Les Misérables |
||||||||||||||
Un film di Tom Hooper.
Con Amanda Seyfried, Hugh Jackman, Anne Hathaway, Russell Crowe, Helena Bonham Carter.
continua»
Musical,
durata 152 min.
- Gran Bretagna 2013.
- Universal Pictures
uscita giovedì 31 gennaio 2013.
MYMONETRO
Les Misérables
valutazione media:
3,89
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Grandioso affresco musicaledi donni romaniFeedback: 23283 | altri commenti e recensioni di donni romani |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 28 gennaio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un romanzo fra i più significativi della letteratura mondiale, un musical che da trent'anni entusiasma il pubblico, una storia che sembra fatta apposta per il grande cinema sembrerebbero motivi sufficienti a dare vita ad un capolavoro, ma il film di Tom Hooper brilla di luce propria creando una magia rara, plasmando scena dopo scena personaggi immortali ed immergendoli in un'epoca di sofferenza e miseria che se nella pagina di Hugo incombeva come una nube nera qui esplode come il cuore di una nazione. La scelta di aderire al musical anche nella parti recitate, che quindi risultano cantate - e da qui il consiglio di vedere il film in originale o al massimo con i sottotitoli per godere della messa in scena e della bravura degli interpreti - rende l'opera ancora più palpitante ed emozionante. La storia è ambientata in Francia, nel 1815, e segue le vicende di Jean Valjean che dopo 19 anni di prigione per aver rubato del pane si trova in libertà ma impossibilitato a ritrovare la propria dignità perchè perennemente rifiutato per il proprio passato. Il suo alter ego è Javert, guardia del carcere e sua ombra anche quando, dopo aver ricevuto un gesto caritatevole da padre Myriel che nasconde un suo furto, Valjean cambia e si dedica a fare il bene della comunità, diventando sindaco di Montreuil con il nome di Madeleine. Qui incontrerà Fantine, costretta a prostituirsi per mantenere la figlia Cosette, e poco prima della morte di lei le promette di prendersi cura della bambina, e per far questo fugge ancora dal proprio passato, inseguito dall'ossessione di Javert. Gli anni passano, i moti rivoluzionari degli studenti agitano Parigi e Cosette di innamora di Marius, giovane manifestante, amato anche da Eponine, figlia dei due locandieri che avevano cresciuto Cosette. Sarà Valjean a salvarlo dalla battaglia e a riunire i due giovani prima di morire riconciliato con se stesso. Sorte diversa avrà la sua nemesi Javert, che dopo essere stato catturato dai rivoltosi e liberato proprio da Valjean, non riuscirà ad accettare la fine del proprio odio, al contrario di Valjean che muore dicendo "sono un uomo che ha imparato a non odiare". La storia è potente, emozionante e coinvolgente, ma la grandiosità della musica, sia negli assoli sia nei duetti (che a volte diventano dialoghi amorosi e a tre o quattro con picchi di intensità magistrale) alza la temperatura emotiva, e porta sullo schermo le voci dolenti dei poveri, la redenzione di Valjean, l'ossessione di Javert, la passione di Cosette e la disperazione di Fantine con un crescendo visivo e sonoro che lascia senza fiato. Impossibile non rimanere incantati davanti alle scene corali, teatrali nell'impostazione ma totalmente cinematografiche nella realizzazione, impossibile non partecipare al crescente sussulto popolare e al dramma tutto intimo di un'uomo divorato dai sensi di colpa, assolutamente incantevoli le parti brillanti affidate a Thénardier e alla moglie (interpretati in modo semplicemente strepitoso da Helena Boham Carter e Sacha Baron Cohen) due fool shakesperiani colorati e surreali che irrompono nel dramma con tempi comici perfetti. E indimenticabili rimangono le canzoni, l'assolo di Fantine, l'accorata preghiera di Valjean, la disperata presa di coscienza di Javert, interpretate con coraggio, intensità e vitalità da tre interpreti in stato di grazia, una Anne Hathaway essenziale e scarnificata, uno Hugh Jackman tormentato e coraggioso e un Russel Crowe impeccabile nel tratteggiare un uomo ancorato alle regole e schiavo del dovere. Tra i giovani la parte di Eponine, e la sua canzone d'amore, sono una gemma di dolore sincero e puro, che tocca nel profondo. Finale arioso, lirico, poetico e corale, magnifico come tutto il film candidato ad otto meritatissimi Premi Oscar.
[+] lascia un commento a donni romani »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di donni romani:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | maxi_92 2° | donni romani 3° | hidalgo 4° | jameshs 5° | filmicus 6° | renato volpone 7° | dadab. 8° | stefano mosca 9° | samuelemei 10° | flyanto 11° | julio cesar 93 12° | davone_92 13° | nik deco 14° | rampante 15° | enzo70 16° | az123bcd 17° | pensierocivile 18° | miraj 19° | hanzo sun 20° | jacopo b98 21° | archipic 22° | regi1991 23° | great steven 24° | cress95 25° | chris98 26° | filippo catani 27° | williamd 28° | gabriella 29° | paolp78 30° | renato c. 31° | luca1968 32° | giampaolo di iorio 33° | joe m.h. |
SAG Awards (5) Premio Oscar (25) Golden Globes (7) Critics Choice Award (12) BAFTA (24) AFI Awards (1) Articoli & News |
|