Ho visto il film in occasione di "Libero cinema in libera terra". Mi aspettavo un documentario completo, che analizzasse i pro e i contro della multiculturalità. Non è stato così. Il film è di parte e volto a dipingere italiani e milanesi come persone senza cuore che non accoglierebbero nessuno in casa, straniero e non. L'ho trovato di pessimo gusto. Avrei gradito che il regista non fosse di parte e lanciasse un messaggio positivo facendo un vero documentario e non scegliendo di rappresentare la realtà che scaturisce dal suo pensiero. Non è un documentario ma un racconto di fantasia.