria Puccini,Vinicio Marchioni, Laura Adriani, Alessandro Gassman,Claudia Gerini. Dopo “la fase” Immaturi, Genovese prova a cambiare registro e racconta un tema universale come l’amore attraverso gli occhi e la vita di [...] Vai alla recensione »

giovedì 31 luglio 2014
redrose

Sarà che mi sono seduta all’Arena di Garbatella già ben disposta verso questa commedia dolce-amara, che sapevo aver riscosso un discreto consenso nonostante il low budget. Sarà che conosco Valerio, il protagonista, che è veramente un attore (“non famoso” si poteva dire prima del film), che faceva il cameriere in un locale trendy di Ostiense e quindi tutto ciò rende ancora più credibile la storia di [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 ottobre 2016
enzo70

    La prima sorpresa è che spaghetti story non è ambientato a Napoli, ma a Roma; ma non è chissà quale notizia; la seconda, invece, è che De Caro propone agli spettatori un film intelligente e diverso, che va oltre la banalità del qualunquismo corrente; e questa non solo è una notizia, ma è una gran bella notizia.

venerdì 3 gennaio 2014
stalkerzoe

veramente una sorpresa!!! Tutto il film è girato con una canon 5d ad ottica fissa, siccome le macchine fotografiche non mettono a fuoco tutta l'inquadratura, ma solo una parte, il film è un continuo susseguirsi di dialoghi fra personaggi sfocati o salti della messa a fuoco. L'impressione è di un filmino amatoriale, con buone battute e situazioni comiche, ma senza tenuta narrativa nè tantomeno recitativa. [...] Vai alla recensione »

martedì 3 settembre 2013
stefanofresi

Debutto molto promettente per Ciro De Caro, con questo film davvero ben fatto. Le situazioni, i personaggi e i dialoghi sono di un' umanità sempre verosimile e per questo catturano ed ammaliano. Attori bravi e ben diretti rendono fluido il racconto aiutati da un montaggio molto molto moderno. Quando il cinema italiano si allontana dal cinema italiano si rivede il cinema italiano.

lunedì 30 dicembre 2013
Scheggia 23

Visto ieri al cinema aquila con un mio collega giornalista molto incuriositi da questo tormentone spaghetti story sui social andiamo a vederlo in sala . che dire un grandissimo lavoro direi quasi miracoloso per come realizzato una storia bella non già vista una fotografia bellissima direi perfetta attori bravi e in fine un jolly  scheggia cristian di sante  un nome che sono certo sentiremo [...] Vai alla recensione »

martedì 24 dicembre 2013
Norman Menicucci

Sono uscita dal cinema e la prima cosa che ho fatto è stata chiamare un'amico che non vedo da anni. Spaghetti Story rivela il segreto dell'amicizia, del rimettersi in gioco e di ritrovare valori dimenticati, perchè cambiare se stessi vuol dire anche cambiare i rapporti con le persone più importanti della propria vita.  Al di là della regia, ispirata, delicata [...] Vai alla recensione »

lunedì 23 dicembre 2013
Cristabella

La cosa che ho apprezzato di più in questo film è che non è per nulla presuntuoso. Amo i film senza gli "spiegoni", quelli che a fine film ti dicono "hai capito? capito come stiamo messi?", no, qui ti fa vedere una realtà senza eccedere, senza provare a farti venire l'ansia, poi magari qualcuno ci si rivede anche.

lunedì 23 dicembre 2013
Aristide77

Pur con tutti i limiti di un film dal budget inesistente, Spaghetti Story è un'opera prima che si lascia vedere con piacere. I dialoghi sono credibili e spesso divertenti, il gruppo di attori funziona, e ispira simpatia. Una sovrabbondanza di dialoghi maschera la carenza di azione, e questo a volte fa ristagnare la storia. Così come certi inutili vezzi di regia non aiutano l'emaptia [...] Vai alla recensione »

mercoledì 1 gennaio 2014
jack lafayett

Spaghetti story è un film che ti riempie la mente al punto di farti avvertire una sazietà interiore per i suoi fluidi e ben argomentati dialoghi, la spontaneità e bravura degli attori tutti e, soprattutto, per l'abilità indiscussa del regista Ciro De Caro. Non di meno tengo a segnalare le toccanti, originali e stupende musiche-canzoni scritte dal musicista Francesco D'Andrea, che completano perfettamente [...] Vai alla recensione »

martedì 7 gennaio 2014
Ilea77

Mamma miaaa! Bellissimo, da ammazzare dal ridere! :D Non è un film comico, ma certi personaggi fanno delle uscite, la maggior parte del tempo, che mi facevano ammazzare XD La storia è semplice, ma bella, funziona, gli attori sono fenomenali e c'è qualcosa di vero, palpabile, che mi faceva immedesimare spesso in quello che succedeva, quello che dicevano.

lunedì 20 gennaio 2014
Caldarella

Un immobile gatto dal braccio oscillante scandisce i ritmi di una brillante e verosimile commedia in cui aspirazioni e velleità cinematografiche, desiderio di maternità e rapporti stabili, solitudine e ricerca di amicizia, sfruttamento e riscatto umano, vengono espressi sapientemente attraverso colloquiali e serrati dialoghi di una gioventù sfocata, resa ombra anche dal fuori fuoco delle frequenti [...] Vai alla recensione »

venerdì 21 febbraio 2014
TheMaccaMCM

Film frizzante, giovane, indipendente, realizzato con umiltà e tanta voglia di riuscire ad abbattere i muri del cinema. I giovani entrano di prepotenza nella film industry. Cast brillante e centrato in pieno. Regia essenziale che grazie alla fotografia e al montaggio da vita ad una commedia che ha inebriato Roma. Serve questo film per credere in un futuro migliore. Bravissimi!!!

giovedì 20 febbraio 2014
RenZen

Film consigliatissimo! uno spiraglio di luce in questa stagnante produzione nazionale! un film nuovo, giovane, con volti nuovi, giovani!!! era ora! grazie!

martedì 21 gennaio 2014
Caldarella

Un immobile gatto dal braccio oscillante scandisce i ritmi di una brillante e verosimile commedia in cui aspirazioni e velleità cinematografiche, desiderio di maternità e rapporti stabili, solitudine e ricerca di amicizia, sfruttamento e riscatto umano, vengono espressi sapientemente attraverso colloquiali e serrati dialoghi di una gioventù sfocata, resa ombra anche dal fuori fuoco delle frequenti [...] Vai alla recensione »

martedì 4 marzo 2014
Alvi52

Ho visto il film "Spaghetti story" al cinema di Palombara (RM) e ho avuto il piacere di parlare con il giovane regista Ciro De Caro. L'ho trovato un film giovane, attuale e che rispecchia molto la situazione di vita dei giovani, con molti progetti in testa per il futuro, con la determinazione e l'obiettivo di quello che vorrebbero fare, ma con poche speranze di riuscita per ciò che offre il mondo [...] Vai alla recensione »

lunedì 15 settembre 2014
nedevil

Si sentiva proprio la mancanza dell'ennesimo film "borgataro". Oggigiorno piuttosto che insegnare la dizione agli attori sembra conveniente dedicarsi a film "neorealisti estremi", così tutto risulta abbordabile. Infatti gli attori di borgata che interpretano se stessi, scimmiottando i grandi "finti borgatari" da V.

domenica 7 settembre 2014
maggie69

il film è carinissimo. visto al cinema. con 2 euro gli italiani sono capaci di fare un film più che decente, con attori sconosciuti e per di più anche bravi. Se cala di prezzo, me lo compro anche in dvd. è il modo più bello del cinema italiano di esprimere valori sani. Bravi!

lunedì 7 aprile 2014
Silvia LT

Valerio e Cristian (detto Scheggia) sono due grandi amici. Si conoscono da una vita e da una vita si arrangiano per tirare avanti. Valerio è un tipo sostanzialmente inconcludente: si crede un bravo attore ma, nella quotidianità, si arrangia con impieghi part-time nell’attesa di poter vivere del proprio lavoro. Scheggia, invece, vive ancora con la nonna e campa di espedienti. [...] Vai alla recensione »

domenica 30 agosto 2015
dario

Storia originale, piccola, condotta con molto coraggio e senso civile. Bravissimi gli attori e veramente notevole il regista. Il film commuove e intriga, rende simpatici i personaggi, quasi familiari. Strepitoso l'amico di Valerio, Cristian di Sante, 

lunedì 15 settembre 2014
nedevil

Si sentiva proprio la mancanza dell'ennesimo film "borgataro". Oggigiorno piuttosto che insegnare la dizione agli attori sembra conveniente dedicarsi a film "neorealisti estremi", così tutto risulta abbordabile. Infatti gli attori di borgata che interpretano se stessi, scimmiottando i grandi "finti borgatari" da V.De Sica a Sordi, risultano presto ingabbiati nei loro stereotipi e difficilmente arrivano [...] Vai alla recensione »

giovedì 18 settembre 2014
Liuk

Film indipendente a basso budget con attori giovanissimi e qualche idea interessante. La trama è molto semplice e non troppo interessante, così come la recitazione, decisamente da rivedere. Nel complesso è un prodotto di esordio, quindi non posso dargli una totale insufficienza.. rimandato.

lunedì 17 febbraio 2014
Madda1980

Vorrei capire seriamente da cosa dipendono le numerose recensioni positive di questo film. Sono sbalordita dalla generosità dei commenti ad un film che non è nemmeno lontanamente giudicabile come tale. So che il cinema italiano attraversa un periodo difficile ma non tanto da dover abilitare un prodotto del genere. Film coraggioso?? da che punto di vista di grazia? Quale sarebbe la tematica [...] Vai alla recensione »

domenica 29 dicembre 2013
rudibet

Rudibet  la storia è fresca ma fragile. Il film inizia e finisce con un nulla di definitivo, i personaggi rimangono sfuggenti e approssimativi, hanno dei mutamenti che non si giustificano (lui va a salvare una ragazza, per prendersi delle responsabilità?La sorella cambia atteggiamento, perchè? la compagna lo riprende, perchè? L'amico lo aiuta , perchè?) [...] Vai alla recensione »

domenica 22 dicembre 2013
pier71

Se questo è un film da consigliare vivamente, allora quale dovremmo sconsigliare mortalmente? Abbiate pietà... una mosceria di scrittura, una miseria attoriale e una pochezza di idee che lasciano addosso un imbarazzo che non te lo scolli fino al giorno dopo.  Per una volta viene da pensare "Ecco perché non lo distribuiscono, fanno bene", e bando a tutte le [...] Vai alla recensione »

Frasi
"Le donne so' così vale , non ce devi capi un c***o"
Dialogo tra Scheggia (Cristian Di Sante) - Scheggia (Cristian Di Sante)
dal film Spaghetti Story - a cura di Elsa
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Massimo Bertarelli
Il Giornale

Che piacevole sorpresa. Una commediola senza pretese, girata con evidenti scarsi mezzi, che ispira simpatia e tenerezza. Nella Roma delle borgate Valerio e Scheggia, ormai vicini ai trent' anni, sono amici per la pelle. L'uno punta cocciutamente a fare l'attore e intanto campa con i soldi di compagna e sorella. L'altro si è messo in combutta con uno spacciatore cinese.

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