Rush |
||||||||||||||
Un film di Ron Howard.
Con Chris Hemsworth, Daniel Brühl, Olivia Wilde, Alexandra Maria Lara, Pierfrancesco Favino.
continua»
Titolo originale Rush.
Sportivo,
durata 123 min.
- USA, Gran Bretagna, Germania 2013.
- 01 Distribution
uscita giovedì 19 settembre 2013.
MYMONETRO
Rush
valutazione media:
4,02
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LAUDA VS HUNT= SCINTILLAdi giugy3000Feedback: 5907 | altri commenti e recensioni di giugy3000 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 26 settembre 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Correva l'anno 1976 e due giovani piloti di Formula1 correvano sul filo tra la vita e la morte, nell'epoca in cui guidare una Ferrari o una McLaren rappresentava essere invischiati mente e corpo nello sport più pericoloso al mondo. Ron Howard riporta in auge una storia mozzafiato, che per generazioni come la mia (che certo non potevano essere con gli occhi puntati sul televisore in quegli anni) rappresenta una piacevole (ri)scoperta di una vicenda indimenticabile nel mondo dello sport. Amanti delle corse o meno, tifosi di uno piuttosto che dell'altro, Howard non riporta sugli schermi una banale cronistoria degli eventi: in due ore e passa di pellicola di Niki Lauda e James Hunt conosciamo cuore e cervello, motivazioni, pregi e difetti, donne giuste e sbagliate, coppe alzate in segno di vittoria tra la folla e giorni bui di solitudine, a chiedersi per cosa davvero uno stia al mondo. Due uomini agli antipodi, ma una cosa in comune: un sedile sotto il sedere e quattro ruote da far sfrecciare verso il traguardo, in un funambolico gioco tra il bene e il male dove l'equilibrio (della gara come dello stile di vita) è il perno di tutto e dove lo spettro costante della morte va aggirato sempre, per festeggiare ogni sera di averlo fregato ancora. E' il divertimento, è lo sport...niente calcoli, niente routine o normalità; ogni giorno potrebbe essere l'ultimo e come quando hai le vertigini da sempre e sai che non ti butterai mai nel vuoto, quando hai l'ebbrezza delle velocità nelle vene sai che non potrai più farne a meno. Per gareggiare al meglio serve però qualcuno da invidiare, stimare e rispettare: un vero rivale, un sano nemico che ti serva da stimolo e ti ricordi per cosa hai lottato sinora quando i dubbi a volte ti assalgono, perchè sai che stai vivendo una vita di rinunce, dove le sicurezze sono balenanti come lucciole nelle notte. Lauda e Hunt erano "migliori nemici", il mondiale di quell'anno ebbe occhi solo per loro e di cose ne accaddero tante;prima l'incontrastata predominanza dell'austriaco che a stento parlava inglese sull'australiano Hunt, poi l'incidente a Nurburgring, in Germania, dove Lauda venne strappato per un pelo dalle fiamme della sua Ferrari, si sfigurò fronte ed orecchio e il suo rivale ebbe modo di recuperare punti nei più dei suoi 28 giorni in ospedale. L'esperienza di aver toccato la morte con mano condizionò per sempre il suo istinto della sfida estrema e se era stato abituato ad accettare un 20% di rischio in ogni circuito, Lauda lascia la presa quel giorno a Fuji, in Giappone, dove seppur senza farlo apposta consegna il mondiale in mano ad Hunt, che per la prima ed unica volta nella sua vita diverrà così campione del mondo. Nessun rimpianto e nessun rimorso però, in quell'anno difficile e complicato, ma felice e gioioso come mai più in futuro, i due si spalleggiarono in una crescita a livello umano sena confronti, imparando il senso irrefrenabile dell'entusiasmo, i limiti e le possibilità da scavalcare per sentirsi davvero vivi, il senso del dovere e della responsabilità. Hunt non ha salvato fisicamente Lauda dalle fiamme, ma è come se lo avesse fatto: le sue vittorie alle tv erano la sua motivazione per guarire, così come la sfida all'ultima curva per lui con l'austriaco fu il motore che non lo fermò mai dalla pole position per una sola ed emozionante unica volta. Poi tutto cambiò, ma nella vita ci sono cose che non cambiano mai nemmeno quando uno si trova nel mondo terreno e l'altro passa a miglior vita. Hunt morì a soli 45 anni e non su un circuito ma per una vita di eccessi, Lauda ancora oggi ha dichiarato in una recente intervista che sarebbe stata la cosa più bella della loro vita rivedere insieme le loro "cazzate" giovanili sullo schermo, impersonificate da un bravissimo Daniel Bruhl e Chris Hemsworth. Ron Howard fa centro e va dritto al cuore, l'emozione è vera e palpitante, l'adrenalina si alterna alla riflessione, le risate e le battute giocano un match equilibrato con un senso profondo di commozione ed ammirazione. La fotografia e il montaggio sono eccellenti, la scelta degli interpreti non poteva ricadere meglio, la musica è presente ma mai frastornante, i dialoghi sono sapientemente calibrati, mai didascalici, mai fuori luogo. Due piccolissime pecche sorvalabili nell'insieme: un P.F Favino che per quanto stimi era nel piatto come i cavoli a merenda e un doppiaggio pessimo (rivederlo in lingua originale sarà sicuramente un step da non mancare). Hunt detto "The shunt" (lo schianto) e Lauda detto "il computer" per il suo eccezionale istinto nel comprendere i motori a prima vista e per il suo algido carattere, non li dimenticherete facilmente e verso il finale, quando la meta- fiction dell'opera si mescolerà ad un puntuale ritratto degi eventi con foto dei veri protagonisti,le sensazioni saranno troppe per poterle discernere una ad una. Ben lontano da essere puro cinema d'intrattenimento made in USA, "Rush" è tutto fuorchè un film sui motori e sulla velocità, il piede dell'accelerazione che sentirete premuto tutto il tempo è quello dell'emozione...e al cinema è giusto che sia così. Un omaggio stupendo a due uomini che sollevano in noi un dubbio ancestrale: si è più vivi quando non si corrono rischi o quando si è sempre sull'orlo del precipizio?Io rispondo prendendo in prestito le parole di Aristotele: virtus stat in medias res.
[+] lascia un commento a giugy3000 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di giugy3000:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||