Nymphomaniac - Volume 1 |
|||||||||||||
Un film di Lars von Trier.
Con Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård, Stacy Martin, Shia LaBeouf, Christian Slater.
continua»
Titolo originale Nymphomaniac.
Drammatico,
durata 110 min.
- Danimarca 2013.
- Good Films
uscita giovedì 3 aprile 2014.
- VM 14 -
MYMONETRO
Nymphomaniac - Volume 1
valutazione media:
3,19
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il film-mondo di Von Trier, un grande film!di jacopo b98Feedback: 37256 | altri commenti e recensioni di jacopo b98 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 6 aprile 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un giorno d’inverno un uomo, Seligman (Skarsgård), trova per strada una donna con il volto tumefatto: Joe (Gainsbourg da adulta, Martin da ragazza). Seligman la porta a casa sua, le offre una tazza di tè e un dolce e le si siede accanto. Lei comincia a raccontargli la sua vita. La prima parte della storia si divide in cinque capitoli: The Compleat Angler, Jerôme, Mrs. H, Delirium e The Little Organ School. Dopo mesi di attesa, polemiche di ogni genere per la distribuzione arriva finalmente in Italia Nymphomaniac: l’opera finale di Lars Von Trier, la più scandalosa, l’ultimo capitolo della Trilogia della Depressione, il film-mondo che deve rappresentare vizi e virtù di un modo di fare cinema, quello del regista, che, nel bene e nel male, è uno dei più controversi degli ultimi anni. Io non amo Lars Von Trier: sono sempre rimasto impassibile di fronte ai suoi film: Le onde del destino, opera mediocre, celebrativa e piena di sé; Antichrist, stendiamo un velo pietoso; Melancholia, opera di incredibile ambizione e incredibile “vuotezza”; ecc. Odio i suoi personaggi depressi, le ambientazioni dei suoi film, ecc. Eppure questo Nymphomaniac che è la summa più assoluta del cinema del regista danese mi è piaciuto. E anche tanto. Mi è piaciuto perché è l’opera più matura e grandiosa di un regista che, nel bene e nel male, comunque è importante e grande (non parlo della persona, che mi suscita un ribrezzo incredibile; parlo del regista e del suo stile). Nymphomaniac è un’opera di formazione: è un viaggio nella crescita, anche sessuale, certo, ma non solo, di una persona. Parliamo di una persona malata, una ninfomane, ma la cosa bella del film di Von Trier è che vede questa persona come una persona. Non come una creatura vergognosa da reprimere. E alla fin fine il film altro non è che un trattato di psico-analisi, con molto Freud, poco Jung e moltissimo Von Trier. L’indagine psicologica che il regista conduce nel film è ammirevole: i paragoni della pesca (sono ancora sconvolto e ammirato) e della polifonia con la seduzione e il sesso sono assolutamente folli, piuttosto assurdi eppur perfetti: Von Trier mette in campo ipotesi alquanto sconvolgenti ma ci costruisce dietro un’impalcatura di immagini, idee e teorie accurata quando convincente. E non si può non rimanerne ammirati. Consiglio perciò a tutti gli interessati in psicologia, psichiatria e psico-analisi di andare a vedere il film: ne rimarrete colpiti. Dopo di che tutta la strategia di merchandising che si è costruita per far pubblicità al film pare assurda; ad esempio rappresentare nelle locandine tutti i personaggi con le varie espressioni che si hanno durante un orgasmo: basti dire che la protagonista Charlotte Gainsbourg, Joe da cinquantenne, per lo meno in questa prima parte, non compare mai nuda o anche solo parzialmente svestita. Lo stesso si può dire di Uma Thurman, Christian Slater, Connie Nielsen, Stellan Skarsgård, ecc. In effetti, in questo Nymphomaniac il sesso e il nudo ci sono, eccome. E anzi, ce n’è tanto. Ma in realtà non è mai un sesso volgare: è un sesso usato come via per comprendere l’essenza di se stessi. Non c’è paragone, per dire, con le lunghe e stra-insistite (tuttavia anche qui chiaramente non si scherza) scene d’amore della Vita di Adele. Non manca neanche, nel sesso, nei nudi integrali specialmente maschili, una componente ironica (esemplare la sequenza in cui il regista ci propina una trentina di immagini di peni; oppure quando Joe dice che, assommando tutte le pelli di peni che sono stati circoncisi nella storia, si coprirebbe la distanza tra la Terra e Marte!). Risulta poi impossibile non parlare dell’immensa varietà di temi affrontati nel film: dal mangiare un dolce con la forchetta, alle foglie degli alberi, al sesso naturalmente e infine alla morte (il capitolo Delirium, che parla della morte del padre di Joe: una delle pagine più belle, interessanti e commoventi del cinema di Von Trier). Nymphomaniac è una sinfonia e come ogni sinfonia va ascoltata fino in fondo, anche con il cuore, per essere apprezzata. E ricordate: il fulcro, l’essenza del sesso è l’amore. Impossibile non citare gli interpreti, tutti bravissimi, con menzione speciale a un magnifico Stellan Skarsgård, a una grande Charlotte Gainsbourg, alla giovane Stacy Martin e a un inedito, ma sempre bravo, Shia LaBoeuf.
[+] lascia un commento a jacopo b98 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di jacopo b98:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | luigi fornasari 2° | oriana tardo 3° | c-claudia 4° | brucew 5° | emylio spataro 6° | adelio 7° | stefano bruzzone 8° | stefano capasso 9° | cizeta 10° | fabio1957 11° | im_not_amused 12° | snapper 13° | larsvon 14° | savio 86 15° | michela siccardi 16° | jacopo b98 17° | matanah 18° | nerone bianchi 19° | litty 20° | melvin ii 21° | 22° | p.curtiss 23° | m. di napoli 24° | ely57 25° | antoniusblock 26° | raysugark 27° | luca scial� 28° | cinemalove 29° | antoniusblock 30° | antoniusblock 31° | luanaa 32° | the smod 33° | cirokisskiss 34° | evildevin87 35° | jixeurij 36° | noia1 37° | the thin red line 38° | odisseus 39° | antoniusblock 40° | antoniusblock 41° | kondor17 42° | lucaguar 43° | danascully 44° | flyanto 45° | kujikiri |
|