La grande bellezza |
||||||||||||||
Un film di Paolo Sorrentino.
Con Pamela Villoresi, Franco Graziosi, Pasquale Petrolo, Serena Grandi, Maria Laura Rondanini.
continua»
Drammatico,
durata 150 min.
- Italia, Francia 2013.
- Medusa
uscita martedì 21 maggio 2013.
MYMONETRO
La grande bellezza
valutazione media:
3,36
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un film che sicuramente merita.di isy94Feedback: 100 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 5 maggio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Non sono mai stata una grande amante del cinema italiano, eppure un po' sollecitata da amici e incuriosita dalla vittoria di questo film agli oscar, mi sono finalmente imposta di guardarlo. '' La Grande Bellezza'': Un piccolo capolavoro firmato Sorrentino che merita sicuramente di essere visto. Da subito veniamo catapultati nel ritmo frenetico di una Roma notturna in cui si può dire emerga il lato oscuro di una società borghese, ormai decaduta, in cui ciò che rimane è solo un'umanità ridicola, frivola, vuota e volgare che si cimenta tra feste molto kitsch e riunioni pseudo intellettuali in cui si spettegola sull'effimero. Il tutto si contrappone a un'altra Roma, monumentale ed eterna, che sembra quasi richiamare una sorta di sacralità. Al centro della trama emerge ''il re dei mondani'': Jep, interpretato da un incredibile Toni Servillo. Per tutto il film ci accompagna in questo vortice di follia, ''il vortice della mondanità", fatto di nulla, se non di apparenze e insensatezze e ci porta a conoscere le paure e le frustrazioni, le illusioni e le disillusioni dei diversi personaggi. A mio parere però, Jep in qualche modo si distingue dagli altri. In lui sembra ancora spiccare una sorta di umanità: nel ricordo del primo grande amore, ricordato con malinconia o nel suicidio del ragazzo, pianto e sofferto veramente. In qualche modo Jep, a differenza degli altri personaggi, sembra essere consapevole del mondo ''finto'' in cui vive, (''Questa è la mia vita, non è niente''), ma soprattutto in qualche modo ironizza su se stesso, forse rassegnato per l'incapacità di essersi veramente realizzato nella sua vita o per l'incapacità di non aver trovato la tanto ricercata ''Grande Bellezza'', tant'è che arriva a dire ''Flaubert voleva scrivere un romanzo sul niente, non c'è riuscito. Ci posso riuscire io?''. Tuttavia, accetta di vivere con degli individui opportunisti ''La vita, nascosta sotto il bla bla bla bla bla. In cui tutto è sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore. Il silenzio e il sentimento. L'emozione e la paura. Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile. Tutto sepolto dalla coperta dell'imbarazzo dello stare al mondo ‘’. Un film accompagnato da una colonna sonora magnifica, che scandisce perfettamente ogni momento e scena.
[+] lascia un commento a isy94 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||